kerneld mini-HOWTO
Henrik Storner, <
[email protected]>
v1.7, 19 luglio 1997
Questo documento spiega come puoi usare la funzione kerneld nei kernel
di Linux. L'ultima versione rilasciata di questo documento la puoi
trovare all'indirizzo <
http://eolicom.olicom.dk/~storner/kerneld-
mini-HOWTO.html>. Dopo ogni pubblicazione di questo mini-HOWTO puoi
trovare degli aggiornamenti nella mia lista disordinata dei cambia�
menti all'indirizzo <
http://eolicom.olicom.dk/~storner/kern.html>.
Traduzione di Lorenzo Cappelletti, <
[email protected]>.
1. Ringraziamenti
Se dovessi trovare delle cose sbagliate in questo documento, ti
pregherei di farmelo sapere.
Le seguenti persone hanno contribuito per questo mini-HOWTO in alcuni
punti:
� Bjorn Ekwall <
[email protected]>
� Ben Galliart <
[email protected]>
� Cedric Tefft <
[email protected]>
� Brian Miller <
[email protected]>
� James C. Tsiao <
[email protected]>
Ho apprezzato molto gli incoraggiamenti ed i suggerimenti che mi hanno
spedito i lettori di questo mini-HOWTO.
2. Preliminari
2.1. Cos'� kerneld ?
kerneld � una caratteristica introdotta durante lo sviluppo dei kernel
1.3 da Bjorn Ekwall <mailto:
[email protected]>. Viene acclusa con tutti i
kernel delle versioni 2.0 e 2.1. Permette ai �moduli� del kernel
(cio� driver di periferica, driver di rete, filesystem) di venir
caricati automaticamente quando c'� bisogno, invece di doverlo fare
manualmente con modprobe o insmod.
E per motivi pi� divertenti, nonostante questi non siano (ancora?)
integrati con il kernel standard:
� pu� essere impostato per lanciare un programma, invece del solito
schermo nero, permettendoti cos� di usare ogni programma come uno
screen-saver;
� similmente al supporto dell'oscuramento dello schermo, puoi anche
cambiare il �beep� di console in qualche cosa di completamente
differente...
kerneld consiste di due entit� separate:
� un supporto nel kernel di Linux che permette di inviare delle
richieste ad un demone, affinch� sappia che un modulo � necessario
per una certa operazione;
� un demone a livello utente che capisca quali moduli devono essere
caricati per soddisfare alle richieste del kernel.
Entrambe le parti dovranno lavorare per far funzionare il supporto
kerneld. Non � sufficiente che ne sia configurata una sola.
2.2. Perch� avrei bisogno di usarlo?
Ci sono alcune buone ragioni per usare kerneld. Quelle che menzioner�
sono le mie, gli altri potrebbero volerlo usare per altri motivi.
� Se devi compilare kernel per svariati sistemi che si distinguono di
poco (differenti tipi di schede di rete, per esempio), puoi
preparare un singolo kernel e alcuni moduli invece di essere
costretto a compilare un kernel per ogni sistema.
� I moduli sono pi� facili da provare per gli sviluppatori (non c'�
bisogno di ravviare il sistema per caricare e scaricare i driver).
Questo vale per tutti i moduli, non solo per quelli caricati da
kerneld.
� Limita l'utilizzo di memoria da parte del kernel, cio� hai pi�
memoria disponibile per le applicazioni. La memoria usata dal
kernel non � mai trasferita alla memoria di swap, cos� se ci sono
100kB di driver inutilizzati compilati nel kernel, questi sono
semplicemente RAM sprecata.
� Alcune delle cose che uso (il driver per l'unit� a nastro, per
esempio, o l'iBCS) sono solo disponibili come moduli. Ma non
voglio scocciarmi con il loro caricamento e scaricamento ogni volta
che ne ho bisogno.
� Le persone che curano le distribuzioni Linux non devono compilare
284 differenti immagini di boot: ogni utente carica i driver di cui
ha bisogno per il suo hardware. Questo � usato, per esempio, dalla
RedHat 4.0 nella sua installazione.
Certo, ci sono anche ragioni per le quali potresti non volerlo usare
(potresti preferire un unico file d'immagine per il kernel con tutti i
tuoi driver compilati staticamente). In questo caso stai leggendo il
documento sbagliato.
