The Linux CD-ROM HOWTO
 Jeff Tranter, [email protected]
 v1.14, 24 marzo 1999

 Questo documento descrive come installare, configurare e usare i let�
 tori CD-ROM sotto Linux. Contiene una lista dell'hardware supportato e
 risponde a un gran numero di domande. L'intenzione � di portare i
 nuovi utenti a risolvere i loro problemi velocemente e ridurre il
 traffico nei newsgroup Usenet e nelle mailing list.

 1.  Introduzione


 Questo � il Linux CD-ROM HOWTO. � inteso come un riferimento veloce
 che copra tutto ci� che serve sapere per installare e configurare
 l'hardware per il CD-ROM sotto Linux.  Viene data risposta alle
 Frequently Asked Questions (domande frequenti, o FAQ) e sono dati
 riferimenti ad altre fonti di informazioni legate alle applicazioni
 per CD-ROM e alle tecnologie relative a esse.


 1.1.  Crediti


 Molte di queste informazioni provengono dalla documentazione e dai
 sorgenti forniti con il kernel di Linux, dalle FAQ dei newsgroup
 Internet alt.cdrom e da utenti Linux.

 Grazie al pacchetto SGML Tools, questo HOWTO � disponibile in svariati
 formati, tutti generati da un comune file sorgente.


 1.2.  Nuove versioni di questo documento


 Nuove versioni di questo documento saranno inviate periodicamente al
 newsgroup comp.os.linux.answers. Saranno anche depositate su vari siti
 FTP che permettono l'accesso anonimo che archiviano tali informazioni,
 compreso  <ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/>.

 Le versioni ipertestuali di questo e altri HOWTO di Linux sono
 disponibili su molti siti Web, compreso
 <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/>. Molte distribuzioni su CD-ROM
 includono gli HOWTO, spesso nella directory /usr/doc, ed � possibile
 acquistarne versioni cartacee da molti editori. Qualche volta gli
 HOWTO reperibili in questi modi non sono aggiornati. Se la data di
 questo HOWTO � di pi� di sei mesi fa, allora probabilmente �
 disponibile una nuova copia su Internet.

 Prego notare che, a causa della natura dinamica di Internet, tutti i
 collegamenti Web e ftp elencati in questo documento sono soggetti a
 cambiamenti.

 Questo HOWTO � stato tradotto in italiano da Germano Rizzo,
 [email protected].

 Traduzioni di questo documento sono disponibili in molte altre lingue:

 Cinese:  <http://www.linux.org.tw/CLDP/CDROM-HOWTO.html>

 Francese:  <http://www.freenix.org/unix/linux/HOWTO/>

 Giapponese:  <http://jf.linux.or.jp/JF/JF.html/>

 Polacco:  <http://www.jtz.org.pl/Html/CDROM-HOWTO.pl.html>

 Spagnolo:  <ftp://ftp.insflug.org/es>

 Svedese:  <http://www.swe-doc.linux.nu/>

 La maggior parte delle traduzioni di questo e altri HOWTO di Linux
 possono anche essere reperite a
 <http://metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/translations/> e
 <ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/translations/>.


 1.3.  Commenti e critiche


 Faccio affidamento sui lettori, per rendere questo HOWTO quanto pi�
 utile possibile. Se avete qualsiasi suggerimento, correzione o
 commento, per favore inviatelo a me, [email protected], e prover� ad
 incorporarlo nella prossima revisione.

 Ho anche intenzione di rispondere a questioni generiche sui CD-ROM
 sotto Linux meglio che posso. Prima di fare ci�, per favore leggete
 tutte le informazioni in questo HOWTO e poi inviatemi informazioni
 dettagliate sul problema. Per favore, non chiedetemi alcunch� sull'uso
 di drive CD-ROM sotto sistemi operativi diversi da Linux.

 Se pubblicate questo documento su un CD-ROM o in forma cartacea,
 apprezzerei una copia omaggio; scrivetemi per avere il mio indirizzo
 di posta ordinaria. Considerate anche la possibilit� di fare una
 donazione al Linux Documentation Project per aiutare a supportare la
 documentazione gratuita e libera per Linux. Contattate il coordinatore
 dei Linux HOWTO, Tim Bynum ([email protected]), per maggiori
 informazioni.


 1.4.  Modalit� di distribuzione


 Copyright (c) 1995-1999 di Jeff Tranter. Questo documento pu� essere
 distribuito nei termini stabiliti nella licenza LDP in
 <http://metalab.unc.edu/LDP/COPYRIGHT.html>.


 2.  La tecnologia CD-ROM



 "Il CD-ROM � un dispositivo di memorizzazione a sola lettura e il
 sistema dei compact disc audio � disponibile come un pacchetto di
 media per dati digitali a quello scopo. Per suonare CD audio,
 prego inserire lo spinotto delle cuffie."
 --- da un manuale di istruzioni di un CD-ROM



 Non fatevi prendere dal panico! Il mondo della tecnologia CD-ROM non �
 caotico come questo manuale di istruzioni.

 CD-ROM sta per Compact Disc Read-Only Memory (memoria a sola lettura
 basata su compact disc), un dispositivo di memorizzazione di massa che
 utilizza un laser ottico per leggere avvallamenti microscopici sullo
 strato metallizzato di un disco di policarbonato.  Lo stesso formato �
 utilizzato per i Compact Disc Audio. Grazie all'elevata capacit� di
 memorizzazione, all'affidabilit� e al basso costo, il CD-ROM sta
 diventando un dispositivo dalla popolarit� sempre maggiore.

 La capacit� di memorizzazione di un disco CD-ROM � di circa 650
 megabyte, equivalente a pi� di 500 dischetti da 3,5" ad alta densit� o
 approssimativamente a 250000 pagine scritte.

 I drive di prima generazione (conosciuti come a singola velocit�),
 fornivano un transfer rate (velocit� di trasferimento) di circa 150
 kilobyte al secondo. I fabbricanti di hardware poi introdussero la
 doppia velocit� (300 KB/sec), la quadrupla (600 KB/sec), e cos� via. I
 drive odierni possono operare a velocit� superiori a 40 volte la
 singola, sebbene la massima velocit� possa essere raggiunta solo in
 certe porzioni della superficie del disco.

 La maggior parte dei drive CD-ROM usano come interfaccia o la SCSI
 (Small Computer Systems Interface), o l'ATAPI enhanced IDE, oppure
 un'interfaccia proprietaria del produttore. Tipicamente, supportano la
 riproduzione di CD audio per mezzo di una presa per cuffie o
 dell'output di linea. Alcuni CD permettono anche di leggere i
 pacchetti di dati dai CD audio in forma digitale.

 I CD-ROM sono solitamente formattati con il filesystem ISO-9660
 (conosciuto in passato come High Sierra).  Questo formato pone
 restrizioni sui nomi dei file, limitandoli allo standard MS-DOS (8+3
 caratteri). Le estensioni Rock Ridge usano campi non definiti
 dall'ISO-9660 per supportare nomi dei file pi� lunghi e informazioni
 addizionali proprie di UNIX (ad es., propriet� e permessi dei file,
 link simbolici, ecc.). Microsoft ha definito delle estensioni
 proprietarie per il filesystem ISO chiamate Joliet che supportano nomi
 lunghi usando la codifica di caratteri UNICODE 16-bit.

 Il PhotoCD � uno standard sviluppato da Kodak per archiviare immagini
 fotografiche come dati digitali su CD-ROM. Con un software
 appropriato, � possibile vedere le immagini sul computer, manipolarle,
 o inviarle a una stampante. Altre informazioni possono essere aggiunte
 in un secondo momento; questa caratteristica � conosciuta come
 multisessione.

 I registratori CD (CD-R, comunemente detti masterizzatori) permettono
 la scrittura su speciali CD ``gold'' che possono poi essere letti da
 qualsiasi drive CD-ROM. I dati possono essere scritti una sola volta,
 anche se usando la multisessione nuovi dati possono essere aggiunti al
 disco. Questi drive stanno diventando sempre pi� accessibili a tutti.

 I drive CD-RW (read/write, lettura e scrittura) supportano CD che
 possono essere registrati pi� volte. Sono dischi speciali che non
 possono essere letti dai drive CD-ROM pi� vecchi, anche se i drive CD-
 RW stessi possono leggere CD normali.

 I DVD-ROM espandono la capacit� di immagazzinamento di un CD fino a 17
 gigabyte. Sono comunemente usati come supporto per distribuire film
 completi compressi usando il formato MPEG-2. La decompressione MPEG
 avviene di solito usando hardware video dedicato.


 3.  Hardware supportato


 Questa sezione elenca i drive CD-ROM e le loro interfacce attualmente
 supportate da Linux. Le informazioni qui riportate sono basate sul pi�
 recente kernel di Linux stabile, che al momento di questo scritto era
 la versione 2.2.4.

 Inoltre, queste informazioni sono valide solo per Linux su piattaforme
 Intel; la maggior parte di esse sono tuttavia valide anche per altre
 architetture.




 3.1.  Drive CD-ROM ATAPI


 ATAPI (ATA Packet Interface) � un protocollo per controllare
 dispositivi di memorizzazione di massa. � costruito sull'interfaccia
 ATA (AT Attachment), il nome ufficiale standard ANSI per l'interfaccia
 IDE, sviluppata per gli hard disk. ATAPI � comunemente usata per hard
 disk, drive CD-ROM, dispositivi a nastro, ed altri dispositivi.
 Attualmente il tipo pi� popolare di interfaccia, offre molte delle
 funzionalit� della SCSI, senza il bisogno di costosi controller o
 cavi.

 Il kernel di Linux ha un driver di dispositivo che dovrebbe funzionare
 per ogni CD-ROM ATAPI. Alcune case che producono drive compatibili
 sono Aztech, Mitsumi, NEC, Sony, Creative Labs e Vertos. Se avete
 acquistato di recente un drive CD-ROM, specialmente se a quadrupla
 velocit� o superiore, � quasi sicuro che sia IDE/ATAPI o SCSI.

