Emacs Beginner's HOWTO
Jeremy D. Zawodny,
[email protected]
v1.7, 14 ottobre 1999
Questo documento introduce gli utenti Linux all'editor Emacs. Si
assume una minima familiarit� con vi o un editor similare. La versione
pi� recente di questo documento � normalmente disponibile da
http://www.wcnet.org/jzawodn/emacs/ Traduzione a cura di Giovanni
Benedetti (<
[email protected]).
1. Introduzione
1.1. Copyright
Copyright � 1998 - 1999 Jeremy D. Zawodny. Permission to distribute
and modify this document is granted under the GNU General Public
License. An on-line copy is available at
http://www.gnu.org/copyleft/gpl.html
ovvero:
Copyright � 1998 - 1999 Jeremy D. Zawodny. Il permesso di distribuire
e modificare questo documento � concesso sotto la GNU General Public
License. Una copia on-line � disponibile a
http://www.gnu.org/copyleft/gpl.html
1.2. Pubblico e Intenti
Questo documento � indirizzato agli utenti Linux interessati ad
imparare qualcosa riguardo Emacs ed a provarlo. Il tutto di fatto �
iniziato come un estratto di un breve corso che ho dovuto dare ad un
incontro a Toledo in un Linux User Group locale:
http://www.talug.org/. � poi un po' cresciuto come risultato
dell'utile scambio che ho ricevuto dalla comunit�. Vedere la sezione
Crediti per dettagli.
Detto questo, non c'� praticamente niente di specifico su Linux in
questo documento. Tutto � in effetti applicabile a tutti i tipi di
Unix e perfino ad Emacs funzionante su Microsoft Windows. Ma dato che
questo documento fa parte del Linux Documentation Project, considero
importante dire che � stato scritto per gli utenti Linux, anche perch�
di fatto, lo � stato.
E infine, quelli di voi che preferiscono il nome GNU/Linux al posto
del semplice ``Linux'' (leggere
http://www.gnu.org/gnu/linux-and-
gnu.html per capire perch� uno potrebbe preferirlo) accetteranno
volentieri di sostituire mentalmente GNU/Linux in tutte le occorrenze
di Linux in questo documento. Nonostante non sia in disaccordo con le
ragioni e lo spirito dietro questa idea, non mi sento obbligato a
scrivere GNU/Linux.
1.3. Che cos'� Emacs?
Emacs � una cosa diversa a seconda delle persone. A seconda a chi lo
chiedi, potresti ottenere una qualsiasi delle seguenti risposte:
� Un editor di testo
� Un client per la posta
� Un lettore di news
� Un Word Processor
� Una religione
� Un ambiente di sviluppo integrato
� Qualsiasi cosa tu voglia esso sia!
Ma per i nostri scopi, pretendiamo solo che sia un editor di testo, un
editor di testo sorprendentemente flessibile comunque. Scaveremo pi� a
fondo nella questione pi� avanti. Emacs � stato scritto da Richard
Stallman (fondatore della Free Software Foundation:
http://www.fsf.org/ e del progetto GNU
http://www.gnu.org/) che ancora
oggi lo mantiene.
Emacs � uno dei pi� popolari e potenti editor di testo usato in Linux
(e Unix). � secondo in popolarit� solo a vi. � conosciuto per il suo
enorme insieme di funzionalit�, la possibilit� di essere facilmente
personalizzato e la mancanza di bug. Il suo grande insieme di
funzionalit� e la possibilit� di essere personalizzato sono di fatto
il risultato di come Emacs sia stato progettato e implementato. Senza
entrare in tutti i dettagli, semplicemente far� notare che Emacs non �
``soltanto un editor''. � un editor scritto principalmente nel
linguaggio di programmazione Lisp. Nel cuore di Emacs c'�
un'interprete Lisp con funzionalit� complete scritto in C. Solo le
parti pi� basilari e a basso livello di Emacs sono scritte in C. La
maggior parte dell'editor � di fatto scritto in Lisp. Quindi, in un
certo senso, Emacs ha un intero linguaggio di programmazione
``incorporato'' che potete usare per personalizzare, estendere e
cambiare il suo ambiente.
Emacs � anche uno dei pi� vecchi editor in giro. Il fatto che sia
stato usato da migliaia di programmatori negli ultimi 20 (?) anni,
significa che ci sono molti pacchetti aggiuntivi (add-on) disponibili.
Questi add-on vi permettono di far fare a Emacs cose che Stallman non
aveva probabilmente nemmeno sognato essere possibili quando inizi� a
lavorare su Emacs. Altro su questo argomento si trova in una sezione
pi� avanti.
Ci sono molti altri siti Web e documenti che danno una migliore
visione globale di Emacs, la sua storia e gli avvenimenti relativi.
Piuttosto che tentare di riprodurre qui molto di tutto questo, vi
suggerisco di dare un'occhiata in alcuni dei posti elencati nella
sezione ``Altre risorse'' in questo documento.
1.3.1. Piattaforme e Versioni
� importante notare che ci sono di fatto due differenti editor Emacs:
GNU Emacs e XEmacs. Ambedue provengono dallo stesso eredit� e
condividono la maggior parte delle stesse caratteristiche. Questo
documento � relativo al GNU Emacs (versione 20.3, specificatamente) ma
molto di quello che leggerete qui si applica altrettanto bene a XEmacs
e alle prime versioni di GNU Emacs. In questo documento mi riferir�
semplicemente a ``Emacs''. Quando lo far�, tenetevi questo in mente.
1.3.2. Ottenere Emacs
Ottenere Emacs � facile. Se state usando una versione popolare di
distribuzione Linux, tipo Debian, RedHat, Slackware o una qualsiasi
delle altre, Emacs � probabilmente in un pacchetto (package) opzionale
che potete installare dal supporto della vostra distribuzione (CD-Rom,
floppy, etc.). Altrimenti, potete ottenere il codice sorgente di Emacs
e compilarlo da soli. Visitate il sito Web di GNU per l'esatta
locazione:
http://www.gnu.org/software/emacs/emacs.html
2. Far girare Emacs
2.1. Avviare e Chiudere Emacs
Come nuovi utenti, vorrete probabilmente lanciare Emacs giusto per
fare un giro al suo interno e provarlo. Una volta dentro Emacs se
voleste uscire, tuttavia, potreste non essere in grado di capire che
cosa fare. Quindi se non avete mai usato Emacs prima, dategli
un'occhiata ora. Al prompt della vostra shell, digitate emacs e
premete invio. Emacs dovrebbe avviarsi. Se non lo fa, potrebbe non
essere installato o non essere nel vostro path.
Una volta che avete visto Emacs, avete bisogno di sapere come uscire.
