Linux Italian-HOWTO
 Marco Gaiarin ([email protected])
 v1.2.0, 3 November 1998

 Questo HOWTO descrive in alcuni semplici passi come configurare il
 proprio sistema Linux per supportare pienamente la tastiera e la
 localizzazione italiana.  Inoltre si vuole in questo testo dare tutta
 una serie di informazioni sul mondo Linux in Italia.
 ______________________________________________________________________

 Table of Contents























































 1. Introduzione

    1.1 Dove potete trovare sempre l'ultima versione...
    1.2 Convenzioni tipografiche
    1.3 Note sui Link
    1.4 Perch Debian?!
    1.5 Ringraziamenti
    1.6 Traccia delle modifiche
    1.7 Copyright

 2. La tastiera

    2.1 Console
       2.1.1 Keymap alternative
    2.2 XFree86
       2.2.1 XF86Setup(1)
       2.2.2 Backspace e Delete
       2.2.3 MetroX e tastiera italiana
       2.2.4 Keymap alternative
    2.3 Per maggiori informazioni

 3. National Language Support (NLS)

    3.1 La localizzazione in una riga...
       3.1.1 Bug delle localizzazioni
       3.1.2 Bug delle applicazioni
          3.1.2.1 Netscape
          3.1.2.2 perl(1)
    3.2 ...o quasi!
       3.2.1 Editor
          3.2.1.1 Emacs 19
          3.2.1.2 joe(1)
       3.2.2 Mail/News
          3.2.2.1 pine(1)
          3.2.2.2 tin(1)
          3.2.2.3 nn(1)
       3.2.3 readline(3)
    3.3 Manpage
    3.4 Catalogue
       3.4.1 Linux International
    3.5 Per maggiori informazioni

 4. Altre localizzazioni

    4.1 Font in console
       4.1.1 Debian
       4.1.2 SVGATextMode
    4.2 Font in X
    4.3 Stampante e DOS
       4.3.1 Un esempio di filtro
    4.4 libpaper
    4.5 Per maggiori informazioni

 5. Ispell

    5.1 Ispell e Emacs
    5.2 Per maggiori informazioni

 6. TeX

    6.1 Un po' di teoria...
       6.1.1 Il formato del file
    6.2 L'installazione TeX di Linux
       6.2.1 Configurazione di teTeX
       6.2.2 Configurazione delle altre distribuzioni di TeX
          6.2.2.1 NTeX
          6.2.2.2 teTeX di Slackware 3.3
       6.2.3 La sindrome di Zio Paperone
    6.3 Produzione di elaborati TeX ben localizzati
       6.3.1 Stampa di testi in inglese
       6.3.2 Composizione di testi in italiano
    6.4 Per maggiori informazioni

 7. Siamo in Europa, bellezza!

    7.1 Per maggiori informazioni

 8. TimeZone

    8.1 Q: ma perch Linux mi ha sbagliato il passaggio di fuso?!
    8.2 Q: ma perch ho l'ora impostata a CEST?

 9. Documentazione

    9.1 Pubblicazioni offline (su carta... ;)
       9.1.1 Libri
       9.1.2 Riviste
    9.2 Pubblicazioni online
       9.2.1 Italian Linux Documentation Project
       9.2.2 AppuntiLinux
       9.2.3 Riviste/fanzine
    9.3 Distribuzioni in Italiano
    9.4 Altro materiale in Italiano
       9.4.1 Fortune in Italiano
       9.4.2 Linux FAQ

 10. Linux in Italia

    10.1 Associazioni, gruppi di utenti
       10.1.1 PLUTO
       10.1.2 ILS
       10.1.3 Altri LUG locali
    10.2 Aree di discussione pubbliche
       10.2.1 Newsgroups
       10.2.2 Mailing List
       10.2.3 FidoNet
       10.2.4 PNet
       10.2.5 EuroNet
       10.2.6 PeaceLink
       10.2.7 ScoutNet
       10.2.8 Rete packet AX25
       10.2.9 IRC
       10.2.10 Meeting
    10.3 Siti Linux
       10.3.1 Siti internet
       10.3.2 BBS


 ______________________________________________________________________

 11..  IInnttrroodduuzziioonnee




      ``Perch scegliere UNIX?  A chi utilizza gi un PC o un Macin-
      tosh potrebbe sorgere il dubbio che il computer a sua dispo-
      sizione sia gi sufficiente per tutte le esigenze descritte
      in precedenza e che, in fondo, UNIX non sia altro che uno
      dei tanti dinosauri destinati a morte certa.  Probabilmente
      questo avverr (in fondo nulla  eterno), ma solamente nel
      momento in cui tutti i personal computer saranno in grado di
 svolgere i compiti che, almeno per ora, sono ad esclusivo
 appannaggio di UNIX.''

 (da ``UNIX Flash'', ed. Apogeo)



 Questo testo nnoonn  una guida all'installazione, n un testo di
 introduzione a Linux. Se questo  il vostro primo approccio a Linux,
 perch lo avete appena installato o vi accingete a farlo, qui potete
 trovare solamente alcuni riferimenti ad altre pubblicazioni che vi
 possono aiutare.  In particolare consiglio gli ``AppuntiLinux'' come
 testo introduttivo a Linux.

 Quindi, in questo testo si presume che:


 +o  abbiate Linux installato e funzionante. Quello che di sicuro non
    troverete qui  una guida alla risoluzione di problemi hardware

 +o  abbiate una versione di Linux ``recente'', ovvero un kernel 2.0.0 o
    successivi, e tutte le nuove versioni delle utilit che occorrono
    per queste versioni di kernel

 +o  abbiate una minima conoscenza della organizzazione del filesystem e
    la padronanza dei principali comandi, nonch un'idea dei concetti di
    utente e utente ``root''

 +o  abbiate una minima conoscenza dell'uso dei programmi fondamentali,
    almeno un editor di testi.



 Se siete alle prime armi con Linux, lo avete appena installato, il
 consiglio che vi do  quello di mettere da parte questo HOWTO e farvi
 una certa cultura su UNIX in generale e su Linux.

 Potete trovare una miriade di informazioni (libri e documenti da
 leggere, forum di discussione, ``persone'' da incontrare) negli ultimi
 due capitoli di questo HOWTO.





 11..11..  DDoovvee ppootteettee ttrroovvaarree sseemmpprree ll''uullttiimmaa vveerrssiioonnee......


 Dalla passata versione l'Italian HOWTO  stato ``snellito''; ormai non
 ci sono pi grossi problemi di localizzazione ed ho quindi preferito
 spostare buona parte del materiale (la pi ``volatile'') sotto forma di
 contributi in un URL a parte.

 Trovate quindi l'ultimissima versione di questo testo, assieme a
 contributi e qualche curiosit, all'url
 <http://www.pluto.linux.it/~gaio/Italian-HOWTO>; in ogni caso
 l'Italian HOWTO  un documento ``ufficiale'' e quindi fa parte sia di
 ``ILDP'' che di LDP <http://sunsite.unc.edu/LDP>, con la conseguenza
 pratica che lo trovate ormai dappertutto, in tutti i formati
 disponibili (testo, html per leggere a video e PostScript per
 stamparlo comodamente), solitamente anche preinstallato dalla vostra
 distribuzione preferita.

 Inoltre l'autore  reperibile all'indirizzo [email protected]. Oppure
 agli indirizzi 2:333/1016 (FidoNet), 61:3917/1 (PeaceLink), 91:13/1
 (PNet), 1907:395/101.20 (ScoutNet).
 Sono contentissimo di ricevere commenti e suggerimenti per questo
 testo, e invito tutti a segnalarmi eventuali errori, dimenticanze o ad
 inviarmi proposte e contributi.



 11..22..  CCoonnvveennzziioonnii ttiippooggrraaffiicchhee



 +o  Questo  un pprrooggrraammmmaa((nn)) o file di configurazione del sistema.

    Il numero tra parentesi non  messo a caso. Vuol dire che quel
    programma  dotato di una _m_a_n _p_a_g_e, consultabile con il comando
    man n programma; per saperne di pi sulle manpage potete consultare
    la sezione ``Manpage''.  Il fatto che scriva eesspplliicciittaammeennttee quel
    numero tra parentesi vuole essere un invito eesspplliicciittoo a leggere
    quella man page.

 +o  Questo  un comando da impartire o un nome di file o directory.

 +o  Questo  un [[TTaassttoo]] sulla tastiera. Questa  una combinazione di
    tasti [[TTaassttoo11++TTaassttoo22]].

    Di solito, per comodit, eviter di scrivere le combinazioni di tasti
    con shift, perci al posto di [[SShhiifftt++aa]] scriver il pi semplice [[AA]].

 +o  Questo  un _t_e_r_m_i_n_e _n_u_o_v_o, che va quindi ``metabolizzato''. Di
    solito tendo a essere chiaro, nel senso che dal contesto o dalle
    righe immediatamente successive se ne dovrebbe capire il
    significato.  Se non  cos, fatemelo sapere! ;)

 +o  Ormai molto spesso parlo di ppaacccchheettttii, ovvero di quegli archivi di
    programmi, file di configurazione e documentazione usati dalle
    moderne distribuzioni che permettono una agevole manutenzione
    (installazione, disinstallazione, configurazione) di un sistema
    Linux; il pacchetto ha un nome, che riporto, e delle informazioni
    di versione e tipo (.deb per Debian, .rpm per RedHat ad esempio)
    che invece solitamente non riporto perch implicite o inessenziali.



 11..33..  NNoottee ssuuii LLiinnkk


 In questo testo ho cercato di porre molta attenzione ai link, di modo
 che la versione html sia piacevolmente fruibile.  Ma buona parte della
 documentazione a cui questo testo fa riferimento molto probabilmente
 gi presente nel vostro disco o nel CD della vostra distribuzione
 Linux: prendete quindi tutti questi link con un po' di sale in zucca,
 e fate una ricerca locale prima di lanciarvi in estenuanti riferimenti
 a siti d'oltreoceano.

 Ad esempio tutti gli HOWTO sono solitamente gi presenti nella
 directory /usr/doc/HOWTO, compreso questo che state leggendo e le
 traduzioni in Italiano (almeno in Debian); non saranno le ultime
 versioni, chiaro, ma solitamente sono pi che ottime.

 Uomo avvisato, mezzo salvato! ;)



 11..44..  PPeerrcchh DDeebbiiaann??!!



 L'Italian-HOWTO, pur cercando di essere il pi indipendente possibile
 dalla distribuzione, fa riferimento pesantemente a Debian
 <http://www.debian.org/>.

 Questa vuole essere una scelta ``tecnica'', perch ha una init SYSV,
 perch ha un sistema di pacchettizzazione e configurazione serio e
 funzionale, perch rispetta tutti gli standard che si sono via via
 creati all'interno della comunit Linux, perch  gi ora parzialmente in
 italiano e in futuro lo sar (si spera) totalmente, perch  l'unica ad
 avere come obiettivo l'internazionalizzazione.

 Ma vuole essere anche una scelta ``politica'', visto che Debian
 l'unica distribuzione non commerciale e OpenSource
 <http://www.opensource.org/>, e credo quindi che meriti i miei due
 centesimi...  di Euro! ;)

 Debian e RedHat, in fondo, sono molto simili, quindi gli utenti RH (e
 distribuzioni RH-like come SuSE e Caldera) non dovrebbero trovarsi
 troppo a disagio, se non per la localizzazione quasi assente di queste
 distribuzioni.



 11..55..  RRiinnggrraazziiaammeennttii


 Come sempre ringrazio Anna per l'affetto, mia mamma perch mi sopporta,
 il pap perch non si  ancora pentito di avermi dato il numero di carta
 di credito, Jacopo <http://www.dei.unipd.it/~cico> perch sopravvive
 alla mia arte (?!) culinaria, Luca <http://www.dei.unipd.it/~pavy>
 perch si lascia sfruttare ;), il PLUTO <http://www.pluto.linux.it/> e
 PeaceLink <http://www.peacelink.it/> che mi sopportano nonostante non
 faccia quasi niente, Leandes di Ps <http://www.fvg.peacelink.it/> e il
 Coordinamento Telematico di Azione Cattolica
 <http://users.iol.it/marcogaio/AC/CTAC-Map.html> (e in particolare
 Lindo <mailto:[email protected]>) che sopportano la mia continua
 rottura di scatole, l'Azione Cattolica di Cimpello/Praturlone
 <http://users.iol.it/marcogaio/AC> che deve tenersi un segretario che
 si dimentica tutto, rete FidoNet <http://www.fidoitalia.net/> che
 probabilmente si  beccata un bell'osso di sysop; e una caterva di
 altra gente che non ringrazio per decenza. ;)


 Ma una dedica particolare va a Maria Luisa, Stefano e il nuovo
 arrivato Alessandro (il mio primo nipotino! ;).  Ora spetta anche a me
 fare in modo che Alessandro possa vivere, da grande, in un mondo
 solidale, giusto, nonviolento, pulito.  In fondo la scelta
 semplice... pensare solo a noi stessi, oppure lasciare questo mondo un
 po' meglio di come l'abbiamo trovato! ;)

 Dedico inoltre questo HOWTO a quattro pazzi di amici, che hanno scelto
 di fare la cosa pi difficile: cercare di vivere con la propria
 passione... sembra quasi una poesia ma  invero una ProSA
 <http://www.prosa.it/>! ;)



 11..66..  TTrraacccciiaa ddeellllee mmooddiiffiicchhee




    00..11bb
       Prima versione, niente di pi che una traduzione/copiatura di
       altro materiale simile reperito in rete

    00..22bb
       Aggiunto il capitolo su Linux in Italia, qualche bugfix.


    00..44bb
       Risistemazione generale, aggiunta del capitolo su ispell


    00..66bb
       Profondo lifting (ho tolto una marea di roba che si trova
       semplicemente in altri HOWTO), riscrittura del capitolo sulla
       localizzazione con aggiunta di informazioni sui vari progetti,
       aggiornamento del capitolo su ispell.  Questa vuole essere
       l'ultima versione beta ( un buon proposito ;).


    00..88bb
       Niente di meno che una correzione della precedente versione, con
       qualche aggiunta. Questa  di sicuro l'ultima versione beta.


    11..00..00
       Il testo dovrebbe aver preso la sua struttura definitiva;  stato
       riorganizzato tutto ed in particolare sono state aggiunte
       sezioni per libpaper, fortune in italiano e distribuzioni in
       italiano,  stata tolta la bibliografia in inglese; sono state
       inoltre riviste completamente le parti riguardanti la tastiera
       (aggiunta di xkbd), TeX (da NTeX a teTeX) e la locale;  stato
       aggiunto il crossreferencing all'interno del documento.