 Linux ha anche una modalit� IDE SCSI emulation (emulazione IDE
 dell'interfaccia SCSI) nel kernel che fa apparire al software un
 dispositivo IDE/ATAPI come fosse SCSI, permettendo di usare un driver
 di dispositivo SCSI al posto dell'originale driver ATAPI. Questo �
 utile se avete un dispositivo ATAPI per il quale non � stato scritto
 alcun driver dedicato (per esempio, un PC-CD ATAPI o un drive CDR); in
 seguito potete quindi usare questa emulazione assieme a un appropriato
 driver di dispositivo SCSI.


 3.2.  Drive CD-ROM SCSI


 SCSI (Small Computer Systems Interface) � un formato diffuso per i
 drive CD-ROM. I suoi principali vantaggi sono un transfer rate
 ragionevolmente alto, la possibilit� di collegare pi� dispositivi e il
 supporto di svariate architetture di computer. Alcuni svantaggi sono
 legati alla necessit� di schede controller e di cavi relativamente
 costosi.

 Qualsiasi drive CD-ROM SCSI con dimensioni dei blocchi di 512 o 2048
 byte dovrebbe funzionare sotto Linux; questi includono la stragrande
 maggioranza di drive CD-ROM sul mercato.

 Avrete anche bisogno di una scheda controller SCSI supportata; si veda
 lo SCSI HOWTO per maggiori informazioni sulle interfacce hardware.

 Notate che alcuni CD-ROM comprendono un controller SCSI proprietario
 con un'interfaccia modificata non pienamente compatibile con lo
 standard SCSI (per esempio, potrebbe non supportare l'aggiunta di
 ulteriori dispositivi sul bus). Questi, con ogni probabilit�, non
 funzioneranno sotto Linux.


 3.3.  Drive CD-ROM con interfacce proprietarie


 Sono disponibili molti drive CD-ROM che usano interfacce proprietarie;
 l'interfaccia � spesso fornita su una scheda audio. Sono anche
 disponibili semplici schede d'interfaccia equivalenti a quelle fornite
 sulle schede audio. Questi drive generalmente tendono a essere meno
 costosi e ingombranti dei drive SCSI. I loro svantaggi stanno nella
 mancanza di standard fissi e di espandibilit�.

 Notate che spesso ci si riferisce erroneamente alle interfacce
 proprietarie come interfacce IDE, perch� come gli hard disk IDE, usano
 un'interfaccia semplice basata sul bus PC/AT. Per aggiungere
 confusione alla confusione, alcuni produttori, tra cui � pi� evidente
 Creative Labs, producono molti tipi diversi di drive CD-ROM e offrono
 interfacce SCSI, ATAPI e proprietarie sulle loro schede audio.

 La tabella seguente elenca i drive CD-ROM con interfaccia proprietaria
 che sono supportati da Linux. Driver per ulteriori dispositivi possono
 essere disponibili nei pi� recenti kernel di sviluppo o come patch per
 il kernel. Questi ultimi possono essere spesso reperiti su
 <ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/kernel/patches/cdrom/>. Leggete anche
 i file di documentazione inclusi nella distribuzione del kernel, di
 solito installati in /usr/src/linux/Documentation/cdrom, per avere le
 informazioni pi� aggiornate.


        Drive CD-ROM con interfacce proprietarie

 Produttore      Modello         Driver Kernel   Note
 ------          -----           -------------   --------
 Panasonic       CR-521          sbpcd           Nota 1
 Panasonic       CR-522          sbpcd           Nota 1
 Panasonic       CR-523          sbpcd           Nota 1
 Panasonic       CR-562          sbpcd           Nota 1
 Panasonic       CR-563          sbpcd           Nota 1
 Creative Labs   CD-200          sbpcd
 IBM             ISA Esterno     sbpcd           Nota 2
 Longshine       LCS-7260        sbpcd
 Teac            CD-55A          sbpcd
 Sony            CDU-31A         cdu31a
 Sony            CDU-33A         cdu31a
 Sony            CDU-535         sonycd535       Nota 3
 Sony            CDU-531         sonycd535
 Aztech          CDA268-01A      aztcd           Nota 4
 Orchid          CDS-3110        aztcd
 Okano/Wearnes   CDD110          aztcd
 Conrad          TXC             aztcd
 CyCDROM         CR520ie         aztcd
 CyCDROM         CR940ie         aztcd
 GoldStar        R420            gscd            Nota 5
 Philips/LMS     CM206           cm206           Nota 6
 Mitsumi         CRMC LU005S     mcd/mcdx        Nota 7, 8
 Mitsumi         FX001           mcd/mcdx        Nota 7, 8
 Optics Storage  Dolphin 8000AT  optcd
 Lasermate       CR328A          optcd
 Sanyo           H94A            sjcd
 vari            vari            isp16           Nota 9



 Note:


 1. Questi drive possono essere venduti sotto i nomi Creative Labs,
    Panasonic, Matsushita o Kotobuki.

 2. Questo drive ha la stessa meccanica interna del Panasonic CR- 562.

 3. Venduto anche sotto il nome di Procomm.

 4. Questo driver � solo per il CDA268-01A. Altri modelli, inclusi il
    CDA268-03I e il CDA269-031SE, non hanno bisogno di interfaccia
    proprietaria e dovrebbero usare il driver IDECD (ATAPI) del kernel.

 5. Pu� anche essere venduto come parte del Reveal Multimedia Kit.

 6. Il Philips CM205 non � supportato da questo driver, ma c'� un
    driver in fase alpha separato disponibile su ftp://metalab.unc.edu
    in /pub/Linux/kernel/patches/cdrom/lmscd0.4.tar.gz
 7. Pu� anche essere venduto sotto il nome di Radio Shack.

 8. Ci sono due driver disponibili. ``mcd'' � quello originale, e
    ``mcdx'' � un driver nuovo con pi� caratteristiche supportate (ma
    forse meno stabile).

 9. Questo driver funziona con i drive CD-ROM collegati all'interfaccia
    presente sulle schede audio ISP16, MAD16 o Mozart.

 Se un drive elencato non � supportato dal vostro kernel, probabilmente
 avrete bisogno di aggiornare quest'ultimo a una nuova versione.

 Se il vostro drive non � uno dei modelli elencati, in particolare se �
 stato acquistato di recente o se � a quadrupla velocit� o superiore,
 probabilmente usa l'interfaccia IDE/ATAPI descritta in una precedente
 sezione. L'errore pi� comune tra gli utilizzatori di CD-ROM sotto
 Linux � quello di credere che qualsiasi drive connesso a una scheda
 SoundBlaster usi per forza il driver SBPCD. Creative Labs e la maggior
 parte degli altri produttori non vendono pi� drive con interfacce
 proprietarie, seguono piuttosto l'interfaccia IDE/ATAPI standard.


 3.4.  Drive su porta parallela


 Ci sono dispositivi di memorizzazione esterni, inclusi drive CD-ROM,
 che sono connessi alla porta parallela dei personal computer. In molti
 casi il dispositivo internamente usa un'interfaccia IDE unita a un
 adattatore che interfaccia il bus interno IDE alla porta parallela del
 PC.

 Linux ha un driver IDE per la porta parallela che supporta la maggior
 parte dei dispositivi per questa presa. Attualmente, supporta
 dispositivi dei seguenti produttori (ma anche molti dispositivi `senza
 marca' e cloni compatibili coi seguenti): ATEN, Avatar, DataStor,
 Fidelity International Technology, Freecom, Hewlett-Packard, Imation,
 KT Technology, KingByte Information Corp., Maxell, MicroSolutions,
 OnSpec, Shuttle Technology, SyQuest e ValuStore.

 Informazioni aggiuntive possono essere reperite su
 <http://www.torque.net/parport/>.


 3.5.  Driver alternativi


 C'� un driver del kernel alternativo disponibile per i drive
 Panasonic/Matsushita CR-56x scritto da Zoltan Vorosbaranyi. Pu� essere
 scaricato da  <ftp://ftp.honlap.net/pub/linux/pcd/pcd-0.30.tar.gz>.


 4.  Installazione


 L'installazione di un CD-ROM sotto Linux si compone dei seguenti
 passi:


 1. Installare l'hardware

 2. Configurare e compilare il kernel di Linux

 3. Creare i file di dispositivo e impostare i parametri del boot

 4. Avviare il kernel

 5. Montare il dispositivo

 La prossima sezione coprir� ognuno di questi punti in dettaglio.


 4.1.  Installare l'hardware


 Seguite le istruzioni del produttore per installare l'hardware o
 fatelo fare al vostro rivenditore. I dettagli varieranno a seconda che
 il drive sia esterno o interno e in base del tipo dell'interfaccia
 utilizzata.  Non ci sono requisiti di installazione particolari per
 Linux. Potrete aver bisogno di cambiare i jumper (ponticelli) sul
 drive o sulla scheda d'interfaccia per un corretto funzionamento;
 alcuni driver del kernel includono file di documentazione che
 forniscono queste informazioni.

 Come spiegato nel file ide-cd, i CD-ROM ATAPI dovrebbero essere
 impostati come ``single'' o ``master'', e non ``slave'' quando c'�
 solo un dispositivo attaccato all'interfaccia (sebbene questa
 restrizione non si applichi pi� ai kernel pi� recenti).