I tasti chiave per lasciare Emacs sono C-x C-c. La notazione C-x
significa: tenere premuto il tasto Ctrl e premere il tasto x. In
questo caso, dovrete poi ancora tenere premuto il tasto Ctrl e premere
il tasto c per raggiungere lo scopo.
I tasti chiave usati in Emacs vi possono sembrare insoliti, strani e
forse perfino scomodi all'inizio, specialmente se siete un utente di
vi. Al contrario di vi, Emacs non ha modalit� separate per editare il
testo e inviare comandi.
Per riassumere: emacs avvier� Emacs. C-x C-c far� uscire da Emacs.
2.1.1. Che cosa vedrete
Quando Emacs si sar� avviato riempir� interamente una finestra di X (o
lo schermo se lo state lanciando da una console invece che nel sistema
X-Window). Vedrete dei men� in alto, del testo nella parte principale
dello schermo e un paio di linee in fondo.
Sar� simile a questo disegno in ASCII:
+----------------------------------------------------------------------+
|Buffers Files Tools Edit Search Mule Help |
| |
|Welcome to GNU Emacs, one component of a Linux-based GNU system. |
| |
| |
| |
| ... |
| |
|---1:---F1 *scratch* (Lisp Interaction)--L1--All-------------|
|For information about the GNU Project and its goals, type C-h C-p. |
+----------------------------------------------------------------------+
NOTA: Emacs normalmente riempie l'intera finestra/schermo. Ho
ristretto l'esempio sopra per salvare spazio qui. Vedrete anche un
messaggio di benvenuto in Emacs, quando lo avviate per la prima volta.
L'ho omesso in questo esempio e sostituito con ``...''. Il messaggio
di benvenuto semplicemente identifica l'esatta versione di Emacs che
state usando e vi indirizza all'aiuto in linea e cose del genere.
2.1.1.1. La barra dei men�
La linea pi� in alto nell'interfaccia Emacs � un men�. Se state usando
X, lo riconoscerete come un normale men� a discesa a cui potete
accedere usando il mouse. Altrimenti per accedere ai men� avrete
bisogno di usare le scorciatoie da tastiera (non trattate qui).
2.1.1.2. La barra di stato (Status Bar) e il Mini-buffer
Delle ultime due linee in basso nell'interfaccia Emacs, quella
superiore � essenzialmente una barra di stato. Contiene informazioni
sul buffer in cui state lavorando, in quale modalit� (mode) si trova
Emacs e varie altre cose. Per ora, prendete solo atto che la barra �
l�.
La linea inferiore � chiamata mini-buffer. � separato dal buffer
principale dalla barra di stato di cui abbiamo appena parlato. Potete
pensare al mini-buffer come la ``riga di comando'' (command-line) di
Emacs. � dove appaiono i comandi che date a Emacs ed � dove vengono
visualizzati i messaggi di stato in risposta a quello che fate.
Troverete che a quella che ho chiamato barra di stato nella
documentazione allegata a Emacs si fa normalmente riferimento come
linea della modalit� (mode line). � dove Emacs mostra informazioni
relative alla/alle modalit� corrente che potreste star usando e altre
cose tipo la data e l'ora corrente, il numero di riga, la dimensione
del file e quasi tutto quello che potreste voler vedere l�.
2.2. Un po' di terminologia
Questa sezione copre le cose pi� basilari della terminologia Emacs che
incontrerete quando userete e leggerete di Emacs.
2.2.1. Buffer e File
A differenza di alcuni editor, quando aprite un file in Emacs questo
non sta ``aperto'' tutto il tempo in cui lavorate con esso. Al
contrario, Emacs legge il file in un buffer in memoria. Mentre state
editando il buffer e lavorando con i dati, niente � cambiato sul
disco. Solo quando di fatto salvate il buffer, allora il file sul
disco viene aggiornato. Ci sono vantaggi e svantaggi con questo
approccio ma � importante solo che capiate che lavora in questo modo.
Come conseguenza, vedrete il termine ``buffer'' usato nella
documentazione Emacs, nelle modalit�, nei package e cos� via.
Considerate che buffer significa ``una copia del file che si trova
attualmente in memoria''. Oh, � importante notare che un buffer non
deve sempre essere riferito ad uno specifico file sul disco. Spesso
Emacs creer� dei buffer come risultato dei comandi che lancerete.
Questi buffer potranno contenere il risultato dei comandi, una lista
di selezioni da cui scegliere e cos� via.
2.2.2. Point e Region (Punto e Regione)
In gergo di Emacs, sentirete o vedrete spesso riferimenti al point. In
termini generali il point � il cursore. La reale distinzione fra il
point e il cursore probabilmente non � importante quando comincerete a
usare Emacs. Ma se siete curiosi, pensate al riguardo in questa
maniera. Il cursore � la rappresentazione visiva del point. Il cursore
� sempre ``su'' una particolare posizione del carattere nel buffer
corrente. Il point, invece, vive nello spazio fra i caratteri che si
trovano nel buffer. Quindi potreste dire che se il cursore si trova
sulla lettera `h' nella parola ``the'' allora il point � tra la `t' e
la `h'.
Come molti editor moderni, Emacs permette di effettuare operazioni
(indentazione, controllo ortografico, riformattazione, taglia, copia,
incolla ...) su una porzione del buffer corrente. Potete evidenziare
(o ``marcare'') un blocco di testo usando la tastiera o il mouse e poi
eseguire operazioni solo sul blocco selezionato di testo. In Emacs,
quel blocco di testo � chiamato una region (regione).
2.2.3. Finestre
Okay, questo sar� un po' confuso per chi non abbia usato prima una
interfaccia grafica (GUI). Ricordate che Emacs fu sviluppato molto
prima che le interfacce GUI e i gestori di finestre (window manager)
diventassero popolari.
Una finestra in Emacs � un area dello schermo nel quale � visualizzato
un buffer. Quando Emacs viene avviato per la prima volta, avete una
finestra sul vostro schermo. Alcune funzioni di Emacs (tipo l'help e
la documentazione) spesso aprono (temporaneamente) una finestra
aggiuntiva nella vostra schermata di Emacs.
Le finestre di Emacs non hanno niente a che fare con le finestre X nel
senso delle GUI. Potete aprire finestre X addizionali per mostrare i
buffer di Emacs, magari per confrontare due file fianco a fianco.
Queste nuove finestre X sono chiamate frame (riquadri) in gergo Emacs.
Continuate a leggere.
2.2.4. Riquadri (Frame)
In Emacs, un frame � una finestra X separata nel quale viene mostrato
un buffer di Emacs. Ma entrambe fanno parte della stessa sessione di
Emacs. Il comportamento � qualcosa di simile (ma non troppo) a quello
che succede se premete Alt+N in Netscape Navigator.