    11..22..00
       Versione riveduta e corretta (soprattutto gli URL, che in un
       anno cambiano parecchio! ;) del precedente; inizia il lavoro di
       ``potatura'' di buona parte del materiale, man mano che i
       problemi pi grossi (locale e tastiera) vengono risolti.   stato
       aggiunto il paragrafo (praticamente vuoto) per le future
       euroquestioni.




 11..77..  CCooppyyrriigghhtt


 Per motivi spudoratamente legali, riporto come messaggio di copyright
 la versione ``originale'' in inglese. Trovate subito sotto la
 traduzione.


 TThhiiss HHoowwttoo iiss ccooppyyrriigghhtteedd bbyy MMaarrccoo GGaaiiaarriinn aanndd ddiissttrriibbuutteedd aass ootthheerr
 LLiinnuuxx HHOOWWTTOOss uunnddeerr tthhee tteerrmmss ddeessccrriibbeedd bbeellooww..

 LLiinnuuxx HHOOWWTTOO ddooccuummeennttss mmaayy bbee rreepprroodduucceedd aanndd ddiissttrriibbuutteedd iinn wwhhoollee oorr iinn
 ppaarrtt,, iinn aannyy mmeeddiiuumm pphhyyssiiccaall oorr eelleeccttrroonniicc,, aass lloonngg aass tthhiiss ccooppyyrriigghhtt
 nnoottiiccee iiss rreettaaiinneedd oonn aallll ccooppiieess.. CCoommmmeerrcciiaall rreeddiissttrriibbuuttiioonn iiss aalllloowweedd
 aanndd eennccoouurraaggeedd;; hhoowweevveerr,, tthhee aauutthhoorr wwoouulldd lliikkee ttoo bbee nnoottiiffiieedd ooff aannyy
 ssuucchh ddiissttrriibbuuttiioonnss..

 AAllll ttrraannssllaattiioonnss,, ddeerriivvaattiivvee wwoorrkkss,, oorr aaggggrreeggaattee wwoorrkkss iinnccoorrppoorraattiinngg
 aannyy LLiinnuuxx HHOOWWTTOO ddooccuummeennttss mmuusstt bbee ccoovveerreedd uunnddeerr tthhiiss ccooppyyrriigghhtt nnoottiiccee..
 TThhaatt iiss,, yyoouu mmaayy nnoott pprroodduuccee aa ddeerriivvaattiivvee wwoorrkk ffrroomm aa HHOOWWTTOO aanndd iimmppoossee
 aaddddiittiioonnaall rreessttrriiccttiioonnss oonn iittss ddiissttrriibbuuttiioonn.. EExxcceeppttiioonnss ttoo tthheessee rruulleess
 mmaayy bbee ggrraanntteedd uunnddeerr cceerrttaaiinn ccoonnddiittiioonnss;; pplleeaassee ccoonnttaacctt tthhee LLiinnuuxx
 HHOOWWTTOO ccoooorrddiinnaattoorr aatt tthhee aaddddrreessss ggiivveenn bbeellooww..

 IIff yyoouu hhaavvee qquueessttiioonnss,, pplleeaassee ccoonnttaacctt TTiimm BByynnuumm,, tthhee LLiinnuuxx HHOOWWTTOO
 ccoooorrddiinnaattoorr,, aatt lliinnuuxx--hhoowwttoo@@ssuunnssiittee..uunncc..eedduu.. YYoouu mmaayy ffiinnggeerr tthhiiss
 aaddddrreessss ffoorr pphhoonnee nnuummbbeerr aanndd aaddddiittiioonnaall ccoonnttaacctt iinnffoorrmmaattiioonn..


 Questo HOWTO  di Marco Gaiarin ed  distribuito come gli altri HOWTO di
 Linux sotto i termini descritti sotto.

 I documenti degli HOWTO di Linux possono essere riprodotti e
 distribuiti in tutto o in parte, con ogni mezzo fisico o elettronico,
 purch questo avviso di copyright sia mantenuto su tutte le copie. La
 distribuzione commerciale  permessa e incoraggiata; comunque
 all'autore piacerebbe essere avvisato di ogni distribuzione di questo
 tipo.

 Ogni traduzione, lavoro derivato o comprendente ogni documento degli
 HOWTO di Linux deve essere coperto sotto questo avviso di copyright.
 Cio non potete produrre un lavoro derivato da un HOWTO e imporre
 restrizioni aggiuntive sulla sua distribuzione. Eccezioni a queste
 regole possono essere garantite sotto certe condizioni; contattate il
 coordinatore degli HOWTO di Linux all'indirizzo indicato sotto.

 Se avete domande contattate Tim Bynum, il coordinatore degli HOWTO di
 Linux, a [email protected]. Potete fare finger a questo
 indirizzo per il numero di telefono e altre informazioni per
 contattarlo.





 22..  LLaa ttaassttiieerraa



 La gestione della tastiera di Linux  organizzata su pi ``strati'' o
 livelli di astrazione il cui numero, tre, non ci  di grande interesse.
 Quello che interessa a noi  il risultato, ovvero una gestione della
 tastiera indipendente dall'hardware (ricordo che Linux  un sistema
 operativo multipiattaforma e non funziona solo sui PC compatibili...)
 e facilmente riconfigurabile.

 Infatti  sufficiente modificare l'interfaccia tra uno strato e l'altro
 per ottenere gli effetti desiderati: nel nostro caso il perfetto
 funzionamento della tastiera italiana.


 22..11..  CCoonnssoollee


 Per ottenere la configurazione della tastiera italiana in console
 sufficiente impartire il comando loadkeys it.map; questo comando non
 fa altro che caricare la tabella di descrizione della tastiera
 (_k_e_y_m_a_p, appunto) it.map al posto di quella di default ``inserita''
 nel kernel.

 Solitamente  la procedura di installazione che si preoccupa di
 chiedere all'utente quale tastiera usare e a inserire un comando come
 quello qui sopra in uno degli script di avvio del sistema.

 In Debian esiste il comando kkbbddccoonnffiigg che permette di riconfigurare la
 tastiera senza editare a mano gli script di avvio, le altre
 distribuzioni avranno di sicuro sistemi simili...

 Questa Keymap inoltre supporta alcune aggiunte essenziali per i
 programmatori, come le parentesi graffe, il carattere tilde e il
 carattere apice inverso ottenuti premendo rispettivamente [AltGr+8],
 [AltGr+9], [AltGr+0] e [AltGr+'].

 Se si vuole indagare ulteriormente nella gestione della tastiera nella
 console Linux, si pu far riferimento ai comandi (e alle rispettive
 manpage) sshhoowwkkeeyy((11))  dduummppkkeeyy((11)), oltre ovviamente al gi citato
 llooaaddkkeeyy((11)).


 22..11..11..  KKeeyymmaapp aalltteerrnnaattiivvee


 Nonostante questa keymap sia gi molto buona, si sta cercando di fare
 meglio; in particolare Lorenzo Maria Catucci
 ([email protected]) sta lavorando a una serie di keymap per
 console e per X congruenti e possibilmente senza problemi.  Trovate le
 bozze di queste keymap nel sito dell'Italian HOWTO
 <http://www.pluto.linux.it/~gaio/Italian-HOWTO>.

 Nello stesso sito potete trovare inoltre delle keymap alternative che
 permettono di ``emulare'' la tastiera Amiga e cose simili...



 22..22..  XXFFrreeee8866


 Di recente (dalla versione 3.2 in poi...) XFree ha completamente
 cambiato la gestione della tastiera, aggiungendo una estensione che si
 chiama ``XKeyboard'' (o XKBD), e qualche astrusa voce in pi nel file
 di configurazione.  Il nuovo sistema  effettivamente migliore, ma
 talmente configurabile che c' voluto un annetto perch venisse
 metabolizzato e quindi venissero prodotte le keymap secondo queste
 nuove specifiche...

 Il problema vero  che xxff8866ccoonnffiigg((11)) non riesce pi a gestire in fase di
 configurazione automatica la tastiera italiana (o meglio, per trovare
 uno straccio di riferimento all'Italia occorre muoversi per un po' tra
 complicate opzioni...), ma niente paura.

 Si pu benissimo completare la configurazione scegliendo una tastiera
 predefinita (come quella americana) e poi editare il file
 /etc/X11/XF86Config aggiungendo o modificando le informazioni:


 ______________________________________________________________________
         Section "Keyboard"

         [...]

         LeftAlt      Meta
         RightAlt     ModeShift

         # ovviamente se avete una tastiera W95
         # al posto di pc102 ci va pc104 (o pc105)!
         #
         Protocol     "Standard"
         XkbRules     "xfree86"
         XkbModel     "pc102"
         XkbLayout    "it"

         EndSection
 ______________________________________________________________________



 Le prime due righe, in particolare, servono ad avvisare X che abbiamo
 intenzione di usare [AltGr] come modificatore ModeShift per poter
 utilizzare, come siamo abituati, parentesi quadre, at e diesis.  (Non
 vi ricordate? Era una di quelle imbarazzanti domande che vi ha posto
 xxff8866ccoonnffiigg((11))...)

 Questa definizione di tastiera  leggermente diversa (come disposizione
 dei tasti ``nascosti'') di quella in console (ad esempio le parentesi
 graffe sono ora in [AltGr+7], [AltGr+0]).


 22..22..11..  XXFF8866SSeettuupp((11))


 In alternativa  possibile usare il nuovo programma di configurazione
 di XFree, presente dalla versione 3.2 e seguenti, XXFF8866SSeettuupp((11)); la
 configurazione di X11  molto pi intuitiva con XF86Setup che con
 xf86config: per un novellino (ma anche non) pu essere utile anche
 perch permette di controllare al volo se le impostazioni sono corrette
 (da Giovanni Bortolozzo).

 Per poter utilizzare XF86Setup occorre installare il server VGA16 in
 aggiunta a quello appropriato per la propria scheda video.



 22..22..22..  BBaacckkssppaaccee ee DDeelleettee


 Un problema noioso, che per non riguarda solo la tastiera italiana,
 che in X gli effetti della pressione dei tasti BackSpace e Canc
 coincidono (ambedue fanno Del, ovvero cancellano il carattere sul
 cursore; o ambedue fanno BackSpace, ovvero cancellano il carattere
 alla sinistra del cursore, dipende di solito dal tasso di umidit
 dell'aria... ;-).

 Questo  un problema comune a tutti gli utenti Linux, ed inoltre
 esistono ottimi documenti che spiegano come sistemare (o mettere una
 pezza) a questo problema; per puntatori vedi alla fine di questa
 sezione.

 Questo comportamento  dovuto in maggior parte da incompatibilit
 ``storiche'' tra librerie/applicazioni/metodi di programmazione, e
 anche in distribuzioni come Debian che hanno forzato una unica
 politica di accesso ai terminali (con il database tteerrmmiinnffoo((55))) il
 problema con alcune (vecchie) applicazioni rimane.

 Insomma,  un problema ddeellllee aapppplliiccaazziioonnii e non di Linux.

 Per programmi (o sistemi) che usano ancora tteerrmmccaapp((55))  molto probabile
 che occorra una correzione della definizione di xterm. Non proprio il
 caso di inserire una cosa del genere in questo HOWTO, mal che vada nel
 sito dell'Italian-HOWTO  <http://www.pluto.linux.it/~gaio/Italian-
 HOWTO>;  comunque pi corretto cercare una versione dell'applicazione
 compilata con terminfo oppure... cambiare applicazione! ;)

 Per comprendere meglio queste cose sono letture consigliate le manpage
 di tteerrmmccaapp((55)) e tteerrmmiinnffoo((55)), oltre a quanto riportato alla fine di
 questa sezione.



 22..22..33..  MMeettrrooXX ee ttaassttiieerraa iittaalliiaannaa



 Ho visto che pi persone hanno problemi con la tastiera sotto Metro-X,
 non so se intanto il problema  stato risolto, eventualmente
 segnalatemelo che elimino questa sezione.

 Per risolvere in modo pulito e definitivo il problema modificate
 questa sezione del file /etc/X11/XMetroconfig


 ______________________________________________________________________
         Section "Keyboard"
                 LeftAlt         Meta
                 RightAlt        ModeShift
                 Protocol        "Standard"
                 XkbKeymap       "xfree86(it)"       # al posto di "metro(it)"
                 XkbModel        "pc105"             # solo se avete i tasti W95
                 XkbRules        "xfree86"
                 XkbLayout       "it"
         EndSection
 ______________________________________________________________________



 Se prima di farlo guardate alla fine del file /var/log/Xerrors,
 scoprirete quale  il problema: mancano i file kbd della Metro (da
 Andrea Tuccia).


 22..22..44..  KKeeyymmaapp aalltteerrnnaattiivvee


 Anche qui sono state raccolte una serie di keymap alternative a quelle
 ufficiali presenti nelle distribuzioni; trovate anche queste al sito
 <http://www.pluto.linux.it/~gaio/Italian-HOWTO>.

 Inoltre Dino Paganello mi segnala il programma xxrruuss((11)) che permette di
 fare lo switch al volo tra diverse descrizioni di tastiera (lui lo usa
 per passare la volo dalla tastiera americana a quella italiana).



 22..33..  PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonnii


 Ulteriori informazioni, specialmente se si vuole migliorare la
 gestione della tastiera (aggiungere i tasti cursore in determinate
 applicazioni, macro ai tasti funzione, ...), si possono trovare in:


 +o  Keyboard and Console HOWTO
    <http://sunsite.unc.edu/LDP/HOWTO/Keyboard-and-Console-HOWTO.html>.

 +o  XFree86 HOWTO <http://sunsite.unc.edu/LDP/HOWTO/XFree86-HOWTO.html>
    (anche in versione Italiana
    <http://www.pluto.linux.it/ildp/HOWTO/XFree86-HOWTO.html>).

 +o  Esiste inoltre la _k_b_d_._F_A_Q contenuta nel pacchetto del software di
    gestione della tastiera, e che dovrebbe essere gi stata installata
    da qualche parte nel vostro disco (di solito /usr/doc/kbd).


 +o  Anne Baretta ([email protected]) ha creato delle pagine per aiutare la
    configurazione di BS/DEL; non le ho guardate, ma potrebbero essere
    un buon punto di partenza.  Le trovate su
    <http://www.ibbnet.nl/~anne/keyboard.html>


 +o  Esistono anche queste pagine (
    <http://electron.et.tudelft.nl/~jdegoede/fixkeys.txt>) per il
    problema BS/DEL; riporto questo URL solo per ribadire che questi
    nnoonn sono modi con cui  possibile affrontare (e tantomeno risolvere)
    il problema; testi del genere, che non hanno alla base un serio
    studio e soprattutto l'uso di terminfo, sono come una lobotomia
    come rimedio per il mal di testa.

