Glibc 2 HOWTO
Eric Green,
[email protected]
v1.5, 8 February 1998
Questo HOWTO, glibc 2, riguarda l'installazione e l'uso della versione
2 della libreria GNU C (libc 6) sui sistemi Linux. Traduzione ital�
iana e manutenzione: Andrea Girotto (
[email protected])
1. Introduzione.
1.1. Note su glibc 2.
Glibc 2 � l'ultima versione della libreria GNU C. Attualmente pu�
essere utilizzata senza modifiche su sistemi GNU Hurd e Linux i386,
m68k, e sistemi alpha. Nella versione 2.1 saranno supportate anche le
macchine Linux PowerPC, MIPS, Sparc, Sparc 64 ed Arm. In futuro il
supporto verr� esteso ad altre archittetture e sistemi operativi.
Su Linux, glibc 2 � usata come libc con versione principale 6,
successiva di Linux libc 5. Con questo si intende comunicare agli
sviluppatori di sostituire libc 5. A partire dalla versione 2.0.6,
glibc � considerata qualit� di produzione. La versione 2.1 (attesa in
un prossimo futuro) sar� pronta per un diffuso uso con l'aggiunta di
molti adattamenti e caratteristiche.
Ci sono tre aggiunte opzionali disponibili per glibc 2:
Crypt
Il pacchetto UFC-crypt. � separato a causa di restrizioni per
l'esportazione.
LinuxThreads
Implementazione dell'interfaccia Posix 1003.1c "pthread"
Locale data
Contiene i dati necessari per costruire i file dati locali da
usare per le caratteristiche di internazionalizzazione di glibc.
Si raccomandano caldamente i pacchetti crypt e LinuxThreads... non
usandoli c'� il rischio di essere incompatibili con le librerie di
altri sistemi. (Se si desidera non usarli, � necessario aggiungere
l'opzione --disable-sanity-checks durante la configurazione.)
1.2. Note su questo documento.
Questo HOWTO descrive come installare glibc 2 su un sistema Linux
esistente. � pensato per utenti di sistemi Intel che usino libc 5 in
ogni caso, utenti di altri sistemi e librerie diverse (come libc 1),
dovrebbero essere in grado di utilizzare queste informazioni
sostituendo i nomi di file corretti e i nomi delle architetture dove
necessario.
La copia pi� recente (in inglese) di questo HOWTO pu� essere trovata
come parte di Linux Documentation Project <
http://sunsite.unc.edu/LDP>
oppure da <
http://www.imaxx.net/~thrytis/glibc/Glibc2-HOWTO.html>.
Per la rispettiva versione italiana si veda: Italian Linux
Documentatio Project <
http://www.pluto.linux.it/ildp/>.
1.3. Modifiche recenti a questo documento.
Differenze tra le versioni 1.5 ed 1.4:
� Indice aggiunto da Ed Bailey.
� Cambiato l'indirizzo email dell'autore.
Differenze tra le versioni 1.4 e 1.3:
� Modificato lo stato corrente da sperimentale a distribuzione.
� Aggiornata la lista degli adattamenti in corso.
� Aggiornata l'ultima versione a 2.0.6
2. Scegliere il proprio metodo di installazione.
� possibile installare glibc in diversi modi. Le librerie possono
essere installate come test, usando le librerie esistenti come
predefinite ma lasciando la possibilit� di provare le nuove
utilizzando opzioni diverse durante la compilazione dei programmi.
Questo tipo di installazione rende facile una futura rimozione di
glibc (tuttavia qualsiasi programma collegato con glibc non sar� pi�
in grado di funzionare se le librerie dovessero essere eliminate).
Usare glibc come libreria di test richiede la compilazione dai
sorgenti. Non ci sono distribuzioni in formato binario per questo
tipo di configurazione. L'installazione � descritta in ``Installare
come libreria di test''.
L'altro tipo di installazione descritto in questo documento � per
l'uso di glibc come libreria primaria. Tutti i nuovi programmi
compilati sul sistema useranno glibc, tuttavia sar� sempre possibile
collegare programmi alla versione precedente usando differenti opzioni
di compilazione. � possibile sia installare le librerie precompilate,
sia compilare le librerie personalmente. Se si desidera cambiare
opzioni di ottimizzazione o di configurazione, o usare aggiunte che
non siano distribuite come pacchetto binario, � necessario avere la
distribuzione in codice sorgente per la compilazione. Questa
procedura di installazione � descritta in ``Installare come libreria C
primaria''.
Frodo Looijaard descrive un diverso modo di installare glibc. Questo
metodo implica l'installazione di glibc come libreria secondaria e la
configurazione come compilatore incrociato per l'uso di glibc. La
procedura � pi� complicata che l'installazione della libreria di test
descritta in questo documento, ma consente una compilazione pi�
semplice quando si collega glibc. Il metodo � descritto nel suo
documento Installing glibc-2 on Linux
<
http://huizen.dds.nl/~frodol/glibc/>.