2.3. Dove posso prelevare i componenti necessari?
Il supporto nel kernel di Linux fu introdotto con Linux 1.3.57. Se
hai una versione di kernel precedente, avrai bisogno di aggiornarla se
vuoi il supporto per kerneld. Tutti i maggiori siti ftp di Linux
contengono i sorgenti del kernel. Ti raccomando di aggiornarti
all'ultima versione stabile, 2.0, ora a livello di patch 29:
� <
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/kernel/v2.0/>linux-2.0.29.tar.gz
� <
ftp://tsx-11.mit.edu/pub/linux/sources/system/v2.0/>linux-2.0.29.tar.gz
� <
ftp://ftp.funet.fi/pub/OS/Linux/PEOPLE/Linus/v2.0/>linux-2.0.29.tar.gz
Il demone a livello utente � incluso nel pacchetto modules-1.2.8 e con
il pi� aggiornato modules-2.0. Questi sono normalmente disponibili
dallo stesso sito in cui avete trovato i sorgenti del kernel, mentre i
siti ufficiali includono:
� <
ftp://sunsite.unc.edu/pub/Linux/kernel/>/modules-2.0.0.tar.gz
� <
ftp://tsx-11.mit.edu/pub/linux/sources/sbin/>modules-2.0.0.tar.gz
� <
ftp://ftp.funet.fi/pub/OS/Linux/tools/>modules-2.0.0.tar.gz
NOTA: se vuoi provare a caricare i moduli con gli ultimi kernel 2.1 in
fase di sviluppo, devi procurarti il pacchetto modutils- (NON
modules-). Comunque ``vedi pi� avanti'' per i problemi che si possono
avere con i moduli ed il kernel 2.1.
3. Cominciamo a fare sul serio
3.1. Come impostare il tutto?
Primo procurarsi i componenti necessari: un kernel adatto e le ultime
utility per i moduli. Poi devi installarle. Molto semplice:
decomprimi i sorgenti e lancia make install. Questo compila e
installa in /sbin i seguenti programmi: genksysm, insmod, lsmod,
modprobe, depmod, kerneld. Ti raccomando di aggiungere le seguenti
linee ai tuoi script di avvio che effettuano alcune impostazioni
necessarie ogni volta che Linux viene avviato. Aggiungi le seguenti
linee al tuo file /etc/rc.d/rc.S (se utilizzi Slackware) o a
/etc/rc.d/rc.sysinit (se utilizzi SysVinit, cio� Debian, RedHat,
Caldera):
# Lancia kerneld - questo deve accadere molto presto nel processo
# di boot, sicuramente PRIMA che venga avviato fsck sui filesystem,
# in quanto potrebbe richiedere l'autocaricamento di qualche driver
if [ -x /sbin/<tt/kerneld/ ]
then
/sbin/<tt/kerneld/
fi
# I comandi fsck standard vanno qui
# assieme al comando mount per montare il fs in lettura-scrittura
# Aggiornamento del file per le dipendenze kernel-moduli
# Il fs root ora DEVE essere montato in lettura-scrittura
if [ -x /sbin/depmod ]
then
/sbin/depmod -a
fi
La prima parte lancia kerneld.
La seconda parte chiama depmod -a all'avvio. Il programma depmod
costruisce una lista di moduli disponibili e analizza le loro inter-
dipendenze, cos� si sa se, per un modulo che sta per essere caricato,
� necessario caricarne un altro prima.
Nota: nelle recenti versioni di kerneld c'� la possibilit� di fare il
link verso le librerie GNU dbm, libgdbm. Se abiliti questa opzione
quando compili le utility per i moduli, kerneld non partir� se libgdbm
non � disponibile, caso che potrebbe accadere se hai /usr su una
partizione separata e fai partire kerneld prima che /usr sia montata.
La soluzione consigliata � di spostare libgdbm da /usr/lib a /lib o
linkarla staticamente a kerneld.
Successivamente decomprimi i sorgenti del kernel, configuralo e
compilane uno che ti soddisfi. Se non lo hai mai fatto prima, devi
definitivamente leggerti il file README che si trova al primo livello
dei sorgenti di Linux. Quando lanci make config per configurare il
kernel, devi prestare attenzione ad alcune domande che appaiono verso
l'inizio:
Enable loadable module support (CONFIG_MODULES) [Y/n/?] Y
Hai bisogno di selezionare il supporto per i moduli caricabili o non
ci saranno moduli per kerneld da caricare! Rispondi con Yes.
Kernel daemon support (CONFIG_KERNELD) [Y/n/?] Y
Anche questo, ovviamente, � necessario. A questo punto molte delle
cose nel kernel possono essere compilate come moduli. Vedrai domande
come:
Normal floppy disk support (CONFIG_BLK_DEV_FD) [M/n/y/?]
dove puoi rispondere con una �M� che sta per �Modulo�. Generalmente
solo i driver necessari per far partire il sistema (il driver per
l'hard-disk, il driver per il filesystem principale) dovrebbero essere
compilati nel kernel; gli altri possono essere compilati come moduli.
Una volta finito con make config, lancia make dep, make clean, make
zImage o make zlilo, make modules e make modules_install.
Uff!
Il comando make zImage mette la nuova immagine del kernel nel file
/arch/i386/boot/zImage. Avrai bisogno di copiarla dove tieni la tua
immagine di boot o di configurare LILO in seguito.
