The Linux Mail User HOWTO
 Eric S. Raymond, <[email protected]>
 v2.2, 7 maggio 1999

 Questo documento � un'introduzione al mondo della posta elettronica
 (email) sotto Linux.  Si focalizza sulle questioni a livello utente e
 su tipiche configurazioni per macchine Linux casalinghe e per piccole
 aziende connesse alla rete attraverso un ISP.  � utile da leggere se
 si intende comunicare localmente o con siti remoti attraverso la posta
 elettronica.  Probabilmente non serve leggere questo documento se non
 si scambia posta elettronica con altri utenti sul proprio sistema e
 con altri siti.  Per informazioni sulla configurazione e l'amminis�
 trazione della posta, si veda il Mail Administrator HOWTO.  Traduzione
 di Giovanni Bortolozzo, borto (at) pluto.linux.it.

 1.  Introduzione

 Lo scopo di questo documento � di spiegare come funziona l'email e di
 rispondere ad alcune delle domande che sembrano corrispondere alla
 definizione di �domande poste pi� di frequente� a proposito del
 software di email sotto Linux.

 Le moderne distribuzioni di Linux forniscono, non appena installate,
 una impostazione preconfigurata ed usabile della posta elettronica,
 solitamente tramite l'ultima versione di sendmail-v8.  Questo HOWTO
 assumer� che si possieda tale impostazione ed una connessione ad
 Internet funzionante.

 (Per informazioni su come impostare una connessione PPP o SLIP ad un
 ISP, si veda l'ISP Hookup HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/ISP-
 Hookup-HOWTO.html>.)

 Di conseguenza, diversamente dalle versioni 1.x di Vince Skahan,
 questo HOWTO si focalizza sulle questioni utente e sull'architettura;
 molte parti relative a UUCP, sendmail IDA e altre importanti questioni
 precedenti sono state tagliate.


 1.1.  Nuove versioni di questo documento

 Questo documento sar� inviato mensilmente nel newsgroup
 comp.os.linux.answers.  Si dovrebbe essere in grado di visionarne
 l'ultima versione sul World Wide Web a
 <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Mail-User-HOWTO.html>.


 1.2.  Requisiti hardware per i programmi di email

 Per la posta sotto Linux non ci sono requisiti hardware specifici.  Se
 si possiede l'hardware necessario per connettersi ad Internet, questo
 pu� supportare l'email attraverso quella connessione.


 1.3.  Sorgenti dei programmi di email

 Il software che sar� necessario per il supporto email � probabilmente
 preinstallato nella propria distribuzione di Linux.  Si troveranno
 degli aggiornamenti sul Metalab Linux Archive
 <http://metalab.unc.edu/pub/Linux>, specialmente nella sottodirectory
 mail <http://metalab.unc.edu/pub/Linux/system/mail>.


 2.  Mail User Agent

 Questa sezione contiene informazioni relative agli �agenti utente�
 (mail user agent o MUA), termine che indica il software che l'utente
 vede e usa. Questo software fa affidamento sugli �agenti di trasporto�
 (mail transport agent o MTA) descritti nel Mail Administrator's HOWTO
 (il quale contiene pure la configurazione degli agenti utente e
 trucchi per la risoluzione dei problemi per gli amministratori).


 2.1.  Impostare il proprio editor per la posta

 Per fornire assistenza alla composizione della posta i mail user agent
 chiamano un qualche editor.  Quale sia l'editor predefinito dipende da
 alcune cose.  Molti rispettano una convenzione retaggio della
 preistoria di Unix; se esiste, il contenuto della variabile d'ambiente
 VISUAL � preso come il nome dell'editor preferito.  Se VISUAL non �
 impostata, � controllata la variabile EDITOR.

 Valori comuni per EDITOR comprendono �vi� e �emacs�.  Ma se si � come
 me, un tipo che ha sempre un Emacs in esecuzione, la cosa pi� utile a
 cui impostare EDITOR � il valore �emacsclient�.  Lo si usi con le
 seguenti righe nel proprio file .emacs:


 ______________________________________________________________________
 (autoload 'server-edit "server" nil t)
 (server-edit)
 ______________________________________________________________________



 Il programma emacsclient, quando viene eseguito, prova a stabilire una
 comunicazione con un'istanza di Emacs che gi� � in esecuzione e invia
 il file temporaneo contenente il messaggio di posta ad Emacs per
 poterlo modificare.  L'effetto di questa cosa � che quando il proprio
 mailer chiama l'editor, viene aperta una finestra di composizione
 della posta dentro al proprio Emacs.