Se si sta utilizzando la distribuzione Debian 1.3 ma non si desidera
aggiornare ad una versione instabile di Debian per usare glibc, il
documento Debian libc5 to libc6 Mini-HOWTO
<
http://www.gate.net/~storm/FAQ/libc5-libc6-Mini-HOWTO.html> descrive
come usare i pacchetti Debian per il proprio sistema.
Se si installa glibc 2 su un sistema importante, si potrebbe usare
l'installazione di test. Anche se non ci sono errori, alcuni
programmi potrebbero aver bisogno di qualche modifica prima che
possano essere compilati, come conseguenza di alterazioni dei
prototipi alle funzioni e dei tipi.
3. Ottenere la libreria.
La libreria glibc 2 consiste nel pacchetto glibc e tre altri
opzionali, LinuxThreads, Locale, e Crypt. Il sorgente pu� essere
trovato presso
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-2.0.6.tar.gz>
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-linuxthreads-2.0.6.tar.gz>
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-localedata-2.0.6.tar.gz>
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-crypt-2.0.6.tar.gz>
Saranno necessari 150 MB di spazio su disco per la compilazione
completa e l'installazione. La libreria base occupa circa 50 MB.
Pacchetti binari per 2.0.6 non sono disponibili. Le versioni binarie
dei pacchetti 2.0.4 per i386 e m68k, e le versioni 2.0.1 per alpha
sono disponibili:
� Intel x86:
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-2.0.4.bin.i386.tar.gz>
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-crypt-2.0.4.bin.i386.tar.gz>
� Alpha:
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-2.0.1.bin.alpha-linux.tar.gz>
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-crypt-2.0.1.bin.alpha-
linux.tar.gz>
� m68k:
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-2.0.4-m68k-linux.bin.tar.gz>
� <
ftp://prep.ai.mit.edu/pub/gnu/glibc-crypt-2.0.4-m68k-
linux.bin.tar.gz>
Ci sono restrizioni di esportazione per le aggiunte crittografiche.
Utenti non Statunitensi possono recuperare una versione presso
<
ftp://ftp.ifi.uio.no/pub/gnu>.
Se si utilizza una distribuzione Red Hat, � possibile avere gli rpm
per glibc 2 da <
ftp://ftp.redhat.com/pub/redhat/>. Glibc 2 � la
libreria primaria per la nuova distribuzione Red Hat 5.0.
Se si utilizza una distribuzione Debian, � possibile avere i pacchetti
per glibc 2 da <
ftp://ftp.debian.org/debian/dists/unstable/main/>. I
file sono nominati libc6. Glibc 2 ora � parte del pacchetto base per
la versione hamm di Debian, e sar� la libc primaria quando Debian 2.0
sar� rilasciata.
4. Installare come libreria di test.
Questa sezione descrive come installare glibc 2 come libreria di test.
Qualsiasi cosa compilata sar� collegata alle librerie esistenti a meno
che non si usino alcuni parametri extra per il collegamento alle nuove
librerie. Pare che i percorsi siano compilati in pochi file, quindi
probabilmente � necessario installare la libreria dalla versione
sorgente.
4.1. Compilare ed installare.
4.1.1. Prerequisiti.
� Circa 150 MB di spazio libero
� GNU make 3.75
� gcc >= 2.7.2 (meglio 2.7.2.1)
� binutils 2.8.1 (per alpha � necessario ???)
� bash 2.0
� autoconf 2.12 (se si cambia configure.in)
� texinfo 3.11
Su un i586@133 con 64 MB di RAM, sono necessarie circa 3 ore per
compilare le librerie complete con le aggiunte. Su un i686@200
carico, � necessaria circa mezz'ora.
4.1.2. Estrarre i sorgenti.
� necessario estrarre i sorgenti dagli archivi cos� che si possano
compilare. Il modo migliore per farlo �:
tar xzf glibc-2.0.6.tar.gz
cd glibc-2.0.6
tar xzf ../glibc-linuxthreads-2.0.6.tar.gz
tar xzf ../glibc-crypt-2.0.6.tar.gz
tar xzf ../glibc-localedata-2.0.6.tar.gz
Questi comandi estrarranno le directory linuxthreads, crypt e locale�
data in glibc-2.0.6 dove configure potr� trovare le rispettive
aggiunte.
