ISP-Hookup-HOWTO
Egil Kvaleberg,
[email protected]
v1.26, 5 Marzo 1998
Questo documento descrive come usare Linux per collegarsi a un Inter�
net Service Provider tramite una connessione TCP/IP via modem. Oltre
alla procedura basilare di chiamata e attivazione del collegamento, si
descrive anche la gestione della posta e delle news. Traduzione ital�
iana e manutenzione: Jose Luis Scanferlato (
[email protected]).
1. Introduzione
Questa descrizione � stata fatta per rispondere alcune delle domande
di coloro che intendono configurare e usare Linux per collegarsi ai
rispettivi ISP (Internet Service Provider) tramite collegamento
telefonico.
Per aiutare anche i meno esperti, si � tentato di coprire la maggior
parte dei problemi incontrati. Questo creer� inevitabilmente un certo
grado di sovrapposizione con altri documenti Howto di Linux e libri
del LDP. Questi documenti dovrebbero essere consultati per un maggiore
approfondimento e dettagli.
La maggior parte della documentazione esistente � diretta a utenti con
una certa esperienza, e quindi i principianti avranno spesso problemi
ad individuare le informazioni significative.
Per semplificare, negli esempi che seguiranno, verranno usate le
seguenti informazioni:
� User name: dirk
� Password: PrettySecret
� Internet service provider: acme.xz
� Email server: mail.acme.xz
� News server: news.acme.xz
� Name server: 193.212.1.0
� Numero di telefono: 12345678
Il nostro dirk chiamer� il suo computer roderick.
Tutti i riferimenti della tabella precedente dovrebbero naturalmente
essere sostituiti con i valori adatti all'Internet Provider che si
desidera usare. Spesso, un minimo di cambiamenti sar� sufficiente per
quelli che hanno pi� Internet Provider. Mi piacerebbe essere informato
sui problemi che riscontrate in merito.
1.1. Copyright
Copyright (c) 1996,1997,1998 by Egil Kvaleberg. Questo documento pu�
essere distribuito sotto le condizioni stabilite dalla licenza LDP da
http://sunsite.unc.edu/LDP/COPYRIGHT.html
1.2. Disconoscimento
L'autore non si assume nessuna responsabilit� sul contenuto di questo
documento. Usate i concetti, esempi e tutto quanto a vostro proprio
rischio.
Una delle molte possibili configurazioni verr� descritta. Nel mondo
Linux, normalmente esistono pi� modi di ottenere una cosa. I paragrafi
contenenti suggerimenti alternativi sono contraddistinti da
ALTERNATIVA: Tenete anche in considerazione che i riferimenti FTP
spesso cambiano man mano che arrivano nuove versioni.
Saranno descritti soltanto programmi che sotto certe condizioni (per
quanto ne so Io) possono essere usati o valutati per scopi privati. La
maggior parte dei programmi sono disponibili con i rispettivi sorgenti
sotto condizioni GNU o simile.
1.3. Traduzioni
Oltre a questa, sono disponibili traduzioni di questo documento nelle
seguenti lingue:
Tedesco, da Cristoph Seibert:
http://tech.appl-opt.physik.uni-
essen.de/LinuX/german-howto/DE-ISP-Verbindung-HOWTO.html
Coreano, da Kidong Lee:
http://www.postech.ac.kr/~cessi/howto/ISP-
Hookup/ISP-Hookup-HOWTO.html
Francese, da Eric Jacoboni:
http://www.minet.net/linux/HOWTO-fr/ISP-
Hookup-HOWTO.html
Polacco, da Piotr Pogorzelski: URL TBA
Norvegese:
http://www.kvaleberg.com/no-linux.html
1.4. Nuove versioni di questo documento
L'ultima versione (in italiano) di questo documento, sar� sempre
reperibile nell'area WWW e FTP dell'Italian Linux Documentation
Project (rispettivamente
http://www.pluto.linux.it/ildp/ e
ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/ildp/ per la rete commerciale, e
http://ildp.psy.unipd.it e
ftp://ftp.psy.unipd.it/pub/pluto/ildp/ per
la rete GARR e loro mirror elencati nel file
ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/pluto/MIRRORS.
L'ultima versione (in inglese) di Linux ISP Hookup HOWTO sar�
periodicamente inviata sul newsgroup comp.os.linux.answers, ed � anche
disponibile sui vari siti FTP dedicati a Linux, compreso
sunsite.unc.edu.
