Jaz-drive HOWTO
Herbert S. DaSilva
v1.8, 12 gennaio 2000
Questo HOWTO si occupa della configurazione e dell'uso delle unit�
Iomega Jaz da 1 Gb e 2 Gb sotto Linux. Traduzione a cura di Masetti
Marco (
[email protected] ).
1. Introduzione
Iomega Jaz � un'unit� disco rimovibile che supporta dischi con
capacit� di 1 o 2 Gigabyte. Diversamente dalle unit� Zip, Iomega Jaz
� disponibile solo come dispositivo SCSI (interno o esterno), quindi
per queste unit� sono richiesti una scheda di interfaccia SCSI e il
driver.
1.1. Storia
La gran parte di questo HOWTO si � evoluto a partire da quanto creato
dal precedente autore, Bob Willmot, (pu� essere contattato
all'indirizzo
[email protected]), che ha mantenuto l'HOWTO fino alla
versione 1.6, con l'aiuto e le informazioni fornite dalle seguenti
persone:
� Grant Gunther,
[email protected]
� Tom Poindexter,
[email protected]
� Todd Woods,
[email protected]
� Richard B. Melrose,
[email protected]
� Phil Howard,
[email protected]
� Rick Niess,
[email protected]
1.2. Ultima versione
L'ultima versione di questo documento pu� essere reperita presso la
mia homepage
http://www.ultranet.com/~hsd/HOWTO/ dove potete trovare
la versione HTML per la lettura con il browser, una versione
PostScript adatta per la stampa e il sorgente SGML. Altre versioni
possono essere ottenute in formati differenti nella homepage di LDP
http://www.linuxdoc.org/.
1.2.1. Storia delle versioni
v1.8, 12 gennaio 2000
� Corretto un link HTTP errato
� Aggiunti chiarimenti relativi al codice di jaztool per le unit� da
2 Gb
v1.7, 18 novembre 1999
� Conversione al formato SGML
� Aggiunte informazioni sulle unit� da 2Gb
� Aggiunti esempi sulle voci di fstab
� Aggiornamenti generali
Per qualsiasi commento/suggerimento/correzione scrivete a: Herb
DaSilva indirizzo casa <mailto:
[email protected]> o (se si necessita
di una risposta urgente) indirizzo lavoro <mailto:
[email protected]>.
1.3. Copyright e marchi registrati (in inglese)
Copyright � 2000,1999 Herbert S. DaSilva
This manual may be reproduced in whole or in part, without fee,
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� The copyright notice above and this permission notice must be
preserved complete on all complete or partial copies
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writing before distribution.
� If you distribute this work in part, instructions for obtaining the
complete version of this manual must be included, and a means for
obtaining a complete version provided.
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quotes in other works without this permission notice if proper
citation is given.
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to the author and ask. These restrictions are here to protect us as
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available via anonymous FTP from the GNU archive site
<
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/GNU/COPYING>.
1.4. Riconoscimenti e ringraziamenti
Grazie a Stephan Burlot,
[email protected], per aver
puntualizzato l'errore (o la mancanza di chiarezza) riguardante la
patch per il supporto ai 2 Gb del programma jaztool, corretto nella
versione 1.8.
I miei ringraziamenti vanno inoltre a Mark F. Komarinski per il suo
"HOWTO-HOWTO" - Questo autore LDP � stato aiutato da Mark, hai fatto
il tuo dovere. ;-)
2. Hardware Jaz
2.1. Le unit� Jaz
Le unit� Jaz sono dei dispositivi SCSI e sono disponibili come unit�
esterne con interfaccia auto-terminante a 50-pin SCSI-2 oppure come
unit� interne, formato 3-1/2, con connettore a 50-pin.
Sia la versione interna che quella esterna sono disponibili con
capacit� di 1 o 2 Gigabyte, quindi in tutto sono disponibili quattro
tipi di unit� Jaz.
2.2. I "dischi" dell'unit� Jaz
I dischi del Jaz sono simili a delle cartucce contenenti una pila di 3
dischetti da 3.5". Da qui in poi user� in modo intercambiabile i
termini "cartucce" e "dischi".
