The Linux Networking Overview HOWTO
 Daniel L�pez Ridruejo, [email protected]
 v0.31, 17 settembre 1999

 Lo scopo di questo documento � di dare una panoramica alle possibilit�
 di rete del sistema operativo Linux e di fornire puntatori a ulteriori
 informazioni e dettagli implementativi.  Traduzione di Salvatore
 Passerini([email protected]).

 1.  Introduzione


 Lo scopo di questo documento � di dare una panoramica delle
 possibilit� di rete del sistema operativo Linux.  Sebbene uno dei
 punti di forza di Linux � il fatto che ci sono moltissime informazioni
 disponibili praticamente su ogni cosa, molte di queste sono
 focalizzate sull'implementazione.  Molti nuovi utenti di Linux, in
 particolare coloro che provengono da un ambiente Windows, non sono
 consci delle possibilit� di networking che offre Linux.  Questo
 documento vuole mostrare una rappresentazione generica di tali
 possibilit� con una breve descrizione di ognuna di esse e puntatori
 per avere ulteriori informazioni.  Le informazioni sono state raccolte
 da molte fonti: howto, faq, pagine web dei progetti e dalla mia
 esperienza personale.  Ai diversi autori sono riconosciuti i loro
 meriti.  Senza di loro e i loro programmi questo documento non sarebbe
 stato possibile o necessario.


 2.  Linux


 2.1.  Cos'� Linux?

 L'autore principale di Linux � Linus Torvalds.  Sin dalla sua versione
 originale, � stato migliorato da un numero imprecisato di persone.  �
 un clone, scritto partendo dal nulla, del sistema operativo UNIX.  Uno
 dei fatti pi� interessanti su Linux � che il suo sviluppo avviene
 contemporaneamente in tutto il mondo.

 Linux � sotto copyright nei termini della GNU General Public License
 (GPL). Questa licenza, scritta dalla Free Software Foundation (FSF), �
 pensata per impedire a chiunque di imporre restrizioni sulla
 distribuzione del software. In breve, dice che sebbene possano essere
 richiesti dei soldi per una copia, alla persona che riceve la copia
 non pu� essere impedito di distribuirla gratuitamente. Ci� significa,
 inoltre, che dev'essere reso disponibile il codice sorgente.  Questo �
 utile per i programmatori.  Chiunque pu� modificare Linux e persino
 distribuire le sue modifiche, a patto che mantenga il codice sotto il
 medesimo copyright.


 2.2.  Che cosa rende Linux diverso?

 Perch� lavorare su Linux?  Linux generalmente � pi� economico (o
 almeno non pi� costoso) di altri sistemi operativi e frequentemente
 meno problematico di molti sistemi commerciali.  Ci� che rende Linux
 diverso, tuttavia, non � il suo prezzo (dopo tutto, chi vorrebbe un
 sistema operativo, anche se fosse gratis, se non funzionasse bene?) ma
 le sue notevoli possibilit�:


 �  Linux � un vero sistema operativo multitasking a 32 bit, abbastanza
    robusto e potente da essere usato da universit� fino a grosse
    aziende.


 �  Funziona su vecchie macchine 386 fino a macchine con parallelismo
    massiccio dei centri di ricerca.

 �  Sono disponibili versione pronte all'uso per architetture
    Intel/Alpha/Sparc, e supporto sperimentale per Power PC e sistemi
    embedded oltre a molti altri (SGI, Ultra Sparc, AP1000+, Strong
    ARM, MIPS R3000/R4000...)

 �  Per finire, quando si vuole fare qualcosa in rete, Linux � la
    scelta giusta.  Non solo perch� la rete � strettamente integrata
    nel S.O. stesso e sono liberamente disponibili una pletora di
    applicazioni, ma soprattutto per la sua robustezza anche sotto
    carichi elevati che � potuta essere stata raggiunta solo dopo anni
    di debug e di test nel progetto Open Source.


 3.  Protocolli di rete


 Linux supporta molti protocolli di rete diversi:


 3.1.  TCP/IP


 L'Internet Protocol � stato sviluppato una ventina di anni fa dal
 Dipartimento della Difesa (DoD) degli Stati Uniti, principalmente con
 lo scopo di connettere computer di diverse marche.  La suite di
 protocolli TCP/IP permette, attraverso la sua struttura a strati, di
 isolare le applicazioni dall'hardware di rete.

 Sebbene sia basato sul modello a strati, � focalizzato pi� sulla
 distribuzione della interconnettivit� che sull'aderenza rigida agli
 strati funzionali.  Questo � una delle ragioni per cui di fatto
 TCP/IP, piuttosto che OSI, � diventato il protocollo di
 internetworking standard.

 Il networking TCP/IP � stato presente in Linux sin dagli inizi.  �
 stato implementato partendo da zero.  � una delle implementazioni pi�
 robuste, veloci e affidabili e uno dei fattori chiave del successo di
 Linux.

 HOWTO Collegato: http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/NET-3-HOWTO.html


 3.2.  TCP/IP versione 6


 IPv6, qualche volta detto anche IPng (IP Next Generation) � un
 aggiornamento del protocollo IPv4 indirizzato alla risoluzione e al
 miglioramento di diversi fattori.  Fra questi: la scarsit� di
 indirizzi IP disponibili, la mancanza di un meccanismo per gestire
 traffico sensibile all'orario, la mancanza di sicurezza a livello di
 rete, ecc.

 L'incremento nello spazio di indirizzamento sar� accompagnato da uno
 schema di indirizzamento espanso, che avr� un grande impatto sulle
 prestazioni dell'instradamento.  Per Linux esiste gi� un
 implementazione beta e una versione stabile � attesa per la versione
 2.2.0 del kernel Linux.

 �  Linux IPv6 HOWTO: http://www.terra.net/ipv6/linux-ipv6.faq.htm

 �  IPv6 start page: http://playground.sun.com/pub/ipng/html/ipng-
    main.html

 3.3.  IPX/SPX

 IPX/SPX (Internet Packet Exchange/Sequenced Packet Exchange) � uno
 stack di protocollo proprietario sviluppato da Novell e basato sul
 protocollo Xerox Network Systems (XNS).  IPX/SPX � diventato
 importante nei primi anni '80 come parte integrante di NetWare della
 Novell Inc.  NetWare � diventato lo standard de facto nei sistemi
 operativi di rete (NOS - Network Operating System) della prima
 generazione di LAN.  Novell ha completato il suo NOS con una suite di
 applicazioni orientate al business e con utilit� di connessione per il
 lato client.