 Quando si � pronti per restituire il file al mailer per la spedizione,
 si digiti C-x #.  Il buffer di posta scompare dalla schermata e
 l'istanza di emacsclient chiamata dal proprio mailer termina,
 restituendo il controllo al mailer.

 � possibile avere pi� istanze di emacsclient aperte contemporaneamente
 senza per questo confondere Emacs.  Comunque, chiamare un altro Emacs
 mentre � in esecuzione una sessione emacsclient pu� confondere
 emacsclient tanto che dopo non sar� pi� in grado di trovare alcuna
 istanza.  Se questo succede, si chiudano tutte le istanze di Emacs e
 se ne riavvii solo una.


 2.2.  mutt

 Questo � quello che io uso e raccomando.  � un discendente di elm ed
 ha per default comandi simili.  Pu� essere un client POP3 e IMAP e
 include un supporto eccellente per MIME e PGP.  C'� una home page di
 Mutt a http://www.mutt.org.

 Mutt rispetta la convenzione EDITOR/VISUAL.


 2.3.  elm

 Elm � stato il primo mailer moderno orientato allo schermo, ma �
 rimasto stagnante per anni ed ora � stato destituito da Mutt.  Alcune
 versioni di elm contengono il supporto per POP3.  Per maggiori
 informazioni, si vedano i sorgenti e le istruzioni di installazione di
 elm nella directory degli agenti utente di posta a Metalab
 <http://metalab.unc.edu/pub/Linux/system/mail>.  Ecco alcuni punti che
 talvolta ossessionano la gente:

 No, l'elm grezzo non supporta il PGP.  Ci sono alcune patch per il
 supporto del PGP, ma il supporto PGP di Mutt � superiore.  Se si vuole
 usare il PGP, io raccomando Mutt.

 Elm rispetta la convenzione EDITOR/VISUAL.


 2.4.  pine

 Pine � un agente utente progettato per i novizi; include la
 possibilit� di leggere le news e supporto per il protocollo di posta
 remota IMAP.  Un sacco di gente lo consiglia per i nuovi utenti.  Io
 trovo che abbia un insieme di comandi piuttosto povero,
 configurabilit� limitata e un editor nativo difficile da capire.
 Comunque possiede al suo interno un eccellente supporto per IMAP.  Se
 lo si vuole provare, la distribuzione � disponibile a
 http://www.washington.edu/pine.

 Pine rispetta la convenzione EDITOR/VISUAL.


 2.5.  Netscape

 Il browser Netscape ha al suo interno le funzionalit� per gestire POP3
 e IMAP e quindi pu� essere usato come agente utente per la posta.  Io
 non lo raccomando; non � specializzato per essere un MUA e quindi non
 offre molti servizi che i MUA reali hanno (come la gestione degli
 alias e del PGP).

 Netscape fornisce un proprio mini editor, lo stesso che si usa nel
 browser (e.g. per i campi testo nei form).


 2.6.  rmail/smail e vm di Emacs.

 Emacs ha un modo chiamato �smail� che pu� spedire la posta e un altro
 chiamato �rmail� per leggerla.  Il modo smail pu� essere abbastanza
 utile, poich� si pu� comporre la posta dentro un completo ambiente
 Emacs (ma si veda anche la discussione su ``emacsclient'' in questo
 documento).

 Il modo rmail, d'altra parte, non � raccomandato.  Ogni volta che lo
 si esegue, converte l'inbox nel formato BABYL; e questa cosa agli
 strumenti per la posta ordinari non piacer� affatto (se succede, si
 lanci M-x unrmail dalla riga di comando di Emacs).

 Esiste un lettore di posta (mailreader) per emacs chiamato �vm� che
 scrive e legge le mailbox (caselle di posta) in formato V7 standard.
 Non � distribuito con GNU Emacs, ma si pu� trovare la sua homepage a
 http://www.wonderworks.com/vm/.

 smail/rmail/vm di Emacs non rispettano la convenzione EDITOR/VISUAL.
 Invece, si usa l'Emacs nel quale sono inglobati.


 2.7.  BSD mail

 Se semplicemente si digita �mail� nella shell di Linux o di un
 qualsiasi altro Unix moderno, si invocher� una qualche variante del
 programma �BSD mail�.  Ha un'interfaccia orientata alla riga
 originariamente progettata per l'uso sulle TTY. A questo punto, � solo
 di interesse storico.