Per maggiori informazioni su come configurare, compilare e installare
il tuo kernel, dai un'occhiata al Kernel-HOWTO
<
http://sunsite.unc.edu/mdw/HOWTO/Kernel-HOWTO.html>, postato
regolarmente in comp.os.linux.answers e disponibile su sunsite.unc.edu
in /pub/Linux/docs/HOWTO.
3.2. Proviamo kerneld
Ora fai il reboot con il nuovo kernel. Quando il sistema � di nuovo
pronto, puoi lanciare un ps -ax con il quale dovresti vedere una linea
dedicata a kerneld:
PID TTY STAT TIME COMMAND
59 ? S 0:01 /sbin/kerneld
Una delle cose carine con kerneld � che, una volta che hai installato
il kernel e il demone, poche impostazioni sono ancora necessarie. Per
un inizio prova ad usare uno dei driver che hai compilato come modulo
(in generale tutto funziona senza ulteriori configurazioni). Io ho
compilato il driver per il floppy come modulo, cos� posso mettere un
dischetto DOS nel drive e
osiris:~ $ mdir a:
Volume in drive A has no label
Volume Serial Number is 2E2B-1102
Directory for A:/
binuti~1 gz 1942 02-14-1996 11:35a binutils-2.6.0.6-2.6.0.7.diff.gz
libc-5~1 gz 24747 02-14-1996 11:35a libc-5.3.4-5.3.5.diff.gz
2 file(s) 26689 bytes
Cos� il driver del floppy funziona: viene caricato automaticamente da
kerneld quando provo ad usare il disco floppy.
Per vedere, invece, che il modulo del floppy viene effettivamente
caricato, puoi lanciare /sbin/lsmod che lista tutti i moduli
attualmente caricati:
osiris:~ $ /sbin/lsmod
Module: #pages: Used by:
floppy 11 0 (autoclean)
L'�autoclean� sta ad indicare che il modulo verr� automaticamente
rimosso da kerneld dopo che questo non viene usato per pi� di un min�
uto. Cos� le 11 pagine di memoria (=44kB, una pagina � 4kB) verranno
utilizzate solo quando accedo al drive del floppy (se non uso il
floppy per pi� di un minuto, verranno liberate). Alquanto carino, se
sei a corto di memoria per le tue applicazioni!
4. Come fa kerneld a sapere quale modulo caricare?
Nonostante kerneld ci venga fornito con informazioni gi� pronte sui
tipi pi� comuni di moduli, ci sono situazioni in cui kerneld non sapr�
come trattare una richiesta del kernel. Questo accade per moduli tipo
il driver per il CD-ROM o i driver di rete, dove ci sono pi� di un
modulo da poter caricare.
Le richieste che il demone kerneld riceve dal kernel possono
appartenere ad uno dei seguenti tipi:
� ``driver di periferica a blocchi''
� ``driver di periferica a caratteri''
� ``formato binario''
� ``disciplinea di linea tty''
� ``filesystem''
� ``periferica di rete''
� servizio di rete (per esempio rarp)
� ``protocollo di rete'' (per esempio IPX)
kerneld determina quale modulo dovrebbe essere caricato cercando nel
file di configurazione /etc/conf.modules. Ci sono due tipi di voci
possibili in questo file: path (dove si trovano i file dei moduli) e
alias (quale modulo dovrebbe essere caricato). Se non hai gi� questo
file, dovresti crearlo con il comando:
/sbin/modprobe -c | grep -v '^path' > /etc/conf.modules
Se vuoi aggiungere un'altra direttiva �path� ai percorsi di default,
devi anche includere tutti gli altri percorsi di �default�, in quanto
una direttiva �path� in /etc/conf.modules rimpiazzer� tutti quelli che
modprobe conosce per default!
Normalmente non avrai bisogno di aggiungere alcun percorso, in quanto
l'insieme di quelli precompilati dovrebbe essere sufficiente per tutte
le configurazioni �normali� (ed altre ancora...). Promesso!
Diversamente, se vuoi aggiungere un �alias� o una direttiva �option�,
le nuove voci in /etc/conf.modules verranno aggiunte a quelle che
modprobe gi� conosce. Se devi ridefinire un �alias� o �options�, le
nuove voci in /etc/conf.modules sovrascriveranno quelle precompilate.