 Linux ha un'implementazione di IPX/SPX molto elegante, che gli
 permette di essere configurato come

 �  IPX router

 �  IPX bridge

 �  NCP client e/o NCP Server (per la condivisione dei file)

 �  Novell Print Client, Novell Print Server

 E di:

 �  Abilitare PPP/IPX, permettendo a una macchina Linux di comportarsi
    sia come client sia come server PPP.

 �  Tunnelling IPX attraverso IP, che permette la connessione di due
    reti IPX attraverso un semplice collegamento IP.

 Inoltre, Caldera <http://www.caldera.com> offre il supporto
 commerciale per Novell Netware sotto Linux.  Caldera fornisce un
 client Novell NetWare completo basato su tecnologia sotto licenza di
 Novell Corporation. Il client fornisce una completa accessibilit� ai
 server di file basati su Novell 3.x e 4.x e include caratteristiche
 quali il Servizio di Directory NetWare (NDS) e la crittografia RSA.



 �  IPX HOWTO: http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/IPX-HOWTO.html


 3.4.  Suite di protocolli AppleTalk

 Appletalk � il nome dello stack di rete della Apple.  Permette un
 modello di rete paritetico, fornendo funzionalit� di base come la
 condivisione di file e stampanti.  Ogni macchina pu� funzionare
 simultaneamente sia come un client che come server, e sia il software
 che l'hardware necessari sono inclusi in qualsiasi computer Apple.

 Linux fornisce supporto completo per le reti Appletalk.  Netatalk �
 l'implementazione a livello kernel dell'Appletalk Protocol Suite,
 derivata da sistemi BSD.  Include il supporto per l'instradamento
 Appletalk, la condivisione di filesystem Unix e AFS su AFP
 (AppleShare), la condivisione di stampanti Unix e l'accesso a
 stampanti Appletalk tramite PAP.

 Si veda la sezione 5.1 per maggiori informazioni.


 3.5.  WAN Networking: X.25, Frame-relay, ecc...

 Molte terze parti forniscono prodotti T-1, T-3, X.25 e Frame Relay per
 Linux. In genere � necessario hardware specifico per questi tipi di
 connessione. I produttori che forniscono l'hardware procurano anche i
 driver per il supporto del protocollo.



 �  Risorse WAN per Linux:
    http://www.secretagent.com/networking/wan.html




 3.6.  ISDN

 Il kernel Linux ha al suo interno il supporto per ISDN.  Isdn4linux
 controlla le schede ISDN per PC e pu� emulare un modem con l'insieme
 dei comandi Hayes (i comandi "AT").  Le possibilit� vanno dal semplice
 uso di un programma di terminale per connessioni via HDLC (usando il
 dispositivo incluso), alla completa connessione Internet via PPP fino
 alle applicazioni audio.


 �  FAQ per isdn4linux: http://www.lrz-
    muenchen.de/~ui161ab/www/isdn/faq_e.html



 3.7.  PPP, SLIP, PLIP

 Il kernel Linux ha al suo interno il supporto per PPP (Point-to-Point-
 Protocol - Protocollo Punto Punto), SLIP (Serial Line IP - IP su Linea
 Seriale) e PLIP (Parallel Line IP - IP su Linea Parallela). PPP � il
 metodo pi� popolare usato dai singoli utenti per accedere al proprio
 ISP (Internet Service Provider).  PLIP permette di effettuare in
 maniera economica una connessione fra due macchine.  Usa la porta
 parallela ed un cavo speciale, raggiungendo velocit� che vanno da
 10kBps fino a 20kBps.


 �  Linux PPP HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/PPP-HOWTO.html>

 �  PPP/SLIP emulator <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/SLIP-PPP-
    Emulator.html>

 �  Informazioni su PLIP possono essere trovate in The Network
    Administrator Guide <http://metalab.unc.edu/mdw/LDP/nag/nag.html>


 3.8.  Radioamatori

 Il kernel Linux ha al suo interno il supporto per i protocolli dei
 radioamatori.

 Di particolare interesse � il supporto AX.25.  Il protocollo AX.25
 offre modi di funzionamento sia in maniera connessa (connected) che
 non connessa (connectionless), ed � usato o per una connessione punto
 punto oppure per trasportare altri protocolli come TCP/IP e NetRom.

 La sua struttura � simile a X.25 livello 2, con alcune estensioni per
 renderlo pi� utile in ambito radioamatoriale.

 �  Amateur radio HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/HAM-
    HOWTO.html>





 3.9.  ATM

 Il supporto ATM per Linux attualmente � in uno stato pre alpha.  C'�
 una release sperimentale che supporta connessioni ATM raw (PVC e SVC),
 IP su ATM, emulazione di LAN...


 �  Linux ATM-Linux home page <http://lrcwww.epfl.ch/linux-atm/>


 4.  Hardware di rete supportato

 Linux supporta una grande variet� di hardware di rete, compreso molto
 hardware ormai obsoleto.

 Alcuni documenti interessanti:

 �  Hardware HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Hardware-
    HOWTO.html>

 �  Ethernet HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Ethernet-
    HOWTO.html>


 5.  Condivisione di file e stampanti

 La scopo primario di molte reti locali (Local Area Network) basate su
 PC � di fornire ai propri utenti la condivisione dei servizi di stampa
 e di accesso ai file.  Linux � una grande soluzione ai server
 aziendali per tali servizi.


 5.1.  Ambiente Apple

 Come evidenziato nelle precedenti sezioni, Linux supporta la famiglia
 di protocolli Appletalk.  Il netatalk di Linux permette ai client
 Macintosh di vedere i Sistemi Linux come altri Macintosh nella rete,
 condividere file e usare stampanti connesse ai server Linux.