 BSD Mail ha inventato la convenzione EDITOR/VISUAL.


 2.8.  Altri agenti utente

 � noto che anche i seguenti funzionano sotto Linux.  Si consulti
 �archie� per trovarli...

 �  mush    - mail user's shell, molto potente per il filtraggio e il
    batch processing

 �  mh      - mail handler, solo un altro mail user agent

 Non ne so abbastanza su mh e mush per descriverli in dettaglio.
 Entrambi hanno un'interfaccia abbastanza complessa e sono pensati per
 utenti sofisticati.


 3.  Argomenti avanzati


 3.1.  Alias

 Un �alias� � un modo per impostare un indirizzo fittizio che
 semplicemente diriga la posta ad un altro indirizzo (unico).  Ci sono
 due tipi di alias: alias MUA e alias MTA.

 Un alias MUA � qualcosa che si imposta nel proprio MUA, una specie di
 scorciatoia personale.  Gli altri non saranno in grado di vedere ed
 usare tale alias.  Per esempio, si potrebbe scrivere


 ______________________________________________________________________
 alias esr       Eric S. Raymond <[email protected]>
 ______________________________________________________________________



 nel proprio file di configurazione di mutt.  Questo dir� a mutt che
 quando vede �esr� nella riga di indirizzo, si dovr� comportare come se
 si fosse digitato �[email protected]�.  Oppure si pu� scrivere �mutt
 esr� e l'indirizzo espanso verr� automaticamente inserito nella riga
 �to�.

 Un alias MTA � qualcosa che viene espanso dal proprio MTA; sar�
 usabile da tutti, sia nella propria macchina che in altre.  Per creare
 alias MTA si modifica un file di sistema, solitamente, ma non sempre,
 /etc/aliases (la posizione dipende dal proprio MTA).  Potrebbe essere
 istruttivo dare un'occhiata al file /etc/aliases nel proprio sistema;
 dovrebbe contenere numerosi alias standard come �postmaster�.

 Il proprio MTA potrebbe permettere che la destinazione di un alias sia
 un nome di file, che sar� trattato come una mailbox alla quale
 aggiungere le mail (questo � utile per archiviare le mail).  Pu� pure
 permettere che la destinazione sia un programma, nel qual caso le mail
 a quell'alias saranno passate ad un istanza del programma nel suo
 standard input.


 3.2.  Forwarding

 Gli alias MTA solitamente richiedono i privilegi dell'amministratore
 per poter essere impostati.  Ma � desiderabile per gli utenti essere
 in grado di impostare il forwading (�reinoltro�) delle proprie mail
 senza l'intervento dell'amministratore.

 Per supportare questa cosa, la maggior parte degli MTA seguono
 l'esempio di sendmail e cercano un file chiamato .forward nella home
 directory dell'utente.  Il contenuto di questo file � interpretato
 come la destinazione di un alias al quale si vogliono ricevere tutte
 le proprie mail.  L'uso pi� comune di questa possibilit� � quello di
 redirigere tutta la posta in un account su un'altra macchina.


 3.3.  Risposta automatica

 Un altro uso comune del file .forward � quella di passare la posta ad
 un programma �vacation�.  Un programma vacation (vacanza) legge tutta
 la posta entrante e genera automaticamente una risposta
 preconfezionata; sono cos� chiamati perch� la forma pi� comune di
 risposta preconfezionato � per informare il mittente che si � in
 vacanza e non si sar� raggiungibili prima di una certa data.

 Non c'� un programma vacation standard che sia universalmente usato.
 E questo per due buone ragioni: la prima � che tale programma � facile
 da scrivere come uno script shell di una regola di filtraggio (si veda
 sotto); e la seconda � che i programmi vacation non interagiscono bene
 con le mailing list.

 Ci si dovrebbe temporaneamente deiscrivere da tutte le mailing list
 prima di impostare la risposta automatica; altrimenti tutti i membri
 delle mailing list saranno sommersi dai messaggi del programma
 vacation.  Questo � considerato un comportamento molto maleducato e
 garantir� un atteggiamento abbastanza gelido al ritorno.


 3.4.  Mailing list

 Una mailing list � un indirizzo fittizio che invia la posta a pi� di
 un utente.