2.3. Basi dell'uso della tastiera
Questa sezione copre l'uso basilare della tastiera per Emacs. Come con
ogni editor potente, tutto quello che potete fare con Emacs � giusto
qualche tasto chiave pi� avanti.
Se siete un utente vi, le nozioni sull'uso dei tasti k, j, l, h per
spostarsi su alla riga superiore, gi� di una riga, avanti di un
carattere e indietro di un carattere, probabilmente ora tornano utili.
In realt�, vi ci potrebbero esser volute poche ore oppure settimane di
pratica, prima di poter navigare confortevolmente in un file usando le
varie combinazioni di tasti disponibili in vi.
Emacs non � diverso. Ci sono tasti e comandi diversi da imparare. Come
con vi, avete solo bisogno di padroneggiare le cose basilari per
ritrovarvi con molto lavoro fatto. Dopo, con il passare del tempo,
potrete lentamente espandere la vostra conoscenza e trovare strade pi�
veloci per fare le cose.
2.3.1. Tasti di comando (Meta, Esc, Control e Alt)
Come imparerete presto, Emacs fa un uso intensivo di combinazioni di
pi� tasti. Dato che non � un editor modale come vi, non dovete
preoccuparvi di essere in ``modalit� comandi'' o ``modalit�
inserimento'' prima di provare a muovere il cursore o eseguire un
comando. Al contrario, dovete solo premere la giusta combinazione di
tasti e (normalmente) Emacs far� quello che gli � stato detto.
I tasti di cui Emacs fa maggiore uso sono normalmente abbreviati nella
documentazione come C (per Control o Ctrl) e M per (Meta). Mentre le
pi� moderne tastiere di PC hanno uno o pi� tasti etichettati come
Ctrl, poche ne hanno uno etichettato come Meta. Potrete mentalmente
sostituire sia Esc che Alt al tasto Meta. Nella maggior parte delle
configurazioni standard, entrambi, Esc e Alt, faranno essenzialmente
le stesse cose.
Quindi quando vedete un riferimento, in qualsiasi documentazione
relativa a Emacs, a C-x f significa ``premere control-x e poi f''. E
se vedrete un riferimento a qualcosa del tipo M-x shell significa
``premere alt-x e digitare la parola shell''.
Un comando veramente utile per chi inizia � M-x apropos o C-h a.
apropos cercher� nella documentazione in linea di Emacs tutte le
funzioni e cercher� l'espressione regolare che digiterete. Questo, ad
esempio, � un ottimo modo per scoprire tutti i comandi relativi a un
frame. Semplicemente digitate C-h a e poi frame.
2.3.2. Muoversi in un Buffer
Ora che sapete che cosa significano tutte quelle simpatiche
abbreviazioni, ecco qui una lista delle combinazioni di tasti pi�
comuni per muoversi in un buffer:
Tasti Azione
-----------------------------------
C-p Su di una riga
C-n Gi� di una riga
C-f Avanti di un carattere
C-b Indietro di un carattere
C-a Inizio di una riga
C-e Fine di una riga
C-v Gi� di una pagina
M-v Su di una pagina
M-f Avanti di una parola
M-b Indietro di una parola
M-< Inizio del buffer
M-> Fine del buffer
C-g Chiude l'operazione corrente
-----------------------------------
E, come potevate aspettarvi, i tasti cursore (o tasti freccia)
funzionano normalmente come vi aspettavate. Il vostro tasto Backspace
potrebbe non funzionare invece. Ma questa � un'altra storia. :-(
2.3.3. Comandi essenziali
Okay, ora che sapete come spostarvi in un buffer, che cosa ne pensate
di aprire e salvare file? Ricercare? Ecco alcuni comandi base.
Prima di saltare dritto su questi comandi, ho bisogno di puntualizzare
brevemente come questi lavorano.
Tutti i ``tasti di comando'' in Emacs (quelli che sono M-x qualcosa o
C-qualcosa) sono di fatto giusto delle scorciatoie a delle funzioni
che fanno parte di Emacs. Potete chiamare una qualsiasi di queste
funzioni digitando M-x funzione-nome e premendo Enter. Potete anche
usare le scorciatoia da tastiera per questa funzione (se ne ha una).
Per esempio, la funzione di Emacs che salva un buffer su disco �
chiamata save-buffer. Per default � anche vincolata a C-x C-s. Quindi,
potete usare sia la scorciatoia da tastiera per salvare il buffer
corrente, sia digitare M-x save-buffer per raggiungere esattamente lo
stesso risultato.
Tutte le funzioni pi� comuni hanno delle scorciatoie da tastiera per
default. Alcune di esse sono elencate qui sotto.
Tasti Funzione Descrizione
-------------------------------------------------------------------
C-x C-s save-buffer Salva il buffer corrente su disco
C-x u undo Annulla l'ultima operazione
C-c C-f find-file Apre un file dal disco
C-s isearch-forward Cerca avanti una stringa
C-r isearch-backward Cerca indietro una stringa
replace-string Cerca e rimpiazza una stringa
replace-regexp Cerca e rimpiazza usando regexp
C-h t help-with-tutorial Usa la guida interattiva
C-h f describe-function Mostra aiuto per una funzione
C-h v describe-variable Mostra aiuto per una variabile
C-h x describe-key Mostra che cosa fa una sequenza di tasti
C-h a apropos Cerca aiuto per una stringa/regexp
C-h F view-emacs-FAQ Mostra le FAQ di Emacs
C-h i info Legge la documentazione di Emacs
C-x r m bookmark-set Imposta un segnalibro. Utile nelle ricerche
C-x r b bookmark-jump Salta ad un segnalibro.
-------------------------------------------------------------------
Quando proverete molte di queste funzioni, noterete che molte vi
chiedono di inserire qualcosa al prompt. Lo faranno sempre nel mini-
buffer. Questo � simile all'uso dei comandi : in vi o la maggior parte
dei comandi che usereste nella vostra shell Unix favorita.
Emacs ha letteralmente centinaia di funzioni incorporate disponibili.
La lista riportata sopra � un campione minimo che rappresenta quelle
che io uso regolarmente. Vedere l'aiuto in linea per un pi� completo
elenco delle funzioni disponibili ed una documentazione pi� completa
su quelle che ho menzionato sopra.
2.3.4. Completamento con Tab
Come molte shell Unix popolari (bash, csh, tcsh, ...) Emacs offre il
completamento del comando tramite il tasto Tab. Di fatto, il
completamento del comando in bash venne preso a modello dopo che in
Emacs, quindi se usate questa caratteristica in bash vi troverete
subito bene.