 4.2.  Configurare e compilare il kernel di Linux


 Se state installando da zero Linux da CD-ROM probabilmente starete
 usando un disco di boot e/o root fornito come parte della
 distribuzione Linux. Se possibile, dovreste usare un disco di boot con
 i driver del kernel propri del vostro drive CD-ROM. Se non riuscite a
 trovare un disco di boot con i driver CD-ROM necessari, ci sono
 parecchie strade per risolvere il problema:


 1. Fate il boot direttamente da CD-ROM (se supportato dal PC e dal CD
    di Linux)

 2. Installate direttamente dalla rete

 3. Avviate il DOS e installate i file di Linux sull'hard disk

 4. Avviate il DOS e create un insieme di dischetti da cui installare
    Linux

 5. Trovate qualcuno che vi possa fare un disco di boot con i driver
    richiesti

 Il Linux Installation HOWTO
 <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Installation-HOWTO.html> contiene
 ulteriori informazioni sull'installazione di Linux. Se avete
 acquistato Linux su CD-ROM, probabilmente troverete allegate delle
 istruzioni di installazione (quel piccolo libretto nella custodia del
 CD, o qualche file sul CD stesso).

 Una volta che Linux � stato installato, la maggior parte degli utenti
 vorranno compilare il loro kernel personalizzato, di solito per uno di
 questi motivi:


 �  per supportare un drive CD-ROM o un altro dispositivo

 �  per aggiornarsi a una nuova versione del kernel

 �  per liberare risorse di memoria riducendo al minimo la dimensione
    del kernel

 Dovreste dare un'occhiata al Linux Kernel HOWTO
 <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Kernel-HOWTO.html> per avere
 maggiori dettagli sulla compilazione del kernel. Menzioner� solo
 alcuni particolari specifici per i drive CD-ROM.

 Ovviamente, avrete bisogno di attivare il supporto per il vostro drive
 CD- ROM quando lanciate un ``make config''.

 Se avete un drive CD-ROM ATAPI, dovrete rispondere yes (s�) alle
 domande:



      Enhanced IDE/MFM/RLL disk/cdrom/tape support (CONFIG_BLK_DEV_IDE)
      [Y/n/?]
      Include IDE/ATAPI CDROM support (CONFIG_BLK_DEV_IDECD) [Y/n/?]




 Per drive CD-ROM SCSI, abilitate queste opzioni:



      SCSI support (CONFIG_SCSI) [Y/n/m/?]
      SCSI CDROM support (CONFIG_BLK_DEV_SR) [Y/n/m/?]




 Abilitate anche il supporto per l'adattatore SCSI quando viene
 richiesto, per esempio:



      Adaptec AHA152X/2825 support (CONFIG_SCSI_AHA152X) [Y/n/m/?]




 Per drive CD-ROM con interfaccia proprietaria, abilitate il driver
 appropriato. Potete usare la tabella precedente per determinare il
 driver da usare per il vostro modello.

 Virtualmente tutti i CD-ROM usano il file system ISO-9660, perci�
 dovete abilitare anche:



      ISO 9660 CDROM filesystem support (CONFIG_ISO9660_FS) [Y/n/m/?]




 Sebbene non sia richiesto per far funzionare il CD-ROM, se avete una
 scheda audio supportata da Linux a questo punto potreste anche voler
 abilitare e configurare il driver del kernel per il supporto audio. Il
 Sound HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Sound-HOWTO.html> pu�
 essere un riferimento valido.

 Dovete quindi seguire la procedura normale per compilare il kernel e
 installarlo. Non fate il boot del nuovo kernel finch� non avete creato
 tutti i file di dispositivo richiesti e non avete impostato i
 parametri di boot come descritto nella prossima sezione.


 Il filesystem ISO-9660 e quasi tutti i driver CD-ROM possono essere
 compilati come moduli del kernel caricabili. Questa modalit� permette
 ai driver del kernel di essere caricati e scaricati senza riavviare il
 kernel, liberando memoria. Raccomando di avviare l'installazione del
 CD-ROM dapprima usando driver compilati all'interno del kernel. Nella
 documentazione dei moduli e nel Kernel HOWTO
 <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Kernel-HOWTO.html> potete trovare
 descritto come usare i moduli.

 Se un drive elencato non � supportato dal vostro kernel, probabilmente
 avrete bisogno di aggiornare quest'ultimo a una nuova versione.

 � possibile che vi serva usare un driver che � distribuito
 separatamente dai sorgenti del kernel. Di nuovo, il Kernel HOWTO
 <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Kernel-HOWTO.html> spiega come
 farlo.

 Notate che c'� una modalit� di configurazione del kernel basata su
 menu, richiamata da ``make menuconfig'' e una configurazione grafica
 basata su X11 richiamata da ``make xconfig''. Tutti e tre i metodi di
 configurazione offrono l'aiuto in linea.


 4.3.  Creare i file di dispositivo e impostare i parametri del boot


 Il kernel usa i file di dispositivo (device file) per identificare
 quale driver di dispositivo (device driver) usare. Se state avviando
 una distribuzione Linux standard, potete aver gi� creato i file
 necessari durante l'installazione. Nella Slackware, per esempio, c'�
 uno strumento di setup basato su menu che comprende l'impostazione del
 CD-ROM, e la maggior parte dei sistemi hanno uno script /dev/MAKEDEV.
 Se non usate uno di questi metodi, raccomando almeno di verificare i
 file di dispositivo rispetto alle informazioni di questa sezione.

 Potete creare i file di dispositivo avviando i comandi di shell
 indicati per il vostro tipo di drive. Questo dovrebbe essere fatto
 come utente root. Nota che alcune distribuzioni Linux possono usare
 nomi di dispositivi CD-ROM leggermente diversi da quelli elencati qui.

 � raccomandabile anche la creazione di un link simbolico al
 dispositivo CD-ROM per renderlo pi� facile da ricordare. Per esempio,
 per un drive CD-ROM IDE che � il dispositivo secondario
 sull'interfaccia secondaria, il link potrebbe essere creato usando



      # ln -s /dev/hdd /dev/cdrom




 Se volete riprodurre CD audio, dovrete impostare la protezione sul
 file di dispositivo (il file vero, non il link simbolico a esso) per
 permettere a tutti gli utenti di leggerlo, per esempio



      # chmod 664 /dev/hdd
      # ls -l /dev/hdd
      brw-rw-r--   1 root     disk      22,  64 Feb  4  1995 /dev/hdd





 Quando avviate Linux, i driver di dispositivo tentano di determinare
 se sono presenti i dispositivi appropriati, tipicamente provando
 indirizzi specifici. Molti dei driver provano automaticamente su
 diversi indirizzi, ma a causa delle differenze nella configurazione,
 di possibili conflitti o di limitazioni hardware, alcune volte hanno
 bisogno di aiuto per identificare gli indirizzi e altri parametri. La
 maggior parte supporta una opzione nella riga di comando del kernel
 per ottenere queste informazioni. Questo pu� essere fatto
 interattivamente o, pi� comunemente, configurato nel boot loader. Con
 LILO, per esempio, dovreste aggiungere un comando append come il
 seguente al file /etc/lilo.conf:



      append = "sbpcd=0x230,SoundBlaster"




 Controllate la documentazione di LILO per maggiori informazioni.

 Nella prossima sezione discuter� argomenti specifici per particolari
 driver di dispositivo, inclusi file di dispositivo, parametri di boot,
 e le caratteristiche supportate da quei driver. Probabilmente vi
 servir� solo leggere la sezione specifica al vostro particolare tipo
 di drive. I file di documentazione sono di solito rintracciabili nella
 directory /usr/src/linux/Documentation/cdrom.


 4.3.1.  Il driver Sbpcd



                    Principale autore: Eberhard Moenkeberg ([email protected])
               Supporto multisessione: s� (ma non tutti i drive)
          Supporto per drive multipli: s�
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: s� (ma solo CR-562, CR-563 e CD-200)
                         Auto-probing: yes
                  File di dispositivo: /dev/sbpcd, numero primario 25
               File di configurazione: sbpcd.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Matsushita/Panasonic CDROM support?
            File della documentazione: sbpcd



 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      sbpcd=<indirizzo io>,<tipo di interfaccia>




 Dove il primo parametro � l'indirizzo base del dispositivo (per
 esempio 0x230) e il secondo � uno tra ``SoundBlaster'', ``LaserMate''
 o ``SPEA''.  Leggete il file sbpcd.h per suggerimenti su che tipo di
 interfaccia utilizzare. L'uso di sbpcd=0 disabilita la prova
 automatica (auto-probing), disabilitando il driver.

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:




 # mknod /dev/sbpcd b 25 0




 Sono supportati fino a quattro drive per controller. I successivi tre
 driver sul primo controller useranno il numero secondario di
 dispositivo da 1 a 3. Se avete pi� di un controller, aggiungete
 dispositivi con numero primario 26, 27 e 28, fino a un massimo di
 quattro controller (questo fa 16 drive in totale; si spera siano
 abbastanza per la maggior parte degli utenti :-).

 Leggete il file sbpcd per maggiori informazioni su questo driver.

 Se avete acquistato un drive CD-ROM di recente, non credete che se �
 connesso a una SoundBlaster  debba per forza usare questo driver. La
 maggior parte dei CD-ROM venduti dalla Creative Labs sono ora
 EIDE/ATAPI.


 4.3.2.  Il driver Sonycdu535



                    Principale autore: Ken Pizzini ([email protected])
               Supporto multisessione: no
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/sonycd535, numero primario 24
               File di configurazione: sonycd535.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Sony CDU535 CDROM support?
            File della documentazione: sonycd535



 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      sonycd535=<indirizzo io>




 dove il parametro � l'indirizzo base del controller (per esempio
 0x320). In alternativa potete impostare l'indirizzo nel file
 sonycd535.h e compilarlo al suo interno.

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/sonycd535 b 24 0




 Alcune distribuzioni Linux usano /dev/sonycd per questi dispositivi.
 Versioni pi� vecchie del driver usavano come numero primario 21;
 assicuratevi che il vostro file di dispositivo sia corretto.