 FAQ e HOWTO su netatalk:

 �  http://thehamptons.com/anders/netatalk/

 �  http://www.umich.edu/~rsug/netatalk/

 �  http://www.umich.edu/~rsug/netatalk/faq.html


 5.2.  Ambiente Windows

 Samba � una suite di applicazioni che permette a molti Unix (e in
 particolare a Linux) di integrarsi in una rete Microsoft sia come
 client sia come server.  Funzionando da server si permette ai client
 Windows 95, Windows for Workgroups, DOS e Windows NT di accedere ai
 file e ai servizi di stampa di Linux.  Pu� sostituire completamente
 Windows NT per i servizi sui file e sulla stampa, incluso il download
 automatico nei client dei driver di stampa.  Funzionando come client
 permette alla workstation Linux di montare localmente le condivisioni
 esportate di Windows.

 Secondo la SAMBA Meta-FAQ:





 "Molti utenti dicono che rispetto ad altre implementazioni di SMB,
 Samba � pi� stabile, veloce e compatibile con pi� client.  Gli
 amministratori di alcune grosse installazioni dicono che Samba � il
 solo server SMB che pu� essere scalato da molte decine a migliaia di
 utenti senza andare in crash"





 �  Samba project home page <http://samba.anu.edu.au/samba/>

 �  Samba HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/SMB-HOWTO.html>

 �  Printing HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Printing-
    HOWTO.html>


 5.3.  Ambiente Novell

 Come evidenziato nei paragrafi precedenti, Linux pu� essere
 configurato per funzionare sia come client sia come server NCP,
 fornendo quindi il servizio di condivisione di file e stampanti in una
 rete Novell sia per client Unix sia per client Novell.


 �  IPX HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/IPX-HOWTO.html>


 5.4.  Ambiente UNIX

 La modalit� preferenziale per la condivisione dei file in una rete
 UNIX � tramite NFS.  NFS sta per Network File Sharing ed � un
 protocollo inizialmente sviluppato da Sun Microsystems.  � un metodo
 per condividere file attraverso pi� macchine come se fossero locali.
 Un client ``monta'' un file system ``esportato'' da un server NFS.  Il
 filesystem cos� montato apparir� alla macchina client come fosse parte
 del filesystem locale.

 � possibile montare il filesystem di root all'avvio, permettendo
 quindi il boot e l'accesso a tutti i file di un server a client
 diskless.  In parole povere, � possibile avere macchine completamente
 funzionananti senza che queste abbiano un disco fisso.

 Coda � un file system di rete (come NFS) che supporta, tra le altre
 cose, il funzionamento senza connessione e la cache permanente. �
 incluso nei kernel 2.2.x. Molto utile per reti lente o poco affidabili
 e per i portatili.

 Documenti relativi a NFS:

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/NFS-Root.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Diskless.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/NFS-Root-Client.html

 �  http://www.redhat.com/support/docs/rhl/NFS-Tips/NFS-Tips.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/NFS-HOWTO.html

    Coda pu� essere reperito a http://www.coda.cs.cmu.edu




 6.  Internet/Intranet

 Linux � una grande piattaforma per il funzionamento come Server
 Internet/intranet.  Il termine intranet fa riferimento
 all'applicazione delle tecnologie di Internet dentro a un azienda,
 principalmente con lo scopo di distribuire e rendere disponibili
 informazioni all'interno della societ�.  I servizi Internet e intranet
 offerti da Linux comprendono, tra gli altri, server per email, news e
 WWW e molti altri che saranno spiegati nei paragrafi successivi.


 6.1.  E-Mail


 6.1.1.  Server E-Mail

 Sendmail � di fatto il programma server per la posta elettronica
 standard per piattaforme UNIX.  � robusto, scalabile e, adeguatamente
 configurato e dotato dell'hardware necessario, pu� gestire carichi di
 migliaia di utenti senza fare una piega.  Altri server di e-mail (MTA
 - Mail Transport Agent - Agenti di Trasporto della Posta) sono, per
 esempio, smail e qmail, entrambi progettati come rimpiazzo per
 sendmail.


 �  Sito web di Sendmail <http://www.sendmail.org/>

 �  Smail faq <http://www.sbay.org/smail-faq.html>

 �  Qmail web site <http://www.qmail.org>

    Mail HOWTO:

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Mail-HOWTO.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Qmail+MH.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Sendmail+UUCP.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Mail-Queue.html


 6.1.2.  Accesso remoto alla posta

 In un'azienda o in un ISP, gli utenti vorranno accedere alla loro
 posta in maniera remota dalle loro postazioni di lavoro. In Linux
 esistono diverse alternative, tra cui i server POP (Post Office
 Protocol) e IMAP (Internet Message Access Protocol).  Il protocollo
 POP solitamente � usato per trasferire messaggi dal server al client.
 IMAP permette anche la manipolazione dei messaggi nel server, la
 creazione e cancellazione remota di folder (cartelle di posta) nel
 server, l'accesso concorrente a folder condivisi, ecc.


 �  Breve confronto tra IMAP e POP (in inglese)
    <http://www.imap.org/imap.vs.pop.brief.html>

    HOWTO relativi all'email:

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Mail-HOWTO.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Cyrus-IMAP.html




 6.1.3.  Mail User Agent

 In Linux esistono diversi MUA (Mail User Agent), sia grafici che
 testuali.  Fra i pi� usati ci sono: pine, elm, mutt e Netscape.


 �  Elenco del software relativo all'email
    <http://www.linuxlinks.com/Software/Internet/Mail/>

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/TkRat.html


 6.1.4.  Software per mailing list

 Ci sono molti programmi di MLM (Mail List Management - Gestione di
 Mail List) disponibili per i generici UNIX e in particolare per Linux.


 �  Un buon confronto tra i diversi MLM pu� essere reperito a:
    ftp://ftp.uu.net/usenet/news.answers/mail/list-admin/

 �  Listserv <http://www.lsoft.com/>

 �  Majordomo home page <http://www.greatcircle.com/majordomo/>


 6.1.5.  Fetchmail

 Un utile programma per la posta � fetchmail. Ha molte funzionalit�, �
 robusto, ben documentato e gratuito. � stato pensato per essere usato
 su collegamenti TCP/IP provvisori (come ad esempio nelle connessioni
 SLIP o PPP). Supporta ogni protocollo di posta remota in uso
 attualmente su Internet. Pu� supportare anche IPv6 e IPSEC.