Come esempio, provate M-x search e poi premete Tab. Emacs aggiunger�
un trattino per indicare che ci sono molti possibili completamenti ma
questi hanno tutti un trattino come carattere successivo. Premete Tab
una volta ancora e Emacs mostrer� una lista delle possibili
corrispondenze da da cui voi potete scegliere. Notate che far� questo
in una nuova finestra. Temporaneamente divider� il vostro schermo in
due finestre: una che contiene il buffer che state editando e l'altra
che contiene la lista dei possibili completamenti per ``search-''.
Potete premere C-g per uscire fuori dal processo di selezione e
chiudere la nuova finestra.
2.4. Tutorial, Aiuto e Info
Emacs ha un tutorial in linea che vi accompagna attraverso le
caratteristiche di base dell'editing e delle funzioni che ognuno
dovrebbe conoscere. Spiega anche come usare le altre funzionalit� di
aiuto in Emacs.
Io vi raccomando caldamente di spendere un po' di tempo nel consultare
a fondo il tutorial se pensate di sforzarvi seriamente per imparare
Emacs. Come mostrato nella tabella sopra riportata, potete entrare nel
tutorial tramite C-h t. Il tutorial � una auto-guida e aiuta le
persone che hanno appena iniziato con Emacs.
Se state facendo girare Emacs in X, vedrete che il men� pi� a destra
nella barra dei men� � etichettato con Help. Come esplorerete il men�
di Help noterete che certe voci hanno delle scorciatoie da tastiera e
che queste sono elencate a destra nel men�.
Infine, per vedere l'intero volume della documentazione disponibile
per Emacs, dovreste provare M-x info o C-h i che lancia Info, il
browser per la documentazione di Emacs.
3. Modalit� di Emacs
Le modalit� (mode) di Emacs sono differenti ambienti e funzionalit�
che potete attivare o disattivare (o personalizzare, ovviamente) per
usarle in circostanze diverse. Le modalit� sono quello che rende un
editor (Emacs) ugualmente utile per scrivere documentazione,
programmare in una variet� di linguaggi (C, C++, Perl, Python, Java e
molti altri), creare una home page, inviare E-Mail, leggere i
newsgroup Usenet, tenere traccia dei vostri appuntamenti e perfino
giocare dei giochi.
Le modalit� di Emacs sono semplicemente delle librerie di codice Lisp
che estendono, modificano o migliorano Emacs in qualche modo.
3.1. Modalit� Primarie vs. Modalit� Secondarie
Ci sono fondamentalmente due tipi di modalit� disponibili: Primarie
(Major) e Secondarie (Minor). La distinzione non � la cosa pi� facile
da afferrare finch� non avrete lavorato con un po' di queste, ma
lasciatemici provare a dare una spiegazione.
In un dato momento pu� essere attivata solamente una modalit�
primaria. Invece nello stesso momento possono essere attive molte
modalit� secondarie. Le modalit� primarie tendono ad essere specifiche
di un linguaggio o di un compito, mentre le modalit� secondarie sono
delle utility pi� piccole e meno specifiche che riguardano molti
compiti.
Suona come qualcosa di astratto, quindi proviamo con un esempio. C'�
una modalit� che io uso abbastanza spesso quando devo scrivere dei
vecchi e semplici file di testo. Si chiama text-mode. Questa modalit�
fu progettata per scrivere testo in forma libera come in un file
README. Capisce come identificare parole e paragrafi e in generale si
assicura di fare quello che mi aspetto quando uso i normali tasti di
navigazione in un documento.
Quando sto scrivendo testo per uso umano, normalmente voglio che abbia
un bell'aspetto. Dovrebbe essere allineato in maniera appropriata ad
un valore ragionevole e cos� via. Per abilitare l'allineamento devo
solo attivare la modalit� secondaria auto-fill. Questo modalit� cerca
di fare la Cosa Giusta quando continuo a scrivere e raggiungo la fine
della riga. Il fatto che sia una modalit� secondaria significa che pu�
lavorare con diverse modalit� primarie. La mia accezione di ``Cosa
Giusta'' da fare quando raggiungo la fine della riga � diversa quando
sono in text-mode da quando sono in java-mode, per esempio. Io non
voglio che il mio codice Java sia allineato come se fosse testo in
inglese. Ma io voglio che i blocchi di commenti nel mio codice Java
siano allineati! La modalit� auto-fill � intelligente abbastanza da
capire il tutto.
Gli autori delle varie modalit� di Emacs hanno fatto un ottimo lavoro
nell'assicurarsi che cose che dovrebbero funzionare come modalit�
secondarie siano delle modalit� secondarie.
Se riguardate al disegno in ASCII della schermata di Emacs, noterete
che la linea di modo identifica la/le modalit� in cui Emacs si trova.
Nell'esempio, era in una modalit� chiamata ``Lisp Interaction'' che �
la modalit� di default. � in realt� utile solamente se state per
scrivere codice Lisp. (Ma dato che la maggior parte di Emacs � scritta
in Lisp, perch� no?)
3.2. Le Modalit� di Programmazione
Primo e in primo luogo, Emacs � stato disegnato da un programmatore
per programmatori. Ci sono modalit� di alta qualit� disponibili per
quasi ogni linguaggio di programmazione pi� diffuso a cui potete
pensare (e perfino per qualcuno non cos� diffuso). Qui descriver� solo
brevemente alcuni di essi.
La maggior parte delle modalit� condividono alcune caratteristiche
comuni. Normalmente, alcune o tutte delle cose seguenti:
� Forniscono un'evidenziazione a colori della sintassi del
linguaggio.
� Forniscono un indentazione automatica e formattazione del codice
del linguaggio.
� Forniscono un aiuto (del linguaggio) sensibile al contesto.
� Si interfacciano automaticamente con il vostro debugger.
� Aggiungono dei men� specifici del linguaggio alla barra dei men�.
In pi�, ci sono delle modalit� non specifiche di un linguaggio che
aiutano per scopi che sono comuni nella programmazione in molti
linguaggi. Cose del tipo interfacciamento per il vostro controllo di
versione del software, aggiunta automatica di commenti al vostro
codice, creazione di Makefile, aggiornamento di Change Logs e cos�
via.
Quando aggiungete tutte queste modalit� e considerando la maturit� e
la stabilit� del codice di Emacs, questi sar� abbastanza ben
comparabile agli Integrated Development Environments (IDE) commerciali
sul mercato per linguaggi come C++ e Java. E, ovviamente, � gratuito.