4.1. Periferiche a blocchi
Se esegui /sbin/modprobe -c, otterrai una lista di moduli che kerneld
conosce, e di richieste alle quali questi corrispondono. Per esempio,
la richiesta che termina con il caricamento del driver del floppy �
(per una periferica a blocchi che ha un major number pari a 2):
osiris:~ $ /sbin/modprobe -c | grep floppy
alias block-major-2 floppy
Perch� block-major-2? Perch� le periferiche floppy /dev/fd* usano una
periferica con major di 2 e sono periferiche a blocchi:
osiris:~ $ ls -l /dev/fd0 /dev/fd1
brw-rw-rw- 1 root root 2, 0 Mar 3 1995 /dev/fd0
brw-r--r-- 1 root root 2, 1 Mar 3 1995 /dev/fd1
4.2. Periferiche a caratteri
Le periferiche a caratteri sono trattate in modo analogo. Per esempio
il driver per l'unit� a nastro connessa come floppy ha un major di 27:
osiris:~ $ ls -lL /dev/ftape
crw-rw---- 1 root disk 27, 0 Jul 18 1994 /dev/ftape
Per� kerneld non conosce per default il driver dell'unit� a nastro.
Infatti non � presente nella lista ottenuta da /sbin/modprobe -c.
Cos� per impostare kerneld affinch� carichi il driver per l'unit� a
nastro, si deve aggiungere una linea al file di configurazione di
kerneld /etc/conf.modules:
alias char-major-27 ftape
4.3. Periferiche di rete
Puoi anche usare il nome della periferica al posto di impostazioni
come �char-major-xxx� o �block-major-yyy�. Questo � particolarmente
utile per i driver di rete. Per esempio un driver per una scheda di
rete tipo ne2000 abilitata come eth0 verrebbe caricato con
alias eth0 ne
Se hai la necessit� di passare alcune opzioni al driver (per esempio
per informare il modulo su quale IRQ la scheda di rete sta usando)
aggiungi una linea �options�:
options ne irq=5
Questo far� in modo che kerneld carichi il driver NE2000 con il
comando:
/sbin/modprobe ne irq=5
Ovviamente le opzioni effettivamente disponibili sono specifiche al
modulo che caricherai.
4.4. Formati degli eseguibili
I formati binari sono trattati in modo simile. Ogni volta che provi a
lanciare un programma che kerneld non sa come caricare, kerneld riceve
una richiesta per �binfmt-xxx�, dove xxx � il numero determinato dai
primi byte dell'eseguibile. Cos� la configurazione di kerneld per
supportare il modulo binfmt_aout per gli eseguibili ZMAGIC (a.out) �:
alias binfmt-267 binfmt_aout
in quanto il magic number (vedi /etc/magic) per file ZMAGIC � 267.
(Se provi a controllare /etc/magic, vedrai il numero 0413, ma
/etc/magic usa numeri ottali, mentre kerneld li usa decimali, e ottale
413 = decimale 267). In realt� ci sono tre varianti leggermente
diverse per gli eseguibili a.out (NMAGIC, QMAGIC and ZMAGIC), cos� per
un pieno supporto del modulo binfmt_aout abbiamo bisogno di:
alias binfmt-264 binfmt_aout # eseguibile puro (NMAGIC)
alias binfmt-267 binfmt_aout # eseguibile demand-paged (ZMAGIC)
alias binfmt-204 binfmt_aout # eseguibile demand-paged (QMAGIC)
I formati binari a.out, Java e iBCS sono riconosciuti automaticamente
da kerneld, senza alcuna configurazione.
4.5. Disciplinea di linea (slip, cslip e ppp)
Le disciplinee di linea sono richieste con �tty-ldisc-x�, dove x
assume solitamente i valori 1 (per SLIP) o 3 (per PPP). Entrambi sono
riconosciuti da kerneld automaticamente.
A proposito di ppp, se vuoi che kerneld carichi il modulo bsd_comp per
la compressione dei dati per il ppp, allora devi aggiungere le due
linee seguenti al tuo /etc/conf.modules:
alias tty-ldisc-3 bsd_comp
alias ppp0 bsd_comp
4.6. Famiglie di protocolli di rete (IPX, AppleTalk, AX.25)
Anche alcuni protocolli di rete possono essere caricati come moduli.
Il kernel domanda a kerneld di una famiglia di protocolli (per esempio
IPX) con una richiesta del tipo �net-pf-x�, dove x � un numero che sta
ad indicare la famiglia voluta. Per esempio net-pf-3 � AX.25, net-
pf-4 � IPX e net-pf-5 � AppleTalk (questi numeri sono determinati
dalle definizioni AF_AX25, AF_IPX, etc. nel file sorgente di Linux
include/linux/socket.h).
alias net-pf-4 ipx
Dai un'occhiata anche alla sezione riguardante i ``problemi comuni''
per informazioni su come evitare alcuni noiosi messaggi all'avvio
relativi a famiglie di protocolli indefiniti.
4.7. File system
Le richieste di kerneld per i filesystem sono semplicemente i nomi dei
filesystem. Un tipico uso potrebbe essere quello di caricare il
modulo isofs per i filesystem del CD-ROM, cio� per filesystem di tipo
�iso9660�:
alias iso9660 isofs
5. Periferiche che richiedono una configurazione speciale
Alcune periferiche richiedono una configurazione che va leggermente al
di l� del semplice uso di �alias� del tipo periferica-modulo.