L'ultima versione (in inglese) di questo documento � disponibile in
formato HTML a
http://www.kvaleberg.com/ISP-Hookup-HOWTO.html
1.5. Commenti
Ogni commento, segnalazione di errore, informazioni aggiuntive e
critiche di ogni tipo possono essere indirizzati a:
[email protected]
http://www.kvaleberg.com/
2. Come mi collego al resto del mondo?
Si assumer� che avete installato il software essenziale di rete della
vostra distribuzione Linux, e che avete definito quale porta seriale
verr� usata come
La configurazione predefinita normalmente permetter� l'accesso diretto
a /dev/modem soltanto all'utente root.
Per collegarsi ad un Internet Provider direttamente tramite un account
di tipo shell, e per sperimentare con le sequenze di connessione,
potete usare il programma molto semplice da usare.
2.1. La configurazione basilare
La configurazione del sistema da usare in rete dovrebbe essere fatta
da root. Prima di continuare, assicuratevi che il file seguente linea:
ALL: ALL
Ma normalmente vorreste autorizzare voi stessi, quindi aggiungete la
seguente linea al file
ALL: LOCAL
Oppure:
ALL: 127.0.0.1
Notate che quanto segue � valido solo per un collegamento PPP con
indirizzo IP dinamico. Nel caso abbiate una connessione fissa, ci
saranno alcune differenze.
� carino avere un nome associato al sistema, un nome che l'utente pu�
scegliere a piacere. Scrivete questo nome nel file
roderick
Il passo successivo � specificare il name server in
search .
nameserver 193.212.1.0
Il specificato con un indirizzo IP numerico, e sar� diverso per ogni
ISP. Se necessario, potete avere fino a tre server, uno per linea. I
server verranno interrogati nella sequenza in cui sono elencati.
Se volete utilizzare nomi come miosistema come abbreviazione di
miosistema.acme.xz, dovete sostituire la prima linea con:
search acme.xz
Un minimo di configurazione � anche richiesto nel file bastare cos�:
127.0.0.1 localhost
0.0.0.0 roderick
fisso, dovranno sostituire 0.0.0.0 con l'indirizzo reale.
Allo stesso modo, un
loopback 127.0.0.0
localnet 0.0.0.0
Dovreste anche impostare il vostro dominio esterno in
acme.xz
Il nome utente e la password dell'account presso l'Internet Provider
si deve specificare in
dirk * PrettySecret
Per i provider che usano CHAP invece di PAP il file da modificare �
Finalmente, la parte fondamentale riguardante la procedura stessa di
connessione deve essere specificata prima che PPP possa essere
iniziato. Questo viene fatto nello script
TIMEOUT 5
"" ATZ
OK ATDT12345678
ABORT "NO CARRIER"
ABORT BUSY
ABORT "NO DIALTONE"
ABORT WAITING
TIMEOUT 45
CONNECT ""
TIMEOUT 5
"name:" ppp
Alcuni dettagli devono essere in qualche maniera tarati. Ovviamente,
il primo da modificare � il numero telefonico indicato sulla terza
linea. Altri dovranno sostituire la stringa di inizializzazione del
modem ATZ con qualcosa di pi� adatto al modem che stanno utilizzando.
L'ultima linea indica che ci si aspetta un prompt che finisce per
name:, e che la risposta dovrebbe essere ppp quando arriva. Altri
sistemi possono richiedere altre procedure di login.
La composizione del numero telefonico e l'avvio del protocollo PPP
vengono eseguiti con il seguente comando:
exec pppd connect \
'chat -v -f /etc/ppp/chatscript' \
-detach crtscts modem defaultroute \
user dirk \
/dev/modem 38400
A questo punto, dovremmo essere online, e rimanere collegati fino a
quando il processo viene terminato tramite ctrl-C. verranno aggiunti
ai log di sistema. Per leggerli, digitate:
tail /var/adm/messages
dmesg
Mentre PPP � su, avrete accesso diretto a Internet e potete usare
programmi come ftp, ncftp, rlogin, telnet, finger ecc. Tutti questi
programmi sono parte del software standard di rete.