4.1.3. Configurazione.
Nella directory glibc-2.0.6, se ne crea un'altra chiamata compile, e
la si rende corrente. Tutto il lavoro sar� fatto in questa directory,
cosa che semplificher� la pulizia. (Gli sviluppatori non sono ancora
stati in grado di realizzare un 'make clean' perfetto.)
mkdir compile
cd compile
Si esegue ../configure. Per usare i pacchetti aggiuntivi, � neces�
sario specificarli con --enable-add-ons, ad esempio --enable-add-
ons=linuxthreads,crypt,localedata. � anche necessario scegliere una
directory di installazione. /usr/i486-linuxglibc2 � una buona scelta.
Il comando per configure quindi sar�:
../configure --enable-add-ons=linuxthreads,crypt,localedata --prefix=/usr/i486-linuxglibc2
4.1.4. Compilare ed installare.
Per compilare e verificare, si esegue:
make
make check
Se il comando 'make check' ha successo, installare la libreria:
make install
4.2. Aggiornare il loader dinamico.
1. Creare un collegamento dal nuovo ld.so a /lib/ld-linux.so.2:
ln -s /usr/i486-linuxglibc2/lib/ld-linux.so.2 /lib/ld-linux.so.2
Questa � la sola libreria la cui locazione � prefissata una volta che
un programma sia stato collegato e l'uso di un riferimento in /lib
faciliter� l'aggiornamento a glibc come libreria C primaria, una volta
che la versione stabile sia stata rilasciata.
2. Modificare /etc/ld.so.conf. � necessario aggiungere un percorso
alla directory lib dove le nuove librerie risiedono, che sar�
<prefix>/lib, come /usr/i486-linuxglibc2/lib per la scelta
precedente. Dopo aver corretto /etc/ld.so.conf, si esegue
ldconfig -v
4.3. Configurare gcc.
L'ultimo passo dell'installazione � aggiornare /usr/lib/gcc-lib in
modo che gcc sappia come usare le nuove librerie. Per prima cosa �
necessario duplicare la configurazione esistente. Per verificare la
configurazione corrente, si usa l'opzione -v:
% gcc -v
Reading specs from /usr/lib/gcc-lib/i486-unknown-linux/2.7.2.2/specs
gcc version 2.7.2.2
In questo caso, i486-unknown-linux � il sistema e 2.7.2.2 � la ver�
sione. � necessario copiare /usr/lib/gcc-lib/<system> nella nuova
directory di test per il sistema:
cd /usr/lib/gcc-lib/
cp -r i486-unknown-linux i486-linuxglibc2
Si rende corrente la nuova directory test di sistema e la directory di
versione
cd /usr/lib/gcc-lib/i486-linuxglibc2/2.7.2.2
e si corregge il file specs presente. In questo file, si cambia
/lib/ld-linux.so.1 a /lib/ld-linux.so.2. Inoltre � necessario anche
eliminare tutte le espressioni %{...:-lgmon} nel file, dal momento che
glibc non usa la libreria gmon per il profiling. Un esempio di file
specs pu� essere trovato nella sezione ``Esempio file specs''.
4.4. Aggiornare i collegamenti per header file.
� necessario creare collegamenti nella nuova directory di link alle
altre directory include:
cd /usr/i486-linuxglibc2/include
ln -s /usr/src/linux/include/linux
ln -s /usr/src/linux/include/asm
ln -s /usr/X11R6/include/X11
Alcune librerie come ncurses necessitano di avere i propri file posti
in questa directory. Si dovr� copiare o collegare i file in questione
da /usr/include. (Probabilmente sar� necessario ricompilarne alcune
con glibc2 per farle funzionare. In questi casi, basta compilare ed
installare il pacchetto in /usr/i486-linuxglibc2.)
4.5. Verificare la propria installazione.
Per verificare l'installazione, si crei il seguente programma in un
file glibc.c:
#include <stdio.h>
main()
{
printf("hello world!\n");
}
e si compili con l'opzione "-b <directory base> -nostdinc -I<directory
installazione>/include -I/usr/lib/gcc-lib/<nuova directory di sis�
tema>/<gcc version>/include":
% gcc -b i486-linuxglibc2 -nostdinc -I/usr/i486-linuxglibc2/include
-I/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxglibc2/2.7.2.2/include glibc.c -o glibc
Si usi ldd per verificare che il programma � stato collegato con
glibc2 e non la vecchia libc:
% ldd glibc
libc.so.6 => /usr/i486-linuxglibc2/lib/libc-2.0.6.so (0x4000d000)
/lib/ld-linux.so.2 => /lib/ld-linux.so.2 (0x40000000)
Se compila, i collegamenti risultano e l'output del programma quando
eseguito � "hello world!" l'installazione ha avuto successo.
5. Installazione come libreria C primaria
Questa sezione descrive l'installazione di glibc 2 come libreria
primaria. Qualsiasi nuovo programma compilato sar� collegato con
questa libreria, a meno che non si usino particolari opzioni per
qualche altra versione.