� periferiche a caratteri con major number 10: ``Periferiche varie''
� ``periferiche SCSI''
� ``periferiche che richiedono inizializzazioni speciali''
5.1. char-major-10: mouse,watchdog e random
Le periferiche hardware sono usualmente identificate con il loro major
number, cos� per l'unit� a nastro si ha un char-major-27. Ci�
nonostante, se scorri le voci presenti in /dev che contengono il char-
major-10, vedrai che queste formano un bel gruppo di periferiche molto
diverse fra loro:
� mouse di vari tipi (bus mouse, mouse PS/2)
� periferiche watchdog
� la periferica del kernel �random�
� interfaccia APM (Advanced Power Management)
Ovviamente queste periferiche sono controllate da altrettanti moduli
differenti, non da uno solo. Perci� la configurazione di kerneld per
queste periferiche eterogenee fa uso del major number e del minor
number:
alias char-major-10-1 psaux # per mouse PS/2
alias char-major-10-130 wdt # per il watchdog WDT
Hai bisogno di una versione del kernel 1.3.82 o superiore per poter
utilizzare questa caratteristica; le versioni precedenti non passano
il minor number a kerneld, impedendogli di capire quale modulo di
periferica caricare.
5.2. Caricamento di driver SCSI: la voce scsi_hostadapter
I driver per le periferiche SCSI consistono in un driver per
l'adattatore SCSI (per esempio un Adaptec 1542) e di un driver per il
tipo di periferica SCSI che usi (per esempio un hard-disk, un CD-ROM o
un'unit� a nastro). Tutti questi possono essere caricati come moduli.
Perci�, quando vuoi accedere, per esempio, al lettore di CD-ROM
connesso alla scheda Adaptec, il kernel e kerneld sanno solo che c'�
bisogno di caricare il modulo sr_mod per supportare il CD-ROM SCSI, ma
non sanno a quale controller il CD-ROM � connesso n�, tanto meno,
quale modulo caricare per supportare il controller SCSI.
Per risolvere questo problema puoi aggiungere una voce per il driver
SCSI al tuo /etc/conf.modules che dica a kerneld quale dei possibili
moduli per controller SCSI deve caricare:
alias scd0 sr_mod # sr_mod per CD-ROM SCSI...
alias scsi_hostadapter aha1542 # ...necessitano del driver Adaptec
Questo funziona solo con versioni del kernel 1.3.82 o superiori.
Il metodo va bene se hai un solo controller SCSI. Se ne hai pi�
d'uno, le cose diventano un po' pi� difficili.
In generale non puoi lasciare che kerneld carichi un driver per un
adattatore SCSI se un driver per un altro adattatore SCSI � gi�
installato. Sei costretto a compilare entrambi i driver direttamente
nel kernel (non come moduli) o caricare i moduli manualmente.
Anche se un modo per caricare pi� driver SCSI c'�. James Tsiao ha
avuto questa idea:
Puoi facilmente fare in modo che kerneld carichi il secondo
driver scsi impostando le dipendenze in modules.dep a mano.
Hai bisogno solo di una voce come:
/lib/modules/2.0.30/scsi/st.o: /lib/modules/2.0.30/scsi/aha1542.o
per far caricare a kerneld aha1542.o prima che carichi st.o.
La mia macchina a casa � configurata praticamente come sopra
e tutto funziona bene per le mie periferiche scsi secon�
darie, inclusa l'unit� a nastro, il CD-ROM e periferiche
scsi generiche. La controparte sta nel fatto che depmod -a
non pu� rilevare automaticamente queste dipendenze, cos�
l'utente ha bisogno di aggiungerle manualmente e non pu�
lanciare depmod -a all'avvio. Ma, una volta che tutto �
configurato, kerneld caricher� in automatico l'aha1542.o
senza problemi.
Dovresti essere conscio che questa tecnica funziona solo se hai tipi
diversi di periferiche SCSI collegate ai due controller (per esempio
degli hard-disk su un controller e lettori CD-ROM, unit� a nastro o
periferiche SCSI generiche sull'altro).
5.3. Quando caricare un modulo non � abbastanza: la voce 'post-
install'
Qualche volta caricare solo il modulo non � abbastanza per far
funzionare le cose. Per esempio, se hai compilato la scheda sonora
come modulo, spesso � conveniente impostare un certo livello per il
volume. L'unico problema � che l'impostazione svanisce quando viene
caricato il modulo un'altra volta. Ecco, in breve, un trucco di Ben
Galliart <mailto:
[email protected]>:
La soluzione definitiva richiesta dall'installazione del
pacchetto setmix-0.1 <
ftp://sun�
site.unc.edu/pub/Linux/apps/sound/mixers/setmix-0.1.tar.gz>.