Altre informazioni riguardanti PPP sono disponibili da:
/usr/lib/ppp/README.linux
/usr/lib/ppp/README.linux-chat
Per concludere, qualche parola aggiuntiva sulla sicurezza. Il file
elenca tutti i servizi che il vostro sistema offre all'esterno. Con
il file abbiamo descritto, nessun tipo di accesso esterno sar�
permesso. Per coloro che ne avranno bisogno, l'accesso deve essere
esplicitamente autorizzato nel file traffico locale pu� essere
permesso da:
ALL: LOCAL
Guardate anche man 5 hosts_access.
Un piccolo particolare: esiste una certa confusione sui nomi dei
protocolli POP. Una definizione in praticamente tutto �:
pop2 109/tcp pop-2 # PostOffice V.2
pop3 110/tcp pop-3 pop # PostOffice V.3
ALTERNATIVA: Invece di utilizzare flessibile. Ma non insieme a
ALTERNATIVA: Quei fortunati che hanno una connessione TCP/IP
permanente, per esempio tramite Ethernet possono tranquillamente
ignorare tutto su PPP e piuttosto concentrarsi sulla configurazione
della scheda di rete.
ALTERNATIVA: Altri che non hanno la possibilit� di usare PPP, ma
possono invece utilizzare SLIP, per il quale esiste un supporto simile
a quello di PPP. Un'altra possibilit� � UUCP. Altri ancora potrebbero
dover affidare lo scambio della posta e delle news tramite SOUP. Una
descrizione di quest'ultimo pu� essere trovata a:
ftp://ftp.sol.no/user/bjorn/Linux-offline.tgz
Il programma TERM � un'altra opzione. Fate riferimento al documento
Term-HOWTO.
3. Come faccio a navigare ?
Se pensate che il testo � la cosa pi� importante potreste usare il
browser Lynx. � disponibile da:
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/Network/info-
systems/lynx-2.3.bin2.tar.gz
Se avete installato X potete anche usare uno dei vari browser grafici.
Chimera pu� essere trovato a:
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/Network/info-
systems/chimera-1.65.bin.ELF.tar.gz
http://www.unlv.edu/chimera/
Mosaic
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/Network/info-
systems/Mosaic-2.7b1-aout.tgz
ftp://ftp.NCSA.uiuc.edu/Web/Mosaic/Unix/binaries/2.6
Netscape (aka. Mozilla)
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/Network/info-systems/netscape-
v11b3.tar.gz
ftp://ftp.cs.uit.no/pub/www/netscape
Questi browser sono costantemente disponibili in nuove ed in vari modi
eccitanti versioni.
L'uso e valutazione di questi programmi � soggetto a certe condizioni.
Siete pregati di osservarle.
4. Come faccio a inviare e ricevere posta elettronica?
Prima di tutto, verificate che smista la posta interna ed esterna,
bufferizzando la posta in uscita fino al momento in cui � possibile
inoltrarla.
Sendmail si basa sulla configurazione che trova in esempio adatto per
gli utenti di un Internet Provider pu� essere trovato a:
ftp://ftp.sol.no/user/egilk/sendmail.cf. Questo esempio � basato su
agente di consegna, ma pu� essere modificato facilmente per usare
� certamente necessario avere un indirizzo di dominio ufficiale per la
posta in uscita, cosa che viene specificata in
# come chi mi maschero (null per non mascherarsi)
DMacme.xz
che il nome utente in locale � lo stesso che avete presso l'Internet
Provider. Se avete un nome differente, basta specificare il nome com�
pleto:
[email protected]
Sendmail � adesso configurato per spedire direttamente al
destinatario. Per evitare lunghi e ripetuti collegamenti in quei casi
dove la connessione presso il destinatario � lenta e irregolare, � di
solito conveniente usare il vostro Internet Provider come
ritrasmettitore (relay host). Questo pu� essere specificato da DS:
# "Smart" relay host (pu� essere null)
DSmail.acme.xz
Ricordatevi che sendmail � un po' permaloso con i caratteri di
tabulazione presenti in l'editor tabulatori rimangano intatti.
La ricezione della posta elettronica pu� essere effettuata con il
protocollo POP3, che pu� essere lanciato ogni volta che si stabilisce
la connessione. Uno script per testare questo �
sendmail -q
popclient -3 -v mail.acme.xz -u dirk -p "PrettySecret" \
-k -o /usr/spool/mail/dirk
connessione PPP � stata attivata. Ricordatevi che questo script � solo
di prova, quindi conviene assicurarsi che la mailbox non venga toccata
durante la sua esecuzione. L'opzione -k, che sta per kept, indica che
la posta rimane disponibile nella mailbox del vostro Internet
Provider, e della quale voi ne ricevete una copia. Certamente,
conviene disabilitare questa opzione una volta che avete la certezza
che funziona correttamente.