3.2.1. C/C++/Java
Dato che la sintassi del C, C++ e Java sono abbastanza simili, c'� una
modalit� di Emacs che tratta tutti e tre i linguaggi (lo stesso per
Objective-C e IDL). � veramente un maturo e completo package ed �
incluso nella distribuzione di Emacs. Questa modalit� si chiama cc-
mode o CC Mode.
Per maggiori dettagli o per scaricare la versione pi� recente,
visitate
http://www.python.org/emacs/.
3.2.2. Perl
Ci sono di fatto due modalit� per l'editing del codice Perl in Emacs.
Il primo si chiama perl-mode (come vi potevate aspettare) e il secondo
� cperl-mode. Non ho una buona padronanza di questa storia e del
perch� ci sono due modalit� (i documenti non lo dicono), ma
sembrerebbe che perl-mode fosse la modalit� originale per editare il
codice Perl in Emacs. Sembra avere meno servizi del cperl-mode e manca
l'abilit� di riconoscere alcuni costrutti estrosi del linguaggio Perl.
Personalmente, io uso e raccomando cperl-mode il quale sembra essere
abbastanza attivamente mantenuto ed ha quasi tutte le funzionalit� che
potrei mai volere. Potete trovare l'ultima release qui:
ftp://ftp.math.ohio-state.edu/pub/users/ilya/emacs.
Ma non prendete le mie parole come definitive. Provateli entrambi e
usate quello che meglio soddisfa le vostre necessit�.
3.2.3. Python
Anche per Python (un altro linguaggio di scripting molto popolare) �
disponibile una modalit� Emacs. Per quel che posso dire io, non �
distribuito con GNU Emacs ma � distribuito con XEmacs. Comunque
funziona abbastanza bene in ambedue gli editor.
Potete ottenere il python-mode dal sito web ufficiale di Python
http://www.python.org/emacs/python-mode/.
3.2.4. Altro
Ci sono molte molte altre modalit� di editing disponibili per aiutare
i programmatori. Queste modalit� aiutano con cose tipo:
� Script della shell (Bash, sh, ksh, csh, ...)
� Awk, Sed, Tcl, ...
� I Makefile
� Change Logs
� Documentazione
� Debugging
E ancora di pi�. Guardate l'ultima sezione di questo documento per
maggiori informazioni per trovare altre modalit� e add-in.
3.3. Editoria
Le fantasiose modalit� di Emacs non sono limitate solo a quelli che
scrivono codice. Anche persone che scrivono documentazione (di
qualsiasi tipo) possono beneficiare di un'ampia scelta di modalit� di
Emacs.
3.3.1. Controllo ortografico ( ispell mode)
Gli autori di molti tipi di documenti hanno bisogno di effettuare ogni
tanto il controllo ortografico. Se avete GNU ispell installato, potete
digitare M-x ispell ed effettuare il controllo ortografico sul buffer
corrente. Se ispell trova parole che non conosce, vi avvisa con una
lista di possibili rimpiazzi e vi permette di selezionarne uno (o
nessuno). Le sue funzionalit� equivalgono ai controllori ortografici
in molti pacchetti software diffusi, non gratuiti.
3.3.2. HTML ( html-helper mode)
Se vi trovate a dover scrivere file HTML una volta ogni tanto (oppure
molte volte), potreste provare html-helper-mode. � disponibile da
http://www.santafe.edu/~nelson/tools/ oltre alla documentazione e
altra roba correlata.
Come il suo nome suggerisce, html-helper-mode fornisce molte cose per
aiutare quelle persone che ancora scrivono HTML a mano (alla vecchia
maniera).
3.3.3. TeX ( tex-mode )
Quando state scrivendo documenti in TeX, � spesso di aiuto avere Emacs
che aggiunge alcuni colori ed evidenzia le barre inverse, parentesi
graffe ed altri caratteri. tex-mode si occupa di questo per voi.
Sebbene non scriva pi� molto direttamente in TeX, quando l'ho fatto,
questa modalit� si � rivelata abbastanza utile nel rendere i miei
sorgenti in TeX un po' pi� leggibili.
3.3.4. SGML ( sgml-mode )
Il documento che state leggendo � stato scritto in SGML (e
probabilmente convertito nel formato in cui lo state leggendo). sgml-
mode fornisce tutte le basi per i documenti SGML: validazione,
evidenziazione, marcatore avanti, marcatore indietro e molto altro. �
una parte standard di Emacs.
3.4. Altre modalit�
Ovviamente, ci sono molte altre utili modalit� per rendere la vita pi�
facile. Ecco giusto un campione delle pi� diffuse:
3.4.1. Controllo di versione ( vc mode)
La modalit� vc si interfaccia con la maggior parte dei pi� diffusi
controllori di versione dell'ultim'ora (RCS, SCCS, CVS) per rendere
veramente facile il controllo dei file dentro e fuori, gestire release
e cos� via. � una parte standard di Emacs ed � documentata nella
documentazione di Emacs.
3.4.2. Modalit� Shell
Perch� spostarsi in un'altra finestra X o in una console virtuale solo
per far girare pochi comandi della shell? Fatelo da dentro Emacs e
evitatevi il problema. :-)
M-x shell lancer� una shell dentro a un buffer di Emacs. Potete fare
con questo buffer la maggior parte di quello che potreste fare al
prompt di una normale shell (eccetto che lanciare programmi a tutto
schermo come vi o pine) poich� Emacs dialoga con la vostra vera shell
dietro le quinte.
Questa � una parte standard di Emacs, di nuovo, quindi la troverete
documentata nella documentazione di Emacs.
3.4.3. Telnet e FTP
Perch� spostarsi in un'altra finestra X o in una console virtuale solo
per far girare telnet o FTP? Fatelo da dentro Emacs e evitatevi il
problema. (Non avete ancora notato il modello?)
Similmente a lanciare una shell all'interno di Emacs, potete fare
telnet e ftp. Provate M-x telnet o M-x ftp per sperimentarlo da soli.
Vedere la documentazione per tutti i grumosi dettagli.
3.4.4. Man
Perch� spostarsi in un'altra finestra X o in una console virtuale solo
per leggere una pagina man? Fatelo da dentro Emacs e evitatevi il
problema. (Smetto! Lo prometto.)
Similmente a lanciare una shell all'interno di Emacs, potete leggere
le pagine man. Provate M-x man per sperimentarlo da soli. Vedere la
documentazione per altre informazioni.
3.4.5. Ange-FTP
Citando la documentazione di ange-ftp:
Questo pacchetto tenta di dare accesso a file e directory
usando FTP dall'interno di GNU Emacs nel modo pi� semplice e
trasparente possibile. Un sottoinsieme delle comuni routine
di gestione dei file sono state estese per interagire con
FTP.