Se si dispone di una distribuzione Redhat o Debian, dopo aver
prelevato i file rpm o deb appropriati, consultare le istruzioni per
l'installazione. In questo caso si pu� saltare la sezione che segue.
5.1. Compilare la libreria dai sorgenti.
Questa sezione spiega come compilare glibc 2 e le aggiunte a partire
dai sorgenti. � necessario compilare la libreria se si desidera
cambiare opzioni di ottimizzazione o configurazione o usare un
pacchetto di cui non si dispongano i binari.
5.1.1. Prerequisiti.
� Circa 150 MB di spazio libero su disco
� GNU make 3.75
� gcc >= 2.7.2 (meglio 2.7.2.1)
� binutils 2.8.1 (per alpha � necessario a ? )
� bash 2.0
� autoconf 2.12 (se si modifica configure.in)
� texinfo 3.11
Su un i586@133 con 64 MB di RAM, sono necessarie circa 3 ore per
compilare completamente librerie e aggiunte. Su un i686@200 "carico",
� necessaria circa mezzora.
5.1.2. Estrarre i sorgenti.
� necessario estrarre i sorgenti dagli archivi in modo da poterli
compilare. Il modo migliore per farlo �:
tar xzf glibc-2.0.6.tar.gz
cd glibc-2.0.6
tar xzf ../glibc-linuxthreads-2.0.6.tar.gz
tar xzf ../glibc-crypt-2.0.6.tar.gz
tar xzf ../glibc-localedata-2.0.6.tar.gz
Questa sequenza di comandi dispone le directory linuxthreads, crypt, e
localedata in glibc-2.0.6 dove � possibile configurare queste
aggiunte.
5.1.3. Configurazione.
Si crei una directory di nome compile in glibc-2.0.6, e la si renda
directory corrente. Tutto il lavoro sar� fatto in questa directory,
cosa che semplificher� la pulizia. (Gli sviluppatori non sono ancora
stati in grado di realizzare un 'make clean' perfetto.)
mkdir compile
cd compile
Si esegua ../configure. Per usare i pacchetti aggiuntivi, � neces�
sario specificarli con --enable-add-ons, come in --enable-add-
ons=linuxthreads,crypt,localedata. Probabilmente si desiderer� anche
specificare i percorsi dove debbano essere installati. Per adeguarsi
alle distribuzioni standard di Linux, si specifichi --prefix=/usr.
(Quando un prefisso di /usr � specificato su un sistema linux, config�
ure sa come sistemare i percorsi rimanenti per disporre libc.so e le
altre librerie importanti in /lib.) La linea completa di configu�
razione dovrebbe essere:
../configure --enable-add-ons=linuxthreads,crypt,localedata --prefix=/usr
5.1.4. Compilazione.
Per compilare e verificare, si esegua:
make
make check
5.2. Prepararsi per l'installazione.
Ora � necessario spostare alcuni file per prepararsi per la nuova
libreria, a seconda che si stia installando dai sorgenti o dai binari.
Ogni nuovo programma compilato sar� collegato alla glibc, ma programmi
vecchi che non sono collegati staticamente dipenderanno ancora dal
libc 5, per questo non � possibile semplicemente sovrascrivere la
vecchia versione.
1. Creare una nuova directory per contenere i vecchi file:
mkdir -p /usr/i486-linuxlibc5/lib
2. I vecchi file di header devono essere rimosssi da /usr/include:
mv /usr/include /usr/i486-linuxlibc5/include
3. Creare una nuova directory per i file include ed assegnare i
collegamenti per includere altre directory:
mkdir /usr/include
ln -s /usr/src/linux/include/linux /usr/include/linux
ln -s /usr/src/linux/include/asm /usr/include/asm
ln -s /usr/X11R6/include/X11 /usr/include/X11
ln -s /usr/lib/g++-include /usr/include/g++
I collegamenti potrebbero essere diversi a seconda della distribuzione
di cui si dispone. Ad esempio Slackware pone gli header g++ in
/usr/local/g++-include, mentre Debian in /usr/include/g++, e collega
/usr/lib/g++-include a /usr/include/g++. Nell'ultimo caso, probabil�
mente si desiderer� spostare la directory originale di nuovo in
/usr/include.
4. Ripristinare ogni file di header o collegamento extra. Alcune
librerie non standard come ncurses pongono i propri file in
/usr/include oppure creano un link alla loro directory di include
in /usr/include. � necessario ripristinare questi file e
collegamenti al fine di poter usare correttamente le librerie
extra.
5. Aggiungere la nuova directory della libreria (ad esempio
/usr/i486-linuxlibc5/lib) all'inizio del proprio file
/etc/ld.so.conf. � necessario avere ld.so 1.8.8 (o pi� recente)
per evitare alcuni strani messaggi una volta che glibc sia
installata.