Le cartucce da 1 Gb e da 2 Gb appaiono simili, ma esiste una sottile
differenza nella loro forma che impedisce ad una cartuccia da 2 Gb di
essere completamente inserita in una unit� da 1 Gb. Ovviamente, questo
significa che non si possono utilizzare cartucce da 2 Gb nelle unit�
da un 1 Gb.
Le unit� Jaz da 2 Gb sono in grado di leggere, scrivere e formattare
sia le cartucce da 2 Gb che da 1 Gb.
2.3. L'adattatore Host Jaz Jet
Iomega vende un adattatore SCSI sotto il nome di Jaz Jet. Esistono e
sono utilizzati per questa scheda almeno due chipset SCSI, per questa
ragione, Jaz Jet non � necessariamente l'adattatore migliore che si
possa acquistare se si ha bisogno di una unit� Jaz. La cosa migliore �
comprare la scheda che sai essere supportata dalla tua distribuzione
Linux (vedi prossima sezione).
Una delle schede Jaz Jet � basata sulla famiglia degli adattatori
Adaptec 7800. Linux 2.0 la supporta con il driver aic7xxx che �
incluso nella gran parte dei kernel che supportano lo standard SCSI
2.x, forniti nella maggioranza delle distribuzioni Linux.
L'altro adattatore � basato sul chipset Advanced Systems. Al momento
del boot questa scheda dovrebbe fornire un messaggio simile a questo:
Jaz Jet PCI SCSI adapter Copyright Advanced Systems 1996
In base alla tua distribuzione Linux, per utilizzare questo adattatore
potresti avere la necessit� di ricompilare il kernel (con la variabile
CONFIG_SCSI_ADVANSYS attivata).
Personalmente non adoro le sorprese, cos� se devo acquistare un scheda
preferisco sceglierne una di qualit�, con un connettore da 50-pin e
che so essere supportata.
2.4. Altri adattatori Host SCSI
Se utilizzi una scheda SCSI Ultra-Wide con connettore da 68-pin, avrai
bisogno di un adattatore o di un altro cavo. Gli adattatori funzionano
molto bene con l'unit� Jaz, ma posso essere piuttosto costosi, quindi
se ti appresti ad acquistare una scheda SCSI principalmente per
connettere un'unit� Jaz, la scelta migliore � una scheda con
connettore da 50 pin.
Se hai bisogno di qualche suggerimento, io preferisco l'Adaptec
AHA-2930U - � economica, veloce e l'unit� Jaz si collega, usando
l'apposito cavo fornito, senza alcun problema. Sfortunatamente il
supporto per questa scheda � abbastanza recente, quindi a meno che tu
non abbia una distribuzione Linux aggiornata (kernel 2.2.x),
probabilmente non sar� supportata. Tuttavia sono disponibili delle
patch per il driver aic7xxx dei kernel 2.0.36, che ne aggiungono il
supporto. La AHA-2940U � una scelta altrettanto eccellente, supportata
da pi� tempo, per� costosa.
2.5. Problemi con i driver del kernel
Come sempre, prima di acquistare una scheda assicurati che la tua
distribuzione Linux la supporti esplicitamente. Molti produttori, come
Adaptec, hanno schede con numeri e lettere simili ad altre, che per�
usano chipset completamente diversi, e che quindi necessitano di
driver completamente differenti.
Come configurare il kernel di Linux per sfruttare la scheda SCSI �
materia per un documento a parte, perci� non la approfondir� qui.
Informazioni su come ricompilare il kernel possono comunque essere
reperite nel file /usr/src/linux/README, oppure per i kernel della
serie 2.x, nella directory /usr/src/linux/Documentation/ . Se non
riesci a trovare questi file, controlla di aver installato i sorgenti
del kernel.
Puoi anche consultare il Kernel-HOWTO di Brian Ward
<
http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/Kernel-HOWTO.html>
3. Riconoscimento dell'unit� Jaz
3.1. Durante il test di Power-On
Avendo un controller SCSI installato, al momento dell'accensione della
macchina o del reset, e prima del boot del sistema operativo, il
controller andr� ad esaminare il bus SCSI verificando la presenza di
eventuali dispositivi.