 Questo driver era dapprima distribuito come una patch, ma ora � parte
 del kernel standard. Leggete il file sonycd535 per maggiori
 informazioni su questo driver.
 4.3.3.  Il driver Cdu31a



                    Principale autore: Corey Minyard ([email protected])
               Supporto multisessione: s�
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: s�
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/cdu31a, numero primario 15
               File di configurazione: cdu31a.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Sony CDU31A/CDU33A CDROM support?
            File della documentazione: cdu31a



 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      cdu31a=<indirizzo io>,<interrupt>,PAS




 Il primo numero � l'indirizzo I/O base della scheda (ad es. 0x340). Il
 secondo � il numero di interrupt da usare (0 significa usare un I/O
 gestito in polling). Il terzo parametro opzionale � ``PAS'' se il
 drive � connesso a una scheda audio Pro Audio Spectrum 16, altrimenti
 va tralasciato.

 Se il driver � caricato come modulo, usa un formato lievemente
 diverso. Quando caricate il driver usando i comandi modprobe o insmod,
 i parametri prendono la forma:



      cdu31a_port=<indirizzo io> cdu31a_irq=<interrupt>




 L'indirizzo I/O � richiesto, mentre il numero di interrupt �
 opzionale.

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/cdu31a b 15 0




 Leggete il file cdu31a per maggiori informazioni su questo driver.

 Leggete anche la pagina Web scritta da Jeffrey Oxenreider
 ([email protected]) che copre molti problemi comuni con questi drive.
 Pu� essere trovata a
 <http://lemures.shinma.symix.com/~zureal/cdu31a.html>.





 4.3.4.  Il driver Aztcd



                    Principale autore: Werner Zimmermann ([email protected])
               Supporto multisessione: s�
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/aztcd0, numero primario 29
               File di configurazione: aztcd.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Aztech/Orchid/Okano/Wearnes (non IDE) CDROM support?
            File della documentazione: aztcd



 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      aztcd=<indirizzo io>




 dove il parametro � l'indirizzo I/O base della scheda (per esempio
 0x340).

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/aztcd0 b 29 0




 Nota che questo driver � solo per il CDA268-01A. Altri modelli,
 compresi il CDA268-03I e il CDA269-031SE non sono proprietari e usano
 il driver IDECD (ATAPI) del kernel.

 Si veda il file aztcd per maggiori informazioni su questo driver.


 4.3.5.  Il driver Gscd



                    Principale autore: Oliver Raupach ([email protected])
               Supporto multisessione: no
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/gscd0, numero primario 16
               File di configurazione: gscd.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Goldstar R420 CDROM support?
            File della documentazione: gscd



 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



 gscd=<indirizzo io>




 specificando l'indirizzo I/O base della scheda (per esempio 0x340).

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/gscd0 b 16 0




 Leggete il file gscd e il sito Web  <http://linux.rz.fh-
 hannover.de/~raupach/> per maggiori informazioni su questo driver.


 4.3.6.  Il driver Mcd



                            Principale autore: Martin  ([email protected])
               Supporto multisessione: no
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/mcd, numero primario 23
               File di configurazione: mcd.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Standard Mitsumi CDROM support?
            File della documentazione: mcd



 Questo � il driver pi� vecchio di quelli Mitsumi; � stato disponibile
 per un certo tempo. Potreste provare il driver pi� recente mcdx, che
 ha alcune caratteristiche in pi� ma potrebbe essere meno stabile.

 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      mcd=<indirizzo io>,<irq>




 specificando l'indirizzo I/O base della sceda (per esempio 0x340) e il
 numero di richiesta IRQ usato.

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/mcd b 23 0




 Vedi il file mcd per maggiori informazioni su questo driver.



 4.3.7.  Il driver Mcdx



                    Principale autore: Heiko Schlittermann
               Supporto multisessione: s�
          Supporto per drive multipli: s�
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no (non supportato dall'hardware)
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/mcdx0, numero primario 20
               File di configurazione: mcdx.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Experimental Mitsumi support?
            File della documentazione: mcdx



 Questo � un driver nuovo per i drive Mitsumi. Il pi� vecchio e forse
 pi� stabile driver mcd � ancora disponibile.

 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      mcdx=<indirizzo io>,<irq>




 specificando l'indirizzo base I/O della scheda (ad es. 0x340) e il
 numero di richiesta IRQ usato.

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/mcdx0 b 20 0




 Se avete acquistato di recente un drive CD-ROM Mitsumi, non date per
 scontato che usi questi driver. I nuovi drive Mitsumi sono ora
 compatibili EIDE/ATAPI e usano il driver idecd del kernel.

 Si veda il file mcdx per maggiori informazioni su questo driver.


 4.3.8.  Il driver Cm206



                    Principale autore: David A. van Leeuwen ([email protected].)
              Supporto Multi-sessione: s�
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: s�
                  File di dispositivo: /dev/cm206cd, numero primario 32
               File di configurazione: cm206.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Philips/LMS CM206 CDROM support?
            File della documentazione: cm206




 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      cm206=<indirizzo io>,<interrupt>




 ove il primo numero � l'indirizzo base I/O della scheda (per esempio
 0x340). Il secondo � il canale d'interrupt.

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/cm206cd b 32 0




 Consultate il file cm206 per maggiori informazioni su questo driver.


 4.3.9.  Il driver Optcd



                    Principale autore: Leo Spiekman ([email protected])
               Supporto multisessione: s�
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/optcd0, numero primario 17
               File di configurazione: optcd.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Experimental Optics Storage ... CDROM support?
            File della documentazione: optcd



 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      optcd=<indirizzo io>




 per fornire l'indirizzo I/O base della scheda (per esempio 0x340).

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/optcd0 b 17 0




 Si veda il file optcd per maggiori informazioni su questo driver.




 4.3.10.  Il driver Sjcd



                    Principale autore: Vadim V. Model ([email protected])
               Supporto multisessione: no
          Supporto per drive multipli: no
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: no
                  File di dispositivo: /dev/sjcd, numero primario 18
               File di configurazione: sjcd.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Experimental Sanyo H94A CDROM support?
            File della documentazione: sjcd



 Questo driver accetta una linea di comando del kernel nella forma:



      sjcd=<indirizzo io>,<interrupt>,<DMA>




 indicando l'indirizzo base, l'interrupt e il canale DMA da usare (per
 esempio sjcd=0x340,10,5).

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:



      # mknod /dev/sjcd b 18 0




 Consultare il file sjcd per maggiori informazioni su questo driver.


 4.3.11.  Il driver Paride



                    Principale autore: Grant R. Guenther ([email protected])
              Supporto Multi-sessione: no
          Supporto per drive multipli: s�
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: s�
                  File di dispositivo: /dev/pcd0, numero primario 46
               File di configurazione: bpcd.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Parallel port IDE device support?
            File della documentazione: paride.txt



 Questo � un driver per vari tipi di dispositivi di memorizzazione che
 si collegano alla porta parallela. Normalmente il driver riconoscer�
 automaticamente il dispositivo per porta parallela. La documentazione
 descrive i parametri da usare nel caso il riconoscimento automatico
 fallisca.

 Il file di dispositivo pu� essere creato utilizzando:

      # mknod /dev/pcd0 b 46 0




 Vedi il file /usr/src/linux/Documentation/paride.txt per maggiori
 informazioni su questo driver. Nota che questo sostituisce il vecchio
 driver bpcd che era presente nei vecchi kernel.


 4.3.12.  Il driver SCSI



                    Principale autore: David Giller
               Supporto multisessione: s� (dipende dal drive)
          Supporto per drive multipli: s�
       Supporto per moduli caricabili: s�
                  Legge i frame audio: no
                         Auto-probing: s�
                  File di dispositivo: /dev/scd0, numero primario 11
               File di configurazione: cdrom.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: SCSI CDROM support?
            File della documentazione: scsi.txt



 Ci sono opzioni da riga di comando del kernel specifiche per ogni tipo
 di controller SCSI. Vedi lo SCSI HOWTO per maggiori informazioni.

 Sono supportati drive multipli (fino al limite del numero massimo di
 dispositivi sul bus SCSI). Create i file di dispositivo con il numero
 primario impostato a 11 e il secondario a partire da zero:



      # mknod /dev/scd0 b 11 0
      # mknod /dev/scd1 b 11 1




 Mentre il driver del kernel in s� e per s� non supporta la lettura di
 audio digitale, alcuni drive SCSI ne hanno la possibilit� e
 funzioneranno con programmi come cdda2wav (che usano l'interfaccia
 generica SCSI del kernel).

 Si veda anche la disamina dell'emulatore SCSI per IDE pi� sopra in
 questo documento.


 4.3.13.  Il driverIDECD














                    Principale autore: Scott Snyder
                           ([email protected])
               Supporto multisessione: s�
          Supporto per drive multipli: s�
       Supporto per moduli caricabili: no
                  Legge i frame audio: s� (sui drive che supportino tale funzione)
                         Auto-probing: s�
                  File di dispositivo: /dev/hd{a,b,c,d}, numero primario 22
               File di configurazione: cdrom.h
 Opzioni di configurazione nel Kernel: Include support for IDE/ATAPI CDROMs?
            File della documentazione: ide-cdgscd



 Questo � il driver per i CD-ROM ATAPI. Accetta una linea di comando
 del kernel nella forma:



      hdx=cyls,heads,sects,wpcom,irq
        o
      hdx=cdrom




 dove hdx pu� essere uno tra {hda,hdb,hdc,hdd} o semplicemente hd, per
 il drive ``successivo'' nella sequenza. Solo i primi tre parametri
 sono richiesti (cyls,heads,sects). Per esempio, hdc=1050,32,64
 hdd=cdrom.

 Convincere il driver IDE a riconoscere il vostro CD-ROM pu� essere
 difficoltoso, specialmente se avete pi� di due dispositivi su pi� di
 un controller. Di solito tutto ci� che serve � passare le giuste
 opzioni da riga di comando usando LILO. Il file
 /usr/src/linux/Documentation/cdrom/ide-cd spiega come fare.  Leggetelo
 con attenzione.