Questo significa che potete trattare i file in una macchina remota
come se fossero in locale. Quindi se avete bisogno di editare un file
su un computer remoto, dite semplicemente a Emacs di aprirlo (usando
una sintassi leggermente diversa per il percorso) ed egli si occuper�
di tutti i dettagli di collegamento e rintracciamento del file. Dopo,
quando salvate il file con C-x C-s, ange-ftp intercetta il salvataggio
e scrive il file sulla macchina remota.
La sintassi leggermente diversa per il percorso � qualcosa di
simile... Un file chiamato ``miofile'', in una directory ``user'', su
una macchina chiamata ``my.host.org'' pu� essere aperto aprendo (C-x
f) il file con:
/
[email protected]:~user/miofile
Anche questo � parte della distribuzione standard di Emacs, quindi
potete trovare la sua documentazione nella documentazione di Emacs.
Grazie a Etienne Grossmann (
[email protected]) per
l'esempio sopra riportato.
4. Personalizzare Emacs
Di fatto tutta la personalizzazione di Emacs viene fatta tramite
codice Lisp. Potete modificare variabili che influenzano il modo in
cui Emacs opera o potete aggiungere nuove funzioni a Emacs (o
sovrascrivere funzioni esistenti, rimpiazzandole con altre vostre).
4.1. Personalizzazione temporanea
Mentre starete sperimentando la personalizzazione di Emacs,
probabilmente vorrete farlo in un modo che sia temporaneo. Se fate
qualcosa di orribilmente sbagliato, avrete solo da uscire da Emacs con
C-x C-c e rilanciarlo di nuovo. Una volta che avrete capito quali
cambiamenti rendere permanenti, potrete aggiungerli al vostro file
molto personale .emacs in modo che possa avere effetto ogni volta che
avvierete Emacs. Questo viene discusso nella prossima sezione.
4.1.1. Assegnazione di variabili
Le personalizzazioni pi� semplici si ottengono cambiando il valore di
una variabile in Emacs. Il codice listato per fare questo appare
simile a questo:
(setq nome-variabile nuovo-valore)
Dove nome-variabile � il nome della variabile e nuovo-valore � il
valore che vorreste dare alla variabile (in gergo Lisp, state legando
una variabile ad un valore). La funzione setq in lisp � analoga agli
operatori di assegnamento (normalmente =) in altri linguaggi di
programmazione.
NOTA: Qui sto passando sopra a molti dettagli per amor di semplicit�.
Potreste anche vedere me o altri, usare le funzioni Lisp set e perfino
setq-default. Se siete veramente curiosi, dateci un'occhiata nei testi
di riferimento di Emacs Lisp.
Diamo un'occhiata alla riga presa dal mio file .emacs
(setq-default transient-mark-mode t)
La variabile transient-mark-mode controlla se una (region) diventa
evidenziata o no quando la marco. In molte applicazioni GUI, se
cliccate e trascinate il mouse per selezionare una parte di testo,
questi diventa evidenziato in video inverso o in altri colori. Emacs
far� la stessa cosa se la variabile transient-mark-mode � impostata
(ad un valore non-nil).
Un valore COME?
Okay. Breve digressione. La maggior parte dei linguaggi di
programmazione hanno diverse opinioni sui valori vero/valso. In C/C++
un valore � considerato vero se � un valore non-zero. In Perl, un
valore non-nullo o non-zero � vero. In Lisp, si applica la stessa idea
ma i nomi e i simboli sono differenti.
Vero � normalmente scritto come t e falso (o null) � scritto come nil.
Come in altri linguaggi, tuttavia, qualsiasi valore non-nil �
considerato vero.
Per ottenere la descrizione completa di che cosa fa transient-mark-
mode, potete usare l'aiuto in linea. Digitate C-h v o M-x describe-
variabile e poi transient-mark-mode. Se siete pigri come me, potete
avvalervi del completamento del nome della variabile usando il tasto
Tab. Digitate solo una parte del nome della variabile e premete il
tasto Tab. Se avete digitato abbastanza lettere del nome in modo che
Emacs possa gi� identificarlo univocamente, vedrete l'intero nome
completarsi per voi.
Un'altra variabile che le persone spesso impostano � fill-column.
Questa dice ad Emacs quanto largo lo schermo deve essere per eseguire
l'allineamento (e auto-fill-mode rispetta questo valore). Per
impostare il valore su qualcosa di assurdo, potete digitare:
(setq fill-column 20)
Ma questo di fatto non far� niente. Avete bisogno di dire a Emacs di
valutare l'espressione che avete digitato. Per fare questo, portate il
puntatore (cursore) alla fine dell'espressione e poi digitate C-x C-
e, il quale chiama la funzione eval-last-sexp nel caso non siate
sicuri. Quando fate questo, notate che 20 (o qualsiasi valore avete
usato) vi viene mostrato nel mini-buffer alla base dello schermo.
Questo � giusto il valore ritornato dall'espressione che avete
valutato.
Giusto per provare che funziona, digitate una frase o due. Se avete
auto-fill-mode abilitato (probabilmente non lo avete), noterete il
testo allineato alla colonna marcata 20. Altrimenti, dopo che avrete
digitato qualcosa, digitate M-q che chiama la funzione fill-paragraph.
Questo eseguir� l'allineamento del testo.
4.1.2. Associazioni di file
Potete configurare Emacs per fare automaticamente qualcosa quando
aprite un file di un tipo particolare (come certe GUI che lanciano
automaticamente una specifica applicazione se cliccate sull'icona di
un particolare file). Per esempio, io potrei volere che
automaticamente Emacs entrasse in text-mode ogni volta che io apro un
file con estensione .txt. Beh!, questo gi� succede. :-) Allora diciamo
a Emacs di entrare sempre in text-mode quando si apre un file chiamato
``README''.
(setq auto-mode-alist (cons '("README" . text-mode) auto-mode-alist))
Eh?
Senza immergersi dentro tanti comandi Lisp che in effetti non avete
bisogno di conoscere (ma che non vi farebbe male imparare), diciamo
solo che la variabile auto-mode-alist contiene una lista di coppie.
Ciascuna coppia contiene un'espressione regolare ed un nome di
modalit� di Emacs. Se un file che aprite coincide con l'espressione
regolare (in questo caso, la stringa README) Emacs avvia la modalit�
che avete specificato.
La strana sintassi riportata sopra � perch� noi stiamo di fatto
aggiungendo un altra coppia a quella lista delle modalit�. E voi non
vorreste giusto assegnare qualcosa a auto-mode-alist senza assicurarvi
che i valori che gi� contiene non vengano persi.