Se la scheda SCSI � correttamente installata, e la tua unit� Jaz �
collegata e accesa, allora dovrebbe comparire sullo schermo qualcosa
come "Iomega Jaz 1GB" oppure "Iomega Jaz 2GB".
Se ci� non avviene, allora non ha senso avviare Linux. Spegni il tuo
PC e l'unit� Jaz e controlla di nuovo che tutto sia a posto. In
particolare, stacca i cavi e assicurati che nessuno dei pin sia
piegato, poi riattaccali verificando la perfetta connessione. Se hai
pi� dispositivi SCSI collegati controlla che abbiano tutti un ID
diverso e che l'ultimo della catena sia terminato.
Quando l'unit� sar� riconosciuta nel test di power-on sarai ormai a
met� strada.
3.2. Durante il boot
Quando Linux effettua il boot il driver SCSI dovrebbe visualizzare
informazioni circa l'adattatore SCSI e quali sono i dispositivi
connessi al bus.
I messaggi di boot variano a seconda del driver e dell'adattatore, e
vengono registrati nel file /var/log/messages (oppure
/var/adm/messages) proprio come appaiono sullo schermo durante la fase
di boot. Puoi anche rivedere i messaggi dell'ultimo boot dal prompt
con il comando dmesg.
Segue l'output ottenuto durante il boot del kernel, versione 2.0.36,
il controller utilizzato � l'Adaptec 2940 (il driver usato � aic7xxx):
(scsi0) <Adaptec AHA-2940A Ultra SCSI host adapter> found at PCI 14/0
(scsi0) Narrow Channel, SCSI ID=7, 3/255 SCBs
(scsi0) Warning - detected auto-termination
(scsi0) Please verify driver detected settings are correct.
(scsi0) If not, then please properly set the device termination
(scsi0) in the Adaptec SCSI BIOS by hitting CTRL-A when prompted
(scsi0) during machine bootup.
(scsi0) Cables present (Int-50 NO, Ext-50 YES)
(scsi0) Downloading sequencer code... 419 instructions downloaded
scsi0 : Adaptec AHA274x/284x/294x (EISA/VLB/PCI-Fast SCSI) 5.1.2/3.2.4
<Adaptec AHA-2940A Ultra SCSI host adapter>
scsi : 1 host.
Vendor: iomega Model: jaz 2GB Rev: E.17
Type: Direct-Access ANSI SCSI revision: 02
Detected scsi removable disk sda at scsi0, channel 0, id 4, lun 0
scsi : detected 1 SCSI disks total.
(scsi0:0:4:0) Synchronous at 10.0 Mbyte/sec, offset 15.
sda : READ CAPACITY failed.
sda : status = 1, message = 00, host = 0, driver = 28
sda : extended sense code = 2
sda : block size assumed to be 512 bytes, disk size 1GB.
Se non compare qualcosa di simile a queste linee, probabilmente il tuo
kernel non � stato configurato correttamente (oppure hai sbagliato nel
scegliere il kernel precompilato).
Se la linea "scsi0 :" non appare, allora non hai configurato
correttamente il driver. Alcuni driver comunque ti daranno dei
suggerimenti su cosa � andato storto. Se non � stato assegnato un nome
all'unit�, probabilmente quando hai compilato il kernel, hai
dimenticato di includere il supporto ai dispositivi SCSI.
Nota l'errore READ CAPACITY failed. La maggior parte dei driver SCSI
(come questo) riconoscono l'unit� come rimovibile, e non vanno in
confusione quando non possono leggere la tabella delle partizioni.
Tuttavia, alcune schede SCSI non sono cos� gentili. Se il tuo PC si
blocca durante il boot, prova a effettuare il boot con una cartuccia
inserita nell'unit�.
Consulta i file README presenti in /usr/src/linux/drivers/scsi e il
Kernel HOWTO per altri suggerimenti di debugging.
3.3. Nome del dispositivo
Nell'output della sezione precedente nota il nome grezzo del
dispositivo SCSI, che in questo caso corrisponde a "sda", il nome
completo � /dev/sda. Tipicamente se l'unit� Jaz � il solo disco SCSI
del tuo sistema, il nome sar� /dev/sda. Se invece il tuo hard-disk
primario � SCSI, o se la tua unit� CD-ROM � SCSI, allora potrebbe
essere sdb, sdc, etc.