State attenti che la password verr� mostrata sulla linea di comando.
Notate anche che popclient sta diventando obsoleto, e che dovreste
considerare invece l'uso di
Una versione migliore e pi� sicura di questo script pu� essere
prelevata da:
ftp://ftp.sol.no/user/egilk/pop-script.tar.gz
Questa versione dello script richiede che venga isntallato anche non
vi pentirete mai. � gi� compreso nelle maggiori distribuzioni,
altrimenti potete prelevarlo da:
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/Mail/mailhandlers/procmail-3.10-2.tar.gz
Procmail � uno strumento semplice e flessibile che pu� gestire la
posta elettronica in ingresso in base ad una grande variet� di
criteri. Inoltre, � in grado di effettuare certe operazioni
automaticamente come per esempio messaggi di risposta durante le
vacanze.
Notate che quando usate procmail direttamente come in questo caso la
situazione � leggermente diversa da come viene descritta nella
documentazione di procmail. Il .forward non � richiesto, e non avete
neanche bisogno di .procmailrc. Quest'ultimo � necessario solo se
volete ordinare la posta.
Come interfaccia utente per leggere e spedire posta elettronica potete
adottare programmi come
ALTERNATIVA: Fetchmail � diventato recentemente una alternativa
migliorata di popclient. L'ultima versione � disponibile da:
ftp://ftp.ccil.org/pub/esr/fetchmail/fetchmail-3.3.tar.gz
ALTERNATIVA: Per un normale utente con accesso telefonico ad un
Internet Provider, non � realmente necessario avere il demone sendmail
attivo. Per ridurre le richieste di risorse, e altri possibili
problemi, conviene commentare il lancio di sendmail, che di solito si
trova nel file /etc/rc.d/rc.M (varia a seconda della distribuzione che
state usando).
ALTERNATIVA: Al posto di sendmail potete usare il pi� semplice
descrizione di questo programma (come di tante altre cose menzionate
in questo documento) nella Linux Network Administrator's Guide.
ALTERNATIVA: Esiste anche un pacchetto di macro m4 per costruire un
file installazione semplice potrebbe essere sufficiente modificare una
configurazione gi� esistente.
ALTERNATIVA: Ci sono altri programmi pi� semplici ma meno flessibili
per gestire la posta. Pine, per esempio, pu� funzionare in modo
standalone se configurato adeguatamente. Pu� anche essere possibile
usare nuove versioni di alcuni browser Web.
ALTERNATIVA: Tanti sono molto entusiasti di utilizzare Emacs anche per
la gestione della posta e delle news. Ulteriori informazioni possono
essere trovate a:
http://www.ifi.uio.no/~larsi/
ALTERNATIVA: Un sostituto di popclient � pop-perl5. � disponibile da:
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/System/Mail/pop-perl5-1.1.tar.gz
5. News
5.1. Come faccio a configurare un news-reader online?
possibile leggere le news online. Ci sono diversi programmi
disponibili, due delle alternative semplici sono
Per iniziare a leggere le news, il pi� delle volte l'unica cosa
necessaria in termini di configurazione � impostare NNTPSERVER (di
solito una volta e tutte nel file
export NNTPSERVER=news.acme.xz
Per avere l'indirizzo del mittente (campo From), alcuni programmi
possono richiedere:
export NNTP_INEWS_DOMAIN=acme.xz
5.2. Come faccio a configurare un news-reader offline?
news offline e quindi risparmiare sulla bolletta del telefono e
ottenere una maggiore flessibilit�, � necessario predisporre in
qualche modo un news-spool locale. Questo richiede un po' di
configurazione ed anche una certa quantit� di spazio disco dedicata.
Dopo l'installazione iniziale, le cose dovrebbero pi� o meno girare da
sole, con qualche intervento ogni tanto.
In seguito verranno descritte due diverse soluzioni.
5.3. Come faccio a configurare C News?
Questa soluzione � basata sul server delle news C News ed il
protocollo NNTP. C News � stato originariamente progettato per una
configurazione diversa, ma � abbastanza flessibile di adattarsi anche
alla nostra situazione. Si potrebbe anche usare il pi� recente INN
come server delle news, ma potrebbe richiedere un po' pi� di risorse.