 Fetchmail recupera la posta dal server di posta remoto e la inoltra
 via SMTP, in modo che possa essere letta dai normali agenti di posta
 quali mutt, elm o BSD Mail. Possiede tutte le capacit� di filtraggio,
 inoltro e aliasing del sistema MTA per lavorare come con la posta
 normale.

 Fetchmail pu� essere usato come gateway da POP/IMAP a SMTP per
 l'intero dominio DNS, riunendo la posta da una singola mailbox su un
 ISP e inoltrandola via SMTP basandosi sugli indirizzi degli header.

 Una piccola azienda potrebbe centralizzare la sua posta in una singola
 mailbox e programmare fetchmail per riunire tutta la posta uscente,
 inviarla su Internet e recuperare quella entrante.

 �  Fetchmail home page <http://sagan.earthspace.net/~esr/fetchmail/>


 6.2.  Server Web

 La maggior parte delle distribuzioni di Linux includono Apache
 <http://www.apache.org>. Apache � il server numero uno in Internet
 http://www.netcraft.co.uk/survey/ dove pi� di met� dei siti Internet
 usano Apache o un suo derivato.  Tra i vantaggi di Apache si hanno la
 sua modularit�, stabilit� e velocit�.  Dotato di hardware appropriato
 e opportunamente configurato pu� supportare i carichi pi� elevati:
 Yahoo, Altavista, GeoCities, Hotmail sono basati su versioni
 personalizzate di questo server.

 Il supporto opzionale per SSL (che abilita le transizioni sicure) �
 disponibile a:


 �  http://www.apache-ssl.org/

 �  http://raven.covalent.net/

 �  http://www.c2.net/

 HOWTO collegati:

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/WWW-HOWTO.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Virtual-Services-HOWTO.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Intranet-Server-HOWTO.html

 �  Web server per Linux
    <http://www.linuxlinks.com/Software/Internet/WebServers/>


 6.3.  Browser Web

 Per la piattaforma Linux esistono diversi browser web. Netscape
 Navigator � una delle possibili scelte sin dall'inizio e il
 sopraggiungente Mozilla (http://www.mozilla.org) avr� una versione
 Linux.  Un altro popolare browser web testuale � lynx. � veloce e
 maneggevole quando non � disponibile alcun ambiente grafico.



 �  Software browser per Linux
    <http://www.linuxlinks.com/Software/Internet/WebBrowsers/>

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Public-Web-Browser.html


 6.4.  Server e client FTP

 FTP sta per File Transfer Protocol (Protocollo di Trasferimento File).
 Un server FTP permette ai client di connettersi e di recuperare
 (scaricare) file.  Per Linux esistono molti server e client ftp e sono
 solitamente inclusi nella maggior parte delle distribuzioni.  Esistono
 sia client testuali che grafici.  Il software (server e client)
 relativo all'FTP per Linux pu� essere trovato a:
 http://metalab.unc.edu/pub/Linux/system/network/file-transfer/


 6.5.  Servizio news

 Usenet (noto anche come news) � un grande sistema a bacheca (BBS)
 organizzato gerarchicamente che ricopre ogni genere di argomento. Una
 rete di computer su Internet (Usenet) scambia articoli attraverso il
 protocollo NNTP. Ne esistono molte implementazioni per Linux, sia per
 siti con un alto carico sia per siti che ricevono solo pochi
 newsgroup.

 �  INN home page <http://www.isc.org/>

 �  Software Linux per le news
    <http://www.linuxlinks.com/Software/Internet/News/>


 6.6.  Domain Name System

 Il lavoro di un server DNS � quello di tradurre nomi (leggibili per
 gli esseri umani) in indirizzi IP.  Un server DNS non conosce tutti
 gli indirizzi IP al mondo; piuttosto � in grado di effettuare
 richieste ad altri server in caso di indirizzi sconosciuti.  Il server
 DNS allora restituir� all'utente l'indirizzo IP desiderato oppure dir�
 che il nome non pu� essere trovato nelle tabelle.

 Il name serving su Unix (e sulla maggioranza dei sistemi in Internet)
 � svolto da un programma chiamato named, che fa parte del pacchetto
 integrato dell'Internet Software Consortium.

 �  BIND <http://www.isc.org/>

 �  DNS HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/DNS-HOWTO.html>


 6.7.  DHCP, bootp

 DHCP e bootp sono protocolli che permettono a una macchina client di
 ottenere informazioni sulla rete (come per esempio il proprio
 indirizzo IP) da un server. Molte organizzazioni hanno iniziato a
 usarli in quanto facilitano l'amministrazione specialmente in grandi
 reti o in reti che hanno un gran numero di utenti mobili.

 Documenti correlati:

 �  DHCP HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/DHCP.html>


 6.8.  NIS

 Il Network Information Service (NIS, o servizio di informazione di
 rete) fornisce un semplice servizio di consultazione di rete
 consistente in database e processi. Il suo scopo � quello di fornire
 informazioni, che devono essere conosciute da un capo all'altro della
 rete, a tutte le macchine sulla rete stessa. Esso permette, per
 esempio, che una persona possa effettuare il login su una qualsiasi
 macchina sulla quale giri NIS senza bisogno che l'amministratore di
 sistema debba aggiungere una voce per la password per ogni macchina,
 ma solo nel database principale.

 HOWTO correlato:

 �  NIS HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/NIS-HOWTO.html>


 6.9.  Autenticazione

 Ci sono molti modi di autenticare gli utenti in reti miste


 �  Linux/WindowsNT: http://www.mindware.com.au/ftp/smb-NT-
    verify.1.1.tar.gz

 �  Il PAM (pluggable authentication module) che � un sistema
    flessibile di autenticazione UNIX: PAM library
    <http://www.kernel.org/pub/linux/libs/pam/index.html>.

 �  Infine, LDAP in Linux
    <http://www.umich.edu/~dirsvcs/ldap/index.html>


 7.  Esecuzione remota di applicazioni

 Una delle caratteristiche pi� affascinanti di Unix (e una delle pi�
 sconoscite ai nuovi utenti) � il grande supporto per l'esecuzione
 remota e distribuita di applicazioni.