 I kernel di Linux pi� recenti hanno un migliore supporto per
 dispositivi IDE multipli. Se avete problemi con un vecchio kernel,
 aggiornarlo pu� aiutare.

 Alcuni controller IDE hanno problemi hardware che il driver del kernel
 pu� aggirare. Potete aver bisogno di passare parametri aggiuntivi al
 driver per abilitare queste modalit�. Si veda la documentazione per
 maggiori dettagli.


 4.4.  Avviare il kernel


 Adesso potete riavviare il nuovo kernel. Controllate i messaggi di
 boot cercandone uno come il seguente, che indica che il CD-ROM � stato
 trovato dal driver (il messaggio varier� a seconda del tipo di drive):



      hdd: NEC CD-ROM DRIVE:282, ATAPI CDROM drive




 Se i messaggi passano troppo veloci per essere letti, potete
 riguardarli usando dmesg o tail /var/log/messages.


 Se il drive non viene trovato, c'� un problema. Consultate la sezione
 sulla risoluzione di problemi.


 4.5.  Montare il dispositivo


 Per montare (mount) un CD-ROM, inserite un disco nel drive, e avviate
 il comando mount come root (l'esempio seguente d� per scontato che
 abbiate creato un link simbolico al file di dispositivo come descritto
 prima e che esista una directory vuota /mnt/cdrom):



      # mount -t iso9660 -r /dev/cdrom /mnt/cdrom




 Si pu� ora accedere al CD nella cartella /mnt/cdrom.

 Ci sono altre opzioni per il comando mount che potete aver bisogno di
 usare. Si veda la pagina man mount(8) per maggiori dettagli.

 Potete aggiungere una voce a /etc/fstab per montare automaticamente un
 CD-ROM al boot o per specificare i parametri da usare quando viene
 montato; consultate la pagina man fstab(5).

 Nota che per riprodurre CD audio non occorre montarli.

 Per smontare (unmount) un CD-ROM, usate il comando umount come root:



      # umount /mnt/cdrom




 Il disco pu� essere smontato solo se nessun processo sta attualmente
 accedendo al drive (incluso se hanno le loro directory di default
 settate sul drive stesso). Potete quindi espellere il disco. La
 maggior parte dei drive hanno un pulsante di espulsione; c'� anche un
 programma eject che permette di espellere il CD-ROM via software.

 Nota che non si dovrebbe espellere un disco mentre � montato (questo
 pu� essere possibile o no a seconda del tipo di drive). Alcuni CD-ROM
 possono automaticamente espellere un CD-ROM quando viene smontato e
 caricare il carrello quando viene montato (potete disabilitare questa
 funzione compilando il kernel o usando un comando software).

 � possibile che dopo aver riprodotto un CD audio non siate pi� in
 grado di montare un CD-ROM. Dovete allora mandare un comando CD audio
 ``STOP'' (usando un programma per la riproduzione di CD) prima di
 riprovare a montare. Questo problema sembra presentarsi solo col
 driver SBPCD.

 I kernel pi� recenti supportano un automounter basato sul kernel che
 fornisce un montaggio trasparente all'utente di media rimovibili,
 inclusi i CD-ROM. Potete trovare gli strumenti che servono su
 <ftp://ftp.kernel.org/pub/linux/daemons/autofs/>.





 4.6.  Risoluzione di problemi


 Se incontrate ancora problemi dopo aver seguito le istruzioni
 nell'HOWTO, qui ci sono alcune cose che potete controllare. I
 controlli sono elencati in ordine crescente di complessit�. Se un
 controllo non d� esito positivo, risolvete il problema prima di
 passare al successivo.


 4.6.1.  avete compilato Passo 1: assicuratevi di stare realmente
 avviando il kernel che


 Controllate la data del kernel per vedere se state avviando quello che
 avete compilato col supporto per CD-ROM. Potete farlo col comando
 uname:



      % uname -a
      Linux fizzbin 2.2.4 #1 Tue Mar 232 11:23:21 EST 1999 i586 unknown




 o visualizzando il file /proc/version:



      % cat /proc/version
      Linux version 2.2.4 (root@fizzbin) (gcc version 2.7.2.3) #1 Tue
      Mar 23 11:23:21 EST 1999




 Se la data non corrisponde a quando avete compilato il kernel, ne
 state avviando uno vecchio. Vi siete ricordati di riavviare? Se usate
 LILO, l'avete reinstallato (tipicamente lanciando/sbin/lilo)? Se state
 facendo il boot da floppy, ne avete creato uno nuovo e lo state
 usando?


 4.6.2.  compilati Passo 2: assicuratevi che i driver del kernel appro�
 priati siano


 Potete verificare quali driver sono compilati nel kernel consultando
 /proc/devices:



      % cat /proc/devices
      Character devices:
       1 mem
       2 pty
       3 ttyp
       4 ttyS
       5 cua
       7 vcs

      Block devices:
       3 ide0
      22 ide1

 Per prima cosa cercate il vostro driver di dispositivo CD-ROM. Quelli
 elencati sopra sono tutti dispositivi a blocchi, in questo caso
 possiamo vedere che il driver idecd con numero primario 22 era
 presente.

 Assicuratevi anche che il supporto per il filesystem ISO-9660 sia
 compilato, guardando in /proc/filesystems:



      % cat /proc/filesystems
              ext2
      nodev   proc
      nodev   devpts
              vfat
              iso9660




 Potete anche vedere quali indirizzi di porta i/o sono utilizzati da un
 driver con il file /proc/ioports:



      howto % cat /proc/ioports
       ...
      0230-0233 : sbpcd
       ...




 Se qualcuno dei driver che pensavate di aver compilato nel kernel non
 � visualizzato, allora qualcosa � andato storto al momento di
 configurare o compilare il kernel. Ricominciate il processo di
 installazione, cominciando dalla configurazione e compilazione del
 kernel.


 4.6.3.  Passo 3: il kernel ha trovato il drive al momento del boot?


 Assicuratevi che il dispositivo CD-ROM sia stato trovato quando il
 kernel si � avviato. Se i messaggi sono passati troppo velocemente,
 potete di solito richiamarli usando il comando dmesg:



      % dmesg




 o



      % tail /var/log/messages




 Se il driver non � stato trovato allora qualcosa � andato storto.
 Assicuratevi che l'alimentazione sia collegata e che tutti i cavi
 siano inseriti correttamente. Se il vostro drive ha jumper hardware
 per l'indirizzamento, controllate che siano impostati correttamente
 (per esempio come drive 0 se avete un solo drive). I CD-ROM ATAPI
 devono essere impostati come ``single'' o ``master'' e non come
 ``slave'' quando un solo dispositivo � collegato a una interfaccia. Se
 il drive funziona sotto DOS allora potete essere relativamente certo
 che l'hardware sia impostato correttamente.

 Molti driver del kernel usano l'auto-probing, ma alcuni no, e in ogni
 caso la prova automatica non � sempre attendibile. Potete aver bisogno
 di provare numerosi valori differenti se non siete sicuro
 dell'indirizzo di I/O o degli altri parametri. LILO pu� essere (e di
 solito lo �) configurato per permettere di inserire i parametri
 manualmente al boot.

 Un'altra possibilit� � che abbiate usato il driver del kernel
 sbagliato per il tuo drive CD-ROM. Certa documentazione pu� riferirsi
 a interfacce proprietarie come IDE, portando alcuni a credere,
 sbagliando, di essere in possesso di drive ATAPI.

 Un'altra possibilit� � che il vostro drive (o scheda di interfaccia)
 sia uno dei tipi ``compatibili'' che richiedono inizializzazione dal
 driver DOS. Provate ad avviare DOS e caricare il driver per DOS
 fornito dal produttore. Poi riavviate Linux facendo un soft boot con
 Control-Alt-Canc.

 Se il vostro drive non � nominato in questo documento, � possibile che
 non ci siano driver disponibili per esso sotto Linux. Potete
 controllare presso alcuni dei riferimenti elencati alla fine di questo
 documento per avere assistenza.


 4.6.4.  Passo 4: potete leggere dati dal drive?


 Provate a leggere dal drive CD-ROM. L'immissione dei seguenti comandi
 dovrebbe provocare l'accensione della spia di attivit� (se presente) e
 nessun errore dovrebbe essere riportato. Usate il file di dispositivo
 appropriato per il drive e assicuratevi che un CD-ROM sia inserito;
 usate Control-C per uscire.



      # dd if=/dev/cdrom of=/dev/null bs=2048
      ^C
      124+0 records in
      124+0 records out




 Se questo funziona, allora il kernel comunica col drive e potete
 passare al punto 5.

 Altrimenti, una possibile causa � il file di dispositivo. Assicuratevi
 che il file nella directory  /dev abbia i numeri primario e secondario
 corretti come elencato prima per il vostro tipo di driver.
 Controllate che i permessi per tale file ne permettano la lettura e
 scrittura.

 Una possibilit� remota � che abbiate un problema hardware. Provate il
 drive sotto un altro sistema operativo, se possibile, per determinare
 se questo � il vostro caso.




 4.6.5.  Passo 5: potete montare il drive?


 Se potete leggere dal drive ma non montarlo, prima verificate di aver
 compilato nel kernel il supporto per il filesystem ISO-9660 leggendo
 /proc/filesystems, come descritto prima.

 Assicuratevi di aver montato il drive con le opzioni ``-t iso9660'' e
 ``-r'' e che nel lettore sia inserito un CD-ROM ISO9660 (non un CD
 audio) che sapete essere valido. Normalmente dovete montare i drive
 solo come utente root.

 Assicuratevi che il mount point esista e sia una directory vuota.

 Se state montando automaticamente il CD-ROM al boot, assicuratevi di
 avere le voci corrette nel file /etc/fstab.