    Magari funziona ma...






 33..  NNaattiioonnaall LLaanngguuaaggee SSuuppppoorrtt ((NNLLSS))



 Di certo vi stupir sapere che lo standard _P_O_S_I_X, e quindi anche Linux,
 prevede il supporto delle regole nazionali per la gestione di set di
 caratteri, modo di scrivere data, ora, numeri in generale e quindi
 tutto quello che pu (informaticamente parlando) distinguere una paese
 dall'altro.

 Dalla versione 5.2.18 delle GNU libc, ttuuttttaa la localizzazione
 supportata anche da Linux.  Ma non basta avere installate delle
 moderne libc, occorre anche che questa sia stata compilata con
 determinate opzioni e occorre installare tutta una serie di file e
 directory che descrivono la ``locale'' Italia.  Insomma, compito non
 facile se la vostra distribuzione non ha gi il supporto per la
 localizzazione...

 Per poter influenzare Linux di modo che reagisca secondo la locale
 scelta, occorre modificare delle variabili d'ambiente. In ordine:



    LLAANNGG
        la variabile ``generale'' del gruppo, serve a definire una
       regola generale (il paese) con cui poi assegnare le variabili
       che vengono sotto. Una definizione delle variabili sottostanti
       annulla per quella di default definita da LANG.  Inoltre LANG
       influenza anche il programma ````mmaann((11))'''', ci torneremo poi.


    LLCC__CCOOLLLLAATTEE
       Influisce sulle regole di ordinamento alfabetico.


    LLCC__CCTTYYPPEE
       Definisce il set di caratteri usato dal sistema.


    LLCC__MMOONNEETTAARRYY
       Definisce come devono essere scritte le valute, ovvero quale,
       tra virgola e punto,  il separatore di decimali e migliaia e
       viceversa; definisce inoltre il simbolo di valuta.


    LLCC__NNUUMMEERRIICC
       Separatore di decimali e migliaia, formattazione dei numeri.


    LLCC__MMEESSSSAAGGEESS
       Definisce i valori ``si'' e ``no''.
    LLCC__TTIIMMEE
       Come stampare data e ora (questo influenza date(1) e programmi
       vari).


    LLCC__AALLLL
       Come LLAANNGG, solo che questa ignora i valori definiti per ogni
       singola variabile (forza tutto al suo valore).  Come spiegher in
       seguito, questa variabile nnoonn va usata a meno di non sapere
       perfettamente quello che si sta facendo.




 33..11..  LLaa llooccaalliizzzzaazziioonnee iinn uunnaa rriiggaa......


 Pi semplicemente di quello che si crede, basta mettere nel proprio
 ~/.profile o /etc/profile per _s_h_-_t_y_p_e _s_h_e_l_l_s:


 ______________________________________________________________________
         export LANG=it_IT
 ______________________________________________________________________



 Oppure se avete _c_-_t_y_p_e _s_h_e_l_l_s:


 ______________________________________________________________________
         setenv LANG it_IT
 ______________________________________________________________________



 Perch ``it_IT''?!  solo una convenzione, e il significato
 ``lingua_PAESE''. Per fare un esempio potrebbe essere it_CH (Svizzera
 italiana).

 Come sempre la man page di llooccaallee((77))  lettura molto consigliata, come
 un giro per /usr/share/locale per vedere le locali disponibili.



 33..11..11..  BBuugg ddeellllee llooccaalliizzzzaazziioonnii


 Solitamente si manifestano con errate definizioni degli alias di
 locale, quindi definizioni che dovrebbero essere equivalenti danno
 risultati completamente diversi; per rimediare a questo occorre
 prelevare le definizioni di locale aggiornate, o installarle (molte
 distribuzioni non le installano proprio).

 Pu anche essere che alcune distribuzioni non abbiano proprio il
 supporto per la locale, al che conviene cambiare distribuzione
 (l'alternativa  ricompilare a mano la libreria di sistema libc).



 33..11..22..  BBuugg ddeellllee aapppplliiccaazziioonnii


 Anche qui, come per il problema BS/DEL, se qualcosa non funziona
 colpa, quasi certamente, della applicazione.

 C' qui una specie di ``caverna degli orrori''... ;)))



 33..11..22..11..  NNeettssccaappee


 Netscape, se vengono definite le variabili LC_NUMERIC e LC_MONETARY,
 si mette a stampare e salvare PostScript con punti al posto delle
 virgole e viceversa, con il risultato che ggss((11)) va in palla...

 Se capita, ricontrollate la vostra definizione di locale, e se avete
 fretta di stampare basta che definiate le variabili seguenti:


 ______________________________________________________________________
         LC_NUMERIC=posix
         LC_MONETARY=posix
 ______________________________________________________________________



 che forzano i valori di default (e permettono di stampare).

 Notare che se si  definita LC_ALL, queste due righe qui sopra vengono
 ignorate: per questo  bene NNOONN definire la variabile LC_ALL.

  probabile che questo problema non sia solo di Netscape: se vi capita
 un problema simile, sapete ora come ``mettere una pezza'', ma avvisate
 l'autore del programma in questione della presenza di questo bug.


 33..11..22..22..  ppeerrll((11))


 Spesso ppeerrll((11)) si lamenta della mancanza della locale; questo dovuto
 sia a una non completa implementazione da parte della distribuzione,
 sia in parte a perl stesso che non riesce a gestire gli alias delle
 varie locali, e quindi riesce a ``seguire'' la variabile LANG solo se
 punta a una locale con una reale directory sul disco.

 Io sulla mia Debian non sono riuscito a riprodurre il problema (se non
 settando LANG a una locale inesistente ;) e quindi sospetto che tutto
 nasca da una difficile interazione tra localizzazione e perl stesso,
 che verr risolta sicuramente dalle prossime versioni di perl.

 RedHat 5.0 soffre di questo problema, che  stato corretto nella 5.1.



 33..22..  ......oo qquuaassii!!


 Resta il problema di far capire alle applicazioni ``cattive'' che
 vogliamo avere i caratteri accentati. Questi hanno l'interessante
 propriet di essere lunghi 8 bit, mentre molti programmi ne considerano
 solo 7, perch  da 7 bit il codice ASCII internazionalmente
 riconosciuto.

 Queste note che scrivo dovrebbero presto finire in soffitta, visto che
 ormai le applicazioni che non gestiscono bene gli 8 bit o che non sano
 reagire alla variabile LANG sono in via di estinzione.




 33..22..11..  EEddiittoorr



 33..22..11..11..  EEmmaaccss 1199


 Come sempre emacs  molto particolare. Avvisiamolo che vogliamo i
 caratteri accentati con :


 ______________________________________________________________________
         (standard-display-european t)
         (set-input-mode (car(current-input-mode))
         (nth 1 (current-input-mode)) 0)
 ______________________________________________________________________



 Aggiunto al nostro bravo ~/.emacs



 33..22..11..22..  jjooee((11))


 Basta editare il file di configurazione /etc/joe/joerc o nel proprio
 ~/.joerc di modo che comprenda la riga (con il ``-'' sulla colonna 1):


 ______________________________________________________________________
         -asis           Characters 128 - 255 shown as-is
 ______________________________________________________________________






 33..22..22..  MMaaiill//NNeewwss



 33..22..22..11..  ppiinnee((11))


 Basta scegliere il set di caratteri ISO-8859-1 dal menu di
 configurazione, seguendo le voci ``Setup'', poi ``Configure'' e infine
 ``character-set''; questo fa uscire le mail in codifica ``quoted-
 printable'' se contengono caratteri accentati (il che bene ;).



 33..22..22..22..  ttiinn((11))


 Tin  perfettamente localizzato, occorre solo scegliere il charset
 ISO-8859-1 per la visualizzazione nel men di configurazione
 (attraverso [M]).



 33..22..22..33..  nnnn((11))



 Aggiungere la seguente riga nel file ~/.nn/init:


 ______________________________________________________________________
         set data-bits 8
 ______________________________________________________________________





 33..22..33..  rreeaaddlliinnee((33))


 Readline, che  una libreria standard GNU per la gestione dell'input,
 nonostante sia giovane, pimpante e ben mantenuta, non arriva per
 definizione con il supporto per i caratteri accentati. Questa libreria
 usata dalla shell di default di linux bbaasshh((11)), per citare una
 applicazione di larghissimo uso.  Non  da considerare un bug (questo
 comportamento forse  voluto per garantire il funzionamento anche sui
 vecchi terminali a 7 bit...) ma chiaro che l'uso dei caratteri
 accentati deve essere forzato, ad esempio, se si vogliono usare nomi
 di file con lettere accentate.

 Per fortuna basta solo aggiungere nel proprio ~/.inputrc


 ______________________________________________________________________
         set meta-flag on
         set convert-meta off
         set output-meta on
 ______________________________________________________________________





 33..33..  MMaannppaaggee


 Le _m_a_n_p_a_g_e sono quelle pagine testuali che si richiamano con il
 comando mmaann((11)), e che rappresentano la documentazione online di ogni
 buon sistema UNIX, non solo di Linux.

 Il comando man  abbastanza intelligente da reagire se  definita la
 variabile LANG. In pratica man va a cercare le manpages prima in
 $MANPATH/$LANG e poi in $MANPATH se configurato correttamente,
 permettendo di leggere le pagine nella lingua preferita.

 Chiaramente c' gi chi sta traducendo le pagine; se vi sentite dei
 traduttori nati non vi resta che saltare al progetto ``ILDP'' per
 saperne di pi e collaborare.

 Le pagine gi tradotte possono essere tranquillamente installate
 manualmente, prelevando l'ultima versione da
 <ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/pluto/ildp/man> e leggendo attentamente
 le istruzioni allegate.  Gli utenti Debian possono trovare nella loro
 distribuzione il pacchetto mmaannppaaggeess--iitt gi pronto.




 33..44..  CCaattaalloogguuee



 Oltre tutto questo, c' una terza e importantissima funzione della NLS:
 i messaggi dei programmi nella lingua locale.

 Per farsi un'idea, agli utenti Linux non tocca editare i sorgenti di
 un programma, modificare a mano tutte le stringhe e poi ricompilare
 perch questo si presenti in corretto italiano. Esiste una ``prassi''
 di programmazione che permette di specificare un linguaggio di default
 ``compilato'' nell'eseguibile (di solito inglese, per compatibilit) e
 invece definire delle _c_a_t_a_l_o_g, ovvero dei cataloghi di messaggi in un
 formato particolare, detto _p_o_r_t_a_b_l_e _o_b_j_e_c_t, o pi brevemente _p_o, che
 messi in una determinata directory vengono usati semplicemente al
 posto dei messaggi presenti nel programma.



 33..44..11..  LLiinnuuxx IInntteerrnnaattiioonnaall


 Non c' da meravigliarsi che ci abbia pensato mamma GNU stessa a creare
 una organizzazione nonprofit, Linux International <http://www.li.org/>
 appunto, dedicata a questo, dobbiamo ammetterlo, immane lavoro di
 traduzione e aggiornamento.

 In particolare in questo sito vengono messe a disposizione della
 comunit UNIX internazionale una serie di liste in cui poter
 coordinarsi per la traduzione, una per ogni paese pi una serie di
 liste generiche di ``intracoordinamento''.

 Visto che tradurre i messaggi (catalogues) e tradurre manpage e HOWTO
 sono compiti molto simili, per non creare fastidiose sovrapposizioni i
 compiti sono stati divisi tra due ambiti.  Linux International in cui
 si definiscono le regole generali di traduzione e si traducono
 catalogues e programmi GNU ``ufficiali'', e ``ILDP'' che invece  pi
 legata al mondo Linux e maggiormente dedicata alla traduzione di
 documentazione (HOWTO e manpage) e anche alla sua produzione
 direttamente in Italiano.

 Pi avanti elenco le ``liste'' a cui ti puoi iscrivere per collaborare.

 Ti prego di NNOONN, ripeto NNOONN iinniizziiaarree nneessssuunnaa llooccaalliizzzzaazziioonnee sseennzzaa
 pprriimmaa aavveerr sseennttiittoo ii ````ccoolllleegghhii'''' ddii qquueessttee mmaaiilliinngg lliisstt, il tuo
 lavoro potrebbe venir vanificato in un secondo per un banale doppione.



 33..55..  PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonnii


 Ulteriori informazioni possono essere recuperate nei seguenti testi:


 +o  Linux Danish/International HOWTO
    <http://sunsite.unc.edu/LDP/HOWTO/Danish-HOWTO.html>

     stato il primo HOWTO che ha trattato il tema della
    nazionalizzazione di Linux, ed  tuttora un riferimento. A dispetto
    del nome  pi ``International'' che ``Danish'' visto che  in
    inglese...

 +o  Un giro per  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/utils/nls>
    consigliato ai programmatori. In particolare consiglio la lettura
    del file locale-tutorial-0.8.txt.gz.

 +o  Come gi detto, il sito ufficiale GNU dove potete trovare
    informazioni sulla localizzazione GNU e le definizioni di locale pi
    aggiornate <ftp://dkuug.dk/i18n>.
    In particolare se volete tentare l'installazione manuale delle
    definizioni di locale potete prendere il materiale che trovate a
    <ftp://dkuug.dk/i18n/WG15-collection> e, ovviamente, leggere
    attentamente la documentazione allegata o i succitati testi.

 +o  Maggiori informazioni sul formato dei Portable Object e sullo stato
    delle traduzioni possono essere trovate al sito
    <ftp://alpha.gnu.ai.mit.edu/gnu/po/> oppure
    <ftp://svpop.com.dist.unige.it:/pub/Linux/gnu/po> che ne un mirror.

 +o  Un URL mitico al riguardo, ottimo punto di partenza per ricerche
    sulla internazionalizzazione,
    <http://www.vlsivie.tuwien.ac.at/mike/i18n.html>. Le pagine sono
    curate da Michael Gschwind, e sono una miniera di link per
    approfondire.