6. Spostare/copiare tutte le librerie C vecchie nella nuova directory.
mv /usr/lib/libbsd.a /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/libc.a /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/libgmon.a /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/libm.a /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/libmcheck.a /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/libc.so /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/libm.so /usr/i486-linuxlibc5/lib
cp /lib/libm.so.5.* /usr/i486-linuxlibc5/lib
cp /lib/libc.so.5.* /usr/i486-linuxlibc5/lib
libm.so.5 e libc.so.5 dovrebbero essere copiate e non spostate se /usr
� una partizione separata da /, in quanto sono necessarie per i pro�
grammi usati per far partire linux e devono risiedere nella partizione
di root.
7. Spostare i file /usr/lib/*.o nella nuova directory.
mv /usr/lib/crt1.o /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/crti.o /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/crtn.o /usr/i486-linuxlibc5/lib
mv /usr/lib/gcrt1.o /usr/i486-linuxlibc5/lib
8. Aggiornare la propria cache dopo lo spostamento delle librerie
ldconfig -v
5.3. Installare dal pacchetto binario.
Se si sta installando glibc da codice binario precompilato, si deve:
cd /
gzip -dc glibc-2.0.bin.i386.tar.gz | tar tvvf -
gzip -dc glibc-crypt-2.0.bin.i386.tar.gz | tar tvvf -
ldconfig -v
Con differenti archittetura o versione, sostituire i nomi di file
adeguati.
5.4. Installare dai sorgenti.
Per installare la libreria dai sorgenti, si esegua:
make install
ldconfig -v
5.5. Aggiornare i file specs di gcc.
Il passo finale dell'installazione (sia nel caso di codice binario che
sorgente) � di aggionrare il file specs di gcc, in modo da poter
collegare correttamente i propri programmi. Per determinare quale file
specs sia quello usato da gcc, si usi:
% gcc -v
reading specs from /usr/lib/gcc-lib/i486-unknown-linux/2.7.2.2/specs
gcc version 2.7.2.2
In questo caso i486-unknown-linux � il sistema, e 2.7.2.2 la versione.
� necessario copiare il file /usr/lib/gcc-lib/<system> nella vecchia
directory di sistema
cd /usr/lib/gcc-lib/
cp -r i486-unknown-linux i486-linuxlibc5
Andare nella directory originale e quella di versione
cd /usr/lib/gcc-lib/i486-unknown-linux/2.7.2.2
per modificare il file specs presente in questa directory. Nel file,
si cambi /lib/ld-linux.so.1 in /lib/ld-linux.so.2. Inoltre �
necessario rimuovere tutte le espressioni %{...:-lgmon} presenti nel
file, dal momento che glibc non usa la libreria gmon per il profiling.
Un esempio di file specs pu� essere trovato nella sezione ``Esempio di
file specs''.
5.6. Controllare la propria installazione.
Per verificare l'installazione, si crei il seguente programma in un
file glibc.c:
#include <stdio.h>
main()
{
printf("hello world!\n");
}
e si compili il programma.
% gcc glibc.c -o glibc
Usando ldd � possibile verificare che il programma � stato collegato
con glibc2 e non la vecchia libc:
% ldd glibc
libc.so.6 => /lib/libc.so.6 (0x4000e000)
/lib/ld-linux.so.2 => /lib/ld-linux.so.2 (0x40000000)
Se il programma si compila e genera "hello world!" quando eseguito,
l'installazione � corretta.
6. Compilare con la libreria non primaria libc.
Ci sono situazioni in cui si desidera usare una libreria alternativa
con cui compilare i propri programmi. Questa sezione spiega come
raggiungere questo scopo, usando le directory ed i nomi di
installazione degli esempi delle precedenti due sezioni. Si ricordi
di correggere i nomi secondo la propria configurazione.
6.1. Avviso per l'uso di libc non primarie.
Prima di compilare un programma che sar� usato nella fase di boot del
sistema, si ricordi che se il programma � collegato dinamicamente ed �
usato prima che le partizioni non root siano montate, tutte le
librerie collegate dovranno essere presenti nella partizione di root.
Seguendo il percorso di installazione della precedente sezione su come
installare glibc come libreria primaria, la vecchia libreria �
lasciata in /lib, che sar� nella propria partizione di root. Questo
significa che tutti i programmi saranno in grado di funzionare durante
la fase di boot. Tuttavia se /usr � su una diversa partizione e si
installa glibc come libreria di test in /usr/i486-linuxglibc2,
qualsiasi nuovo programma compilato con glibc non funzioner� fino a
quando non si sia montata /usr.
6.2. Compilare programma con una glibc di test
Per compilare un programma con una installazione di prova di glibc, �
necessario impostare i percorsi di include a quelli di glibc.