E se io voglio che Emacs entri automaticamente in html-helper-mode
ogni volta che apro un file che finisce con .html o .htm, lo
aggiunger� al mio file .emacs:
(setq auto-mode-alist (cons '("\\.html$" . html-helper-mode) auto-mode-alist))
(setq auto-mode-alist (cons '("\\.htm$" . html-helper-mode) auto-mode-alist))
Le possibilit� sono veramente infinite.
4.2. Usare un file .emacs
Dopo che avrete speso un po' di tempo con Emacs e avrete un'idea
basilare di che cosa la personalizzazione pu� fare per voi, vorrete
probabilmente personalizzare un po' di cose in maniera permanente (o
almeno finch� non cambiate idea). Se vi ritrovate ad usare Emacs
quotidianamente, noterete anche che il vostro file .emacs diventa
sempre pi� grande con il passare del tempo. Questa � una Buona Cosa
perch� significa che avete capito come fare in modo che Emacs lavori
nel modo in cui voi volete che lavori. � una vergogna che tanti
prodotti software non vi diano la possibilit� di fare questo.
Nel caso non lo abbiate ancora indovinato, ogni volta che avviate
Emacs, questi cerca un file chiamato .emacs nella vostra directory
home. Il vostro file .emacs si trova dove dovreste mettere qualsiasi
codice Lisp che volete lanciare automaticamente e che include qui il
tipo di personalizzazione che abbiamo gestito.
Un altro esempio dal mio file .emacs:
(setq inhibit-startup-message t)
La variabile inhibit-startup-message controlla se Emacs mostra o no il
messaggio di benvenuto quando si avvia. Dopo un po', mi sono stufato
di vederlo (perch� sapevo gi� come trovare o non trovare l'help),
quindi ho cercato un modo per disattivarlo.
Come esercizio, provate a creare un file .emacs da soli e ad
aggiungergli la riga riportata sopra. Poi uscite e riavviate Emacs di
nuovo. Non dovreste pi� vedere il messaggio di benvenuto.
Spesso quando leggerete riguardo una modalit� di Emacs (o un package),
la documentazione suggerir� di aggiungere del codice al vostro file
.emacs in modo da far lavorare la modalit� o il package in un modo
particolare.
Le FAQ di GNU Emacs (C-h F) contengono delle cose relative ai file
.emacs che potreste trovare utili.
4.3. Il package Customize
A mano a mano che Emacs � cresciuto in popolarit� e ha continuato ad
evolversi, qualcuno evidentemente deve essersi detto ``ci deve essere
un modo migliore per i nuovi utenti di personalizzare il loro Emacs.''
E nacque customize.
Customize fornisce un modo pi� intuitivo di personalizzare parti di
Emacs. Per provarlo, visitate il sottomen� Customize nel vostro men�
Help, o digitate M-x customize.
Customize raggruppa le personalizzazioni in gruppi logici come
``Editing'', ``Programming'', ``Files'' e cos� via. Alcuni gruppi
contengono dei sottogruppi.
Se fate dei cambiamenti usando l'interfaccia di customize, Emacs
salver� i cambiamenti nel vostro file .emacs. Questo � piuttosto
pratico, perch� potete facilmente controllare (e cambiare) i
cambiamenti che customize fa per voi.
Io non uso l'interfaccia Customize, quindi non posso dirvi molto altro
al riguardo..
4.4. Visualizzazione in X Windows
Come qualsiasi applicazione X ben fatta, Emacs rispetta le vostre
risorse X. Questo significa che potete controllare i colori iniziali,
la geometria e altre cose specifiche di X, come potete farlo di solito
con un xterm, nxterm, o altro.
Ecco qui la parte pi� importante del mio file ~/.Xdefaults:
emacs*Background: DarkSlateGray
emacs*Foreground: Wheat
emacs*pointerColor: Orchid
emacs*cursorColor: Orchid
emacs*bitmapIcon: on
emacs*font: fixed
emacs.geometry: 80x25
Consultate la vostra pagina man su X per maggiori dettagli riguardo le
risorse X.
Chris Gray (
[email protected]) inoltra nota:
In Debian, il file ~/.Xdefaults non sembra essere usato.
Comunque, gli utenti Debian possono mettere quello che hanno
stabilito in /etc/X11/Xresources/emacs e potranno avere i
simpatici colori che avevano quando usavano RedHat.
5. Package diffusi
In aggiunta alle molte modalit� diverse disponibili per Emacs, ci sono
anche molti package add-on. Li ho chiamati package perch� sono
qualcosa di pi� che solo nuove modalit�. Questi spesso includono delle
utility extra o sono cos� grandi che chiamarli modalit� non gli rende
giustizia. In altri casi ancora, questi sono software che estendono o
integrano altre modalit� e package di Emacs. La distinzione non �
pienamente chiara, ma va bene lo stesso.
5.1. VM (Mail)
Per citare la FAQ di VM:
VM (View Mail) � un sottosistema Emacs che permette di leg�
gere e disporre della posta all'interno di Emacs. I comandi
esistenti permettono di fare le normali cose che ci si
aspetta da un agente client di posta, tipo generare reply,
salvare messaggi in cartelle, cancellare messaggi e cos�
via. Ci sono altri comandi avanzati per scopi come far sgor�
gare e creare riassunti, inoltro di messaggi e organiz�
zazione della presentazione di messaggi in accordo con vari
criteri.
Quando ho cominciato ad usare Emacs, ho provato VM per un po' di
tempo. L'ho trovato essere un ottimo rimpiazzo di Pine, Elm o per la
maggior parte di altri programmi di posta. Ma non ho voluto usare
programmi diversi per leggere posta e news. VM � ad oggi attivamente
sviluppato e ben supportato.
� disponibile qui:
http://www.wonderworks.com/vm/.
5.2. Gnus (Mail e News)
Per citare il manuale di GNUS:
Gnus � un laboratorio di lettura di messaggi. Vi d� la pos�
sibilit� di accedere a quasi tutto come se fosse un news�
group. Potete leggere la posta, scorrere fra le directory,
fare ftp (potete perfino leggere le news con esso!)
Gnus cerca di dare pieni poteri alle persone che leggono le
news nello stesso modo in cui Emacs d� pieni poteri alle
persone che editano testo. Gnus non crea limiti a quello che
l'utente pu� essere in grado di fare. Gli utenti sono incor�
aggiati ad estendere Gnus a comportarsi come loro vogliono
che si comporti. Un programma non deve controllare le per�
sone; la gente deve essere autorizzata a fare quello che
vuole usando (o abusando) del programma.
GNUS � quello che attualmente uso per mail e news (come alludevo
sopra). GNUS � anche attivamente sviluppato e ben supportato ad oggi.
� disponibile qui:
http://www.gnus.org/.