 Se state eseguendo il demone syslog, ci pu� essere un messaggio di
 errore dal kernel che non riuscite a vedere. Usate il comando
 ``dmesg'':



      % dmesg
      SBPCD: sbpcd_open: no disk in drive




 Ci potrebbero anche essere messaggi di errore registrati in qualche
 file in /var/log, a seconda di come � configurato il sistema.


 4.6.6.  Fare il debug per problemi audio


 Se il drive funziona coi CD-ROM, ma non riproduce CD audio, queste
 possono essere alcune possibili soluzioni.

 Vi serve un programma per riprodurre CD audio. Alcune applicazioni
 possono essere difettose, o possono non essere compatibili col vostro
 drive. Provate altre applicazioni e/o ricompilatele. Un buon posto
 dove cercare software pu� essere
 <ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/cdrom/>.

 Pochi drive CD-ROM non supportano la riproduzione di CD audio.
 Controllate i file di documentazione o i sorgenti per vedere se questo
 � il vostro caso.

 Controllate se l'audio pu� essere riprodotto mediante la presa per
 cuffie sul frontalino del drive. Se � cos�, probabilmente il problema
 � legato alla scheda audio. Usate un programma mixer per impostare il
 dispositivo di input e i livelli di volume. Assicuratevi di aver
 installato il cavo di collegamento dal drive CD-ROM alla scheda.
 Assicuratevi anche che il driver del kernel per la scheda audio sia
 installato e funzionante (si veda il Sound HOWTO).


 4.6.7.  Quando tutto il resto fallisce


 Se avete ancora problemi, qui ci sono alcuni suggerimenti finali su
 soluzioni che potete ancora provare:



 �  Rileggete con attenzione questo HOWTO

 �  Leggete i riferimenti posti alla fine di questo documento,
    specialmente i file sorgente del kernel rilevanti

 �  Inviate via e-mail una domanda a uno tra comp.os.linux o altri
    newsgroup usenet

 �  Inviate una domanda a una mailing list di Linux

 �  Provate a usare il kernel pi� recente

 �  Contattate il vostro rivenditore

 �  Contattate il produttore del drive CD-ROM

 �  Inviate una e-mail al gestore del driver del kernel che vi
    interessa (guardate nel file /usr/src/linux/MAINTAINERS)

 �  Speditemi una e-mail

 �  Avviate emacs e digitate Esc-x doctor :-)


 5.  Applicazioni


 Questa sezione elenca brevemente alcune delle molte applicazioni
 legate ai CD-ROM disponibili sotto Linux. Controllate la Linux
 Software Map per le ultime versioni e i siti dove procurarsele.


 5.1.  Riproduttori CD audio


 Sono disponibili molti programmi per riprodurre CD audio, per mezzo
 della presa per le cuffie o di una scheda audio collegata.


    workman
       Un riproduttore grafico che funziona sotto X11 e supporta un
       database dei CD e molte altre caratteristiche.

    workBone
       Un riproduttore interattivo in modalit� testo.

    xcdplayer
       Un semplice riproduttore basato su X11.

    cdplayer
       Un riproduttore molto semplice basato su linea di comando.

    xmcd
       Un riproduttore basato su X11/Motif.

    xmitsumi
       Un altro riproduttore basato su X11 per driver Mitsumi.

    xplaycd
       Un altro riproduttore basato su X11, con cui viene fornito un
       mixer sonoro e un VU meter.

    cdtool
       Strumenti da linea di comando per riprodurre CD.


 Alcune di queste applicazioni sono programmate usando uno specifico
 file di dispositivo per il CD-ROM (per esempio /dev/cdrom).  Potreste
 essere in grado di passare il file corretto come parametro o creare un
 link simbolico nella directory /dev. Se inviate l'output del CD alla
 scheda audio, potreste voler usare un programma mixer per regolare i
 settaggi del volume o selezionare l'input CD-ROM per la registrazione.


 5.2.  PhotoCD


 I PhotoCD usano un filesystem ISO-9660 che contiene file di immagini
 in un formato proprietario. Non tutti i drive CD-ROM ne supportano la
 lettura.

 Il programma hpcdtoppm di Hadmut Danisch converte i file PhotoCD nel
 portable pixmap format (PPM). Pu� essere ottenuto da
 <ftp://ftp.gwdg.de/pub/linux/hpcdtoppm> o come parte delle PBM
 (portable bit map) utilities, disponibili su molti siti archivio
 (cercare ``pbm'' o ``netpbm'').

 Il programma photocd di Gerd Knorr ([email protected]) pu�
 convertire immagini PhotoCD in file Targa o Windows/OS2 bitmap.

 Lo stesso autore ha scritto il programma xpcd, uno strumento basato su
 X11 per gestire immagini PhotoCD. Potete selezionare le immagini con
 un mouse, visionare un'anteprima dell'immagine in una piccola
 finestra, e caricare l'immagine in una delle cinque possibili
 risoluzioni. Potete anche selezionare una parte dell'immagine e
 caricare solo quella parte. Cercate questi pacchetti su
 <ftp://ftp.cs.tu-berlin.de/pub/linux/Local/misc/>.

 Anche il programma di manipolazione delle immagini ImageMagick
 supporta i file PhotoCD. � disponibile su
 <ftp://ftp.x.org/contrib/applications/ImageMagick/>.


 5.3.  Mkisofs


 Il pacchetto mkisofs di Eric Youngdale permette di creare un
 filesystem ISO-9660 su una partizione dell'hard disk. Questa pu� poi
 essere utilizzata nella creazione e verifica del filesystem per
 masterizzarlo su CD-R.

 Gli strumenti per scrivere dati su drive CD-ROM registrabili tendono a
 essere specifici per ogni produttore. Essi richiedono inoltre di
 scrivere i dati senza interruzioni, per cui un sistema operativo
 multitasking come Linux non � propriamente indicato.


 5.4.  Le ISO-9660 Utilities


 Ci sono alcune utility per verificare il formato dei dischi ISO- 9660;
 potete trovarle utili per controllare CD sospetti. Il pacchetto pu�
 essere reperito su  <ftp://ftp.cdrom.com/pub/unixfreeware/archive/>.
 Sono state scritte da Bill Siegmund e Rich Morin.


 6.  Risposte alle domande pi� frequenti (FAQ)





 6.1.  Come fa un utente non-root a montare e smontare dischi?


 La maggior parte dei comandi mount supportano l'opzione user. Se
 aggiungete una voce come la seguente in /etc/fstab:



      /dev/sbpcd  /mnt/cdrom   iso9660     user,noauto,ro




 allora un utente normale sar� abilitato a montare e smontare il drive
 con questi comandi:



      % mount /mnt/cdrom
      % umount /mnt/cdrom




 Di default il disco sar� montato con alcune opzioni che aiutano ad
 aumentare la sicurezza (per esempio i programmi non possono essere
 eseguiti, i file di dispositivo sono ignorati). Se questo � troppo
 restrittivo potete usare opzioni aggiuntive (per esempio l'opzione
 ``exec'' abiliter� l'esecuzione dei programmi). Controllate la pagina
 man mount(8) per maggiori dettagli.

 Un altro metodo � di procurarsi il pacchetto usermount che permette a
 utenti non-root di montare e smontare dispositivi rimovibili come
 floppy o CD-ROM, ma restringe l'accesso ad altri dispositivi (come le
 partizioni di un hard disk). � disponibile sui maggiori siti archivio.

 Il sito archivio ftp.cdrom.com contiene il file sorgente mount.c che
 permette di montare/smontare (solo) CD-ROM come utente normale. Si
 avvia come un eseguibile setuid.


 6.2.  occupato) quando smonto un CD-ROM?  Perch� ottengo il messaggio
 ``device is busy'' (il dispositivo �


 Il disco non pu� essere smontato se qualche processo sta accedendo al
 drive. Questo comprende i processi che hanno la propria directory di
 default impostata nel filesystem montato. Se non siete in grado di
 identificare il processo che usa il disco, potete usare il comando
 fuser, come indicato nell'esempio seguente.



      % umount /cdrom
      umount: /dev/hdd: device is busy
      % fuser -v /cdrom
                           USER       PID ACCESS COMMAND
      /mnt/cdrom           tranter    133 ..c..  bash




 Su alcuni sistemi avete bisogno di essere root quando avviate il
 comando fuser per vedere i processi degli altri utenti.


 6.3.  Come posso esportare un CD-ROM su altri host con NFS?


 Dovrete aggiungere una voce nel file /etc/exports. Gli utenti su altre
 macchine saranno quindi in grado di montare il drive.  Si veda la
 pagina man exports(5) per dettagli.


 6.4.  Posso fare il boot di Linux da CD-ROM?


 Quando installate Linux da zero il metodo pi� comune � utilizzare un
 disco di boot. Alcune distribuzioni permettono di avviare un kernel
 Linux su CD direttamente da DOS.

 Se possedete un disco CD-ROM, il BIOS e il drive CD-ROM corretti,
 ossia se sono tutti e tre predisposti, potete fare il boot
 direttamente da CD.  L'ultima versione di mkisofs supporta la
 creazione di tali dischi usando lo standard El Torito per CD
 avviabili.


 6.5.  Come posso leggere audio digitale da un CD audio?


 Heiko Eissfeldt ([email protected]) e Olaf Kindel hanno scritto
 una utility che legge dati audio e li salva in file sonori in formato
 .wav.  Il pacchetto si chiama cdda2wav.tar.gz e pu� essere reperito su
 metalab.unc.edu.

 Un'altra utility per estrarre audio digitale � cdparanoia disponibile
 a  <http://www.mit.edu/afs/sipb/user/xiphmont/cdparanoia>.

 Poich� i drive CD-ROM cambiano molto velocemente, � difficile elencare
 quali modelli supportino la lettura di dati digitali. La cosa migliore
 che potete fare � procurarvi gli ultimi pacchetti di cdda2wav o
 cdparanoia e leggerne la documentazione.