Qualsiasi nome abbia, hai bisogno di conoscerlo per poter accedere
all'unit�, come spiegato nella successiva sezione.
4. Usare un disco Jaz
4.1. Dischi formattati DOS
I dischi dell'unit� Jaz sono pre-formattati da Iomega come singola
partizione con file-system DOS FAT16. La partizione singola � di
solito la quarta partizione del disco (per compatibilit� con il Mac -
il Mac richiede che i dati si trovino nella quarta partizione, mentre
il PC non si cura della partizione in cui si trovano i dati).
Linux � perfettamente in grado di leggere e scrivere su un file-system
di tipo FAT16, quindi puoi usare il disco cos� com'�. Per usarlo �
comunque necessario montarlo, quindi la prima cosa da fare � creare un
mount point. In questo documento, noi monteremo tutte le nostre unit�
Jaz sotto /dos_jaz, perci� crea questo mount point (per la maggior
parte di questo tipo di lavori dovrai essere root). Quello che quindi
devi fare, e soltanto una volta, �:
mkdir /dos_jaz
In una sezione precedente, ti ho detto che � necessario ricordarsi il
nome grezzo del dispositivo SCSI. Ti servir� adesso. Se la tua unit�
ha nome /dev/sda allora tutti questi esempi ti funzioneranno. Se no,
dovrai sostituire "sda" con l'ID di dispositivo della tua unit� Jaz.
Poich� devi eseguire questi comandi come root, dovrai essere sicuro di
conoscere i nomi corretti.
Se usi il kernel 2.0, oppure hai aggiunto il supporto VFAT, puoi
montare il disco Jaz, mantenendo i nomi lunghi sotto FAT16, in questo
modo:
mount -t vfat /dev/sda4 /dos_jaz
Nota che sebbene VFAT ti permetta di utilizzare i nomi lunghi, questi
sono ancora case in-sensitive, e bench� 'ls' visualizzi i permessi,
non puoi attualmente cambiarli in nessuno dei file.
Se il formato "vfat" non � riconosciuto dal comando mount, allora usa
questo comando:
mount -t msdos /dev/sda4 /dos_jaz
Una volta eseguito uno dei due comandi di mount, i file del disco
compariranno sotto la directory /dos_jaz. Mentre il disco � montato
non potrai espellerlo.
Quando hai finito di usare il disco, puoi smontarlo con il comando:
umount /dos_jaz
Una volta smontato, per espellere la cartuccia premi il tasto presente
davanti l'unit�.
4.2. Ripartizionare il disco Jaz
Siccome il disco Jaz � semplicemente un disco, pu� essere
ripartizionato e riformattato come un normale disco fisso. Per essere
montato comunque devi conoscere quali numeri di partizione sono stati
usati nella ripartizione.
Per esempio, se la tabella della partizioni era vuota, ed una
partizione singola � stata creata come prima partizione, i due comandi
della precedente sezione diventeranno:
mount -t vfat /dev/sda1 /dos_jaz
e
mount -t msdos /dev/sda1 /dos_jaz
4.3. Dischi Jaz nativi Linux
I dischi Jaz nativi Linux permettono la memorizzazione dei file con i
permessi e i nomi di file case-sensitive tipici dello standard Unix.
L'unico svantaggio � che non possono essere usati su sistemi
DOS/Windows.
Un disco Jaz viene visto da Linux come fosse un hard-disk, per chi ha
familiarit� con i tool di gestione dei dischi di Linux, nulla di ci�
che seguir� sar� una sorpresa.
Se vuoi cancellare un disco Jaz e creare un file-system nativo Linux
su di esso dovrai usare fdisk sull'intero disco. Mi raccomando di
essere particolarmente attento usando fdisk, specialmente se hai un
hard-disk SCSI, non vorremmo che ti capitasse qualche "accidente". :-)
In particolare se vuoi cancellare un disco Jaz assicurati, prima di
ogni modifica, di operare sul dispositivo corretto. Nella maggior
parte dei casi si usa:
fdisk /dev/sda
e quindi si elimina la partizione esistente (con il comando d). Poi si
crea una nuova partizione con il comando n, la si rende partizione
primaria numero 1 (usa tutti i cilindri), si usa w per scrivere la
tabella della partizione sul disco e si chiude l'applicazione con q.