Specificando "-nostdinc" si negheranno i normali percorsi, e
"-I/usr/i486-linuxglibc2/include" far� puntare agli include di glibc.
Sar� anche necessario specificare gli include di gcc che si trovano in
/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxglibc2/2.7.2.2/include (assumendo che si
sia installata la libreria di test in i486-linuxglibc2 con versione di
gcc 2.7.2.2).
Per collegare un programma con una libreria di prova glibc, �
necessario specificare la configurazione di gcc. Questo si ottiene
usando l'opzione "-b i486-linuxglibc2".
Per la maggior parte dei programmi, si possono specificare queste
nuove opzioni aggiungendole alle opzioni di makefile $CFLAGS e
$LDFLAGS:
CFLAGS = -nostdinc -I/usr/i486-linuxglibc2/include
-I/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxglibc2/2.7.2.2/include -b i486-linuxglibc2
LDFLAGS = -b i486-linuxglibc2
Se si sta usando uno script di configurazione, si definiscano le vari�
abili d'ambiente $CFLAGS e $LDFLAGS (usando env/setenv per csh/tcsh, o
set/export per sh/bash/etc) prima di eseguire configure. I makefile
generati in questo modo dovrebbero avere $CFLAGS e $LDFLAGS corretti.
Non tutti i file di configurazione fanno riferimento a queste vari�
abili, quindi � necessario controllare l'esecuzione di configure e
correggere manualmente i makefile se necessario.
Se i programmi che si compilano eseguono solo gcc (e non direttamente
cpp o binutils), si pu� usare lo script che segue per evitare di
scrivere tutte le opzioni:
#!/bin/bash
/usr/bin/gcc -b i486-linuxglibc2 -nostdinc \
-I/usr/i486-linuxglibc2/include \
-I/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxglibc2/2.7.2.2/include "$@"
Si pu� usare questo script invece di "gcc" per la compilazione.
6.3. Compilare programmi con libc 5 quando glibc � la libreria pri�
maria.
Per compilare un programma con le vecchie librerie avendo installato
glibc come libreria primaria, � necessario impostare i percorsi di
inclusione ai vecchi include. Specificando "-nostdinc" si nega
all'accesso al percorso normale, e "-I/usr/i486-linuxlibc5/include"
far� puntare agli include di libc. Inoltre � necessario specificare
"-I/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxlibc5/2.7.2.2/include" per accedere a
specifici include gcc. Si ricordi di correggere questi percorsi sulla
base dei nomi che si sono dati alle proprie directory e versione di
gcc.
Per collegare un programma con la propria vecchia libc, � necessario
specificare la configurazione, ed � fatto con: "-b i486-linuxlibc5".
Per la maggior parte dei programmi, si pu� specificare le nuove
opzioni aggiungedole alle opzioni di makefile $CFLAGS e $LDFLAGS:
CFLAGS = -nostdinc -I/usr/i486-linuxlibc5/include
-I/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxlibc5/2.7.2.2/include -b i486-linuxlibc5
LDFLAGS = -b i486-linuxlibc5
Se si sta usando uno script di configurazione, si definiscano le vari�
abili d'ambiente $CFLAGS e $LDFLAGS (usando env/setenv per csh/tcsh, o
set/export per sh/bash/etc) prima di eseguire configure. I makefile
generati in questo modo dovrebbero avere $CFLAGS e $LDFLAGS corretti.
Non tutti i file di configurazione fanno riferimento a queste vari�
abili, quindi � necessario controllare l'esecuzione di configure e
correggere manualmente i makefile se necessario.
Se i programmi che si compilano eseguono solo gcc (e non direttamente
cpp o binutils), si pu� usare lo script che segue per evitare di
scrivere tutte le opzioni:
#!/bin/bash
/usr/bin/gcc -b i486-linuxlibc5 -nostdinc \
-I/usr/i486-linuxlibc5/include \
-I/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxlibc5/2.7.2.2/include "$@"
Si pu� usare questo script invece di "gcc" per la compilazione.
7. Compilare programmi C++.
Libg++ usa alcune parti della libreria matematica, come pure il
collegamento a libm. Da momemnto che la libg++ esistente � stata
compilata con la propria precedente libreria, � necessario ricompilare
libg++ con glibc per avere una copia binaria. L'ultima versione
sorgente per libg++ insieme con la versione binaria compilata con
glibc (per x86) pu� essere trovata presso:
<
ftp://ftp.yggdrasil.com/private/hjl/>.