 44..  AAllttrree llooccaalliizzzzaazziioonnii





 Qui si vogliono trattare quelle localizzazioni che sono un po' pi
 hardware-dipendenti, meno standard e in particolar modo che riguardano
 i PC compatibili.  Molto probabilmente molte di queste cose non si
 applicano alle altre piattaforme su cui gira Linux, ne chiedo venia.
 Ma o mi regalate un PPC, una Sparc, un Alpha, un A4000, un MAC, ...
 oppure se avete altre note per queste piattaforme da aggiungere
 fatemelo sapere. ;-)



 44..11..  FFoonntt iinn ccoonnssoollee


 Linux permette di cambiare il font standard presente nella _R_O_M della
 scheda video, in modo da avere il set di caratteri ISO-8859-1 completo
 a disposizione. La cosa pu essere semplicemente ottenuta con uno
 script del genere, da eseguire al boot (in Debian basta copiarlo nella
 directory /etc/rc.boot e renderlo eseguibile):






















 ______________________________________________________________________
         #!/bin/sh

         # qualche variabile...
         #
         # font Latin1 (ISO-8859-1)
         CONSOLE_FONT=lat1u-16.psf
         # mappa nulla
         CONSOLE_MAP=trivial

         if [ -x /usr/bin/setfont ]; then
                 echo -n "Setting up ISO 8859-1 font"
                 setfont /usr/share/consolefonts/$CONSOLE_FONT
                 echo -n "."
                 mapscrn /usr/share/consoletrans/$CONSOLE_MAP
                 echo -n "."
                 for do
                         echo -ne '\033(B' > /dev/tty$N
                 done
                 echo ". done."
         fi
 ______________________________________________________________________



 Il primo comando carica un nuovo set di caratteri, il secondo permette
 di eseguire una traduzione ``al volo'' tra caratteri richiesti e
 voluti e il terzo rende attiva la nuova coppia tabella-tavola di
 traslazione in ogni console.

 Ad esempio di default non viene caricata nessuna tabella e viene
 eseguita la traduzione da Latin1 (quello che Linux vuole) a CP437
 (quello che il PC ha).  Ovviamente le manpages di sseettffoonntt((11)) e
 mmaappssccrrnn((11)) sono utili letture.



 44..11..11..  DDeebbiiaann


 Se si ha un sistema Debian 2.0 semplicemente il file /etc/kbd/config
 il posto dove mettere la mappa dei caratteri ed il font da utilizzare:
 per l'italiano, la scelta giusta :


 ______________________________________________________________________
         CONSOLE_FONT=lat1u-16.psf
         CONSOLE_MAP=trivial
 ______________________________________________________________________



 (da Lorenzo Maria Catucci).



 44..11..22..  SSVVGGAATTeexxttMMooddee


 Ma c' una soluzione pi elegante. Esiste un programma che si chiama
 SSVVGGAATTeexxttMMooddee((88)) che fa tutta una serie di operazioni sulla console
 testo molto simpatiche.

 Permette di definire dimensioni ``non standard'' per la console
 (diverse da 80x25, insomma), permette di alzare la frequenza di
 refresh del video di modo da stancare meno gli occhi, gestisce chipset
 avanzati...

 Ha un file di configurazione, /etc/TextConfig che ha una sintassi
 molto simile al file di configurazione di XFree e che permette in un
 sol colpo di definire il font da caricare. Ci penser poi il programma
 stesso ad attivare il font e renderlo disponibile.

 Basta modificare leggermente il file, facendo in modo che si presenti
 all'incirca come:


 ______________________________________________________________________
         [...]

         Option "LoadFont"
         FontProg "/usr/bin/setfont"
         FontPath "/usr/share/consolefonts"
         FontSelect "lat1u-16.psf"   8x16 9x16 8x15 9x15
         FontSelect "lat1u-14.psf"   8x14 9x14 8x13 9x13
         FontSelect "lat1u-12.psf"   8x12 9x12 8x11 9x11
         FontSelect "lat1u-08.psf"   8x8  9x8  8x7  9x7
         FontSelect "lat1u-08.psf"   8x32 9x32 8x31 9x31

         [...]
 ______________________________________________________________________



 e si ottengono magicamente i caratteri Latin1, e molto di pi.



 44..22..  FFoonntt iinn XX


 Buona parte dei caratteri installati con X seguono lo standard Latin1,
 e idem i font PostScript normalmente reperibili (come quelli
 dell'ATM).

 Inoltre sta facendo la sua comparsa il primo font server TrueType; I
 font TrueType sono organizzati secondo un set di caratteri che  un
 superset del Latin1 (MicroSoft chiaramente fa sempre di testa sua, e
 mette caratteri dove lo standard lo vieta esplicitamente...), e quindi
 non dovrebbero dare problemi neanche loro.



 44..33..  SSttaammppaannttee ee DDOOSS


 Se stampate file DVI, PostScript o comunque in grafica, non ci sono
 problemi.  Ci penser il vostro programma per la stampa a convertire il
 vostro file nel formato matrice-di-punti pi consono alla vostra
 stampante.  Ma se volete stampare in puro testo, senza formattazioni?
 Resta, soprattutto per le stampanti ad aghi, il metodo pi veloce. Ma
 quanto  standard il set ISO-8859-1?

 ISO-8859-1  il set di caratteri di Unix in generale, di Windows,
 Amiga, OS/2. Mancano all'appello il DOS e Macintosh. Ma in DOS la
 CP850  in pratica il set Latin1, con i caratteri rimescolati un po'
 per essere compatibile verso il basso con la CP437.  Sentitevi liberi
 quindi da qualsiasi ``sindrome da 8 bit'', e usate tranquillamente
 questo set di caratteri.  Se dovete importare dei testi Linux in
 Macintosh, semplicemente usate il filtro per ``puro testo Windows'' o
 cose simili.

 Se volete stampare puro testo con le accentate da Linux, a questo
 punto non vi resta che provare una delle soluzioni seguenti:


 +o  Se la vostra stampante supporta il set di caratteri ISO-8859-1,
    mettetela in quella modalit, e fatela finita una volta per tutte
    con le diatribe tra set di caratteri.

 +o  Se la vostra stampante supporta la CP819, siete a cavallo visto che
    ``CP819''  il nome DOS del set di caratteri Latin1.


 +o  Se la stampante supporta la CP850, mettetela in quella modalit e
    cercate il programma rreeccooddee((11)).  Si pu usare come
    recode latin1:cp850 file dove file  il file da convertire, che
    viene sovrascritto.  Per automatizzare la procedura si pu anche
    installare come filtro per la stampa.


 +o  Se la stampante supporta solo CP437, o non volete/potete
    modificarla, non preoccupatevi, tanto comunque riuscite a stampare
    le cose ``normali'', come tutte le lettere accentate che trovate
    sulla tastiera e la lettera ``'' (questo perch, come gi detto CP850
    e CP437 coincidono in corrispondenza di quei caratteri).


 Chiaramente, per le ultime tre soluzioni,  il caso di utilizzare anche
 da DOS (se avete un sistema dual boot) la CP819 o in mancanza d'altro
 la CP850; per configurare la gestione del set di caratteri DOS,
 leggete le manpage, hem (la forza dell'abitudine! O;) il manuale dei
 comandi CCOOUUNNTTRRYY e MMOODDEE CCOONN.

 Inoltre se la confusione attorno alle sigle dei vari set di caratteri
 sale, potete anche leggere le man page aasscciiii((77)) e llaattiinn11((77)).



 44..33..11..  UUnn eesseemmppiioo ddii ffiillttrroo


 Per avere automaticamente la conversione, si pu utilizzare questo
 filtro:


 ______________________________________________________________________
         #!/bin/sh
         if /usr/local/bin/recode latin1:cp850
         then
                 exit 0
         else
                 exit -1
         fi
 ______________________________________________________________________



 potete salvare questo filtro come /usr/local/bin/iso2850 e poi dargli
 i permessi di esecuzione (chmod ugo+x /usr/local/bin/iso2850). ora non
 vi resta che aggiungere nel file di configurazione delle stampanti
 /etc/printcap:






 ______________________________________________________________________
         # esempio di filtro, sostituire ``lp2'' con il device corretto
         # i file log e acct vanno creati se utilizzati, nei contesti
         # normali non serve sapere chi usa e quante pagine stampa ogni
         # utente! ;)
         #
         cp850|dos:\
         :lp=/dev/lp2:\
         :sd=/var/spool/lp2:\
         :lf=/var/spool/lp2/log:\
         :af=/var/spool/lp2/acct:\
         :if=/var/local/bin/iso2850:\
         :sh:
 ______________________________________________________________________



 Ora, se la stampante  impostata per usare la codepage 850, basta un
 bel lpr -Pcp850 nomefile per stampare un file latin1 con tutte le
 accentate al loro posto.



 44..44..  lliibbppaappeerr


 Libpaper  una piccola libreria e un programmino che dovrebbe
 ``standardizzare'' la gestione dei formati di carta sotto linux.  In
 pratica fornisce delle funzioni da linkare al proprio programma che
 permettono di usare delle informazioni sul formato di carta
 centralizzate (prese da /etc/papersize o dalla variabile d'ambiente
 PAPERSIZE.

 In Debian  installata di default e gs la usa. Potrebbe essere una cosa
 utile, e va incentivata.

 Maggiori informazioni le potete trovare alla manpage di ppaappeerrccoonnff((11)),
 ovviamente se avete libpaper installata nel vostro sistema.



 44..55..  PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonnii



 +o  Tocca ripetermi, e citare nuovamente le pagine di Michael Gschwind,
    ovvero  <http://www.vlsivie.tuwien.ac.at/mike/i18n.html>.



 55..  IIssppeellll





 Esiste un vocabolario italiano per iissppeellll((11)) che trovate all'URL
 <ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/pluto/ildp/ispell/>.  Anche se non
 ancora perfetto,  gi pi che funzionante e pu essere tranquillamente
 usato.

 Nella distribuzione Debian  gi presente il pacchetto iiiittaalliiaann che
 installa e configura correttamente il vocabolario, pronto all'uso.

 Se vuoi collaborare a migliorare il vocabolario o la tavola degli
 affissi (per sapere cos' man 5 ispell), esiste una mailing list (che
 scherzosamente chiamo IspellIT!), che coordina gli sforzi.  Trovi
 maggiori informazioni nella sezione dedicata alle ``liste''.




 55..11..  IIssppeellll ee EEmmaaccss


 Per forzare il riconoscimento del nuovo vocabolario in emacs, occorre
 aggiungere questo nel proprio ~/.emacs


 ______________________________________________________________________
         (setq ispell-dictionary-alist
                 (append ispell-dictionary-alist
                 `(,(list
                   "italiano"
                   "[A-Za-z]"
                   "[^A-Za-z]"
                   "[---']" t nil "~list"))))
 ______________________________________________________________________



 dopodich, M-x ispell-change-dictionary Invio Spazio ti mostra un
 completion buffer che contiene la magica parola, ``italiano'' (da
 Giacomo Boffi).

 Questo per non  perfetto nel senso che ho idea che Emacs legga prima
 il ~/.emacs e poi crei i men; infatti la voce aggiunta appare in testa
 al sotto men e non alla fine come vorrei io.  Secondo me pi robusta
 sarebbe la soluzione di far modificare l'ispell-mode.el per fargli
 aggiungere anche l'italiano fra le lingue supportate (da Giovanni
 Bortolozzo).



 55..22..  PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonnii



 +o  Responsabile del progetto IspellIT!  Sandro Dentella
    ([email protected]), puoi contattare lui per ulteriori informazioni.

 +o  Sembra che qualcun altro si stia divertendo con vocabolari e
    tabelle degli affissi, infatti c' un secondo vocabolario sulla cui
    qualit per non mi sbilancio, non conoscendolo.   possibile
    recuperarlo all'URL
    <http://www.mrg.dist.unige.it/~marco/ispell.html>.

 +o  Inoltre anche un giretto per la Ispell Home Page <http://ficus-
    www.cs.ucla.edu/ficus-members/geoff/ispell.html> non  una cattiva
    idea.




 66..  TTeeXX



 TeX non  una applicazione specifica per Linux, anzi, forse  una delle
 applicazioni utilizzabili nel maggior numero di sistemi... ma d'altro
 canto TeX  una delle applicazioni pi usate, e ho quindi ritenuto
 argomento ``critico'' il produrre documenti TeX correttamente
 localizzati.


 66..11..  UUnn ppoo'' ddii tteeoorriiaa......


 Il TeX  in pratica un linguaggio di programmazione. Scritto un file in
 un determinato formato, si pu compilare e quello che si ottiene  un
 file ``oggetto'', ovvero un file intermedio, in un formato detto _D_V_I,
 ovvero DeVice Indipendent format, da cui si ottiene un file in
 linguaggio per le stampanti, di solito un file PostScript.

 TeX  un ottimo programma per l'impaginazione di libri. La sua nascita
 nel grande mondo del free software lo ha velocemente indirizzato verso
 le pubblicazioni tecniche, scientifiche ma anche quelle multilingue.
 Inoltre permette una potente gestione degli indici e dei riferimenti,
 nonch estensioni per la gestione dei riferimenti bibliografici.


 Un file sorgente di TeX  un file testo (come tutti i linguaggi di
 programmazione) con delle istruzioni aggiuntive (che iniziano per
 ``\'') che spiegano al programma come organizzare l'output.


 Come tutti i buoni compilatori, piano piano  stato dotato di librerie,
 chiamate _p_a_c_k_a_g_e che ne estendono le funzionalit.  Le pi note sono il
 LaTeX, che definisce un insieme di stili tipografici per fare libri,
 articoli e lettere, con tutti gli elementi importanti di questi stili
 (titoli per libri e articoli, indirizzi per le lettere) gi predefiniti
 e pronti all'uso.  Esistono poi parecchie estensioni al LaTeX, le
 principali sono l'_A_M_S_L_a_T_e_X, che permette di ampliare di molto la gi
 completa gestione di equazioni matematiche del TeX (per la cronaca,
 quasi tutti i libri di matematica in commercio sono fatti in TeX) e
 Babel, che definisce la gestione di diverse lingue, anche
 contemporaneamente sullo stesso documento.

 Come per Linux stesso, di TeX ce n' uno solo, ma visto che ha bisogno
 comunque di librerie di font, programmi accessori... di distribuzioni
 ce ne sono tante.  Si prende in considerazione qui la distribuzione
 teTeX.



 66..11..11..  IIll ffoorrmmaattoo ddeell ffiillee


 Un file TeX  composto da un _p_r_e_a_m_b_o_l_o che definisce lo ``stile'' con
 cui  impaginato il testo e da un _c_o_r_p_o, che comprende sia il testo che
 le formattazioni. Il corpo  quello che va dal comando \begin{document}
 al comando \end{document}, quello che c' sopra  il preambolo, mentre
 quello che c' dopo viene ignorato.

 Nel preambolo vengono definite:



    CCllaassssee
       (o SSttiillee, in LaTeX2.09) Definisce lo stile del documento, ovvero
       se deve essere un libro (book), lettera (letter), articolo
       (article), ...


    OOppzziioonnii
       definisce sia le opzioni _i_n_t_e_r_n_e, ovvero quelle delle varie
       classi (dimensione dei caratteri in punti, dimensione della
       carta, ...), sia i pacchetti (_p_a_c_k_a_g_e) o stili aggiuntivi
       esterni, come il Babel stesso e il supporto per le accentate.