 Per maggiori informazioni su questo argomento, si veda il sito Web
 http://www.tardis.ed.ac.uk/~psyche/cdda/ e le FAQ di alt.cd-rom
 elencate nella sezione ``riferimenti''.


 6.6.  Perch� il comando find non funziona correttamente?


 Su dischi ISO-9660 senza le estensioni Rock Ridge, occorre aggiungere
 l'opzione -noleaf al comando find. Si veda la pagina man find(1) per
 maggiori dettagli.

 (Nella mia esperienza virtualmente tutti i recenti CD di Linux usano
 le estensioni Rock Ridge, quindi questo problema dovrebbe presentarsi
 molto raramente.)


 6.7.  Linux supporta drive CD-ROM registrabili?


 Il pacchetto X-CD-Roast per Linux � un front-end grafico per usare
 registratori di CD. Il pacchetto pu� essere reperito su
 metalab.unc.edu in /pub/Linux/utils/disk-management/xcdroast-
 0.95.tar.gz

 Si veda anche il Linux CD-Writing HOWTO, che si trova su
 <ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/HOWTO/CD-Writing-HOWTO> o
 <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/CD-Writing-HOWTO.html>.
 6.8.  (filesystem a sola lettura) quando monto un CD-ROM?  Perch�
 ottengo il messaggio ``mount: Read-only file system''


 Il CD-ROM � un supporto a sola lettura. Con alcuni kernel vecchi era
 possibile montare un CD-ROM in lettura/scrittura; i tentativi di
 scrivere dati sul CD erano semplicemente ignorati. Dalla versione
 1.1.33 questo � stato corretto cosicch� ora i CD-ROM possono essere
 montati in sola lettura (per esempio, usando l'opzione -r).


 6.9.  Perch� il carrello del drive si apre quando chiudo il sistema?


 Il driver sbpcd supporta l'espulsione automatica del CD quando viene
 smontato. In alcuni vecchi kernel questo era il comportamento
 predefinito. Se chiudete il sistema, un CD montato sar� smontato,
 causando l'espulsione.

 Questa caratteristica � inserita per facilitare il cambio dei dischi.
 Se il carrello � aperto quando montate o leggete un CD, verr� chiuso
 automaticamente.

 Ho trovato che questo costituisce un problema per alcuni programmi
 (per esempio cdplay e workbone). Dal kernel 1.1.60 potete controllare
 questa caratteristica via software. Un programma di esempio � incluso
 nel file di documentazione di sbpcd (o usate il programma eject).
 Potete anche controllare il comportamento predefinito modificando il
 file sorgente del kernel sbpcd.h.


 6.10.  Ho un CD ``speciale'' che non riesco a montare


 Tale CD ``speciale'' � probabilmente un disco XA (come tutti i PhotoCD
 o uno eventualmente creato in questa modalit� con un masterizzatore).
 La maggior parte dei driver CD-ROM del kernel di Linux non supportano
 dischi XA, sebbene si possa trovare una patch per aggiungere questo
 supporto in uno dei siti archivio.

 Il driver sbpcd supporta l'XA. Se usate questo driver potete vedere se
 un disco � XA con la seguente procedura: andate nel file sbpcd.c e
 abilitate la visualizzazione della ``Table of Contents'' (TOC, sotto
 DBG_TOC). Compilate, installate il nuovo kernel e avviatelo. Ogni
 volta che montate un disco, le informazioni sulla TOC saranno stampate
 (o sulla console o in un file di log). Se il primo valore visualizzato
 nell'header della TOC � ``20'', allora si tratta di un disco XA. Quel
 byte � ``00'' nei dischi normali.  Se la TOC mostra diverse tracce,
 anche questo � un segnale che si tratta di un disco XA.

 (Grazie a Eberhard Moenkeberg per queste informazioni)

 Altre possibilit� per un CD illeggibile sono:


 1. Il disco non usa un filesystem ISO-9660 (per esempio, alcuni usano
    SunOS o HFS)

 2. � un CD audio

 3. Il CD � danneggiato o difettoso

 4. � stato messo nel drive capovolto :-)



 6.11.  I drive CD-ROM multi-disco funzionano con Linux?


 Molti utenti hanno riportato successi con CD-ROM multi-disco SCSI a
 caricamento automatico.  Probabilmente avrete bisogno di abilitare
 l'opzione di configurazione del kernel ``Probe all LUNs on each SCSI
 device'' (``prova tutti i LUN su ogni dispositivo SCSI'', questo non �
 necessario se il vostro caricatore di CD � gi� noto al driver SCSI.
 Date un'occhiata a /usr/src/linux/drivers/scsi.c).

 Almeno un utente ha anche dovuto aumentare il valore del timeout SCSI
 nel driver del kernel. Un sintomo di questo � un messaggio di errore
 del tipo ``wrong fs type, bad option, bad superblock on /dev/sr5, or
 too many mounted file systems'' (tipo sbagliato di filesystem, opzione
 errata, superblock non valido su /dev/sr5, o troppi filesystem
 montati) quando si prova a montare un CD-ROM per la prima volta,
 mentre un secondo tentativo subito dopo ha successo. Per alzare il
 timeout aumentate il valore di IOCTL_TIMEOUT all'inizio di
 /usr/src/linux/drivers/scsi/sr_ioctl.c e ricompilate il kernel.  Mi si
 dice che un valore di 10000 al posto del predefinito 3000 funziona col
 NEC Multispin 4Xc.

 Potrebbe essere necessario creare file speciali a blocchi in pi�,
 cosicch� tutti i LUN possano essere acceduti. � richiesto un file di
 dispositivo per ogni LUN. Cos�, per un caricatore a 7 dischi, devono
 essere presenti da /dev/sr0 a /dev/sr6 (di pi� se avete drive CD-ROM
 SCSI in pi�). Per creare questi file speciali eseguite mknod /dev/sr?
 b 11 ? come root dove ? sta per il numero richiesto.

 Mi dicono che funzionano i caricatori Nakamichi MBR-7 7, NEC Multispin
 4Xc e Pioneer 12.

 Sono pure disponibili caricatori a pi� dischi EIDE/ATAPI. Il kernel ha
 il supporto per alcuni drive usando la funzione CDROM_SELECT_DISC di
 ioctl. Il file di documentazione del driver del kernel include i
 sorgenti per un programma per selezionare gli alloggiamenti del
 caricatore da attivare, o potete usare varie utility come il programma
 eject descritto pi� sopra.


 6.12.  denied'' (/cdrom: permesso negato) Ricevo un messaggio di
 errore che dice ``/cdrom: Permission


 Alcuni CD hanno i permessi dei file della root directory impostati in
 modo tale da permettere solo all'utente root di leggerli.  Questo � un
 errore da parte del produttore del CD e un reale inconveniente. Una
 eventualit� pi� comune � il fatto che alcuni file o directory non
 siano leggibili da tutti. Alcune persone hanno creato una patch per i
 loro kernel per aggirare il problema.

 Si veda anche, a riguardo, la domanda sui file nascosti, pi� oltre in
 questo documento.


 6.13.  l'IDE CD?  Come posso interpretare i messaggi di errore del
 kernel per


 Cosa significa quando ricevo un messaggio dal driver IDE CD-ROM tipo
 ``hdxx: code: xx key: x asc: xx ascq: x''?

 Questo � un messaggio di stato/errore dal drive IDE CD-ROM. Di
 default, il driver IDECD visualizza le informazioni in forma criptica
 al posto di sprecare spazio del kernel con messaggi di errore. Potete
 cambiare l'impostazione per visualizzare i messaggi di errore completi
 andando in /usr/src/linux/drivers/block/ide-cd.c, cambiando il valore
 di VERBOSE_IDE_CD_ERRORS to 1 e ricompilando il kernel.


 6.14.  Come posso stabilire che velocit� ha il mio CD-ROM?


 Questo � un modo. Il comando che segue misura quanto ci vuole per
 leggere 1500K di dati da un CD:



      % time -p dd if=/dev/cdrom of=/dev/null bs=1k count=1500
      1500+0 records in
      1500+0 records out
      real 5.24
      user 0.03
      sys 5.07




 Il transfer rate di un drive a singola velocit� � di 150 kilobytes al
 secondo, per cui dovrebbe impiegarci circa 10 secondi. A doppia
 velocit� 5, a quadrupla 2,5, ecc.

 Il tempo ``real'' sopra indicato � probabilmente il miglior numero da
 guardare -- in questo caso indica un drive a doppia velocit�. Potete
 aumentare la quantit� di dati per effettuare misurazioni pi� accurate
 (nel caso ve lo stiate chiedendo, i dati letti non vanno nella cache).
 Dovrete probabilmente avviare il comando un po' di volte e fare la
 media.

 Ho scritto un piccolo programma in C che misura e riporta il transfer
 rate di un CD-ROM; posso inviarvelo su richiesta.


 6.15.  installato Il mio CD-ROM ha smesso di funzionare dopo che Linux
 � stato


 Il sintomo di solito indica che il boot disk che avete usato per
 l'installazione riconosceva il drive CD-ROM, ma dopo che Linux � stato
 installato su un hard disk o su un altro floppy e riavviato non lo
 riconosce pi�.

 Il motivo pi� comune � che con alcune distribuzioni Linux il kernel
 installato sull'hard disk non � necessariamente lo stesso che si trova
 sul dischetto di boot. Potreste aver selezionato un disco di boot che
 si adattava al vostro hardware CD-ROM, mentre il kernel installato
 potrebbe essere un kernel ``generico'' a cui manca il supporto CD-ROM.
 Potete verificare questo seguendo le linee-guida per la risoluzione
 dei problemi discusse pi� sopra in questo documento.