7.1. Installare libg++ per glibc configurata per test.
Avendo installato glibc come libreria di test, � necessario installare
i file nella directory dove risiede glibc (che � /usr/i486-linuxglibc2
per gli esempi delle sezioni precedenti). Installando da un pacchetto
in formato binario (cosa che l'autore consiglia in quanto non � mai
riuscito a compilare con successo libg++ in questo modo), � necessario
estrarre i file in una directory temporanea e spostare tutti i file da
usr/lib/ in <directory di installazione>/lib/, da usr/include/ in
<directory di installazione>/include/ (ricordarsi prima di rimuovere
il link include/g++!), ed infine da usr/bin/ in <directory di
installazione>/bin/.
7.2. Installare libg++ per glibc configurata come primaria.
Avendo installato glibc come libreria primaria e volendo mantenere la
possibilit� di compilare programmi con la vecchia versione di libc, �
necessario spostare - prima della nuova installazione - tutti i file
nella directory di libc. Probabilmente il modo pi� semplice per farlo
� di installare una copia di libg++ compilata per libc5 come nella
sezione precedente, e poi installare normalmente glibc.
7.3. Compilare programmi C++ con libc non primaria.
Per compilare programmi C++ con una libreria non primaria libc, �
necessario specificare la directory di include g++ che negli esempi
precedenti � /usr/i486-linuxglibc2/include/g++ per l'installazione di
glibc come libreria di test e /usr/i486-linuxlibc5/include/g++ per
l'installazione di glibc come libreria primaria. Normalmente si
raggiunge questo scopo impostando la variabile $CXXFLAGS:
CXXFLAGS = -nostdinc -I/usr/i486-linuxglibc2/include -I/usr/lib/gcc-lib/i486-linuxglibc2/2.7.2.2/include -I/usr/i486-linuxlibc5/include/g++ -b i486-linuxglibc2
8. Segnalare bug.
Se si pensa che la libreria contenga un errore, per prima cosa si
consulti il file FAQ. � possibile che altri abbiano avuto lo stesso
problema e che ci sia una soluzione facile. Inoltre � necessario
controllare la sezione "Tools consigliati per l'installazione della
libraria GNU C" nel file "INSTALL" dal momento che alcuni sono bug dei
tool e non della libreria.
Una volta scoperto un errore � necessario sincerarsi che sia veramente
un errore. Un buon modo � confrontare il comportamento della GNU con
altre librerie C. Se � lo stesso, probabilmente non si tratta di un
bug (ma non � detto), altrimenti una delle librerie quasi certamente �
errata.
Passo successivo, consultare il database di bug presso:
http://www-
gnats.gnu.org:8080/cgi-bin/wwwgnats.pl <
http://www-
gnats.gnu.org:8080/cgi-bin/wwwgnats.pl>. Verificare che il problema
non sia gi� stato segnalato. Sarebbe anche il caso di controllare il
file BUGS distribuito con libc per vedere l'elenco dei bug conosciuti.
Scovato un errore di cui si � certi, si cerchi di restringerlo al caso
di test pi� compatto possibile. Nel caso di una libreria C, dovrebbe
essere possibile restringerlo ad una sola chiamata di libreria. Il
compito non dovrebbe essere troppo difficile.
Il passo finale consiste nello scrivere un semplice caso di test per
segnalare l'errore. Comunicando il problema, si spedisce il test, i
risultati ottenuti, i risultati attesi, quale si ritiene essere il
problema se si ha una qualche opinione), il tipo di sistema, la
versione della libreria GNU C, il compilatore GNU CC, e la versione
delle binutils GNU che si sta usando. Si aggiungano anche i file
config.status e config.make che si ottengono eseguendo configure; si
troveranno nella directory corrente al momento in cui si esegue
configure.
Tutte le segnalazioni devono essere mandate usando lo script glibcbug
fornito con la GNU libc all'indirizzo <
[email protected]> (l'indirizzo pi�
vecchio <
[email protected]> � ancora operativo), oppure comunicate
con l'interfaccia web di GNATS <
http://www-gnats.gnu.org:8080/cgi-
bin/wwwgnats.pl>.
Suggerimenti e domande possono essere indirizzati all'indirizzo <bugs-
[email protected]>. Se non si legge il newsgroup gnu.bug.glibc, �
possibile iscriversi alla lista chiedendo a <bug-glibc-
[email protected]>.
Per favore NON si comunichino bug all'indirizzo <bug-
[email protected]>. Questa lista � per segnalare problemi per GNU
CC. GNU CC e GNU C lib sono entit� separate gestite da persone
diverse.
9. Esempio di file specs.
Si include un esempio di file spec per glibc 2, usato da gcc per la
compilazione ed il collegamento. Dovrebbe essere presente nella
directory /usr/lib/gcc-lib/<nuova directory sistema>/<versione gcc>.
Se si sta usando un sistema x86, probabilmente � possibile copiare
esattamente questa sezione nel file.