5.3. BBDB (Un rollodex)
BBDB � un insidioso database da Grande Fratello, un programma tipo-
rollodex per Emacs che funziona con la maggior parte dei package pi�
popolari di posta per Emacs Mail (VM e GNUS inclusi).
� disponibile qui:
http://pweb.netcom.com/~simmonmt/bbdb/index.html.
5.4. AucTeX (un altra modalit� TeX)
AucTeX � un'altra modalit� per editare file TeX.
Per citare il sito web di AucTeX:
AUC TeX � un package ampliabile che supporta scrittura e
formattazione di file TeX per la maggior parte delle vari�
anti di GNU Emacs. Sono supportate la maggior parte dei
package macro, incluso AMS TeX, LaTeX e TeXinfo.
� disponibile qui:
http://sunsite.auc.dk/auctex/.
6. Altre risorse
Questa sezione copre libri, siti web, newsgroup, mailing list e altri
posti in cui potete trovare ulteriori informazioni riguardo Emacs.
6.1. Libri
Ci sono alcuni libri veramente buoni per imparare Emacs. In aggiunta a
questi, troverete che anche molti libri su Linux e Unix contengono un
capitolo o due riguardo Emacs (e vi).
6.1.1. Learning GNU Emacs
(Imparare GNU Emacs)
Autori: Debra Cameron, Bill Rosenblatt, Eric S. Raymond
Editore: O'Reilly & Associates -
http://www.ora.com/
Potete comprarlo con uno sconto da Amazon.com tramite il loro
programma Associates:
http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1565921526/
Commento: Questo � probabilmente il miglior libro da cui iniziare.
Dopo aver letto l'HOWTO e scorso le FAQ, questo libro serve come una
guida esauriente e molto accessibile.
6.1.2. Writing GNU Emacs Extensions
(Scrivere estensioni per GNU Emacs)
Autore: Bob Glickstein
Editore: O'Reilly & Associates -
http://www.ora.com/
Potete comprarlo con uno sconto da Amazon.com tramite il loro
programma Associates::
http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1565922611/
Commento: Dopo che avrete usato Emacs per un po' e avrete deciso che
vi piacerebbe una modalit� vostra o forse provare qualche
personalizzazione avanzata, questo sar� il libro per voi. Nonostante
non provi ad insegnare il Lisp, contiene comunque una breve
introduzione al linguaggio.
6.1.3. Programming in Emacs Lisp: An Introduction
(Programmare in Emacs Lisp: Un'introduzione)
Autore: Robert J. Chassell
Dal file README:
Questa � una introduzione elementare alla programmazione in
Emacs Lisp per persone che non sono programmatori e per chi
non � necessariamente interessato alla programmazione, ma
per chi vuole personalizzare o estendere il loro ambiente di
lavoro.
Potete scaricare il manuale nella sua interezza via FTP anonimo dal
server GNU FTP:
ftp://prep.ai.mit.edu/gnu/emacs/.
Potete acquistare una buona versione stampata da Amazon.com tramite il
loro programma Associates:
http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/1882114418/jeremydzawodny/.
Commento: Questo � un buon manuale introduttivo per Emacs Lisp, anche
se non siete un programmatore con grandi pretese.
6.1.4. The GNU Emacs Lisp Reference Manual
(Il manuale di riferimento di GNU Emacs)
Autore: Richard Stallman
Editore: The Free Software Foundation -
http://www.fsf.org/
Potete scaricare il manuale nella sua interezza via FTP anonimo dal
server GNU FTP:
ftp://prep.ai.mit.edu/gnu/emacs/.
Commento: Questa � la guida definitiva al linguaggio di programmazione
Emacs Lisp.
6.2. Siti Web
6.2.1. EMACSulation
EMACSulation � una rubrica scritta da Eric Marsden che appare nella
rivista on-line Linux Gazette che si trova a
http://www.linuxgazette.com/. La rubrica pi� recente al momento in cui
scrivo si trova a
http://www.linuxgazette.com/issue39/marsden.html.
Cercare alla fine dell'articolo per i collegamenti a quelle
precedenti.
6.3. Newsgroup
Cercate dal vostro fornitore locale di news dei newsgroup che
contengano la stringa ``emacs'' e ne troverete probabilmente molti.
Quelli che il mio server pubblica sono
� comp.emacs
� comp.emacs.sources
� gnu.emacs
� gnu.emacs.bug
� gnu.emacs.help
� gnu.emacs.sources
6.4. Mailing List
La sola mailing list dedicata a Emacs che io conosco per ora � la NT-
Emacs list. � una lista per persone che usano la versione per
Micro$oft Windows di Emacs. Vedere le FAQ di NT-Emacs
http://www.cs.washington.edu/homes/voelker/ntemacs.html per maggiori
informazioni.
6.5. L'Emacs Lisp Archive
Dal README dell'Emacs Lisp Archive:
Gli archivi Emacs Lisp su ftp.cis.ohio-state.edu contengono
vari pezzi e pacchetti di codice Emacs Lisp. Emacs Lisp �
il linguaggio usato per estendere l'editor GNU Emacs pubbli�
cato dalla Free Software Foundation. Nonostante molto
codice Emacs Lisp sia incluso nella distribuzione GNU Emacs,
molte persone hanno scritto dei pacchetti per interfacciarsi
con altri sistemi, per supportare meglio l'editing del lin�
guaggio di programmazione che loro usano, per aggiungere
nuove funzionalit�, o per cambiare l'ambiente di default di
Emacs. La maggior parte del contenuto di questo archivio �
stato scritto da singole persone e pubblicamente distribuito
su Internet attraverso le mailing list info-emacs o info-
gnu-emacs o i newsgroup comp.emacs, gnu.emacs, o
gnu.emacs.sources.
Gli archivi sono disponibili tramite FTP anonimo da
ftp://ftp.cis.ohio-state.edu/pub/emacs-lisp/.
NOTA: Per quello che posso dire, l'Emacs Lisp Archive sta lentamente
diventando un po' datato. Vedo che vi appaiono molto pochi package
nuovi (o aggiornamenti), sebbene sappia che ne esistono. Questi
vengono in realt� inviati al newsgroup comp.emacs.sources
(correggetemi pure se questo � sbagliato).
7. Crediti
Le seguenti persone hanno contribuito al successo di questo documento.
� Robert Vollmert
[email protected]
� Larry Brasfield
[email protected]
� Etienne Grossmann
[email protected]
� Thomas Weinell
[email protected]
� Adam C. Finnefrock
[email protected]
� Chris Gray
[email protected]
� Robert J. Chassell
[email protected]
� Isaac To
[email protected]
� Matteo Valsasna
[email protected]
� Tijs van Bakel
[email protected]