 7.1.  Telnet

 Telnet � un programma che permette a una persona di usare un computer
 remoto come se si trovasse veramente su quella macchina.  Telnet � uno
 degli strumenti pi� potenti di UNIX, che permette una reale
 amministrazione da remoto.  � anche un programma interessante dal
 punto di vista degli utenti, poich� permette l'accesso remoto a tutti
 i loro file e programmi da qualsiasi parte di Internet.  Combinato con
 un X server, non c'� nessuna differenza (trascurando il ritardo) tra
 essere in console o in qualsiasi altra parte del pianeta.  I demoni e
 client telnet sono disponibili con la maggior parte delle
 distribuzioni di Linux.

 Sessioni shell remote sono possibili attraverso SSH
 (http://www.cs.hut.fi/ssh/) che quindi permette l'effettiva
 amministrazione sicura in remoto.


 �  Software relativo a Telnet
    <http://metalab.unc.edu/pub/Linux/system/network/telnet/>


 7.2.  Comandi remoti

 In Unix, e in particolar modo in Linux, esistono comandi remoti che
 permettono l'interazione con altri computer dal prompt della shell.
 Esempi sono: rlogin, che permette di accedere a una macchina remota in
 maniera simile al telnet, rcp, che permette trasferimenti remoti di
 file fra macchine, ecc. Infine, il comando di shell remoto rsh
 permette l'esecuzione di un comando su una macchina remota senza dover
 accedere a tale macchina.


 7.3.  X-Window

 Il sistema X-Window � stato sviluppato al MIT alla fine degli anni '80
 ed � rapidamente diventato il sistema standard di gestione finestre
 nelle workstation grafiche UNIX. Questo software � liberamente
 disponibile, molto versatile e adattabile a una gran variet� di
 piattaforme hardware.  Consiste di due parti distinte: il server X e
 uno o pi� client X. � importante capire la distinzione fra il server e
 il client. Il server controlla direttamente il display ed �
 responsabile di tutto l'input/output della tastiera, del mouse o del
 display. I client, d'altra parte, non accedono direttamente allo
 schermo, ma comunicano col server, che gestisce tutti gli I/O. Sono i
 client che svolgono il lavoro ``reale'' di calcolo, facendo girare
 applicazioni e quant'altro. I client comunicano col server causando
 l'apertura, da parte di quest'ultimo, di una o pi� finestre per
 gestire l'input-output di ogni client.

 Brevemente, il sistema X-Window permette a un utente di connettersi a
 una macchina remota, eseguire un processo (per esempio aprire un
 browser Web) e avere l'output mostrato sulla propria macchina.  Poich�
 il processo � attualmente eseguito sul server, � necessaria poca
 potenza di calcolo da parte della CPU del client. � quindi possibile
 avere computer il cui scopo principale � quello di agire come puri
 client X-Window; essi sono conosciuti come terminali-X.

 Esiste per Linux una versione gratuita del sistema X-Window che pu�
 essere trovata in: Xfree <http://www.xfree86.org/>. Essa � normalmente
 inclusa nella maggior parte delle distribuzioni Linux.

 HOWTO correlati:

 �  How-to per applicazioni X remote
    <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Remote-X-Apps.html>
 7.4.  VNC

 VNC sta per Virtual Network Computing. Esso �, essenzialmente, un
 sistema di visualizzazione remota che permette di vedere un ambiente
 di calcolo `a scrivania' (desktop) non solo sulla macchina ove esso
 sta girando, ma ovunque su Internet e su una gran quantit� di
 architetture differenti. Esistono per Linux, cos� come per molte altre
 piattaforme, sia il client che il server.  � possibile eseguire MS-
 Word in una macchina Windows NT o 95 e avere l'output mostrato su di
 una macchina Linux. � anche possibile l'opposto, cio� eseguire
 un'applicazione su una macchina Linux e avere l'output mostrato su
 un'altra macchina Linux o Windows. Esiste un client Java che permette
 di far girare il display remoto all'interno di un web browser.  Infine
 c'� una versione per Linux che usa le librerie grafiche SVGAlib,
 permettendo ai 386 con solo 4Mb di RAM di diventare terminali X
 perfettamente funzionanti.



 �  Sito web di VNC <http://www.uk.research.att.com/vnc>


 8.  Interconnessioni di rete

 Le funzionalit� di rete di Linux sono ricche di possibilit�: una
 stazione Linux pu� essere configurata in modo da comportarsi come
 router, bridge ecc... Alcune delle possibili opzioni sono descritte di
 seguito.


 8.1.  Router

 Il kernel di Linux ha un supporto integrato per le funzioni di
 instradamento (routing). Una stazione Linux pu� comportarsi come
 router sia IP che IPX a una frazione del costo di un router
 commerciale. I recenti kernel includono speciali funzioni per macchine
 configurate per agire principalmente come router:

 �  Multicasting:  Permette alla macchina Linux di agire come router
    per pacchetti IP che hanno diversi indirizzi di destinazione. Ci� �
    necessario in MBONE, una rete a larga banda alla base di Internet
    che trasporta diffusioni audio e video.

 �  Regole di routing IP: Normalmente un router decide cosa fare di un
    pacchetto ricevuto basandosi unicamente sull'indirizzo di
    destinazione finale del pacchetto ma pu� anche tener conto
    dell'indirizzo di provenienza e del dispositivo di rete dal quale
    gli � pervenuto il pacchetto.

 Ci sono dei progetti che mirano a costruire un router Linux
 perfettamente funzionante in un floppy disk: Linux router project
 <http://www.linuxrouter.org>


 8.2.  Bridge

 Il kernel di Linux ha un supporto integrato per agire come un bridge
 Ethernet, il che significa che i differenti segmenti Ethernet ai quali
 � connesso appariranno come un'unica Ethernet ai partecipanti. Usando
 l'algoritmo a misurazione di albero IEEE802.1, molti bridge possono
 funzionare insieme per formare reti ancora pi� estese. Allo stesso
 modo i bridge Linux funzioneranno correttamente con altri bridge
 prodotti da terze parti. Programmi aggiuntivi permettono il filtraggio
 basato su indirizzi IP, IPX o MAC.