In ogni caso, fate attenzione a non installare entrambi, dato che non
convivono facilmente.
� cruciale che tutta la gestione delle news venga fatta dall'utente
news, e che tutti i file di configurazione si trovino nella cartella
effettuato il login come root, potete digitare su news; cd.
I file di configurazione pi� importanti sono:
� dei newsgroup attivi. Viene aggiornato su richiesta dal comando
comp.os.linux.networking y.
� semplicemente indicare quello che desiderate nel campo
Organization: dei vostri articoli, per esempio:
Dirk Gently's Holistic Detective Agency
� nel nostro esempio essere impostato a acme.xz.
� del vostro sito nel thread Path:. Nella impostazione qui
descritta, usando vostro sistema, quindi potete impostare questo
nome come volete a condizione che non sia gi� in uso. In questo
esempio useremo roderick.
� Il file e ulteriore distribuzione delle news. Assumeremo che il
nostro Internet Provider aggiunga acme.xz al Path, e che questa �
la nostra unica fonte di news. L'esempio dato in realt� dice che
accetteremo qualsiasi cosa in arrivo, e che invieremo soltanto
delle news fresche verso acme.xz che sono state originate nel
nostro sito. In questa configurazione semplificata, si assume che
tutti i gruppi arriveranno da una singola fonte. /all specifica la
distribuzione, e deve essere indicata. La lettera F dice che (i
puntatori ai) nuovi articoli in uscita saranno raccolti in un file.
ME:all/all::
acme/acme.xz:all,!junk/all:FL:
� Una cartella da creare per le news in uscita, nel nostro caso:
mkdir /var/spool/news/out.going/acme
� controlla i posting nei gruppi moderati, anche se questo compito
viene normalmente lasciato all'Internet Provider.
C News necessita di un certo grado di manutenzione giornaliera, ma
questo pu� essere indicato una volta per tutte tramite il comando
crontab -e news. La seguente impostazione pu� essere modificata
secondo le esigenze:
# mantieni i batch entrante e uscente
10,40 * * * * /usr/lib/newsbin/input/newsrun
# scadenza delle news, una volta al giorno
30 0 * * * /usr/lib/newsbin/expire/doexpire
# monitoraggio ed eventuali report
00 2 * * sat /usr/lib/newsbin/maint/addmissing
40 3 * * * /usr/lib/newsbin/maint/newswatch
50 3 * * * /usr/lib/newsbin/maint/newsdaily
ingresso e uscita (ogni mezz'ora), doexpire canceller� gli articoli
man mano che scadono (ogni notte alle 00:30), mentre gli ultimi tre
comandi eseguono varie procedure di supervisione e correzione di
errori.
Occorre anche effettuare un po' di pulizia in caso di riavvio del
sistema. Come utente root, aggiungete la seguente linea al file
/etc/rc.d/rc.local:
su news -c /usr/lib/newsbin/maint/newsboot
Le news possono essere raccolte da un server NNTP tramite il programma
NewsX, prelevato da
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/news/transport/newsx-0.9.tar.gz
oppure da
ftp://ftp.sol.no/user/egilk/newsx-0.9.tar.gz
Configurare NewsX � abbastanza semplice. L'installazione � un caso
classico di:
make
su
make install
exit
Con le impostazioni appena descritte, tutto quello che resta da fare �
creare i gruppi che desiderate leggere usando il comando
Per scaricare degli articoli, l'utente news deve eseguire i seguenti
comandi (si assume che il collegamento tramite PPP o simile � gi� su):
newsrun
newsx acme news.acme.xz
newsrun
L'opzione -d permette visualizzare continuamente dei messaggi sullo
schermo. Per ulteriori informazioni, rivolgetevi alla documentazione
di NewsX.
NewsX si prender� cura di inviare le news in uscita.
Per controllare la cancellazione degli articoli man mano che scadono,
� necessario un file explist. I commenti spiegano le nostre
intenzioni:
# conserva lo storico per 14 giorni, nulla oltre i 120 giorni
/expired/ x 14 -
/bounds/ x 0-1-120 -
# conserva questi per due mesi
comp.sources,comp.os.linux.all x 60 -
# il rumore viene buttato via subito
junk,control x 2 -
# predefinito: 14 giorni, nessuna archiviazione
all x 14 -
ALTERNATIVA: In uno news-spool piccolo, normalmente non � necessario
il newsgroup control. Il traffico � enorme in confronto alla
possibile convenienza. Il punto � che gli articoli saranno cancellati,
e che i gruppi possono essere creati automaticamente. Per assicurarsi
che i messaggi di controllo che contengono newgroup non causino
disordini, un file chiamato quello che permetteremo:
comp.os.linux
[email protected] yv
all any nq
In questo esempio, tutti i gruppi sotto la gerarchia comp.os.linux
verrano creati (y), e che l'utente news sar� notificato (v). Tutto il
resto verr� ignorato (n) in completo silenzio (q). L'ultima linea �
sufficiente se volete creare tutto i gruppi manualmente.