    AAllttrroo
       altre cose fanno parte del preambolo, come definizioni
       aggiuntive e strutture particolari, ma che ai fini del nostro
       studio sono inessenziali.


 La definizione  quindi del tipo:


 ______________________________________________________________________
         % Questo  il preambolo

         % Questa  la definizione della classe e le sue opzioni
         \documentclass[opz1, opz2, ...]{classe}

         % Questo  il caricamento dei pacchetti e le loro opzioni
         \usepackage[opz1, opz2, ...]{pacchetto1}
         \usepackage[opz1, opz2, ...]{pacchetto2}
                 .
                 .
                 .

         % Qui inizia il testo
         \begin{document}

         [...]

         \end{document}
 ______________________________________________________________________



 Si vede come nel LaTeX2e ci sia separazione logica tra le opzioni
 dello stile, o classe, e dei pacchetti aggiuntivi, cosa preferibile
 visto il proliferare di nuovi pacchetti e estensioni.



 66..22..  LL''iinnssttaallllaazziioonnee TTeeXX ddii LLiinnuuxx


 Tutta l'installazione del TeX di Linux si trova in /usr/lib/texmf e
 subdirectory.



 66..22..11..  CCoonnffiigguurraazziioonnee ddii tteeTTeeXX


 Per la configurazione di teTeX  sufficiente eseguire il programma di
 utilit tteexxccoonnffiigg((11)).  Le voci da (eventualmente) modificare sono:



    HHYYPPEENN
       permette di modificare le tabelle di sillabazione attive:
       selezionata questa opzione si entra automaticamente in un editor
       (di solito vvii((11))) ed occorre ``scommentare'' (eliminare il
       carattere di commento ``%'') di fronte alla riga italian
       ithyph.tex; dopo aver salvato il file ed essere usciti (con
       [Esc] [:] [w] [q] [Invio] se si tratta di vi) vengono
       automaticamente rigenerati i file di formato.

    MMOODDEE
       permette di scegliere la configurazione per la propria
       stampante: AATTTTEENNZZIIOONNEE che questo non configura la stampa vera e
       propria, ma solo il modo di default con il quale vengono
       generati i font da dvips; quindi scegliete come valore la
       risoluzione maggiore che riuscite ad ottenere dalla vostra
       stampante o da tutte le stampanti che usate con il vostro
       computer


    XXDDVVII
       permette di scegliere la dimensione di carta di default e fare
       delle prove di stampa e di resa;  sufficiente scegliere
       l'opzione ``a4''


    DDVVIIPPSS
       permette di definire anche qui il formato della pagina, gli
       offset sulla pagina stessa (zone di non stampabilit), il modo e
       la stampante di default; permette di fare la stesa operazione
       per un certo numero di stampanti addizionali


 Alla fine di questa semplice operazione avrete la vostra installazione
 di TeX perfettamente funzionante.



 66..22..22..  CCoonnffiigguurraazziioonnee ddeellllee aallttrree ddiissttrriibbuuzziioonnii ddii TTeeXX


 Per le altre distribuzioni di TeX presenti nelle vecchie distribuzioni
 di Linux occorre al contrario del teTeX, editare e ricompilare a mano
 i file di formato (pi o meno ;).  Non  una operazione semplice,
 troverete maggiori informazioni presso la documentazione allegata alla
 vostra distribuzione di TeX.



 66..22..22..11..  NNTTeeXX


 Una nota  da fare sulla distribuzione NTeX, che dalla versione 2.X.X e
 successive (non quindi quella contenuta nelle vecchie slackware...)
 contiene un programma di configurazione basato su una bella
 interfaccia grafica in Tcl-Tk. All'uscita dall'interfaccia grafica si
 ha un sistema TeX perfettamente funzionante e configurato,
 sillabazione compresa.

 C' da dire che le distribuzioni non usano pi NTeX, probabilmente perch
 NTeX  cresciuta oltre modo (pi di 160 MB, senza supporto per il
 giapponese!).  Il riassunto  che, almeno fino all'uscita di teTeX 1.0
 (che non ho idea come sar strutturato), NTeX rappresenta una
 alternativa per esperti, che hanno bisogno di supporto per lingue poco
 diffuse od oscure (da Stefano Miccoli).



 66..22..22..22..  tteeTTeeXX ddii SSllaacckkwwaarree 33..33


 Attenzione che il teTeX fornito con la Slack 3.3 ha un'imprecisione:
 nel file italian.ldf di Babel devi definire a mano la traduzione per
 la parola ``Dimostrazione'' che  lasciata all'inglese ``Proof'' (se ti
 serve l'ambiente proof nei tuoi documenti) (da Enrico Cavalli).

 66..22..33..  LLaa ssiinnddrroommee ddii ZZiioo PPaappeerroonnee


 La tabella di sillabazione italiana presente nelle distribuzioni
 diverse da teTeX pu essere vecchia o sbagliata. Cercate nelle
 sottodirectory di /usr/lib/texmf il file hyphen.italian o ithyph.tex.
 Se  gi presente, controllate ( un file di testo, usate pure
 lleessss((11))!!!) che NON sia la tabella di sillabazione di G. Patergnani.
 Questa soffre di quella che io scherzosamente chiamo ``sindrome di Zio
 Paperone'', ovvero tende a mandare a capo malamente i suoi nipoti (qu-
 i, qu-o, qu-a).

 Altrimenti, se la tabella non esiste o  quella del Patergnani,
 prendete il file aggiornati dai siti CTAN, uno per tutti
 <ftp://ftp.dante.de/>.



 66..33..  PPrroodduuzziioonnee ddii eellaabboorraattii TTeeXX bbeenn llooccaalliizzzzaattii


 Ora, dopo tutte queste disquisizioni, abbiamo capito che c' bisogno
 di:



    AA44 Ovvero per stampare decentemente sulla nostra stampante.


    IInnppuuttEEnncc
       Ovvero il supporto per le lettere accentate direttamente
       all'interno del file LaTeX, per evitare di ricorrere a pesanti
       sequenze di comandi.


    BBaabbeell
       Per il supporto della sillabazione italiana e di altre cose
       simpatiche senza stravolgere completamente la configurazione del
       TeX.




 66..33..11..  SSttaammppaa ddii tteessttii iinn iinngglleessee


 Piacerebbe avere l'opzione della dimensione del foglio A4 definita
 direttamente a livello di TeX, visto che  il nostro standard.  Questa
 operazione, anche se possibile,  sconsigliata. In TeX la formattazione
 di certi documenti dipende fortemente da margini e dimensione della
 carta.  Cambiare uno di questi parametri senza rivedere il layout del
 documento potrebbe portare a delle emerite schifezze (figure
 sovrapposte, ...).  Quindi, se vogliamo stampare dei testi in inglese,
 dobbiamo reperire i sorgenti in TeX, editare il file, aggiungendo nel
 preambolo l'opzione:


 ______________________________________________________________________
         \documentclass[opz1,opz2,...,a4paper]{classe}
 ______________________________________________________________________



 e magari controllare con un previewer come gghhoossttvviieeww, prima di
 stampare, che l'output sia accettabile.

 66..33..22..  CCoommppoossiizziioonnee ddii tteessttii iinn iittaalliiaannoo


 Se invece stiamo costruendo un nuovo testo, e vogliamo che tutto
 funzioni alla perfezione,  sufficiente che il preambolo sia del tipo:


 ______________________________________________________________________
         \documentclass[opt1,opt2,...,italian,a4paper]{classe}
         \usepackage{babel}
         \usepackage[latin1]{inputenc}
 ______________________________________________________________________



  bene mettere l'opzione ``italian'' come globale, visto che potrebbe
 essere utilizzata da altri pacchetti.

 Inoltre per un maggiore ordine nella sillabazione, e molti altri buoni
 motivi (tra cui le guiellmots )  bene adoperare anche un:


 ______________________________________________________________________
         \usepackage[T1]{fontenc}
 ______________________________________________________________________



 che permette di utilizzare i nuovi font ``ec'' in luogo dei vecchi
 ``cm'' di Knuth (da Lorenzo Maria Catucci).




 66..44..  PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonnii


 Se avete intenzione di stampare semplicemente dei file TeX, queste
 conoscenze sono sufficienti.

 Ulteriori informazioni possono essere reperite nella (nutrita!)
 documentazione che viene allegata alla distribuzione teTeX, e che
 potete trovare nella directory /usr/lib/texmf/doc oppure facendo
 riferimento al teTeX HOWTO <http://sunsite.unc.edu/LDP/HOWTO/TeTeX-
 HOWTO.html>, anche in versione italiana
 <http://www.pluto.linux.it/ildp/HOWTO/TeTeX-HOWTO.html>.

 Se invece avete intenzione di proseguire nella conoscenza del TeX,
 sono consigliabili, in particolare, i libri:


 +o  _D_o_n_a_l_d _K_n_u_t_h, TThhee TTeeXXbbooookk, Addison-Wesley, 1992

 +o  _L_e_s_l_i_e _L_a_m_p_o_r_t, LLaaTTeeXX UUsseerr''ss GGuuiiddee aanndd RReeffeerreennccee MMaannuuaall, Addison-
    Wesley, 1994


 +o  _H_e_l_m_u_t _K_o_p_k_a, _P_a_t_r_i_c_k _D_a_l_y, LLaaTTeeXX GGuuiiddee, Addison-Wesley, 1994

 +o  AAMMSS--LLaaTTeeXX VVeerrssiioonn 11..11 UUsseerr GGuuiiddee, American Mathematical Society,
    1991

 +o  _N_o_r_m_a_n _W_a_l_s_h, MMaakkiinngg  TTeeXX WWoorrkk, O'Reilly & Associates

 +o  _T_o_b_i_a_s _O_e_t_i_k_e_r, TThhee nnoott ssoo sshhoorrtt IInnttrroodduuccttiioonn ttoo LLaaTTeeXX22ee ((oorr
    LLaaTTeeXX22ee iinn 6699 mmiinnuutteess))
    ovvero il file /usr/lib/texmf/doc/latex/general/lshort2e.dvi, da
    cui si impara pi che dal Lamport, risparmiando giorni di studio (da
    Lorenzo Maria Catucci).

 E in particolare in italiano...


 +o  _G_i_a_n_n_i _G_i_l_a_r_d_i, IIll TTeeXX,, IInnttrroodduuzziioonnee aall lliinngguuaaggggiioo ee ccoommpplleemmeennttii
    aavvaannzzaattii, Zanichelli/Decibel

 +o  _C_l_a_u_d_i_o _B_e_c_c_a_r_i, LLaaTTeeXX,, GGuuiiddaa aadd uunn ssiisstteemmaa ddii eeddiittoorriiaa
    eelleettttrroonniiccaa, Hoepli Milano

 +o  _M_a_r_c _B_a_u_d_o_i_n, IImmppaarraa LLaaTTeeXX!!,
    <http://yamaha.cefriel.it:8080/~cannarsi/documents.html>

    Si tratta di una traduzione di ``Apprends LaTeX!'', realizzato da
    Marc Baudoin e in uso in numerose scuole francesi nonch in vari
    laboratori di ricerca. Ha il pregio, oltre all'essere di libero
    dominio e in italiano, di permettere un apprendimento molto rapido
    di Latex e cominciare da subito a scrivere i propri documenti, come
    l'autore ed io abbiamo avuto modo di constatare dal 94 (prima
    versione) ad oggi presso l'Ecole nationale superieure de techniques
    avancees.

     anche possibile scaricare la versione PostScript al sito:
    <ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/ildp/misc/impara_latex/>.

 +o  _D_a_v_i_d_e _G_. _M_. _S_a_l_v_e_t_t_i, TTEEXX..IITTAA FFAAQQ,
    <http://space.tin.it/io/dsalvett/TeX-FAQ/TeX-FAQ.html>

    Sono le FAQ dell'area UNIX.ITA di rete FidoNet, una ottima FAQ e un
    buon punto per iniziare successive ricerche.

 +o  Esiste anche questo link,
    <http://www.fi.infn.it/pub/tex/doc/html/latex.html>, anche se non
    ho avuto modo di vederlo e valutarne la qualit.




 77..  SSiiaammoo iinn EEuurrooppaa,, bbeelllleezzzzaa!!


 Il che comporta che a breve dovremmo ``scalciare'' via dalla tastiera
 e dai nostri font alcune simboli per fare spazio ai nuovi arrivati (il
 simbolo dell'euro e dei centesimi di euro, in particolare).

 Gi che c'erano, sembra si stiano mettendo d'accordo (a livello di ISO
 <http://www.iso.org/>, International Standard Organization) per fare
 un unico font che vada bene a tutte le nazioni europee, comprese
 quelle che dovrebbero entrare a breve.  Si vocifera di un nuovo font
 ISO-8859-15 (soprannominato Latin0), e quindi  probabile che tra un
 po' toccher cambiare tutto...

 Ma noi aspettiamo fiduciosi! ;)


 77..11..  PPeerr mmaaggggiioorrii iinnffoorrmmaazziioonnii


 Questa sezione dovrebbe espandersi sempre pi, nei prossimi anni; per
 ora non mi sbilancio e lascio solo dei riferimenti ad altri documenti.



 +o  Si possono trovare informazioni sul nuovo font ``europeo'' all'URL
    <http://www.iso.ch/cate/d29505.html>.

 +o  Altre informazioni sui set di caratteri e affini possono essere
    recuperate all'URL  <http://czyborra.com/charsets>.

 +o  Per il TeX appaiono i primi font con il simbolo, basta dare una
    occhiata a  <ftp://ftp.dante.de/tex-archive/fonts/euro>.



 88..  TTiimmeeZZoonnee


 La _T_i_m_e_Z_o_n_e, ovvero il fuso orario corretto per l'Italia  GMT-1
 d'inverno e GMT-2 d'estate, ovvero GMT-1 per l'ora ssoollaarree e GMT-2 per
 l'ora lleeggaallee.  Oppure MET o CET (Middle o Central Europe Time), che in
 aggiunta fanno anche il passaggio automatico ora legale/ora solare.
 Notare che MET  il vecchio nome caduto in disuso, e non dovrebbe
 essere usato.

 Ogni distribuzione ha il suo programmino per definire la timezone in
 maniera automatica. In Debian solitamente viene chiesto in fase di
 installazione, e non si pu sbagliare (l'unica opzione utilizzabile
 Europe/Rome, evidentemente, e per fortuna, in Debian sono impermeabili
 alle ultime mode secessioniste ;).