 Nella sua forma pi� semplice, una mailing list � semplicemente un
 alias MTA con pi� di un recipiente.  Alcune piccole mailing list sono
 mantenute in questo modo.  Sendmail viene in aiuto supportando una
 sintassi in /etc/aliases che include in contenuto di un dato file di
 mailing list come lato destinatario di un alias.  Qualcosa di simile a
 questo:


 ______________________________________________________________________
 admin-list:     ":include:/usr/home/admin/admin-list"
 ______________________________________________________________________



 con il vantaggio che il file admin-list pu� risiedere da qualche parte
 nello spazio di utente senza privilegi (root � necessario solamente
 per impostare l'inclusione originale).  Alcuni altri MTA hanno
 possibilit� simili.

 Queste semplici liste sono comunemente dette �mail reflector�
 (riflettori di posta).  Ci sono un paio di problemi con questi
 �riflettori�.  Il primo � che i messaggi di rimbalzo generati da
 tentativi di broadcast falliti arrivano a tutti gli utenti.  Un altro
 � che tutte le iscrizioni e deiscrizioni devo essere fatte manualmente
 dall'amministratore della mailing list.

 Un tipo di software chiamato �gestore di mailing list� si � evoluto
 per risolvere questi ed altri problemi a loro legati.  La sua funzione
 pi� importante � di permettere agli utenti della mailing list di
 iscriversi e deiscriversi senza passare per l'amministratore della
 lista.
 Un gestore di mailing list mantiene le proprie informazioni sulla
 lista di utenti e si aggancia all'MTA attraverso un alias di programma
 in /etc/aliases.  Per esempio, se la admin-list di prima passa
 attraverso il gestore di mailing list SmartList su un programma
 sendmail, una porzione del file /etc/aliases potrebbe essere simile a
 questa:


 ______________________________________________________________________
 admin-list: "|/usr/home/smartlist/bin/flist admin-list"
 admin-list-request: "|/usr/home/smartlist/bin/flist admin-list-request"
 ______________________________________________________________________



 Si noti che questa � una coppia di alias.  � convenzione per le reali
 mailing list di avere un indirizzo di richiesta da usare per le
 richieste di iscrizione e deiscrizione degli utenti.  � considerato
 scortese e ignorante inviare richieste di iscrizioni/deiscrizioni
 all'indirizzo principale di tale lista -- quindi non farlo.

 Il robot dietro all'indirizzo di richiesta pu� offrire altre
 possibilit� oltre all'iscrizione/deiscrizione.  Potrebbe rispondere a
 richieste di aiuto, permettere di sapere chi � iscritto alla list o
 dare un accesso automatico agli archivi della lista.  Pu� pure
 permettere agli amministratori della lista di restringere l'invio di
 messaggi solo a membri noti, impostare la lista ad iscrivere
 automaticamente i non membri quando inviano per la prima volta un
 messaggio e impostare diverse opzioni sulle politiche di sicurezza.  I
 gestori delle mailing list si differenziano principalmente nel
 progetto e nella gamma di queste funzionalit� secondarie.

 Sfortunatamente, il formato per inviare comandi ai robot delle mailing
 list non sono standard.  Alcuni si aspettano comandi nella riga
 oggetto, altri ignorano l'oggetto e si aspettano i comandi nel corpo
 del messaggio.  Si deve prestare attenzione alla mail di risposta che
 si ottiene quando ci si iscrive per la prima volta; � una buona idea
 salvare tali mail in una mailbox per riferimenti futuri.

 I pi� importati gestori di mailing list da conoscere sono majordomo,
 listserv, listproc e smartlist; majordomo � il pi� popolare con un
 margine considerevole.  Nel web esiste una lista
 <http://www.catalog.com/vivian/mailing-list-software.html> abbastanza
 completa di tali pacchetti.

 Per maggiori informazioni sui gestori delle mailing list, si
 consultino le risorse a List-Managers Mailing List
 <http://www.greatcircle.com/list-managers/>, tra cui la FAQ (nota:
 questa lista non � appropriata per domande su come fare le cose).


 3.5.  Filtrare la posta

 Un filtro per la posta � un programma che risiede tra l'utente e il
 suo agente di distribuzione locale (local delivery agent) e che
 automaticamente smista o rifiuta la posta prima che l'utente possa
 vederla.

 I filtri per la posta hanno diversi usi.  Il pi� importante � il
 filtraggio degli spam, smistamento su diverse mailbox a seconda
 dell'argomento o del mittente e risposta automatica.