 HOWTO correlati:

 �  Bridge+Firewall
    <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Bridge+Firewall.html>

 �  Bridge <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Bridge.html>


 8.3.  Mascheramento-IP

 Il mascheramento-IP � una funzione di rete ancora in sviluppo. Se un
 host Linux � connesso a Internet col mascheramento-IP abilitato e
 altri computer si connettono a esso (sia dalla stessa LAN sia
 dall'esterno tramite modem), questi possono benissimo connettersi ad
 Internet a loro volta bench� non abbiano indirizzi IP ufficialmente
 assegnati. Ci� permette una riduzione dei costi (dal momento che molte
 persone possono accedere a Internet usando una singola connessione
 modem) e contribuisce a incrementare la sicurezza (in qualche modo la
 macchina si comporta come un firewall, dal momento che gli indirizzi
 non ufficiali assegnati non possono essere raggiunti dall'esterno
 della rete).

 Pagine e documenti relativi al mascheramento-IP:

 �  http://ipmasq.home.ml.org/

 �  http://www.indyramp.com/masq/links.pfhtml

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/IP-Masquerade.html


 8.4.  Accounting IP

 Con questa opzione del kernel di Linux si pu� tener traccia del
 traffico di rete IP, registrare i pacchetti e produrre delle
 statistiche. Possono essere definite una serie di regole in modo che,
 quando un pacchetto rispecchia un certo modello venga incrementato un
 contatore oppure tale pacchetto sia accettato, rifiutato ecc...


 8.5.  Aliasing IP

 Questa caratteristica del kernel d� la possibilit� di assegnare pi�
 indirizzi di rete per lo stesso driver di dispositivo di rete a basso
 livello (ad esempio due indirizzi IP per una stessa scheda Ethernet).
 � tipicamente usata per quei servizi che si comportano diversamente a
 seconda dell'indirizzo che vedono (ad esempio ``multihosting'' o
 ``virtual domains'' o ``virtual hosting services'').

 HOWTO Collegati:

 �  IP Aliasing HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/IP-
    Alias.html>


 8.6.  Controllo del traffico

 Il controllore del traffico � un dispositivo di rete virtuale che
 rende possibile limitare l'entit� del flusso di dati uscente verso
 un'altro dispositivo di rete. Questo � utile specialmente in quegli
 scenari (come per ISP), nei quali � desiderabile una politica di
 controllo circa quanta larghezza di banda � usata da ogni client. Una
 differente alternativa (valida solo per i servizi Web) potrebbe essere
 l'utilizzo di certi moduli di Apache che pongono restrizioni sul
 numero di connessioni IP del client o sulla larghezza di banda usata.

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/NET-3-HOWTO.html#ss6.15

 8.7.  Firewall

 Un firewall � un dispositivo che protegge una rete privata dalla parte
 pubblica (l'intera Internet). � disegnato per controllare il flusso
 dei pacchetti basandosi sulle informazioni di origine, destinazione,
 porta e tipo contenute in ogni pacchetto.

 Esistono per Linux diversi programmi per il firewall, oltre al
 supporto integrato nel kernel, come TIS e SOCKS, che sono molto
 completi e, combinati con altri strumenti, permettono il blocco e la
 reindirizzazione di ogni tipo di traffico e protocollo. Possono essere
 adottate diverse politiche attraveso file di configurazione o
 programmi a interfaccia grafica.


 �  TIS home page <http://www.tis.com>

 �  SOCKS <http://www.socks.nec.com/socksfaq.html>

 �  Firewall HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Firewall-
    HOWTO.html>


 8.8.  Re-invio su porta (port forwarding)

 Un numero sempre crescente di siti Web stanno diventando interattivi
 grazie ai cgi-bin e agli applet Java che accedono a database o ad
 altri sevizi. Dal momento che tale accesso potrebbe portare a problemi
 di sicurezza, la macchina che contiene il database non dovrebbe essere
 connessa direttamente a Internet.

 Il re-invio su porta pu� fornire una soluzione quasi ideale a questo
 problema di accesso: sul firewall, i pacchetti IP che arrivano a uno
 specifico numero di porta, possono essere riscritti e re-inviati al
 server interno che fornisce il servizio attuale. I pacchetti di
 risposta provenienti dal server interno sono riscritti in modo da
 farli apparire come provenienti dal firewall.

 Informazioni sul re-invio su porta possono essere trovate qui
 <http://www.ox.compsoc.net/~steve/portforwarding.html>


 8.9.  Bilanciamento del carico

 L'esigenza di avere un bilanciamento del carico sorge di solito per
 accessi a Web o a database quando molti client emettono richieste
 contemporanee a un server. Sarebbe auspicabile disporre di un certo
 numero di server identici e indirizzare le successive richieste a
 quello di volta in volta meno carico. Ci� pu� essere ottenuto
 attraverso la tecnica di Network Address Translation (traduzione di
 indirizzi di rete) (NAT) della quale il mascheramento IP � un
 sottoinsieme. Gli amministratori di rete possono sostituire un singolo
 server che fornisce servizi Web - o qualsiasi altra applicazione - con
 un insieme di server logici che condividono un indirizzo IP comune. Le
 connessioni entranti sono dirette verso un server particolare seguendo
 un algoritmo di bilanciamento del carico. Il server virtuale riscrive
 i pacchetti entranti e uscenti in modo che i client abbiano un accesso
 trasparente al server come se ne esistesse uno solo.

 Informazioni sull'IP-NAT di Linux possono essere trovate qui
 <http://www.csn.tu-chemnitz.de/~mha/linux-ip-nat/diplom/>



 8.10.  EQL

 EQL � integrato all'interno del kernel Linux.  Se esistono due
 connessioni seriali verso qualche altro computer (solitamente ci�
 richiede la disponibilit� di due modem e di due linee telefoniche) e
 su di esse sono usati SLIP e PPP (protocolli per l'invio di traffico
 Internet su linee telefoniche), usando questo driver � possibile far
 s� che queste si comportino come un'unica connessione a velocit�
 doppia.  Ovviamente, dev'essere supportato a entrambi gli estremi
 della connessione.