*asm:
%{V} %{v:%{!V:-V}} %{Qy:} %{!Qn:-Qy} %{n} %{T} %{Ym,*} %{Yd,*} %{Wa,*:%*}
*asm_final:
%{pipe:-}
*cpp:
%{fPIC:-D__PIC__ -D__pic__} %{fpic:-D__PIC__ -D__pic__} %{!m386:-D__i486__} %{posix:-D_POSIX_SOURCE} %{pthread:-D_REENTRANT}
*cc1:
%{profile:-p}
*cc1plus:
*endfile:
%{!shared:crtend.o%s} %{shared:crtendS.o%s} crtn.o%s
*link:
-m elf_i386 %{shared:-shared} %{!shared: %{!ibcs: %{!static: %{rdynamic:-export-dynamic} %{!dynamic-linker:-dynamic-linker /lib/ld-linux.so.2}} %{static:-static}}}
*lib:
%{!shared: %{pthread:-lpthread} %{profile:-lc_p} %{!profile: -lc}}
*libgcc:
-lgcc
*startfile:
%{!shared: %{pg:gcrt1.o%s} %{!pg:%{p:gcrt1.o%s} %{!p:%{profile:gcrt1.o%s} %{!profile:crt1.o%s}}}} crti.o%s %{!shared:crtbegin.o%s} %{shared:crtbeginS.o%s}
*switches_need_spaces:
*signed_char:
%{funsigned-char:-D__CHAR_UNSIGNED__}
*predefines:
-D__ELF__ -Dunix -Di386 -Dlinux -Asystem(unix) -Asystem(posix) -Acpu(i386) -Amachine(i386)
*cross_compile:
0
*multilib:
. ;
10. Miscellanea.
10.1. Altre informazioni.
10.1.1. Pagine web.
� FSF's GNU C Library Home Page
<
http://www.gnu.org/software/libc/libc.html>
� Using GNU Libc 2 with Linux <
http://www.imaxx.net/~thrytis/glibc/>
� Installing glibc-2 on Linux <
http://huizen.dds.nl/~frodol/glibc/>.
� Debian libc5 to libc6 Mini-HOWTO
<
http://www.gate.net/~storm/FAQ/libc5-libc6-Mini-HOWTO.html>.
10.1.2. Newgroups.
� comp.os.linux.development.system
� comp.os.linux.development.apps
� linux.dev.kernel
� gnu.bugs.glibc
10.1.3. Mailing lists.
Lista Linux di discussione Glibc 2
Questa lista � intesa per le discussioni tra utenti Linux che
hanno installato glibc 2, le nuove librerie GNU C. Argomenti
riguardano problemi di compatibilit� e questioni relative la
compilazione del codice in ambiente Linux/glibc. Per iscriversi
� necessario scrivere a
[email protected] includendo
come messaggio: "subscribe glibc-linux <your email address>".
10.2. Riconoscimenti
La maggior parte di queste informazioni � stata presa da GNU Libc web
page <
http://www.gnu.org/software/libc/libc.html>, dall'annuncio della
glibc 2 e relativi commenti di Ulrich Drepper's
<
[email protected]>. Andreas Jaeger <
[email protected]>
ha fornito parte della sezione riguardo la segnalazione di bug.
Le seguenti persone hanno fornito segnalazioni ed informazioni su
questo documento:
� Allex <
[email protected]>
� Mark Brown <
[email protected]>
� Ulrich Drepper <
[email protected]>
� Scott K. Ellis <
[email protected]>
� Aron Griffis <
[email protected]>
� Andreas Jaeger <
[email protected]>
� Frodo Looijaard <
[email protected]>
� Ryan McGuire <
[email protected]>
� Shaya Potter <
[email protected]>
� Les Schaffer <
[email protected]>
� Andy Sewell <
[email protected]>
� Gary Shea <
[email protected]>
� Stephane <
[email protected]>
� Jan Vandenbos <
[email protected]>
Traduzioni di questo documento sono fatte da:
� Cinese: Allex <
[email protected]>
� Francese: Olivier Tharan <
[email protected]>
� Italiano: Andrea Girotto <
[email protected]>
� Japanese: Kazuyuki Okamoto <
[email protected]>
10.3. Segnalazioni.
A parte la scrittura di questo HOWTO, la manutenzione della pagina
glibc 2 for Linux <
http://www.imaxx.net/~thrytis/glibc> e l'uso sulla
propria macchina, l'autore non ha nulla a che fare con il progetto
glibc. Ogni segnalazione, correzione o proposta sar� ben accetta,
scrivendo a
[email protected] <mailto:
[email protected]>.
10.4. Copyright.
Copyright (c) 1997 Eric Green. Questo documento pu� essere
distribuito esclusivamente nei termini posti dalla licenza LDP.