 Tipicamente, si imposta un filtraggio della posta mettendo un alias di
 programma per il programma di filtro nel proprio file .forward e
 scrivendo un file con le regole di filtraggio.  Il formato e la
 posizione delle regole di filtraggio variano a seconda del programma
 di filtraggio.

 Le caratteristiche dei tre maggiori filtri per la posta (procmail,
 mailagent e deliver) sono ben riassunte nella parte 3
 <http://www.faqs.org/faqs/mail/setup/unix/part3/index.html> dell'Email
 Software Survey di Chris Lewis.  Il pi� popolare fra questi (a
 dispetto della sintassi piuttosto brutta delle sue regole) � procmail,
 universalmente presente nei sistemi Linux (e, infatti, � generalmente
 usato come agente di distribuzione locale di sistema).


 3.6.  Gestire gli spam

 Gli spam sono talvolta noti come �UCE� (Unsolicited Commercial Email)
 o `UBE' (Unsolicited Bulk Email).  Come indicano questi nomi, � una
 forma disgustosa di pubblicit� che riempie la propria mailbox con
 lettere di nessun interesse (il termine �spam� proviene da una gag del
 Flying Circus dei Monty Python nella quale un coro di Vichinghi
 ripeteva all'infinito il cantico �Spam spam spam spam...�).

 La maggior parte degli spam sembrano essere solleciti per schemi
 piramidali, pubblicit� pornografiche o (noiosi) tentativi di vendere
 programmi per inviare spam.  Alcuni spam (come il �MAKE MONEY FAST� o
 la cartolina hoax di Craig Shergold) sono stati cos� persistenti da
 divenire leggendari.  Gli spam tendono ad essere sia verbosi che
 ignoranti.  Sono una perdita di tempo e un enorme spreco della
 larghezza di banda della rete.

 L'epidemia spam sembra aver raggiunto il picco a met� del 1997 e poi
 ha cominciato lentamente a declinare, ma sono ancora una noia seria.
 Se si � inondati di spam, si rimanga educati.  Si dia un'occhiata alla
 pagina Fight Spam on the Internet! <http://spam.abuse.net/>.  La
 pagina Death To Spam!
 <http://www.mindworkshop.com/alchemy/nospam.html> � particolarmente
 efficace per i metodi per fermare o tracciare gli spam.


 4.  Altre fonti di informazione



 4.1.  USENET

 Esistono numerosi gruppi Usenet devoti alla questioni tecniche delle
 posta elettronica:


 �  comp.mail.elm Il sistema di posta ELM.

 �  comp.mail.mh Il sistema Rand Message Handling.

 �  comp.mail.mime Multipurpose Internet Mail Extensions.

 �  comp.mail.misc Discussioni generali sulla posta elettronica.

 �  comp.mail.multi-media Multimedia Mail.

 �  comp.mail.mush La Mail User's Shell (MUSH).

 �  comp.mail.sendmail L'agente BSD sendmail.

 �  comp.mail.smail L'agente di posta smail.

 �  comp.mail.uucp La posta in ambiente uucp.


 4.2.  Libri


 La seguente � un insieme non inclusivo di libri che possono aiutare...


 �  ``Sendmail" della O'Reilly and Associates � il riferimento
    definitivo su sendmail-v8 e sendmail+IDA.  � un libro �da avere�
    per chiunque speri di ottenere qualcosa da sendmail senza impazzire
    nel processo.

 �  "The Internet Complete Reference" della Osborne � un buon libro di
    riferimento che spiega i diversi servizi disponibili su Internet ed
    � una grande fonte di informazioni su news, posta e diverse altre
    risorse di Internet.

 �  "The Linux Networking Administrators' Guide" di Olaf Kirch di LDP �
    disponibile in rete ed � pure pubblicato (almeno) da O'Reilly e
    SSC.  � una buona guida per imparare tutto quel che si pu�
    immaginare di dover sapere sul networking di Unix.


 4.3.  Messaggi USENET periodici

 Come gi� menzionato, il messaggio periodico di Chris Lewis sul
 software di email per Unix, � disponibile su
 <ftp://rtfm.mit.edu/pub/usenet/comp.mail.misc> nei file chiamati
 �UNIX_Email_Software_Survey_*�.  Una versione HTML � a
 http://www.faqs.org/faqs/mail/setup/unix/.  Comunque mentre scrivo
 questo documento nel 1999, tale messaggio non � stato seriamente
 aggiornato dal 1996.