E poi aggiungendo le seguenti linee al mio /etc/conf.mod�
ules:
post-install sound /usr/local/bin/setmix -f /etc/volume.conf
Questa linea fa in modo che kerneld, dopo che il modulo per l'audio �
stato caricato, lanci il comando indicato dalla voce �post-install
sound�. Cos� il modulo sonoro viene configurato con il comando
/usr/local/bin/setmix -f /etc/volume.conf.
Ci� pu� essere utile anche per altri moduli, per esempio il modulo lp
pu� essere configurato con il programma tunelp aggiungendo:
post-install lp tunelp <options>
Affinch� kerneld recepisca queste opzioni, hai bisogno di una versione
di kerneld che sia la 1.3.69f o superiore.
Nota: una versione recente di questo mini-HOWTO parlava di un'opzione
�pre-remove�, che si sarebbe potuta usare per eseguire un comando
appena prima che kerneld rimuovesse un modulo. Ci� nonostante questa
opzione non ha mai funzionato e il suo uso � perci� scoraggiato (pi�
appropriatamente, questa opzione scomparir� in una release futura di
kerneld). L'intera struttura delle �impostazioni� per un modulo sta
subendo alcuni cambiamenti in questo momento e potrebbe essere diversa
sul tuo sistema quando leggerai questo documento.
6. Spiare kerneld
Se hai provato qualsiasi cosa e non sei proprio capace di immaginare
cosa il kernel stia chiedendo di fare a kerneld, c'� un modo di vedere
le richieste che kerneld riceve e, da questo, capire cosa deve andare
in /etc/conf.modules: l'utility kdstat.
Questo piccolo e grazioso programma fa parte del pacchetto dei moduli,
ma non viene compilato n� installato per default. Per ottenerlo:
cd /usr/src/modules-2.0.0/kerneld
make kdstat
Poi, per fare in modo che kerneld mostri informazioni su cosa sta
facendo, lancia
kdstat debug
e kerneld comincer� a vomitare messaggi sulla console dicendoti di
cosa sta facendo. Se poi provi ad eseguire il comando che vuoi uti�
lizzare, vedrai comparire le richieste di kerneld; queste possono
essere messe in /etc/conf.modules utilizzando un sinonimo per il mod�
ulo necessario a completare il lavoro.
Per fermare la fase di debug, lancia /sbin/kdstat nodebug.
7. Usi particolari di kerneld
Lo sapevo che volevi chiedere come impostare il modulo per lo screen-
saver...
La directory kerneld/GOODIES nel pacchetto dei moduli ha un paio di
patch per il supporto di kerneld di screen-saver e beep della console;
queste non fanno ancora parte del kernel ufficiale. Cos� avrai
bisogno di installarle e ricompilare il kernel.
Per installare una patch si usa il comando patch:
cd /usr/src/linux
patch -s -p1 < /usr/src/modules-2.0.0/<tt/kerneld//GOODIES/blanker_patch
Poi ricompila ed installa il nuovo kernel.
Quando lo screen-saver viene attivato kerneld eseguir� il comando
/sbin/screen-blanker (questo pu� essere uno script di shell che lancia
il tuo screen-saver favorito).
Quando il kernel vuole ripristinare lo schermo invia un segnale
SIGQUIT al processo che sta eseguendo /sbin/screenblanker. Lo script
di shell deve poterlo catturare e terminare. Ricordati di
ripristinare lo schermo alla modalit� testo originale!
8. Problemi comuni e cose di cui non capisci il motivo
8.1. Perch� ottengo il messaggio ``Cannot locate module for net-pf- x
'' (Non riesco a trovare il modulo per net-pf- x ) quando lancio
ifconfig?
Circa alla versione 1.3.80 del kernel, il codice per la gestione delle
reti fu cambiato per permettere il caricamento di famiglie di
protocolli (per esempio IPX, AX.25 e AppleTalk) come moduli. Ci�
caus� l'aggiunta di una nuova richiesta di kerneld: net-pf-X, dove X �
un numero che identifica il protocollo (vedi
/usr/src/linux/include/linux/socket.h per il significato dei vari
numeri). Sfortunatamente ifconfig provoca in modo accidentale questi
messaggi, cosicch� molte persone ottengono un paio di messaggi di log
quando il sistema viene avviato e viene lanciato ifconfig per
configurare la periferica loopback. I messaggi non indicano nulla di
pericoloso e puoi disabilitarli aggiungendo le linee:
alias net-pf-3 off # Dimenticati di AX.25
alias net-pf-4 off # Dimenticati di IPX
alias net-pf-5 off # Dimenticati di AppleTalk
a /etc/conf.modules. Ovviamente, se utilizzi IPX come modulo, non
devi aggiungere la linea che lo disabiliti.