ALTERNATIVA: Al posto di NewsX potete usare suck.
5.4. Come faccio a configurare Leafnode?
Una soluzione completamente differente � installare il pacchetto
integrato permette la gestione di tutte le operazioni richieste per un
news spool personale, ed � facile da configurare. � disponibile da
http://www.troll.no/freebies/leafnode.html
Per quanto riguarda C News, tutta la manutenzione delle news dovrebbe
essere realmente eseguita dall'utente news.
La cartella di lavoro di leafnode � /usr/lib/leafnode. Per
installare, digitare:
cd /usr/lib/leafnode
tar -xzvf leafnode-0.8.tgz
cd leafnode-0.8
make
su
make install
Osservate in quanto segue che il prefisso /usr/local/sbin andrebbe
sostituito da /usr/sbin se avete installato leafnode da un pacchetto.
Mentre siete ancora nei panni di root, modificate la linea che
controlla NNTP nel file /etc/inetd.conf:
nntp stream tcp nowait news /usr/sbin/tcpd /usr/local/sbin/leafnode
Attivatelo con:
killall -HUP inetd
Ritornate come utente news digitando exit. Nel file
/usr/lib/leafnode/config modificate la linea che definisce il server
NNTP. Nel nostro caso:
server = news.acme.xz
Leafnode sar� autosufficente aggiungendo il seguente comando tramite
crontab -e come utente news:
# scadenza delle news, una volta al giorno
0 4 * * * /usr/local/sbin/texpire
Anche lo scambio delle news viene fatto dall'utente news con il
seguente comando (assumendo che PPP � attivo):
/usr/local/sbin/fetch
Quelli che desiderano leggere le news dovrebbero seguire la ricetta
descritta in Come faccio a configurare un newsreader online?, eccetto
che nella configurazione del server delle news si deve definire
localmente, cio�:
export NNTPSERVER=localhost
Questo sarebbe tutto quanto serve. Il primo fetch trasferir� l'elenco
dei newsgroup disponibili. In seguito, leafnode prender� nota dei
gruppi che vengono richiesti dagli utenti, e si adatter� a questo la
volta successiva che viene attivato.
Si rende noto che leafnode ha qualche problema laddove sono richieste
particolari autorizzazioni per NNTP.
ALTERNATIVA: Al posto di leafnode potete usare nntpcache, disponibile
da
ftp://ftp.suburbia.net/pub/nntpcache/nntpcache.tgz.
ALTERNATIVA: Un'altra alternativa � usare il newsreader pullslrn-pull.
Il newsreader va compilato abilitando l'opzione spool.
6. Come faccio ad automatizzare la procedura di connessione?
La gestione automatica della posta e delle news � abbastanza facile
sotto Linux.
Come primo e principale passo, si deve creare uno script iniziare il
collegamento con l'Internet Provider. Spesso, basta una riga con il
seguente comando:
/usr/sbin/pppd
connect "/usr/lib/ppp/chat -v -f /etc/ppp/chatscript"
crtscts
modem
defaultroute
asyncmap 00000000
user dirk
/dev/modem 38400
Per chiudere il collegamento, usate la versione predefinita di
Dopo aver verificato il funzionamento di questi script, si devono
scrivere altri script che eseguiranno le diverse operazioni. Lo script
per prelevare la posta � gi� stato descritto precedentemente, ed
assumeremo che si trova nel file /home/dirk/pop.