Una volta che la partizione � stata creata, formattala con:
mke2fs /dev/sda1
(L'1 � il numero che hai dato alla partizione con fdisk). Io
preferisco creare un mount point separato per i dischi Jaz nativi
Linux e questo lo vedrai tra poco quando parleremo di fstab. Comunque
creiamo pure la mount point adesso e montiamo il disco:
mkdir /jaz
mount -t ext2 /dev/sda1 /jaz
Come al solito, quando il disco Jaz � montato, non pu� essere espulso.
Quando hai terminato di usare il disco, smontalo con:
umount /jaz
Una volta smontato, per espellere la cartuccia premi il pulsante
presente davanti l'unit�.
4.4. Controllare i dischi nativi Linux
Come le altre unit� disco, una volta montato e smontato un disco Jaz
un certo numero di volte, il sistema lo marcher� come "sporco". Quando
succede, dovresti ottenere un messaggio come il seguente:
Mounting unchecked filesystem, /dev/sda1. Recommend running e2fsck.
Quando vedi questo messaggio, � buona cosa controllare il disco. Il
disco prima di tutto deve essere smontato. Sfortunatamente, otterrai
il messaggio "sporco" solo quando lo monti, perci� puoi o controllare
il disco quando lo stai usando oppure smontarlo, controllarlo e
rimontarlo. Per controllare il disco usa il seguente comando
(assumendo che la partizione da controllare sia la prima):
e2fsck /dev/sda1
4.5. Usare fstab per rendere tutto pi� semplice
Finora abbiamo operato come root per montare e smontare i dischi Jaz e
abbiamo dovuto scrivere un po' per queste operazioni. Ora per�
aggiungendo un paio di voci al file /etc/fstab, possiamo rendere molto
pi� semplice l'utilizzo dell'unit� Jaz.
4.5.1. Dischi formattati DOS
Se hai dei dischi preformattati DOS e hai creato la mount point
/dos_jaz, puoi aggiungere questa linea al file /etc/fstab:
/dev/sda4 /dos_jaz vfat defaults,user,nosuid,noauto 0 0
Con questa linea nella fstab, qualsiasi utente pu� montare e smontare
le cartucce Jaz formattate DOS con i seguenti comandi:
mount /dos_jaz
umount /dos_jaz
Questo perch� abbiamo segnalato a Linux, in fstab, l'ID del
dispositivo Jaz e il tipo di file-system, in pi� gli abbiamo dato
l'opzione user per consentire a qualsiasi utente di montare e smontare
il disco. Naturalmente, se la tua unit� Jaz � un'altra invece di sda
dovrai modificarla. Questa linea non funzioner� con le cartucce DOS
che sono state ripartizionate, infatti � necessario introdurre
un'altra voce nel file fstab che indichi una mount point separata (es.
/dos_jaz2).
4.5.2. Dischi formattati Linux
Se hai un disco formattato Linux e hai creato il mount point /jaz,
puoi aggiungere questa linea in fstab:
/dev/sda1 /jaz ext2 defaults,user,exec,nosuid,noauto 0 0
Con questa linea in fstab, qualsiasi utente pu� montare e smontare una
cartuccia Jaz formato Linux con i seguenti comandi:
mount /jaz
umount /jaz
Ancora una volta, noi segnaliamo a Linux, in fstab, l'ID del
dispositivo Jaz e il tipo di file-system, in pi� gli abbiamo dato
l'opzione user per consentire a qualsiasi utente di montare e smontare
il disco. Qualche amministratore di sistema potrebbe non gradire
l'opzione exec, in quanto ci sono rischi per la sicurezza a lasciare
che qualsiasi utente possa eseguire file di origine sconosciuta
dall'unit�. Tuttavia la presenza dell'opzione nosuid rende questi
rischi minimi.
4.5.3. Mount automatico al boot
Entrambi gli esempi su fstab hanno abilitata l'opzione noauto, questa
impedisce che il disco venga automaticamente montato nella fase di
boot. In genere, questa � una buona idea, in quanto se nessun disco �
presente nell'unit� Jaz al boot del computer, oppure se l'unit� �
spenta, si possono ottenere una serie di problemi dipendenti dal
driver SCSI in uso.