8.2. Dopo la partenza di kerneld il mio sistema viene messo in
ginocchio quando attivo una connessione ppp
Ci sono stati un paio di casi di questo problema. Sembra essere
dovuto ad una sfortunata interazione fra kerneld e lo script tkPPP che
viene usato su alcuni sistemi per impostare e configurare la
connessione PPP (lo script, apparentemente, si morde la coda mentre
esegue ifconfig). Questo richiama kerneld per cercare i moduli net-pf-
x (vedi sopra), tenendo il sistema in sovraccarico e generando,
eventualmente, un sacco si messaggi del tipo �Cannot locate module for
net-pf-x� nel log di sistema. Non si conosce alcun modo per aggirare
il problema, se non quello di evitare tkPPP o di cambiarlo usando
qualche altro modo per tenere sotto controllo la connessione.
8.3. kerneld non carica il mio driver SCSI!
Aggiungi una voce per il tuo adattatore SCSI al tuo /etc/conf.module.
Vai a vedere la descrizione della voce ``scsi_hostadapter'' sopra.
8.4. modprobe si lamenta che �gcc2_compiled� non � definito
Questo � un errore nelle utility dei moduli che si verifica solo con
le binutils 2.6.0.9 e seguenti, e che � anche documentato nelle note
per le binutils. Dacci un'occhiata. Oppure procurati un
aggiornamento per le utility dei moduli che porgano rimedio, come per
esempio modules-2.0.0.
8.5. Il driver della mia scheda sonora non si ricorda delle
impostazioni per il volume, etc.
Le impostazioni per un modulo sono salvate all'interno del modulo
stesso quando viene caricato. Cos�, quando kerneld auto-scarica il
modulo, ogni impostazione che hai fatto viene dimenticata e la volta
successiva il modulo ritorna alle impostazioni di default.
Puoi dire a kerneld di configurare un modulo, eseguendo un programma,
dopo che il modulo � stato auto-caricato. Vedere la ``sezione sopra''
per la voce �post-install�.
8.6. Dosemu ha bisogno di alcuni moduli. Come posso fare affinch�
kerneld li carichi?
Non puoi. Nessuna delle versioni di Dosemu (ufficiali o di sviluppo)
supporta il caricamento dei moduli di Dosemu attraverso kerneld.
Per�, se stai utilizzando un kernel 2.0.26 o successivi, non hai pi�
bisogno di alcun modulo speciale Dosemu. Semplicemente aggiornati alla
versione 0.66.1.
8.7. Perch� ottengo un messaggio ``Ouch, kerneld timed out, message
failed'' (Oops, tempo scaduto per kerneld, messaggio fallito)?
Quando il kernel invia una richiesta a kerneld, si aspetta di ottenere
un �ricevuto� entro un secondo. Se kerneld non invia questo
riscontro, il messaggio d'errore viene registrato nel log di sistema.
La richiesta viene ritrasmessa e dovrebbe arrivare a destinazione.
Questo di solito capita su sistemi con un carico elevato (poich�
kerneld � un processo eseguito in modalit� utente, esso viene
schedulato come ogni altro processo sul sistema). In momenti di alto
carico, pu� non riuscire ad inviare per tempo il �ricevuto�, prima che
scada il tempo per kernel.
Se questo accade anche quando il carico � scarso, prova a far
ripartire kerneld. Uccidi il processo kerneld e fallo ripartire
ancora con il comando /usr/sbin/kerneld. Se il problema persiste,
dovresti inviare un messaggio con l'errore a <linux-
[email protected]>, ma ti prego di assicurarti che la tua
versione di kernel e kerneld sia aggiornata prima di spedire messaggi
sul problema.
8.8. mount non aspetta che kerneld carichi il modulo per il filesys�
tem
Ci sono stati un certo numero di casi per i quali il comando mount(8)
non aspettava che kerneld finisse di caricare il modulo del
filesystem. lsmod mostrava che kerneld aveva caricato il modulo e,
ripetendo il comando mount subito dopo, questo in effetti veniva
fatto. Questo sembra fosse dovuto ad un errore nella versione 1.3.9f
delle utility per i moduli che affliggeva alcuni utenti Debian (pu�
essere eliminato procurandosi una versione successiva delle utility
per i moduli).
8.9. kerneld fallisce nel caricare il modulo ncpfs
Hai bisogno di compilare le utility per ncpfs con l'opzione
-DHAVE_KERNELD. Vedere il Makefile di ncpfs.
8.10. kerneld fallisce nel caricare il modulo per smbfs
Stai usando un versione delle utility per smbmount troppo vecchia.
Procurati l'ultima versione (0.10 o successive) da
<
ftp://tsx-11.mit.edu/pub/linux/filesystems/smbfs/>
8.11. Ho compilato tutto come modulo e ora il mio sistema non si
avvia pi�
8.12. kerneld fallisce nel caricare il filesystem principale
Non puoi rendere modulare tutto: il kernel deve avere abbastanza
driver compilati normalmente affinch� sia capace di fare il mount del
filesystem principale ed eseguire i programmi necessari ad avviare
kerneld. Cos� non puoi rendere modulare:
� il driver per l'hard-disk sul quale risiede il filesystem
principale;
� il driver del filesystem stesso;
� il caricatore del formato binario di init, kerneld e altri
programmi.