 4.4.  Dove NON  cercare aiuto

 Non c'� niente di speciale sulla configurazione e l'uso della posta
 sotto Linux, rispetto ad altri Unix.  Di conseguenza, quasi
 sicuramente NON � bene postare domande generiche sulla posta nei
 newsgroup comp.os.linux.*.

 A meno che il proprio messaggio non sia veramente specifico su Linux
 (ie, �per piacere ditemi quali instradamenti sono gi� compilati nella
 versione di smail 3.1.28 della SLS 1.03�) si dovrebbe chiedere aiuto
 in uno dei newsgroup o mailing list indicate in precedenza.

 Lasciatemelo ripetere.

 Non c'� virtualmente alcuna ragione di inviare ancora qualsiasi cosa
 relativa alla posta nella gerarchia comp.os.linux.  Esistono newsgroup
 nella gerarchia comp.mail.* per rispondere a TUTTE le vostre domande.

 Se si invia un messaggio in comp.os.linux.* con una domanda non
 specifica su Linux si sta cercando aiuto nel posto sbagliato.  Gli
 esperti di posta elettronica bazzicano nei posti indicati in
 precedenza e generalmente non nei gruppi su Linux.

 Inviare messaggi nella gerarchia Linux con domande non specifiche su
 Linux spreca il vostro e l'altrui tempo... e frequentemente vi ritarda
 l'ottenimento di una risposta alla vostra domanda.


 5.  Administrivia




 5.1.  Commenti e critiche


 (Questa sezione l'ha scritta Vince, ma la mia politica � la stessa.)

 Sono interessato a qualsiasi commento, sia positivo che negativo, sul
 contenuto di questo documento.  Mi si contatti se si trovano errori o
 omissioni ovvie.

 Leggo, ma necessariamente non rispondo, tutte le email che ricevo.
 Richieste per miglioramenti saranno considerate e attuate a seconda
 della combinazione giornaliera di tempo libero, merito della richiesta
 e pressione sanguigna :-)

 I flame finiranno bellamente in /dev/null quindi non preoccupatevi.

 In particolare, lo standard sul filesystem di Linux per i percorsi �
 una cosa in evoluzione.  Quanto c'� in questo documento � qui solo a
 titolo illustrativo ed � basato sullo standard corrente al momento di
 scrivere quella parte del documento e sui percorsi usati nella
 distribuzioni o �kit� da me visti.  Invito a consultare la propria
 distribuzione di Linux per i percorsi da usare.

 Commenti riguardo il formato corrente del documento dovrebbero andare
 al coordinatore degli HOWTO - inviare una mail a linux-
 [email protected] <mailto:[email protected]>).


 5.2.  Informazioni di copyright (in inglese)


 The Mail-HOWTO is copyrighted (c)1999 Eric S. Raymond.  Copyright is
 retained for the purpose of enforcing the Linux Documentation Project
 license terms.

 A verbatim copy may be reproduced or distributed in any medium
 physical or electronic without permission of the author.  Translations
 are similarly permitted without express permission if it includes a
 notice on who translated it.

 Short quotes may be used without prior consent by the author.
 Derivative work and partial distributions of the Mail-HOWTO must be
 accompanied with either a verbatim copy of this file or a pointer to
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 Commercial redistribution is allowed and encouraged; however, the
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 (as a courtesy).

 In short, we wish to promote dissemination of this information through
 as many channels as possible. However, we do wish to retain copyright
 on the HOWTO documents.

 We further want that all information provided in the HOWTOS is
 disseminated.  If you have questions, please contact the Linux HOWTO
 coordinator, at [email protected].


 5.3.  Liberatoria standard

 Naturalmente, sconfesso qualsiasi potenziale affidabilit� per il
 contenuto di questo documento.  L'uso dei concetti, esempi e/o altro
 contenuto di questo documento � interamente a proprio rischio.



 5.4.  Ringraziamenti

 Questo documento � stato originariamente scritto da Vince Skahan.  Io
 l'ho riscritto per il moderno mondo ISP-centrico nel quale UUCP � poco
 pi� che un ricordo.

 Nel maggio 1999, il nome � stato cambiato da �The Linux Electronic
 Mail HOWTO� per evitare collisioni con il Mail HOWTO di Guylhem Aznar,
 che � diventato il Mail Administrator HOWTO.