 Di solito negli ambienti UNIX si preferisce impostare l'ora del CMOS a
 GMT e quindi avvisare cclloocckk((11)) di questo con l'opzione ``-u ''; questo
 per di solito entra in conflitto con la gestione dell'ora di Windows,
 che invece insiste a modificare brutalmente l'ora CMOS.

 Vedete voi cosa  meglio fare, Debian in fase di installazione chiede
 quale delle due modalit usare di default e configura di conseguenza.
 Come sempre man clock per saperne di pi.



 88..11..  QQ:: mmaa ppeerrcchh LLiinnuuxx mmii hhaa ssbbaagglliiaattoo iill ppaassssaaggggiioo ddii ffuussoo??!!


 Faccio notare che nel '96 sono cambiate le regole per la
 determinazione del passaggio ora legale/ora solare. Le nuove regole
 dovrebbero essere presenti nelle nuove distribuzioni, o comunque
 reperibili in rete.


 88..22..  QQ:: mmaa ppeerrcchh hhoo ll''oorraa iimmppoossttaattaa aa CCEESSTT??


 Perch  estate, CEST sta per ``Central Europe Summer Time''. O meglio,
 in vigore l'ora legale, ma  pi bello pensare all'estate!



 99..  DDooccuummeennttaazziioonnee




 99..11..  PPuubbbblliiccaazziioonnii oofffflliinnee ((ssuu ccaarrttaa...... ;;))


 Questa vuole essere una piccola bibliografia per chi inizia a
 conoscere Linux.

 Per l'utente medio sono pi che sufficienti i testi liberamente
 reperibili in rete, come i libri del LDP e gli HOWTO.  Per un utente
 pi attento pu essere utile un approfondimento, anche perch buona parte
 degli argomenti su Linux riguardano UNIX in generale, come
 l'amministrazione di sistema, la gestione di una rete e via dicendo.

 Ho rimosso la bibliografia in inglese, questo perch la sentivo poco
 consona a questo HOWTO; e poi oramai non  cos difficile trovare un
 buon testo su UNIX/Linux in Italiano. Se siete alla caccia di una
 buona bibliografia su UNIX potete dare una occhiatina alla FAQ
 dell'area di discussione di FidoNet UNIX.ITA nel sito
 <http://www.fidoitalia.net/echo/faq/unix/indice.htm>, oppure se
 cercate riferimenti a tutti i libri su Linux potete dare una occhiata
 anche a  <http://www.psci.net/~dbklem/books.html> o anche a
 <http://shell.nanospace.com/~markst/linux/>.

 Difficile fare invece un ``censimento'' di tutto il materiale
 reperibile in rete. Ho cercato, soprattutto, di mettere le fonti di
 informazioni pi importanti, o quelle pi vicine a noi.

 Questo elenco non aspira a essere completo, tutt'altro. Come sempre
 sono felicissimo di ricevere suggerimenti, correzioni e aggiunte.



 99..11..11..  LLiibbrrii



 +o  _D_. _A_. _T_a_u_b_e_r, GGuuiiddaa aa LLiinnuuxx, McGraw-Hill Italia, ISBN:
    88-386-3406-8.

    Contiene un CD-ROM.

 +o  _G_i_u_s_e_p_p_e _Z_a_n_e_t_t_i, LLIINNUUXX -- iill ssiisstteemmaa ooppeerraattiivvoo ffrreeee ssooffttwwaarree ppeerr
    ppeerrssoonnaall ccoommppuutteerr 338866//448866, edizioni Libreria Progetto, Padova,
    1996.

    Poco pi di 300 pagine, simpatica copertina a colori col logo di
    Linux creato da Rohde-Hass. Se volete contattare l'autore, scrivete
    a [email protected].

    Ne  uscita una nuova versione che ho solo visto di sfuggita, ma che
    visibilmente pi grossa della precedente; infatti  stato aggiunto un
    corposo capitolo sul TCP/IP.


 +o  _L_u_c_a _R_i_g_h_i, LLIINNUUXX, Jackson, 1996.

    Contiene un CD-ROM.

 +o  _N_a_b_a _B_a_r_k_a_k_a_t_i, II sseeggrreettii ddii LLiinnuuxx, Apogeo, 1996, 800 pp., ISBN:
    88-7303-191-9.

    Contiene un CD-ROM con Linux Slackware 3.0 e altre utility.


 +o  _R_i_c_h_a_r_d _P_e_t_e_r_s_e_n, GGuuiiddaa ccoommpplleettaa aa LLiinnuuxx, McGraw Hill, 1996, 721
    pp.

     una guida completa completa! In allegato CD-ROM con distribuzione
    RedHat e Caldera Network Desktop. ;-) (da Daniele Sanna)

 +o  _B_a_f_f_a, _C_a_l_c_u_l_l_i, IInntteerrnneett:: mmaannuuaallee aavvaannzzaattoo.

    Un buon libro che, a dispetto del titolo, parla quasi solo di
    Linux, e include un CD-ROM con la distribuzione Slakware.  (da
    Gianni Comoretto)

 +o  _O_l_a_f _K_i_r_c_h, LLiinnuuxx gguuiiddaa ppeerr ll''aammmmiinniissttrraattoorree ddii rreettee, Jackson
    Libri.

     la traduzione del libro O. Kirch, Linux Network Administrator's
    Guide, O'Reilly & Associates.  Eccezionale. (da Ermenegildo Colpo)

 +o  _M_._W_e_l_s_h_, _L_._K_a_u_f_m_a_n, IIll MMaannuuaallee ddii LLiinnuuxx, Jackson Libri.

    Traduzione del ``Running Linux'' di Welsh-Kaufman (da S. Crespi
    Reghizzi)

 +o  _P_r_o_g_e_t_t_o _I_L_D_P, LLiinnuuxx HHoowwTToo, Apogeo, 1996, pp 960, ISBN
    88-7303-317-2.

    I piu' importanti Howto di Linux interamente in italiano, tradotti
    (buona parte) e revisionati (tutti) dal gruppo Pluto.

 +o  _D_a_v_i_d _P_i_t_t_s, RReeddHHaatt TTuuttttoo ee OOllttrree, Apogeo e SAMS Publishing.

    Il libro fornisce informazioni su tutto ci che  il pacchetto Linux
    e suoi svariati utilizzi, trattando dettagliatamente tutto ci che
    riguarda la reti ed internet in particolare. Consigliato a chi si
    avvicina a Linux per la prima volta, ed anche ai pi esperti, per la
    precisione e la completezza con cui vengono trattati i vari
    argomenti, a mio giudizio un ottimo manuale di riferimento. Il
    linguaggio  di facile comprensione, aiutato da esempi e parti di
    codice ben spiegate (da Osvaldo Tulini).

 +o  _W_i_t_h_e_r_s_p_o_o_n_, _H_a_l_l, LLiinnuuxx FFoorr DDuummmmiieess, Apogeo.

    Linux For Dummies  al contrario un ottimo testo che spiega, in
    termini semplici e con un ``piglio'' tipicamente da bigino (chi non
    ne ha mai usato uno a scuola?), tutto quello che c' da sapere per
    far funzionare il sistema operativo in maniera decente.  L'utente
    inesperto, che grazie a quel libro riuscir a muoversi da solo nel
    sistema operativo, potr poi approfondire gli argomenti pi delicati
    (da Paolo Besser).

 +o  LLiinnuuxx FFoorr DDuummmmiieess -- EEsspprreessssoo, Apogeo.

    Veloce prontuario per le operazioni pi semplice e frequenti (da
    Fabio).


 99..11..22..  RRiivviissttee


 Sono ormai molte le riviste di informatica che hanno una rubrica fissa
 su Linux o che distribuiscono dei CD con materiale Linux; molto spesso
 il metodo pi semplice per venire in possesso di un CD con Linux.

 Non sono abbonato a nessuna di queste riviste, quindi le informazioni
 che sono qui presenti sono, per forza, approssimative; ricevo
 volentieri, quindi, integrazioni.


 +o  DDeevv, Infomedia <http://www.infomedia.it>.

    Ha una rubrica fissa o comunque pubblica in ogni numero articoli su
    Linux, oltre a CD (da Marco d'Itri).

 +o  LLooggiinn, Infomedia <http://www.infomedia.it>.

    La rivista esiste da circa due anni e mezzo, e ogni anno pubblicano
    3 cd, di cui uno  sempre dedicato ad una distribuzione Linux (da
    Marco Marongiu).

 +o  CCoommppuutteerr PPrrooggrraammmmiinngg, Infomedia <http://www.infomedia.it>.

    Spesso sono presenti articoli che trattano problemi di
    programmazione sotto Linux/UNIX.


 +o  MMCC MMiiccrrooCCoommppuutteerr, Technimedia.

    Da sempre ha avuto ``l'AngoLinux'', ora la rubrica  stata ampliata
    (da Dario Burnelli).

 +o  CCoommppuutteerr SShhooppppeerr.

     in edicola una nuova rivista (COMPUTER SHOPPER, in italiano) nella
    quale scrivo ogni mese una rubrica tutta per Linux (dovrebbe
    partire da zero con l'installazione per trattare via via argomenti
    pi tecnici).

    Se qualcuno l'ha avuta tra le mani, sappia che sono sempre
    interessato a ricevere commenti e soprattutto critiche sui pezzi
    (da Ubi, [email protected]).

 +o  IInntteerr..NNeett.

    Pubblica spesso CD con distribuzioni Linux e altre cose che un po'
    difficile reperire altrimenti.

 +o  IIooPPrrooggrraammmmoo <<http://gol.diemme.it/ioprogrammo>.

    Idem a sopra, ogni tanto pubblica CD con materiale Linux.

 +o  PPCC IInntteerr@@ccttiivvee, Mondadori Informatica.

    Abbiamo iniziato a dedicare uno spazio fisso a Linux sul nostro
    giornale: un esperimento, vediamo un po' le reazioni dei lettori
    (da Marco Mazzei).

 +o  PPCC AAccttiioonn, Xenia On Line.

    Scrivo sulle riviste del gruppo Xenia Edizioni da molti anni ormai
    e, dopo mesi di trattative e rimandi, sono finalmente riuscito ad
    ``accaparrarmi'' un po' di spazio su PC ACTION e sul relativo CD da
    dedicare a Linux.

    Ogni suggerimento  ovviamente ben accetto, mandatemelo per favore
    alla casella di posta personale [email protected] (da Paolo
    Besser).



 99..22..  PPuubbbblliiccaazziioonnii oonnlliinnee


 All'inizio c'era il nulla. Poi pian piano, i volenterosi, hanno
 cominciato a pubblicare delle FAQ (ovvero a raccogliere le domande
 fatte pi spesso in modo che non siano pi poste...).  Da questo stadio
 poi  partito un vero e proprio ``progetto editoriale'' su Linux.

 Ora, dopo parecchi anni, il ``panorama'' editoriale online su Linux
 ricco e ben organizzato; punto di riferimento  LLDDPP, ovvero LLiinnuuxx
 DDooccuummeennttaattiioonn PPrroojjeecctt, il progetto internazionale di documentazione su
 Linux che ha realizzato un grande numero di documenti, dai veloci
 mini-HOWTO, ai seri HOWTO, fino a veri e propri libri come le guide.
 Tutto il materiale LDP  liberamente reperibile in rete. Il sito madre,
 come per molto altro materiale Linux,  sunsite
 <http://sunsite.unc.edu/>. Pi precisamente il materiale  disponibile
 in versione HTML online all'indirizzo  <http://sunsite.unc.edu/LDP/>,
 e negli altri formati all'url
 <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/docs/>. Molti siti, anche italiani,
 fanno il mirror di sunsite; ne trovate alcuni in fondo a questo HOWTO.




 99..22..11..  IIttaalliiaann LLiinnuuxx DDooccuummeennttaattiioonn PPrroojjeecctt


 Con molta fantasia si chiama _I_L_D_P, ovvero _I_t_a_l_i_a_n _L_i_n_u_x _D_o_c_u_m_e_n_t_a_t_i_o_n
 _P_r_o_j_e_c_t il progetto, lanciato dal gruppo Pluto, di tradurre gli HOWTO.
 Partiti da questa idea iniziale, si  poi fatto molto di pi arrivando a
 tradurre le guide e perfino a creare dal nulla ottima documentazione.


 +o  Sono stati tradotti un buon numero di HHOOWWTTOO e ormai si  nella fase
    di ``mantenimento'' del materiale tradotto.  Il progetto ILDP
    comunque cerca volontari per tradurre e mantenere aggiornati gli
    HOWTO.

    Se vuoi collaborare, contatta il coordinatore Giovanni Bortolozzo
    ([email protected]).

 +o  Sono state tradotte una quantit consistente di manpage, e anche qui
    si  ormai nella fase di mantenimento, almeno per quanto riguarda le
    sezioni ``critiche'' (1, user commands).

    Anche qui se vuoi collaborare contatta Alessandro Rubini
    ([email protected]).

 +o  Sono state tradotte la Guida dell'Utente
    <http://www.pluto.linux.it/ildp/guide/GuidaUtente> e si sta
    lavorando sulle altre guide, che trovate su
    <http://www.pluto.linux.it/ildp/guide>.

 +o   stata creato ex-novo ``AppuntiLinux''.

 Per collaborare puoi inoltre iscriverti alle ``liste di discussione'',
 in particolare ``it'' e ``pluto-ildp''.

 Tutto il materiale tradotto  reperibile online all'indirizzo
 <http://www.pluto.linux.it/ildp/> e negli altri formati all'indirizzo
 <ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/ildp/>, o comunque in uno dei numerosi
 mirror di questo sito che stanno nascendo come funghi.



 99..22..22..  AAppppuunnttiiLLiinnuuxx


 AppuntiLinux <http://www.pluto.linux.it/ildp/AppuntiLinux/index.html>
 un ottimo esempio di documentazione autoprodotta, e rappresenta un
 testo da consigliare vivamente a chi si avvicina per la prima volta a
 Linux, visto che si configura come un ``corso'' che aiuta a muovere i
 primi passi in Linux.

 Potete trovare AppuntiLinux negli altri formati
 <ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/ildp/AppuntiLinux> a questo URL.


 99..22..33..  RRiivviissttee//ffaannzziinnee


 Sono riviste elettroniche (fanzine, da fan+magazine, giornaletti
 autoprodotti ``in casa'') di ottima qualit (mediamente), ed alcune con
 una consolidata tradizione alle spalle.


 +o  PPLLUUTTOO OOppeenn JJoouurrnnaall, Pluto User Group.