In effetti questo non � vero. L'ultimo kernel 1.3.x e tutti i 2.x
supportano l'uso di un ram-disk iniziale che viene caricato da LILO o
LOADLIN, ed � possibile caricare moduli da questo �disco� molto presto
all'interno del processo di avvio. Il procedimento per farlo �
descritto nel file Documentation/initrd.txt contenuto con i sorgenti
del kernel.
8.13. kerneld non viene caricato all'avvio - si lamenta di libgdbm
Le versioni pi� recenti di kerneld hanno bisogno delle librerie dbm di
GNU, le libgdbm.so, per girare. Molte installazione hanno questo file
in /usr/lib, mentre tu stai probabilmente lanciando kerneld prima che
il filesystem sia stato montato. Un sintomo di questo � che kerneld
non parte durante l'avvio (dai tuoi script rc), ma va bene se lo lanci
manualmente dopo che il sistema � partito. La soluzione consiste
nello spostare l'avvio di kerneld dopo che di /usr ne sia stato fatto
il mount oppure spostare la libreria gdbm sul filesystem principale,
per esempio in /lib.
8.14. Ottengo un ``Cannot load module xxx '' (Non posso caricare il
modulo xxx ), ma ho appena riconfigurato il kernel senza il supporto
per xxx !
L'installazione Slackware (possibilmente altre) crea un file
/etc/rc.d/rc.modules che opera un esplicito modprobe su una variet� di
moduli. Quali moduli esattamente vengano testati dipende dalla
configurazione originale del kernel. Hai probabilmente riconfigurato
il tuo kernel escludendo uno o pi� dei moduli che vengono testati in
rc.modules, cos� il messaggio/i di errore. Aggiorna il tuo rc.modules
�commentando� ogni modulo che non usi pi�, o cancella rc.modules
completamente e lascia che kerneld carichi i moduli quando ne ha
bisogno.
8.15. Ho ricompilato il kernel e i moduli, e continuo ad ottenere
messaggi di simboli non risolti all'avvio
Probabilmente hai riconfigurato e ricompilato il tuo kernel escludendo
alcuni moduli. Hai ancora alcuni vecchi moduli che non utilizzi pi�
sparsi in giro per il directory /lib/modules. La soluzione pi�
semplice � quella di cancellare la directory /lib/modules/x.y.z e dare
un altro make modules_install dalla directory dei sorgenti del kernel.
Nota che questo problema capita solo quando si riconfigura il kernel
senza cambiamenti di versione. Se vedi questo errore quando ti stai
aggiornando ad una versione pi� nuova, hai un altro tipo di problema.
8.16. Ho installato Linux 2.1 e ora non riesco pi� a caricare alcun
modulo
Linux 2.1 � il kernel attualmente in fase di sviluppo. Come tale ci
si pu� aspettare che le cose cambino da un momento all'altro. Una
delle cose che � cambiata in maniera significativa � il modo con il
quale vengono trattati i moduli e dove il kernel e i moduli vengono
caricati in memoria. Inoltre ora � Richard Henderson che si occupa
dello sviluppo dei moduli del kernel.
In breve, se vuoi utilizzare i moduli con un kernel 2.1, devi:
� leggere il file Documentation/Changes e vedere quali pacchetti
hanno bisogno di essere aggiornati sul tuo sistema
� usare l'ultimo pacchetto modutils, disponibile da
<
ftp://ftp.redhat.com/pub/alphabits/> o dal sito mirror presso
<
ftp://tsx-11.mit.edu/pub/linux/packages/alphabits/>
Ti raccomando di utilizzare almeno un kernel 2.1.29 se vuoi usare i
moduli con un kernel 2.1.
8.17. E a proposito del collegamento alla rete su richiesta?
kerneld originariamente aveva qualche supporto per stabilire una
connessione di rete in dial-up su richiesta; provando a spedire
pacchetti ad una rete senza essere connessi, faceva lanciare a kerneld
lo script /sbin/request_route per istituire la connessione PPP o SLIP.
Questo si rivel� essere una cattiva idea. Alan Cox, uno dei famosi nel
networking di Linux, scrisse sulla mailing list linux-kernel:
Il materiale su request_route � obsoleto, inefficiente e
inutile [...]. Inoltre � stato rimosso dalla struttura
2.1.x.
Invece di usare lo script request_route e kerneld, voglio vivamente
consigliarti di installare il pacchetto diald
<
http://www.dna.lth.se/~erics/diald.html> di Eric Schenk.
9. Messaggio di copyright
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per� non ha alcun valore.
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