Se sei certo di voler montare l'unit� Jaz al boot, rimuovi allora
l'opzione noauto e assicurati, prima di ogni boot, che l'unit� sia
accesa e che una cartuccia sia inserita. Nota che ci deve essere una
sola voce in fstab per quanto riguarda l'unit� Jaz auto-montante,
altrimenti otterrai gli stessi problemi che si hanno non inserendo una
cartuccia nell'unit�.
4.6. Il disco "tools" del Jaz
Con alcune unit� Jaz, il software per utilizzare l'unit� � fornito su
una cartuccia Jaz invece che su un CD-ROM. Il "problema" con questi
dischi � che la protezione software in scrittura � abilitata, quindi
l'utente non pu� cancellare il disco finch� i tools non vengono
installati almeno una volta.
Ci sono diversi modi per recuperare il disco "tools" del Jaz:
� Installare i tools su un computer DOS/Windows.
� Usare un computer DOS/Windows con i tools Jaz gi� installati e
rimuovere la protezione con password.
� Usare una delle utilit� Linux citate in una successiva sezione per
rimuovere la protezione con password.
Se hai accesso ad uno dei programmi che rimuovono la protezione con
password, tutto quello di cui hai bisogno � della password usata da
Iomega, che �:
APlaceForYourStuff
Nota che le maiuscole sono importanti.
5. Utilit� Linux per le unit� Jaz
5.1. jaztool
jaztool � un'utility scritta da Bob Willmot per supportare alcune
caratteristiche delle unit� Jaz (inclusi espulsione via software e
protezione in scrittura). jaztool mi piace perch� i comandi possono
essere inclusi in comandi alias e negli script. Inoltre � facile da
compilare e installare.
Il sorgente originale di jaztool pu� essere reperito presso
http://www.willmot.com/jaztool/ e ne � fatto il mirror anche al mio
sito
http://www.ultranet.com/~hsd/HOWTO/index.shtml#jaztool
Nota che per usare jaztool con le unit� Jaz da 2Gb, devi modificare
UNA linea di codice. Modifica la linea 188 da:
return(!strncasecmp(id,"IOMEGA JAZ 1GB",15));
a:
return(!strncasecmp(id,"IOMEGA JAZ",11));
NOTA: Ci sono due spazi tra IOMEGA e JAZ nelle due linee di codice
precedenti. SGML (o forse giusto HTML) apparentemente rimuovono gli
spazi extra.
Dopo aver compilato e installato jaztool, per poterlo utilizzare devi
essere root altrimenti non funzioner�.
Io uso jaztool regolarmente, perci� se hai qualche domanda sar� felice
di aiutarti.
5.1.1. Espellere una cartuccia
Per espellere la cartuccia usa il seguente comando:
jaztool /dev/sda eject
Questa linea potrebbe sembrare lunga da scrivere, comunque � facile
creare un buon alias come questo:
alias jazej 'umount /jaz; jaztool /dev/sda eject'
5.1.2. Protezione con password
Ci sono due modalit� di protezione con password ed entrambe sono
controllate tramite software. Una � la protezione in scrittura e
l'altra � la protezione in lettura/scrittura. jaztool ti permette di
sbloccare un disco protetto in scrittura, mentre la protezione
lettura/scrittura non � supportata, in quanto sotto Linux, un
dispositivo che non pu� essere letto non pu� essere nemmeno montato.
Se la cartuccia � protetta in scrittura (come per esempio il disco Jaz
tools), usa il seguente comando per sbloccarlo (il disco non deve
essere montato):
jaztool /dev/sda rw
jaztool a questo punto si aspetter� una password e se questa �
corretta, il disco verr� sbloccato ed espulso. Questo deve accadere
per permettere al driver SCSI di attivare la nuova modalit� appena la
cartuccia verr� reinserita.
Per rendere di nuovo il disco protetto in scrittura, usa il comando
seguente:
jaztool /dev/sda ro
jaztool nuovamente si aspetter� la password, quindi il disco verr�
bloccato ed espulso.
