Smania

Da un po' di tempo a questa parte, forse da molto tempo, sono
tormentato da una sorta di smania, che talvolta sfocia in malumore e
addirittura interferisce con la mia proverbiale capacita di dormire
come un sasso.
Forse si tratta di una crisi, che mi prende con l'avvicinarsi dei
quaranta?
Penso che cio sia comune, anche se non credo sia ancora quella che
chiamano una "crisi di mezza eta", benche io spesso mi accorga di
quanto il mio corpo sia sempre piu un catorcio.
Sicuramente talvolta mi interrogo sul senso della mia esistenza, e
dove sia la direzione a cui sto puntando.  Non tanto in senso
religioso - mi ripropongo di parlare di cio in futuro, ma ormai
da tempo ho smesso di credere - quanto in termini di obiettivi: cosa
posso produrre di buono, nella mia vita?

La mia quotidianita e spesso ripetitiva: ci si alza, si lavora, si
sta dietro alle esigenze della famiglia, ci si abbandona al
sonno completamente distrutti.

Il lavoro mi da molte soddisfazioni, ma pur essendo molto vicino a
quello che si dice un "lavoro ideale" -- quello di cui qualcuno ha
detto "scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in
tutta la tua vita" -- non si puo dire che la mia giornata lavorativa
media termini armoniosamente.

Amo la mia famiglia, ma mi stanca immensamente. Pur essendo sicuramente
importante per me essere un buon padre, faccio fatica a considerarlo
come un obiettivo da raggiungere.

I miei progetti personali, su cui fino a pochi anni fa spendevo tanto
tempo, sono ormai trascurati.  Trovo soddisfazione nel lavorarci
sopra (ad esempio, recentemente ho rilasciato una nuova verisone
di Crossbow), ma mi chiedo se il gioco vale la candela.  Cosa mi
spinge a farlo?  A volte il piacere di programmare, piu` spesso
l'impressione di avere un debito nei confronti di quel singolo utente
che so di avere, o magari nei confronti di me stesso, che ci ho gia`
dissipato tanto tempo (a fondo perduto, se non si conclude con qualcosa
di concreto!)

Le cose nuove su cui vorrei cimentarmi sono troppo onerose, sia in
termini di tempo, che di energie mentali.

Amo pensare che un giorno tornero` ad essere padrone del mio tempo, ma per
dirla con le parole di mia sorella: avere dei figli, equivale ad ipotecare
qualche anno di vita.  E un dato di fatto, tanto vale accettare la cosa.
Alle condizioni correnti, tuttavia, in cosa posso trovare un po' di
gioia e soddisfazione?