 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/NET-3-HOWTO-6.html#ss6.2


 8.11.  Proxy Server

 Il termine proxy significa ``fare qualcosa per conto di
 qualcun'altro''.  In termini di networking, un server proxy pu� agire
 per conto di molti client.  Un proxy HTTP � una macchina che riceve le
 richieste di pagine Web da un'altra macchina (Macchina A).  Il proxy
 ottiene la pagina richiesta e restituisce il risultato alla Macchina
 A.  Il proxy pu� avere una cache con le pagine richieste, cosicch� se
 un'altra macchina chiede la stessa pagina le viene restituita la copia
 in cache.  Ci� permette l'uso efficiente delle risorse di banda e
 tempi di risposta minori.  Come effetto collaterale, poich� le
 macchine client non sono direttamente connesse al mondo esterno,
 questo � un modo per rendere sicura la rete interna.  Un proxy ben
 configurato pu� essere tanto efficiente quanto un buon firewall.

 Esistono diversi proxy server per Linux.  Una soluzione molto popolare
 � il modulo proxy di Apache.  Una implementazione pi� completa e
 robusta di proxy HTTP � SQUID.


 �  Apache <http://www.apache.org>

 �  Squid <http://squid.nlanr.net/>



 8.12.  Composizione su richiesta

 Lo scopo della composizione su richiesta � quello di far sembrare, in
 modo trasparente, che gli utenti abbiano una connessione permanente a
 un sito remoto. Di solito c'� un demone che controlla il traffico di
 pacchetti: quando ne riceve uno interessante (l'interesse di un
 paccheto � definito da una serie di regole, priorit� e permessi)
 stabilisce una connessione col termine remoto. Quando il canale �
 inoperoso per un certo periodo di tempo, fa cadere la connessione.



 �  Diald HOWTO <http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Diald.html>


 8.13.  Tunnelling, IP mobile e reti private virtuali

 Il kernel di Linux permette il tunnelling (incapsulamento) di
 protocolli. Ad esempio si pu� incapsulare il protocollo IPX dentro il
 protocollo IP, permettendo la connessione di due reti IPX attraverso
 un collegamento solo IP. Si pu� anche fare tunnelling IP-IP, cosa
 essenziale per il supporto degli indirizzi IP mobili e della
 diffusione multipla e per i radioamatori (vedere
 http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/NET-3-HOWTO-6.html#ss6.13).

 L'IP mobile introduce miglioramenti nel protocollo che permettono
 l'instradamento trasparente di datagrammi IP verso nodi di Internet
 mobili. Ogni nodo mobile � sempre identificato attraverso il proprio
 indirizzo di base, indipendentemente dal punto di attacco corrente a
 Internet; quando si trova lontano da tale base viene associato al nodo
 anche un indirizzo di `prossimit�', che fornisce l'informazione sul
 punto di attacco a Internet corrente. Il protocollo si occupa di
 registrare l'indirizzo di prossimit� con un home agent. L'home agent
 invia i datagrammi destinati a un nodo mobile verso l'indirizzo di
 prossimit� attraverso l'uso di un tunnel, alla fine del quale, ogni
 datagramma � consegnato al nodo mobile.

 Il Protocollo di Tunneling Punto-Punto (PPTP) � una tecnologia di rete
 che permette l'uso di Internet come una rete privata virtuale sicura
 (VPN). Il PPTP � integrato nel Servizio di Accesso Remoto (RAS) che fa
 parte di Windows NT Server. Col PPTP gli utenti possono connettersi
 con un ISP locale o direttamente a Internet e accedere alla propria
 rete come se si trovassero sulla propria scrivania. PPTP � un
 protocollo chiuso e la sua sicurezza � stata recentemente compromessa.
 Si raccomanda decisamente di utilizzare alternative differenti basate
 su Linux, dal momento che queste si basano su standard aperti che sono
 stati attentamente esaminati e testati.


 �  Una implementazione client del PPTP per Linux � disponibile qui
    <http://www.pdos.lcs.mit.edu/~cananian/Projects/PPTP/>

 Mobile IP:

 �  http://www-uk.hpl.hp.com/people/jt/mip.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/NET-3-HOWTO-6.html#ss6.12

 Documenti correlati con le reti private virtuali:

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/VPN.html

 �  http://sites.inka.de/sites/bigred/devel/cipe.html



 9.  Gestione della rete (Network Management)


 9.1.  Applicazioni di gestione della rete

 Esiste un numero impressionate di strumenti focalizzati nella gestione
 della rete e l'amministrazione remota.  Alcuni progetti interessanti
 per l'amministrazione remota sono linuxconf e webmin:

 �  Webmin <http://www.webmin.com/webmin/>

 �  Linuxconf <http://www.solucorp.qc.ca/linuxconf/>

 Altri strumenti comprendono i tool per l'analisi del traffici di rete,
 della sicurezza della rete, di monitoraggio, di configurazione ecc.
 Un archivio con molti di questi strumenti pu� essere trovato a Metalab
 <http://www.metalab.unc.edu/pub/Linux/system/network/>


 9.2.  SNMP

 Il Simple Network Management Protocol � un protocollo per la gestione
 dei servizi di rete Internet.  Permette il monitoraggio e la
 configurazione remota di router, brigde, schede di rete, switch, ecc.
 Esistono moltissime librerie, client, demoni e programmi di
 monitoraggio basati su SNMP per Linux.  Una bella pagina che tratta di
 SNMP e di software per Linux pu� essere trovata a:
 http://linas.org/linux/NMS.html


 10.  Reti aziendali con Linux

 In certe situazioni, � necessario per l'infrastruttura di rete
 disporre di meccanismi idonei a garantire la disponibilit� del
 servizio per quasi il 100% del tempo. Alcune delle tecniche per
 ottenere ci� sono descritte nelle seguenti sezioni. La maggior parte
 del materiale seguente pu� essere trovata sull'eccellente sito Web
 Linas: http://linas.org/linux/index.html e su Linux High-Availability
 how-to <http://metalab.unc.edu/pub/Linux/ALPHA/linux-ha/High-
 Availability-HOWTO.html>


 10.1.  Alta disponibilit�

 La ridondanza � usata per prevenire il sistema globale dai singoli
 punti di guasto. Un server con solo una scheda di rete e un singolo
 disco SCSI ha due singoli punti di guasto. L'obiettivo � mascherare
 agli utenti le rotture non previste, in modo che questi possano
 continuare a lavorare velocemente. Il software per l'alta
 disponibilit� � composto da una serie di script e di strumenti che
 controllano e scoprono i guasti, muovendo i passi appropriati affinch�
 siano ripristinate le normali operazioni notificando il tutto
 all'amministratore di sistema.