Nota che jaztool non supporta la caratteristica del "Sprotetto fino ad
espulsione" presente nel mondo Windows. Se rimuovi la protezione con
password, essa rimarr� assente fino a successivo ripristino.
5.2. jaZip
Se desideri una semplice e amichevole interfaccia grafica per
controllare il tuo Jaz (e Zip!), esiste l'utilit� jaZip. Dai
un'occhiata all'indirizzo:
http://www.scripps.edu/~jsmith/jazip/
Non ho mai usato jaZip, perci� contatta l'autore direttamente per
eventuali domande. Informazioni su come contattarlo si trovano sul
sito web sopra citato.
6. Il boot dalla cartuccia Jaz
6.1. Problemi con il BIOS
Se l'unit� Jaz coesiste con altri hard-disk SCSI, la maggior parte dei
BIOS vorranno effettuare il boot del disco SCSI con l'ID pi� basso.
L'unit� Jaz pu� essere impostata con ID 0-6 e tipicamente � venduta
con l'ID SCSI preimpostata a 5. Alcuni BIOS individuano e saltano i
dispositivi rimovibili come il Jaz. Se vuoi effettuare il boot dal Jaz
e il tuo BIOS te lo consente, allora imposta il tuo hard-disk SCSI
principale come Id 1 e poi modifica l'Id SCSI del Jaz da 5 a 0.
In genere, l'unit� Jaz convive con un hard-disk IDE e quasi tutti i
BIOS vorranno effettuare il boot dal primo hard-disk IDE. Per
effettuare il boot prima di tutto da un dispositivo SCSI, alcuni BIOS
ti permettono comunque di modificare un'impostazione nel setup. Altri
potrebbero richiedere di disabilitare le unit� IDE sempre nel setup
del BIOS. Altri ancora potrebbero richiedere di staccare fisicamente
le unit� IDE o di disabilitare l'interfaccia IDE.
6.2. Installare Linux su una cartuccia Jaz
Sebbene eseguire Linux su una cartuccia Jaz sia molto pi� lento che
non da un hard-disk, l'unit� Jaz rappresenta un eccellente ERD
(Emergency Repair Disk). Inoltre � piacevole essere in grado di fare
una scappatina in qualche nuovo sistema Linux o provare Linux su
qualche altra macchina equipaggiata con un'unit� Jaz.
Il modo di gran lunga pi� semplice per installare Linux su una
cartuccia Jaz � quello di seguire le procedure di installazione della
tua distribuzione Linux preferita, avendo come unica unit� disco il
Jaz. Se non sei completamente a tuo agio con LILO, questa � l'unica
strada percorribile.
Se vuoi effettuare una "installazione" dal tuo sistema in funzione,
spesso si pu� avere successo nel "costruire" un sistema bootabile
dalla cartuccia Jaz.
� Partiziona l'unit� e crea il file-system. Probabilmente avrai
bisogno di creare anche una partizione di swap, ma se hai molta RAM
forse no. Monta la nuova root come /jaz e ogni ulteriore
partizione dentro questa directory in modo appropriato.
� Copia tutti i file nelle directory relative. Assicurati che tutti i
file contenuti in /dev siano copiati. Assicurati inoltre che tutti
i permessi, le propriet� e i group-id siano mantenuti.
� Modifica i file sulla cartuccia Jaz in modo tale che soddisfino le
richieste per il boot da cartuccia. In particolare mi raccomando di
modificare /jaz/etc/fstab in modo che la/le partizione/i vengano
appropriatamente montate. Inoltre adatta anche /jaz/etc/lilo.conf.
� Ci sono due alternative per installare il boot loader LILO:
� Creare un floppy contenente l'immagine del kernel e usare rdev per
far s� che monti la cartuccia Jaz come root. Quando pronto, la
prima volta effettua il boot da floppy, ed esegui LILO per rendere
l'MBR del Jaz bootabile.
� Per installare l'MBR bootabile sulla tua cartuccia Jaz puoi
eseguire LILO anche dal tuo sistema non-JAZ in funzione. Per
informazioni complete su questa scelta consulta il LILO mini-HOWTO
di Alessandro Rubini
<
http://metalab.unc.edu/mdw/HOWTO/mini/LILO.html>.