Uno script per lo scambio della posta pu� essere messo in /root/mail:
#! /bin/sh
#
# scambia posta elettronica
# 10 minuti di timeout:
TIMEOUT=600
DT=10
# lancia sendmail:
sendmail -q &
# preleva la posta:
su dirk -c /home/dirk/pop
# attendi la fine di sendmail:
t=0
while ! mailq | grep -q "Mail queue is empty"; do
t=$[$t+$DT]
if [ $t -gt $TIMEOUT ] ; then
echo "sendmail -q timeout ($TIMEOUT).."
exit 1
fi
sleep $DT
done
exit 0
Lo script per lo scambio delle news pu� essere messo nel file
/usr/lib/news/news:
#!/bin/sh
#
# scambio delle news
# viene eseguita come utente news:
cd /usr/lib/news
#aggiorna il batch di uscita (C News):
/usr/lib/newsbin/input/newsrun < /dev/null
#scambia le news:
/usr/lib/newsbin/newsx acme news.acme.xz
#e svuota il batch in ingresso:
/usr/lib/newsbin/input/newsrun < /dev/null
Adesso manca soltanto uno script per mettere insieme i diversi pezzi,
e che pu� essere messo nel file /root/news+mail:
#!/bin/sh
#
# scambio della posta e delle news
# viene eseguito come utente root
#
if ! /usr/lib/ppp/ppp-on; then
exit 1
fi
trap "/usr/lib/ppp/ppp-off" 1 2 3 15
#scambio della posta e news:
/root/mail &
su news -c ~news/news
wait
#chiude il collegamento
/usr/lib/ppp/ppp-off
#aggiorna il batch in ingresso (C News):
su news -c /usr/lib/newsbin/input/newsrun < /dev/null &
exit 0
� abbastanza semplice modificare lo script precedente per attivare la
connessione solo quando c'� della posta o delle news da spedire.
Supponiamo di chiamarlo teniamo presente che il nome dello spool delle
news in uscita deve essere aggiornato di conseguenza:
#!/bin/sh
#
# scambio della posta e delle news, solo se ci sono messaggi in uscita
# (C News spool)
if [ -s /var/spool/news/out.going/acme/togo ] ||
! ( mailq | grep -q "Mail queue is empty"); then
/root/news+mail
fi
L'unica cosa che manca � specificare quando dovrebbe accadere tutto
ci�. Questo viene fatto usando il comando crontab -e effettuare sempre
lo scambio della posta e delle news alle 07:00 del mattino, e
successivamente ogni 4 ore ma solo se ci sono messaggi da spedire
00 7 * * * /root/news+mail
00 11,15,19,23 * * * /root/news+mail.cond
Verificate separatamente il corretto funzionamento di ogni componente
prima di collegarli insieme. Successivamente potreste aggiungere molte
altre operazioni, come per esempio sincronizzare la data e ora (usando
(mirroring) di file WWW e FTP gestiti localmente verso il vostro
Internet Provider (usando make e ftp).
ALTERNATIVA: A seconda delle vostre preferenze, potete impostare le
procedure al contrario. Ogni volta che la connessione PPP viene
attivata, verr� eseguito anche lo script aggiungere in questo script
qualunque incantesimo sia necessario per effettuare lo scambio della
posta e delle news. Usate man pppd per ulteriori dettagli.
ALTERNATIVA: � anche possibile attivare automaticamente il
collegamento PPP ogni volta che viene rilevato traffico di rete.
Questa � in molti aspetti la soluzione pi� elegante, ma dipende molto
di una buona configurazione onde evitare frequenti (e costosi)
collegamenti. Altre informazioni possono essere trovate a
http://www.dna.lth.se/~erics/diald.html.
L'utility diald � disponibile da
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/system/network/serial/diald-0.16.tar.gz.
In questo sito potete anche trovare altre variazioni sul tema dei
collegamenti PPP.
7. Parole finali
7.1. Altre cose che dovrei sapere?
� I diversi messaggi di errore nel sistema vengono normalmente
gestiti tramite la posta interna. Per assicurarsi che questi
messaggi siano letti, dovreste creare un file comando newaliases
ogni volta che modificate questo file. Un esempio che dovrebbe
coprire la maggior parte delle eventualit� �:
PostMaster: root
ftp: root
news: root
usenet: root
FaxMaster: root
fax: root
WebMaster: root
MAILER.DAEMON: root
� Molti programmi per Linux sono reperibili da carico. Ma ci sono
molti mirror quindi ogni volta che trovate un riferimento a
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/ dovreste cercare un mirror pi�
vicino a Voi, per esempio
ftp://ftp.nvg.unit.no/pub/linux/sunsite/.