    Il PPLLUUTTOO OOppeenn JJoouurrnnaall  una rivista interamente in italiano e
    completamente gratuita. La rivista tratta argomenti inerenti Linux
    ed  completamente fatta da volontari di tutta Italia.

     consultabile on-line all'indirizzo URL:
    <http://www.pluto.linux.it/journal> e tutti i mirror PLUTO.
    reperibile anche in versione .tar.gz per una comoda lettura off-
    line all'url  <ftp://ftp.pluto.linux.it/pub/pluto/journal> oppure
    (con una settimana di ritardo ;) in f'req al nodo FidoNet
    2:333/1016 (con estensione .tgz invece che .tar.gz per compatibilit
    con i sistemi DOS.

 +o  LLiinnuuxx GGaazzeettttee EEddiizziioonnee IIttaalliiaannaa, LUGBari.

    LGEI, come tradisce il nome,  una fanzine su Linux in italiano che
    contiene per la maggior parte (ma non solo) articoli che sono una
    traduzione di quelli della Linux Gazzette statunitense.

     reperibile all'URL  <http://www.officine.it/lgei/>.

 +o  LLiinnuuxxFFooccuuss.

    All' URL  <http://mercury.chem.pitt.edu/~angel/LinuxFocus> potete
    trovare l'edizione italiana del magazine on-line ``LinuxFocus'' (da
    Seipse).

 +o  AAssccooLLiinnuuxx JJoouurrnnaall, LUG Ascoli.

    Il LUG Ascoli ha pubblicato sul Web il proprio giornale all URL
    <http://www.rinascita.it/ascolinux>.  Trattasi di AscoLinux
    Journal, una raccolta di articoli scritti in maniera molto
    ``leggera'' (con contenuti elementari, direi) da noi per far
    avvicinare i concittadini alle iniziative del LUG.  L'idea che
    vogliamo realizzare  quella di fare in modo che la gente, anche se
    non esperta di informatica, possa capire che cosa  possibile fare
    con linux, e in che modo si pu fare!

 +o  LLiinnuuxxVVaalllleeyy JJoouurrnnaall, LinuxValley.

    Altra fanzine, nata dallo scisma all'interno di LGEI; reperibile
    all'URL  <http://www.linuxvalley.com/lvj>.




 99..33..  DDiissttrriibbuuzziioonnii iinn IIttaalliiaannoo


 Ebbene s, si pu cominciare a parlare di distribuzioni in Italiano!!!

 Ma sfogo la mia amarezza dicendo che solo Debian ha un approccio
 ``serio'' alla localizzazione di una distribuzione...  Mentre Debian
 ha creato un gruppo per l'internazionalizzazione e da questo dei
 gruppi locali uno per ogni lingua, e sta cercando di fornire una
 localizzazione completa (programma di installazione, documentazione,
 cataloghi dei programmi, vocabolario per ispell, ...) le distribuzioni
 commerciali spesso considerano ``distribuzione in Italiano'' una
 distribuzione in inglese, con localizzazione mancante o non
 funzionante, il programa di installazione con le descrizioni dei
 pacchetti in italiano e un manuale (sempre di installazione) in
 italiano.

 Contando che tutto il materiale italiano inserito in Debian  PLUTO o
 GNU, non c' scusante a questa, per me barbara, politica...


 +o  SSllaacckkwwaarree, Infomagic <http://www.infomagic.com/>.

    pubblica in Italia un cofanetto con dei CD che ha la copertina in
    Italiano, e mi sembra il (breve) manualetto di installazione
    all'interno pure.  Non so che cosa ci sia in italiano oltre a
    queste cose, e chiedo conferme.

 +o  DDeebbiiaann, Debian <http://www.debian.org/>.

    Oltre alla Debian ``pulita'', che gi contiene molte cose in
    Italiano (manpage, gli HOWTO, i PlutoJournal e il vocabolario per
    ispell), da una collaborazione tra ProSA S.r.L
    <http://www.prosa.it> e Athena S.r.L <http://www.mondolinux.com>
    nata ``Athena Debian 2.0 Linux - powered by ProSA'', una Debian 2
    con installazione parzialmente semplificata e in italiano, che verr
    commercializzata con una copia su carta degli ``AppuntiLinux''.

    Per maggiori informazioni fate riferimento ai due URL qui sopra.

 +o  CCaallddeerraa, Caldera Inc. <http://www.caldera.com/>.

    tra poco dovrebbe uscire una versione di Caldera Open Linux Base
    con installazione e manuale in italiano, e tra un po' dovrebbe
    essere prodotto un corso interattivo (tutorial) in italiano.

 +o  SSuuSSEE, SuSE <http://www.suse.com/>.

    Dopo la mitica Debian Pluto in Italiano  uscita la prima
    distribuzione commerciale in Italiano si tratta della ormai famosa
    SuSE 5.2 (falso, la prima  la Caldera, ndr).  Mi  arrivata ieri e
    ho prontamente installato, naturalmente il supporto italiano
    limitato all'installazione e al sistema di gestione denominato
    Yast. Ci sono dei curiosi errori di traduzione, ma mai quanti
    quelli di sistemi pi blasonati quali AIX (hard disk = disco duro
    :-) (da Gabriele Paciucci).

    Ha un manuale in Italiano un po' ridotto (spiega l' installazione e
    poco altro), e poi c' la guida completa in Inglese che ti spiega
    tutti i perch e i per come. (da un anonimo S.u.S.E. Linux 5.1
    User).



 99..44..  AAllttrroo mmaatteerriiaallee iinn IIttaalliiaannoo



 99..44..11..  FFoorrttuunnee iinn IIttaalliiaannoo


 Esiste una collezione di ``fortune'' in italiano; le fortune sono
 frasi che vengono stampate automaticamente nella fase di login dal
 programma ffoorrttuunnee((11)).

 Maggiori informazioni si possono avere al sito
 <http://www.pluto.linux.it/~zuse/fortune.it> o scrivendo all'autore
 Andrea `Zuse' Balestrero <mailto:[email protected]>.



 99..44..22..  LLiinnuuxx FFAAQQ


 Con questa guida mi propongo di riunire all'interno di un unico
 documento in Italiano, informazioni che possano essere utili a coloro
 che vogliono avvicinarsi a questo ottimo sistema operativo e nello
 stesso tempo fornire delle notizie che possano essere utilizzate dai
 system integrator per giustificare la scelta di Linux all'interno di
 un'azienda.

 Una versione pi o meno aggiornata di questa guida  disponibile nei
 newsgroup it.faq e it.comp.linux e su
 <http://www.pluto.linux.it/ildp/FAQ> (da Marco Iannacone).




 1100..  LLiinnuuxx iinn IIttaalliiaa



 Questo spazio vuole essere un tentativo di censimento della realt
 Linux in Italia, un tentativo perch questa  una realt in velocissimo
 movimento...


 1100..11..  AAssssoocciiaazziioonnii,, ggrruuppppii ddii uutteennttii


 Il mondo Linux in Italia sta subendo una crescita impressionante, cosa
 che stupisce anche noi che... in queste cose ci crediamo!

 Oltre a ILS (che  una associazione vera e propria, con statuto,
 assemblea e quota associativa) e il PLUTO (che  il gruppo pi noto e
 attivo, gruppo che coordina le ``traduzioni'' e pubblica il
 ``PlutoJournal'' tra le altre cose...)  esistono una miriade di LUG
 locali sparsi per tutta Italia...


 1100..11..11..  PPLLUUTTOO


 Il Pluto, definito recursivamente come ``Pluto Linux/Lumen Utentibus
 Terrarum Orbis'',  nato nel 1992 per iniziativa di alcuni studenti e
 professori di Informatica dell'Universit di Padova.

 Da allora il Pluto  cresciuto in maniera esponenziale estendendosi su
 tutto il territorio nazionale ed oltre, e costituisce il pi grande ed
 attivo LUG (Linux User Group) di lingua Italiana.

 Lo scopo del Pluto  di diffondere l'uso del Sistema Operativo Linux
 attraverso l'opera volontaria e non retribuita dei suoi membri/soci.
 Per conseguire il suo scopo, il Pluto:


 +o  Sostiene e diffonde lo sviluppo del Software Free e della sua
    filosofia.

 +o  Produce, traduce e diffonde la documentazione di Linux in lingua
    Italiana.


 +o  Promuove corsi, dimostrazioni e manifestazioni per favorire la
    conoscenza di Linux.

 Ogni utente di Linux, senza restrizioni alcune, che si impegni a
 partecipare attivamente allo scopo del Pluto, diviene per questo
 membro del Pluto.

 Il Pluto  una organizzazione ``virtuale'' che vive in uno o pi siti
 connessi ad Internet.  La comunicazione tra i membri avviene
 primariamente attraverso i mezzi elettronici messi a disposizione
 dalla sede, il newsgroup Usenet it.comp.linux.pluto, le mailing list
 pluto-*, canali IRC, pagine del World Wide Web, ecc.

 Maggiori informazioni possono essere reperite alle pagine ufficiali
 del PLUTO all'indirizzo  <http://www.pluto.linux.it/>.



 1100..11..22..  IILLSS


 ILS  un'associazione culturale senza fini di lucro, che ha fra i suoi
 scopi primari la diffusione della cultura informatica in tutte le sue
 forme, con una particolare attenzione per il mondo del free software
 in generale e del software che viene rilasciato sotto la GNU General
 Public License.  ILS  composta da tutti coloro che volontariamente e
 senza percepire alcun profitto mettono a disposizione il proprio
 tempo, le proprie capacita e le proprie risorse al fine di realizzare
 una comunit virtuale basata sulla cultura informatica/telematica. ILS
 offre ai Soci i servizi di Internet e-mail e Usenet News, che sono
 compresi nella quota associativa annua di Lire 50.000.  Per maggiori
 informazioni chiamare la BBS della ILS al numero 019-862349, oppure
 mandare una mail a [email protected].

 Si pu anche fare riferimento per maggiori informazioni a
 <http://www.linux.it/>.



 1100..11..33..  AAllttrrii LLUUGG llooccaallii


 Esiste la mappa italiana dei LUG <http://www.linux.it/LUG>, ovvero
 delle pagine che contengono riferimenti a tutti i LUG nati qua e la in
 Italia.

 Consiglio a tutti quelli che hanno creato un LUG, o che ne hanno
 l'intenzione, di chiedere al manutentore (Lindo Nepi,
 [email protected]) di essere aggiunti a questa mappa.  Consiglio
 inoltre di iscriversi alla lista ``nuovi-lug'' per il coordinamento
 tra LUG e per lo scambio di esperienze, trovate le informazioni nella
 sezione dedicata alle ``liste di discussione''.




 1100..22..  AArreeee ddii ddiissccuussssiioonnee ppuubbbblliicchhee




 1100..22..11..  NNeewwssggrroouuppss




    ccoommpp..ooss..lliinnuuxx**
       Ovvero II newsgroup su Linux. Ultimamente sono diventati
       supertrafficati, e la qualit non  esaltante (per la maggior
       parte si cercano rimedi per qualche pezzo di hardware che non
       funziona). Da seguire assolutamente comp.os.linux.announce, che
       ``lancia'' tutti i nuovi software per linux.


    iitt..ccoommpp..lliinnuuxx
       Newsgroup italiano ufficiale su Linux. Valgono i discorsi fatti
       per la precedente gerarchia, con l'aggiunta della disponibilit
       tutta italiana (e in italiano) ad aiutare chi si affaccia per la
       prima volta nel grande mondo Linux.


    iitt..ccoommpp..lliinnuuxx..pplluuttoo
       Gli argomenti trattati dovrebbero essere attinenti a tutto ci
       che riguarda il gruppo PLUTO.


    iitt..ccoommpp..lliinnuuxx..sseettuupp
       Discussioni sulla configurazione e installazione di un sistema
       Linux.


    iitt..ccoommpp..lliinnuuxx..aannnnuunnccii
       Annunci importanti per la comunit Linux italiana.





 1100..22..22..  MMaaiilliinngg LLiisstt


 Le mailing list sono dei luoghi virtuali in cui  possibile
 confrontarsi e discutere, un po' come i newsgroup. Quello che
 veramente li distingue da questi  il fatto che  possibile avere un
 controllo pi stringente sull'accesso, e quindi evitare maggiormente il
 rumore di fondo.


 Per iscriversi a queste liste  sufficiente mandare un messaggio
 all'utente ``majordomo'' dell'indirizzo a cui appartengono le liste e
 inserire nel corpo del messaggio una riga con:


 ______________________________________________________________________
         subscribe nomelista email
 ______________________________________________________________________



 dove ``nomelista''  il nome della lista (quello che c' a sinistra del
 simbolo ``@''), e ``email'' il vostro indirizzo email.




    pplluuttoo--aammiiggaa@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       Linux e m68k, ovvero Linux su Mac, Atari, Amiga...


    pplluuttoo--aarrcchh@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       coordinamento progetti amiga, i386 e Sparc

    pplluuttoo--ddeevveell@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       i PPlluuttoo DDeevveellooppeerrss, ovvero lista in cui si discute sul free
       software e si sviluppa free software


    pplluuttoo--ffiiddoo@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       Linux e il mondo della FidoTech, ovvero come mettere su una BBS
       sotto Linux e conquistare il mondo (della FTN)


    pplluuttoo--hhuummoorr@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       per discussioni poco serie


    pplluuttoo--ii338866@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       Linux su macchine PC, per ora discussioni su cosa far fare al
       proprio PC con linux...


    pplluuttoo--iillddpp@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       maliling list ufficiale del progetto ``ILDP''; occorre
       iscriversi a questa lista se si ha l'intenzione di tradurre
       qualche HOWTO o documento simile.


    pplluuttoo--jjoouurrnnaall@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       lista di coordinamento/redazione virtuale del ``Pluto Open
       Journal''


    pplluuttoo--mmeeeettiinngg@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       per organizzare il meeting pluto


    pplluuttoo--oonngg@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       Linux on the world, ovvero linux come strumento di networking a
       basso costo per i PVS


    pplluuttoo--ssppaarrcc@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       Linux su Sparc


    pplluuttoo--ssooccii@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       per tutti i soci pluto; questa lista  volutamente diffusa sotto
       altre forme in diversi net amatoriali e anche altro per
       permetterne la massima accessibilit.


    pplluuttoo--sscciiccaall@@pplluuttoo..lliinnuuxx..iitt
       Linux e calcolo scientifico


    iitt@@llii..oorrgg
       lista per l'Italia del progetto ``Linux  International'';
       occorre iscriversi qui se si ha l'intenzione di tradurre qualche
       catalogo di messaggi, oppure qualche programma GNU


    iissppeellll--iitt@@aarrccii0011..bboo..ccnnrr..iitt
       lista per la produzione di un vocabolario in italiano per
       ``ispell''


 Per queste altre, che utilizzano il software SmartList, occorre invece
 mandare un messaggio all'indirizzo della lista con un ``-request''
 aggiunto prima del segno ``@'', e inserire nel corpo del messaggio una
 riga con un semplice:


 ______________________________________________________________________
         subscribe
 ______________________________________________________________________





    ssccuuoollaa@@lliinnuuxx..iitt
       Linux e il mondo della scuola


    ccoomm@@lliinnuuxx..iitt
       Linux e il mondo commerciale. Questa mailing list  per tutte le
       ditte che vendono prodotti per Linux, consulenza su Linux,
       sistemi Linux e cose simili.


    lliinnuuxx--iisspp@@lliinnuuxx..iitt
       Uso di Linux da parte di provider e simili.


    ddeebbiiaann--iitt@@lliinnuuxx..iitt
       doppione locale della precedente


    nnuuoovvii--lluugg@@lliinnuuxx..iitt
       Lista di coordinamento tra i LUG Italiani, e non solo per quelli
       nuovi (come sembra dire il nome).


    ddeebbiiaann--iittaalliiaann@@lliissttss..ddeebbiiaann..oorrgg
       lista ufficiale degli utenti Debian italiani


    lliinnuuxx--iittaalliiaa@@lliissttss..ccoossmmooss..iitt
       Lo spirito della Mailing List  molto differente dal solito
       accademico ``RTFM'' (Read The Fucked Manual): a ogni domanda una
       risposta. Chi non sa chiede, chi sa mette a disposizione degli
       altri le proprie conoscenze.