 10.2.  RAID

 RAID, acronimo di Redundant Array of Inexpensive Disks, � un metodo
 che permette l'immagazzinamento delle informazioni su pi� dischi,
 usando tecniche come lo striping dei dischi (RAID Livello 0) e il
 mirroring di dischi (RAID Livello 1) per ottenere ridondanza, bassa
 latenza e/o banda pi� elevata in lettura e/o scrittura, e la
 possibilit� di recupero delle informazioni dopo la rottura di un
 disco.  Sono stati definiti 6 diversi tipi di configurazioni RAID.  Ci
 sono tre tipi di soluzioni RAID a disposizione degli utenti di Linux:
 RAID software, box DASD esterni e controller di dischi RAID.


 �  RAID Software: il RAID puramente software implementa i diversi
    livelli RAID nel codice di gestione dei dischi (dispositivi a
    blocchi) del kernel.

 �  Soluzioni DASD esterne: i DASD (Direct Access Storage Device) sono
    box separati dotati di alimentazione propria che forniscono un
    cabinet/chassis per sistemare i dischi fissi e appaiono a Linux
    come un altro dispositivo SCSI.  Sotto molti aspetti, questi
    offrono la soluzione RAID pi� robusta.

 �  Controller di Dischi RAID: i controller per i dischi sono schede da
    inserire nel bus ISA/EISA/PCI.  Proprio come i normali controller,
    sono attaccatti con un cavo ai dischi fissi.  Diversamente dai
    normali controller per i dischi, i controller RAID implementano
    RAID nella scheda stessa, effettuanado tutte le operazioni
    necessario per fornire i diversi livelli RAID.

 HOWTO sull'argomento:

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/DPT-Hardware-RAID.html

 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Root-RAID-HOWTO.html


 �  http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/Software-RAID.html

 RAID a linas.org:

 �  http://linas.org/linux/raid.html


 10.3.  Networking con ridondanza

 Sostituzione di indirizzi IP (IPAT). Quando un adattatore di rete si
 guasta, il suo indirizzo IP dovrebbe essere rilevato da una scheda di
 rete funzionante, nello stesso o in un altro nodo. Sostituzione di
 indirizzo MAC: quando avviene una sostituzione di indirizzo IP,
 bisognerebbe assicurarsi che tutti i nodi della rete aggiornino le
 proprie cache ARP (che rappresentano la mappatura fra gli indirizzi IP
 e MAC).

 Vedere l'HOWTO sull'alta disponibilit� per maggiori dettagli:
 http://metalab.unc.edu/pub/Linux/ALPHA/linux-ha/High-Availability-
 HOWTO.html


 11.  Fonti di informazione

 Se doveste incontrare problemi di rete con Linux, vi prego di non
 inviarmi domande via posta elettronica. Semplicemente non avrei il
 tempo per rispondere. � pi� facile ottenere aiuto attraverso il
 newsgroup com.os.linux.networking (accessibile attraverso
 http://www.dejanews.com). Prima di inviare un messaggio assicuratevi
 di aver letto la documentazione principale. Quindi effettuate una
 ricerca nell'archivio news, poich� � possibile che qualcuno abbia gi�
 posto la stessa domanda in precedenza (e che qualcuno abbia risposto).
 Quando si inviano un messaggio al gruppo, ricordatevi di indicare
 tutti i passi seguiti e i messaggi di errore ricevuti. Dove trovare
 ulteriori informazioni:

 �  Linux: http://www.linux.org

 �  Linux Documentation Project: http://metalab.unc.edu/mdw/linux.html
    (si veda la Linux Network Administrator Guide)

 �  Freshmeat: le ultime release del software per Linux.
    http://www.freshmeat.net

 �  Linux link: http://www.linuxlinks.com/Networking/

 �  Documentazione in italiano su Linux:
    http://www.pluto.linux.it/ildp/


 12.  Cronologia


 �  0.31 (17 settembre 1999) Modificato l'indirizzo del progetto router
    (grazie a John Ellis) e aggiunto un altro collegamento PPTP (grazie
    a Benjamin Smith)

 �  0.30 (6 aprile 1999) Inserita sezione su CODA (grazie a Brian
    Ristuccia <mailto:[email protected]>)

 �  0.2-0.29 Correzioni di bug :-) (si vedano i ringraziamenti al
    termine di questo documento)

 �  0.1 (5 giugno 1998)


 13.  Ringraziamenti e liberatoria

 Questo documento � basato sul lavoro di molte altre persone che hanno
 reso possibile per Linux diventare quello che � ora: uno dei migliori
 sistemi operativi di rete.  Tutti i meriti sono loro. Per redigere
 questo documento in maniera semplice ma accurata e per renderlo
 completo ma non eccessivamente lungo, � stato compiuto un grande
 sforzo. Tuttavia l'autore non si assume alcuna responsabilit� in ogni
 circostanza.  State usando le informazioni qui contenute a vostro
 rischio. Sentitevi liberi di inviarmi per e-mail suggerimenti,
 correzioni o commenti su questo documento in modo che io possa
 migliorarlo. Altri argomenti che probabilmente saranno trattati nelle
 future revisioni potrebbero essere radius, strumenti per il mirroring
 web e ftp come wget, analizzatori di traffico, CORBA... e molti altri
 che potrebbero essere suggeriti e adatti. Potete raggiungemi a
 [email protected]

 Per finire vorrei ringraziare Finnbjorn av Teigum, Cesar Kant, Mathieu
 Arnold e specialmente Hisakuni Nogami e Phil Garcia per la loro
 attenta revisione e i commenti a questo HOWTO. Ho apprezzato molto il
 loro aiuto.

 Potete trovare una versione di questo documento a
 http://www.rawbyte.com/lno/ <http://www.rawbyte.com/lno>.

 Daniel Lopez Ridruejo  17 Sept 1999