 La soluzione � ricompilare il kernel, assicurandosi che i driver per
 il drive CD-ROM e ogni altro driver richiesto (per esempio il
 controller SCSI, il filesystem ISO-9660) siano inclusi. Consultate il
 Kernel HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Kernel-HOWTO.html> se
 non sapete come fare.

 Se avete passato qualche opzione da linea di comando al disco di boot
 (per esempio ``hdc=cdrom'') avrete bisogno di aggiungerle al file di
 configurazione del programma di boot (tipicamente /etc/lilo.conf).



 6.16.  Ci sono file ``nascosti'', in un CD, che non riesco a leggere


 Alcuni CD hanno file con il bit ``hidden'' (nascosto) impostato.
 Normalmente questi file non sono visibili. Se montate il CD con
 l'opzione ``unhide'' allora i file dovrebbero essere accessibili
 (questo non sembra essere documentato da altre parti).


 6.17.  Dove sono documentate le API per i CD-ROM?


 Se volete scrivere le vostre applicazioni, come un riproduttore di CD
 audio, dovrete padroneggiare le interfacce di programmazione di
 applicazioni (API) fornite da Linux.

 Originariamente i driver del kernel per i CD-ROM usavano le loro
 proprie funzioni ioctl() per supportare funzionalit� specifiche per
 ogni drive. I file header come /usr/include/linux/sbpcd.h descrivono
 queste funzioni. Poich� molti driver erano basati su altri driver, le
 interfacce, sebbene non identiche, hanno molto in comune.

 Pi� recentemente c'� stata un'iniziativa portata avanti da David van
 Leeuwen ([email protected]) per standardizzare le API per drive CD- ROM,
 individuando e adottando del codice comune e assicurandosi che tutti i
 driver si comportino allo stesso modo.  Questo � documentato nel file
 /usr/src/linux/Documentation/cdrom/cdrom-standard.tex.  Molti driver
 del kernel supportano questo standard. Dal kernel 2.0 tutti i driver
 CD-ROM si sono conformati a questa API.

 Il mio libro Linux Multimedia Guide, si addentra un po' nell'argomento
 di programmare per i drive CD-ROM, specialmente per funzioni audio. Si
 veda la fine della sezione Riferimenti.


 6.18.  Perch� non vedo i nomi lunghi in questo CD-ROM per Windows?


 Se avete un CD-ROM che ha nomi di file lunghi sotto Windows ma non
 sotto Linux, pu� essere stato formattato usando il filesystem
 proprietario Joliet di Microsoft. Si veda la prossima domanda per una
 soluzione.


 6.19.  � supportato il filesystem Joliet di Microsoft?


 Microsoft ha creato un'estensione al formato ISO chiamata Joliet.
 Aggiunge il supporto per nomi di file lunghi codificati usando il
 formato UNICODE 16-bit.

 Dalla versione 2.0.34 il kernel di Linux prevede il supporto per le
 estensioni Joliet. Dovete abilitare tale supporto nel kernel.

 Se volete visualizzare i nomi di file con caratteri del linguaggio
 nativo correttamente, dovete abilitare nel kernel il supporto per
 l'appropriato set di caratteri NLS ISO8859.


 6.20.  Linux supporta gli ``enhanced'' CD?


 Alcuni CD audio sono ``enhanced'' (migliorati) con dati aggiuntivi.
 Tipicamente troverete che questi CD hanno le solite tracce audio
 insieme con una traccia dati che pu� essere montata come un filesystem
 ISO9660.
 Un CD enhanced che ho potuto esaminare aveva applicazioni Microsoft
 Windows e Apple Macintosh (che ovviamente non funzionavano
 direttamente sotto Linux, sebbene abbia avuto un parziale successo
 avviando l'applicazione Windows con l'emulatore WINE). C'erano anche
 alcune immagini GIF che potevano essere visualizzate usando un
 programma standard come xv e alcune animazioni in formato QuickTime,
 eseguibili con xanim. Era un CD multisessione, di cui alcuni drive CD-
 ROM molto vecchi non supportano la lettura. Sul disco v'era un file
 readme.txt contenente delle FAQ sugli Enhanced CD.


 6.21.  Linux supporta i DVD-ROM?


 I DVD-ROM compatibili SCSI e ATAPI dovrebbero funzionare sotto Linux
 per la lettura di dischi formattati col filesystem ISO-9660. In altre
 parole funzioneranno come un lettore CD-ROM (eventualmente molto pi�
 capiente).

 Molti dischi DVD-ROM usano il filesystem UDF. Al momento della stesura
 questo documento, questo aspetto era ancora in fase sviluppo. Le patch
 per il kernel sono disponibili su
 <http://trylinux.com/projects/udf/>.

 Comunque, non sono a conoscenza di alcun supporto per riprodurre video
 DVD codificati in MPEG-2 sia via software sia in unione a un decoder
 hardware. Apparentemente la documentazione per il formato di codifica
 pu� essere ottenuta solo ad alto costo e sottostando a un accordo di
 non diffusione. Un altro aspetto � che la decodifica MPEG tipicamente
 usa hardware proprietario per il quale i produttori potrebbero non
 essere diaposti a rilasciare le specifiche per la programmazione.
 Questi fattori possono precludere la produzione di qualsiasi software
 per i video DVD per linux che voglia essere disponibile gratuitamente
 e liberamente.


 6.22.  Linux supporta i CD-RW?


 I CD-RW che rispettano le specifiche SCSI ed ATAPI dovrebbero
 funzionare sotto Linux per dischi formattati con un filesystem ISO-
 9660. Questo include la possibilit� di scrivere sul disco.

 Molti dischi CD-RW usano il filesystem UDF. Al momento della stesura
 di questo documento, questo aspetto era ancora in sviluppo. Le patch
 per il kernel sono disponibili su
 <http://trylinux.com/projects/udf/>.


 7.  Riferimenti


 Ho gi� nominato i file di documentazione, di solito installati in
 /usr/src/linux/Documentation/cdrom. Sono una miniera d'oro di
 informazioni utili.

 Le seguenti FAQ Usenet sono inviate periodicamente a news.answers e
 archiviate su siti FTP Internet come  <ftp://rtfm.mit.edu/>:


 �  alt.cd-rom FAQ

 �  comp.periphs.scsi FAQ

 �  Enhanced IDE/Fast-ATA/ATA-2 FAQ

 Molti altri HOWTO di Linux hanno informazioni utili sui CD-ROM:


 �  SCSI HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/unmaintained/SCSI-
    HOWTO.html>

 �  Hardware Compatibility HOWTO
    <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Hardware-HOWTO.html>

 �  Sound HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Sound-HOWTO.html>

 �  Kernel HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Kernel-HOWTO.html>

 �  Distribution HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/Distribution-
    HOWTO.html>

 �  CD Writing HOWTO <http://metalab.unc.edu/LDP/HOWTO/CD-Writing.html>

 Almeno una dozzina di societ� vendono distribuzioni Linux su CD-ROM;
 molte di esse sono elencate nel Distribution HOWTO.

 I seguenti newsgroup Usenet trattano argomenti correlati ai CD-ROM:


 �  comp.publish.cdrom.hardware

 �  comp.publish.cdrom.multimedia

 �  comp.publish.cdrom.software

 �  comp.sys.ibm.pc.hardware.cd-rom

 �  alt.cd-rom

 �  alt.cd-rom.reviews

 Anche i newsgroup comp.os.linux rappresentano valide fonti di
 informazioni, specifiche per Linux.

 Un grosso archivio di informazioni sui CD-ROM e sul software si trova
 a  <ftp://ftp.cdrom.com/pub/cdrom/>.

 Potete trovare un documento di FAQ sui dispositivi IDE e ATA a
 <ftp://rtfm.mit.edu/pub/usenet/news.answers/pc-hardware-faq/enhanced-
 IDE/> e a  <http://www.seagate.com/techsuppt/faq/faqlist.html>.

 Western Digital, la societ� che per prima ha usato il protocollo IDE,
 mette a disposizione informazioni su di esso nel proprio sito FTP a
 <ftp://fission.dt.wdc.com/pub/standards/atapi>.

 Potete trovare un sito Web dedicato al multimedia a
 <http://viswiz.gmd.de/MultimediaInfo/>. Creative Labs ha il suo sito
 Web a  <http://www.creaf.com/>.

 La Linux Software Map (LSM) � un riferimento inestimabile per reperire
 software per Linux. La LSM pu� essere trovata in vari siti FTP
 anonimi, come  <ftp://metalab.unc.edu/pub/Linux/docs/LSM/> (conosciuto
 in passato come sunsite). Ci sono anche molti siti Web che mantengono
 un database delle applicazioni Linux. Uno di essi �
 <http://www.freshmeat.net>.

 La mailing list di Linux ha un gran numero di ``canali'' dedicati ad
 argomenti diversi. Per individuare a quale unirsi, inviate un'e-mail a
 [email protected] con la parola ``help'' come corpo del
 messaggio.

 Il Linux Documentation Project ha prodotto numerosi libri su Linux,
 tra cui Linux Installation and Getting Started.  Questi sono
 liberamente disponibili via FTP anonimo presso i maggiori archivi
 Linux o possono essere acquistati in copie stampate (N.d.T: per
 versioni in italiano di alcuni di essi, verificate il sito ILDP).

 Per finire, un suggerimento spudorato: se desiderate saperne molto di
 pi� sul multimedia sotto Linux (specialmente le applicazioni e la
 programmazione per CD-ROM e schede audio), date un'occhiata al mio
 libro Linux Multimedia Guide, ISBN 1-56592-219-0, edito da O'Reilly
 and Associates. Assieme all'edizione originale in inglese, sono ora in
 stampa traduzioni in Francese e Giapponese. Per maggiori dettagli,
 chiamate dal Nord America il numero 800-998-9938 o consultate la
 pagina Web  <http://www.ora.com/catalog/multilinux/noframes.html> o la
 mia home page  <http://www.pobox.com/~tranter/>.