 Infine per queste occorre mandare un messaggio all'utente ``listserv''
 del dominio a cui appartengono le liste e inserire nel corpo del
 messaggio una riga con:


 ______________________________________________________________________
         subscribe nomelista Nome Cognome
 ______________________________________________________________________



 dove ``nomelista''  il nome della lista (quello che c' a sinistra del
 simbolo ``@''), e ``Nome Cognome'' il vostro nome e cognome.



    lliinnuuxx--iitt@@nniiss..ggaarrrr..iitt
       Mailing list generale su linux.


 1100..22..33..  FFiiddooNNeett


 FidoNet  la mamma di tutte le reti in tecnologia (appunto) FidoNet, ed
 la pi grossa rete amatoriale oggi esistente; veicola delle aree di
 discussione che sono, ai fini pratici, equivalenti ai newsgroup come
 tecnologia, ma molto pi simili alle mailing list come qualit dei
 contenuti.

 Per maggiori informazioni vi rimando a  <http://www.fidoitalia.net/>
 oppure alle aree locali di ogni buona BBS.



    UUNNIIXX..IITTAA
       L'area UNIX.ITA tratta di tutto quello che riguarda i sistemi
       operativi *IX, sia come filosofia generale che come applicazione
       a sistemi particolari, compresi - ma non limitati a - AIX, A/UX,
       Coherent, ESIX, Interactive, Linux, Minix, NetBSD, SCO-UNIX,
       SunOS, Ultrix, Xenix.  tollerato anche parlare dei vari
       pacchetti software che storicamente sono associati all'idea di
       ``ambiente aperto'', e che sono disponibili in sorgente, come ad
       esempio i programmi GNU. IInn vviiaa ssppeerriimmeennttaallee,  permesso parlare
       di programmazione di rete Unix (leggasi socket, RPC e simili).
       L'area UNIX.ITA nnoonn tratta di TeX (esiste l'area TEX.ITA al
       proposito) e soprattutto nnoonn ttrraattttaa di ``Internet at large'' e
       affini.  Per queste tematiche esiste l'area COMMS_RETI.ITA. Si
       invitano gli abituali frequentatori di UNIX.ITA a non rispondere
       in quest'area ai messaggi di questo genere: molto meglio una
       risposta in matrix comprendente anche l'invito a linkare l'altra
       area in questione. La parte di Internet che riguarda l'area
       comprende essenzialmente i server http (non i lettori) e i
       protocolli http, ftp e simili (non HTML).

       Moderatore:     MMaarrccoo dd''IIttrrii, Fidonet: 2:332/206.10, [email protected]



    TTEEXX..IITTAA
       I temi della conferenza sono il linguaggio per la creazione di
       documenti TeX (con l'estensione LaTeX) ed il linguaggio per la
       creazione di font METAFONT, che a TeX  direttamente correlato.
       SGML, che , a titolo sperimentale, ammesso come tema di
       discussione in area (HTML escluso a meno di autorizzazione) e
       sulla possibilit di discutere di applicazioni correlate a
       (La)TeX, ad esempio AUC TeX e cosi` via.

       Moderatore:     PPaaoolloo CCaasscciinnii, FidoNet: 2:332/101.12,
       [email protected]



    CCOOMMMMSS__RREETTII..IITTAA
       Qui si tratta di reti geografiche e metropolitane, dei loro
       contenuti, strumenti protocolli e modalit di accesso.
       L'argomento pu portare facilmente, data la natura della
       principali di queste reti, internet, a parlare di sistemi UNIX.
       Si ricorda che per questo argomento esiste un'area nazionale
       apposita.  Anche per la discussione sulle reti locali esiste
       un'altra area dedicata. Si invitano gli utenti a scrivere qui
       solo di reti geografiche e metropolitane e a spostare in matrix
       ogni comunicazione non attinente il soggetto della conferenza
       (ringraziamenti, saluti, insulti e divagazioni). Qualora un
       nuovo utente ponga una domanda a cui si  gi pi volte risposto in
       area o/e di cui si ritiene nota ai frequentatori la risposta, si
       prega di soddisfarne la richiesta in matrix e di inviare, sempre
       per questa via, copia della risposta al moderatore che provveder
       a inserirla nelle FAQ dell'area ( un buon proposito).

       Moderatore:     FFeeddeerriiccoo BBaarraallddii, Fidonet: 2:332/414.6,
       [email protected]


    PPLLUUTTOO..IITTAA
       I Plutini in FidoNet

       Questa lista vuole essere punto di incontro dei soci PLUTO in
       FidoNet, ed infatti  posta in gateway con la lista pluto-
       [email protected].


    UUNNIIXX__BBBBSS..IITTAA
       Linux alla conquista delle BBS

       In quest'area si dovrebbe discutere dell'uso di UNIX (e quindi
       Linux) come software di BBS/gate.


    LLIINNUUXX__BBBBSS
       Linux alla conquista delle BBS (internazionale)

       Idem a sopra, solo che quest'area  internazionale, e sta gi
       producendo FAQ a manetta.


    LLIINNUUXX
       International LINUX Conference

       Area internazionale ufficiale su Linux. Niente di speciale, a
       parte il fatto che si leggono i messaggi provenienti da Sud
       America e Giappone qualche settimana dopo che sono stati
       spediti...


    UUNNIIXX
       International UNIX Conference

       Idem a sopra.


    SSPPUUTTNNIIKK..550000
       Area del LUG Siciliano

       Area locale all'HUB 500 (Sicilia) su Linux creata appositamente
       come area di supporto per il gruppo SPUTNIK.




 1100..22..44..  PPNNeett


 Rete ``alternativa'' a FidoNet, pi piccola ( solo nazionale) ma non
 meno tecnicamente preparata.

 Per maggiori informazioni vi rimando a  <http://www.retepnet.it/>.




    PP__UUNNIIXX
       Linux, Unix e affini
       Discussioni sul sistema operativo Linux (software, hardware,
       compatibilit, sorgenti, etc) e confronto con altri sistemi
       operativi Unix-like


    PP__PPLLUUTTOO
       PLUTO in PNet

       gate con la mailing lists [email protected]


    PP__PPLLFFTTNN
       PNet, PLUTO e le BBS UNIX

       gate con la mailing lists [email protected]





 1100..22..55..  EEuurrooNNeett




    CCOOMMEEOONN__LLIINNUUXX..IITTAA
       Area di supporto ComeOn Linux!

       Per i suoi attivisti e per quanti vogliano collaborare.





 1100..22..66..  PPeeaacceeLLiinnkk


 Rete amatoriale ecopacifista, membro APC.  Per maggiori informazioni
 si pu vedere  <http://www.peacelink.it/>.




    PPCCKK..PPUUBB..PPEEAACCEELLIINNKK__AARRCC
       Supporto tecnico PeaceLink

       non  proprio un'area dedicata a Linux, ma  l'area di supporto
       tecnico tra gli utenti di PeaceLink e Linux  il sistema
       operativo ufficiale di rete e associazione PeaceLink.




 1100..22..77..  SSccoouuttNNeett


 Rete del movimento scout mondiale, maggiori informazioni si possono
 trovare al sito  <http://www.scoutnet.org/>.



    LLIINNUUXX..GGSSII
       Il Gruppo Sperimentazione Informatica e Linux

       area del GSI per le discussioni sull'applicazione di Linux nelle
       attivit scout.
 1100..22..88..  RReettee ppaacckkeett AAXX2255


 Il sistema operativo Linux  molto apprezzato nell'ambiente
 radioamatoriale in quanto utilizzato per far funzionare molti gateway
 tcp/ip che collegato la rete ax25 ham con la rete internet.  Sulla
 rete radioamatoriale esistono delle aree ``Linux'' nelle quali
 confluiscono tutti i messaggi con indirizzo linux@ita linux@eu e
 linux@ww (da Valter Bruno, ik1qew).



 1100..22..99..  IIRRCC


 Se siete interessati a Linux, se lo conoscete abbastanza bene, molto
 bene o volete trovare un aiuto, se usate IRC, siete invitati a
 intervenire nel canale #linux-it di IRCNet.  Sono bene accetti utenti
 di qualsiasi livello, sia per dare che per ricevere informazioni in
 tempo reale (ottimo quando avete un problema urgente).  Pi persone ci
 sono, pi probabilit c' di trovare chi d risposte (da Enrico
 Cherubini).

 Ora il canale #linux-it ha anche un URL, ovvero
 <http://members.tripod.com/~DarkServer>.


 1100..22..1100..  MMeeeettiinngg




    PPlluuttoo MMeeeettiinngg
       Pi o meno due volte l'anno i Plutiani si ritrovano a parlare dei
       loro progetti e delle loro ambizioni. Almeno una di queste due
       riunioni  aperta a tutti, viene organizzata con tanto di
       conferenze e dimostrazioni e viene pubblicamente annunciata nei
       soliti canali.

       Ottimo punto di riferimento   <http://meeting.pluto.linux.it/>





 1100..33..  SSiittii LLiinnuuxx



 1100..33..11..  SSiittii iinntteerrnneett



 +o  <ftp://tsx-11.mit.edu/pub/linux>

    Casa madre di buona parte del software Linux, amichevolmente
    chiamato semplicemente ``tsx''.


 +o  <ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux>

    Idem come sopra, in pi sunsite rappresenta il sito dove guardare
    per primo se si va a caccia di informazioni e documentazione, anche
    questo chiamato ``sunsite'' e basta (basta la parola ;).


 +o  <ftp://ftp.funet.fi/pub/linux>

    Uno dei pi grandi siti ftp al mondo, mirror di tante cose tra cui
    sunsite, tsx e casa madre dei kernel di Linux.

 +o  <ftp://ftp.pluto.linux.it/>

    Casa madre di tutto quello prodotto dal gruppo Pluto, in
    particolare aggiornamenti della documentazione tradotta in italiano
    e Pluto Journal.

 +o  <ftp://ftp.linux.it/>,  <ftp://svpop.com.dist.unige.it/>

    Casa madre di ILS, correntemente mirror completo di Debian e di
    molte altre cose relative a Linux, soprattutto relative all'uso di
    Linux in ambiente FTN (Ifmail-HOWTO e compagnia).


 +o  <http://gnu.linux.it>

    Mirror italiano ufficiale di  <http://www.gnu.org>.


 +o  <ftp://cnuce_arch.cnr.it/pub/Linux>

    Mirror ufficiale italiano di sunsite.


 +o  <ftp://ftp.lnf.infn.it/packages/Linux/>

    Il sito dell'INFN che tra l'altro  mirror italiano di SuSE.




 1100..33..22..  BBBBSS



 +o  OOnneeWWaayy BBBBSS, +39 2 4491062, v.32bis,v.42bis, Milano, Fidonet
    2:331/333, Virnet

 +o  DDOOCC!!, +39 41 5905472, ZyXEL19.2k,V.32b,V.42b, Mogliano Veneto (TV),
    Fidonet 2:333/704

 +o  SSiieerrrraa BBBBSS, +39 6 39721568, ZyXEL19.2k,V.32b,V.42b, Roma, Fidonet
    2:335/336

 +o  AAlloohhaa BBBBSS, +39 923 546164/7, V.32bis, V.42bis, Trapani, Fidonet
    2:335/519, MultiMediaNet

 +o  PPaappppaaccoonnddaa oonn--lliinnee, +39 51 6233671, Zyxel 19.200, Bologna, Fidonet
    2:332/424

 +o  IILLSS BBBBSS, +39 19 862349, V32bis,V42bis, Savona, Internet (E-Mail,
    News)

    Praticamente la versione BBS di svpop.

 +o  XXCCaallBBrr88 BBBBSS, +39 535 780191 Fidonet 2:332/521 Sysop Andrea Baldoni.

    File per sysadm, sorgenti di dosemu60, doom, driver per Gravis.
    patch del kernel, sorgente completo del kernel.

 +o  EEkkoo BBBBSS, +39 6 5215306, V.32bis, V.42bis, Roma, Fidonet  2:335/374

    Files: Slackware (Agosto95), Howto, LDP...

 +o  ccmmbb22000000 BBBBSS, +39 332 820009, v.32bis, v.42bis, Varese
    Fidonet 2:331/134

    Files: Linux Slackware 3.0, IfMail-HowTo, MIT Sources, VuBbs.



 +o  UUnniivveerrssaall MMiinndd BBBBSS, +39 434 561305 , V.34+, Pordenone, Fidonet
    2:333/1016, Pnet 91:13/1, PeaceLink 61:3917/1, Sysop Marco Gaiarin.

    Mirror (?!) di tutto quello prodotto per il PLUTO (soprattutto
    Pluto Journal), vario altro. Magic f'req ``PLUTO'' per la lista
    files Linux.


 +o  CCaarr SSyysstteemmss SSeerrvviiccee ''9933 BBBBSS, +39 85 4492408, Creatix SG 2834,
    Montesilvano PE, Fidonet 2:335/626, Euronet 230:1027/0, VirNet
    9:395/0, Intelec Network 239:102/0, RIME 900:310/0, Eagle's Nest
    Network 145:1/0, IFDNet 14:5004/103, OS2Net 81:439/68, SysOp
    Stefano Brandimarte,

    Sorgenti del kernel costantemente aggiornati, patch, dosemu,
    XFree86, librerie e applicazioni varie.