� Nel caso stiate migrando da Yarn, dovrebbe essere possibile
convertire le sue cartelle in cartelle standard usando il programma
yarn2mf disponibile a
ftp://ftp.sol.no/user/egilk/yarn2mf.zip
8. Informazioni specifiche su alcuni Internet Provider
Alcune informazioni pi� dettagliate su alcuni Internet Provider sono
disponibili da una variet� di siti:
Demon Internet
ftp://ftp.demon.co.uk/pub/unix/linux/Demon/slack3.0.help.tgz
Netcom
http://www.netcom.com/bin/webtech/NetCruiser/Operating_Systems/Linux/linux.cfg.html
PowerTech, Telenor Online, Telia
http://www.kvaleberg.com/no-isp.html
Stanford
http://www-leland.stanford.edu/~wkn/Linux/network/network.html
MCI
http://www.kvaleberg.com/linux-mci.html
SISCOM
http://www.siscom.net/support/linux_setup.htm
AOL non � disponibile dato che utilizza un protocollo proprietario.
Se avete delle informazioni su un Internet Provider non elencato qui,
siete pregati di contattarmi.
8.1. Dove posso imparare di pi�?
Il libro intitolato Linux Network Administrator's Guide di Olaf Kirch
del Linux Documentation Project � abbastanza obbligatorio per chiunque
intenda configurare e mantenere qualsiasi cosa relazionata con TCP/IP
e Internet (
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/linux-doc-
project/network-guide/nag-1.0.ascii.tar.gz)
La documentazione di ogni pacchetto software vi fornir� tutta
l'informazione che Vi serve, o almeno un riassunto. Le pagine man sono
il primo posto dove guardare. Provate come esempio:
man pppd
Potete anche trovare della documentazione su alcuni programmi sotto la
cartella sempre � bene strutturata.
I seguenti HOWTO sono di particolare interesse:
� Installation-HOWTO per trovare delle informazioni basilari.
� NET-2-HOWTO � una descrizione molto completa sull'installazione e
configurazione del software di rete. Molto di questo sar� gi�
pronto se state usando una distribuzione standard di Linux come
Slackware, Red Hat o Debian). Ma molte sezioni sulla
configurazione e risoluzione dei problemi valgono veramente la pena
di leggere.
� Mail-HOWTO spiega come configurare i vari tool. Come appena detto,
molto di questo sar� gi� pronto se avete installato una
distribuzione standard di Linux.
� News-HOWTO spiega come configurare uno spool delle news
convenzionale.
� Tiny-News documenta un pacchetto alternativo per la gestione delle
news.
� PPP-HOWTO contiene una buona descrizione dei problemi che potete
trovare con le connessioni PPP.
� Serial-HOWTO contiene tutto quello che Vi serve per configurare le
porte seriali.
� Mail-Queue Vi racconta come configurare sendmail per accodare
sempre la posta remota ma inoltrare immediatamente la posta locale.
Red Hat ha una mailing list sull'argomento PPP. Per abbonarsi occorre
inviare un messaggio a redhat-ppp-list-request con il subject
subscribe
8.2. Ringraziamenti
Le informazioni raccolte in questo documento provengono da diverse
fonti. Ringrazio le seguenti persone che direttamente o indirettamente
hanno contribuito:
Adam Holt <
[email protected]>
Arne Coucheron <
[email protected]>
Arne Riiber <
[email protected]>
Arnt Gulbrandsen <
[email protected]>
Bjorn Steensrud <
[email protected]>
Gisle Hannemyr <
[email protected]>
Hans Amund Rosbach <
[email protected]>
Hans Peter Verne <
[email protected]>
Harald T Alvestrand <
[email protected]>
Harald Terkelsen <
[email protected]>
Haavard Engum <
[email protected]>
James Youngman <
[email protected]>
Johan S. Seland <
[email protected]>
John Phillips <
[email protected]>
Jorn Lokoy <
[email protected]>
Kenneth Tjostheim <
[email protected]>
Kjell M. Myksvoll <
[email protected]>
Kjetil T. Homme <
[email protected]>
Michael Meissner <
[email protected]>
N J Bailey <
[email protected]>
Nicolai Langfeldt <
[email protected]>
Ove Ruben R Olsen <
[email protected]>
R. Bardarson <
[email protected]>
Steinar Fremme <
[email protected]>
Sverre H. Huseby <
[email protected]>
Trond Eivind Glomsrod <
[email protected]>
Tommy Larsen <
[email protected]>
Yves Bellefeuille <
[email protected]>